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Alfredo Panzini Il mondo è rotondo Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Cap.
3003 14 | elegante sua mano si atteggiò a rostro.~ ~- In questo momento - 3004 19 | cosino con tutte quelle rotelline camminava disperatamente.~ ~ 3005 13 | d'insonnia, poteva anche rotolarsi comodamente per il letto 3006 12 | bestiolo peloso, si era rotolato, precipitato giù per le 3007 Ded | gennaio 1920.~ ~ ~ ~IL MONDO È ROTONDO~ ~ ~ ~ ~Motto: in omnibus 3008 6 | e poi spesso la notte è rotta dal grido delle strigi, 3009 3 | all'elogio che Erasmo di Rotterdam fa della stoltezza, perchè 3010 5 | incanto di contemplazione fu rotto e parvero felici come bimbi 3011 10 | troppo spiritosa ragione, Rousseau faceva spargere alle dame 3012 9 | cervello, avrebbe potuto rovesciare tutta la sua sapienza; non 3013 17 | trascinavano una cetonia rovesciata; poi una specie di cavalletta 3014 22 | trasformati in balocchi: e aveva rovesciato dal cielo i balocchi su 3015 17 | parve che quella Diva che si rovesciava, spasimava, si allungava 3016 24 | gente: i lampadari elettrici rovesciavano fasci di luce.~ ~Qualcuno 3017 10 | abbattuta, perchè è la parte più rovinata; ma è avvenuto questo; che 3018 24 | ma la balia appunto lo ha rovinato.~ ~- Dovevate prendere una 3019 1 | la quale gli era stata rubata in tram nei paesi del nord.~ ~ ~ ~« 3020 6 | giusta, perchè lui non ha rubato nè ammazzato nessuno!»~ ~ 3021 7 | Il primo signore, molto rubicondo, avanza nel corridoio e 3022 7 | pioveva meno. Guardava i rubinetti che ai tempi della pace 3023 13 | olio era finito, o che il rubinetto dell'acqua si era guastato.~ ~ 3024 21 | da pipa! manico di scopa! ruffian! figura porca!~ ~Beatus 3025 16 | gli fece girare tutte le rughe del volto: - Perdoni se 3026 1 | La donna aveva albicocche rugiadose e grandi, e Beatus ne comperò 3027 7 | scomparso. Già notte? Qualcosa ruinava, schiantava: bombe da aeroplani 3028 10 | lagrime sentimentali. E dopo rullarono i tamburi, caddero le ciprie, 3029 16 | scrittoio con improvvisi rumori, o posava su un volume della 3030 22 | mano che muove la leva e la ruota della sua macchina, e più 3031 25 | acciottolato della città, e le ruote corsero più lievi e senza 3032 13 | che star con un omo così rustego, così stravagante, così 3033 6 | di quelle grandi gabbie rusticane, fatte di cannucce, con 3034 17 | l'orchestrina intonò: It's a long way to Tipperary.~ ~« 3035 15 | E dopo, non più casse! Sacchi! Si insaccano gli uomini 3036 5 | quando è arrivata?~ ~- Ma che saccio io quando è arrivata! Domandate 3037 10 | consacrata.~ ~Non era un sacrestano che disse così a Beatus, 3038 22 | gli archivi, e tutta la sacrestia dei sacri arredi, e tutti 3039 22 | e tutta la sacrestia dei sacri arredi, e tutti i sacerdoti 3040 14 | progredito con la sua morale del sacrificio?~ ~- Anche questa è una 3041 Ded | come lui caddero. Il loro sacrifizio appare col tempo di maggiore 3042 16 | appena visto il marchese, saettò come fulmine.~ ~- Ah, signor 3043 15 | vecchie illustrazioni del Le Sage. Ma ella aveva una infantile, 3044 10 | Beatus salì ancora. E salendo, l'immensa sala da ballo 3045 8 | Ma i vichi stretti che salgono su da Toledo, lo attrassero 3046 16 | Poi scendeva dal volume, saliva su la sua spalla, scendeva 3047 3 | arte con cui Carmè faceva saltare la padella; e nel secondo 3048 2 | presso di lui, fermò il saltellante passo e chiedendo scusa 3049 4 | questa nota: «Invece dei salterelli, insegnare la ginnastica 3050 23 | avuto pietà.~ ~Facendo un salto avanti, il re dei bolcevichi 3051 15 | sua, un colosso come il salumaio: un uomo che Beatus aveva 3052 16 | e uomo universitario, si salutarono contemporaneamente.~ ~- 3053 15 | avevano anzi finito col salutarsi.~ ~- Lei ha vinto - diceva 3054 7 | ornavano il suo studio. Li salutava mentalmente al mattino al 3055 20 | bella maestà senza fare saluto, senza dire parola.~ ~Beatus 3056 24 | Qualcuno lo vide, e lo salutò. Ma passando vicino ad un 3057 4 | spuntare dell'alba.~ ~«I galli salvano l'umanità a prezzo del loro 3058 24 | inalterabile buona salute. Ci salviamo un po' la reputazione con 3059 3 | Quando v'aggio dato 'a salvietta pulita p' 'a bocca nun basta?~ ~ 3060 10 | caddero le ciprie, apparvero i sanculotti, e la ghigliottina tagliò 3061 10 | signore?~ ~«Ho trovato! È il sanculotto - oggi diremmo, è il bolcevico - 3062 20 | quadretti di legno, dipinti in sanguigno, entro cornici a enormi 3063 22 | sua levatrice. Dai solchi sanguinosi degli odi umani egli era 3064 20 | queste creature che mo' sono santarelle.~ ~Ma Beatus nulla dicea.~ ~ ~ ~ 3065 22 | Allora la consacrarono con sante leggi: la purificazione, 3066 20 | spiravano un languore di santità. Le rose sorpresero Beatus 3067 5 | portalettere. Vui volete sapè tutte cose. Ringraziate 3068 18 | lui e quella donna, e non sapea perchè.~ ~Disse poi:~ ~- 3069 7 | Anche lui respirava, senza saperlo, per il cordone ombelicale 3070 21 | li chiamò Orazio, l'homo sapiens di Linneo, l'uomo sociale 3071 5 | Beatus si ricordò di quel sapientissimo Esiodo, quando dice: «Stolti 3072 13 | libro. Posso concedere che sappiate prendere gli attrezzi della 3073 2 | la città questa sera lo saprebbe.~ ~- Ma il viale è deserto, 3074 | saranno 3075 | sarei 3076 | saremo 3077 Ded | giovanetto amico Roberto Sarfatti, volontario di guerra, caduto 3078 20 | su gli anelli una lunga sargia verde, e scoperse una teoria 3079 22 | quel nome dalla lontana Sarmazia ad arrivare sino alla città 3080 20 | Beatus si era mutata, così: «Satana, ti parla mai, o monacella, 3081 9 | Veda - la avvertì Beatus saviamente - i conigli non si devono 3082 7 | erano impassibili nella loro saviezza, come cattivi demoni. Ed 3083 23 | quella vecchia di mangiare savoiardi? di sporcare?» Qualche volta 3084 23 | accontentatevi di mangiare questo savoiardo e mettetevi il tovagliolo. 3085 14 | voglia far sbudellare? Lei si sbaglia, caro cavaliere.~ ~- Ma 3086 24 | calcolo dei nove mesi era sbagliato; oppure quella cosa era 3087 25 | parole farà molta strada gli sbarravano il discorso.~ ~«Quale strada 3088 14 | sarebbe alzato in piedi a sbattere la spada sul pavimento del 3089 9 | sole si accende. La luna sbiadiva come una vela in alto mare.~ ~ 3090 6 | invece un carattere, ma sbilenco e deforme.~ ~Infine, il 3091 7 | professore di italiano: «Sbrìgatela tu, io non so più cosa è 3092 12 | in casa; e lui giocava, sbucava con la testolina di pipistrello 3093 14 | berretto, io mi voglia far sbudellare? Lei si sbaglia, caro cavaliere.~ ~- 3094 7 | e piacevoli partite agli scacchi della filosofia; si misuravano 3095 24 | muovono le pedine su la scacchiera, e fatemelo seriamente ammalato; 3096 12 | parente a trovarmi e lei lo scaccia come un cane. Cosa crede, 3097 7 | Beatus fu automaticamente scacciato dal suo rifugio. La damina 3098 10 | aureola, come da una pietra scagliata in acque profonde, si dipartivano 3099 21 | si trascinava su per la scala con la sporta della spesa, 3100 22 | ma si vestì di sacco, e scalzo tripudiava: «Laudato sii 3101 21 | tu sei carina!~ ~I due si scambiarono ree parole, non mai udite 3102 3 | della loro giovinezza gli scancellavano la imagine delle cose sudicie.~ ~ 3103 4 | Beatus, una volta, aveva dato scandalo, perchè in una scuola liceale, 3104 7 | aveva alzato le mani ed era scappato in biblioteca a studiare 3105 5 | prima della guerra, faceva o scarpariello, e mo fa il negoziante di 3106 19 | rumore, perchè avevano le scarpine bianche. Davano la sensazione 3107 5 | esse, d'un tratto, fece scattare contro i giovanotti la pompetta 3108 24 | la palla dell'occhio era scavata profondamente entro l'orbita; 3109 2 | non sapeva ancora quale scegliere. In una grande città, frequentando 3110 10 | credo - aggiunse Beatus scendendo con precauzione dall'impalcatura - , 3111 20 | suggestione di quell'apparato scenico, è ben facile....»~ ~Ma 3112 3 | arrivando in quella città, era sceso a quello che gli fu indicato 3113 10 | nere, si ricordò di quello scettico motto di Arrigo Heine, dove 3114 7 | Piuttosto, sono rimaste alcune schegge che mi hanno paralizzato.~ ~ 3115 24 | pendeva dai sostegni dello scheletro.~ ~- È nato così? - domandò.~ ~- 3116 17 | spasimava, si allungava su lo schermo bianco, rappresentasse per 3117 23 | via, perchè i monelli vi scherniscono, e se voi alzate il bastone, 3118 25 | bella e onorevole essere schernito. E proferì queste strane 3119 23 | non faccia anche strani scherzi: può venir fuori anche una 3120 3 | tracce di altri animalini schiacciati.~ ~Ne aveva ancora avvertito 3121 20 | mani prese la fiamma e la schiacciò. Il sacerdote voltò appena 3122 7 | treno; ondate di pioggia lo schiaffeggiavano.~ ~La pioggia penetrava 3123 7 | notte? Qualcosa ruinava, schiantava: bombe da aeroplani austriaci?~ ~ 3124 7 | damina sembra atterrita dallo schianto del fulmine.~ ~«Còppet», 3125 9 | sollevava, e l'atmosfera schiariva. Ebbene nessun uomo guardò 3126 12 | servire, che si sia come gli schiavi d'una volta che ci mettevano 3127 23 | studio dalla parte dello schienale, saper scrivere con esatta 3128 5 | in toscano: - Schifosino, schifosetto, schifosone!~ ~Ma quando 3129 5 | la diedero in toscano: - Schifosino, schifosetto, schifosone!~ ~ 3130 5 | Schifosino, schifosetto, schifosone!~ ~Ma quando le due ciantose 3131 7 | dice un altro signore - schizza da tutte le parti. La vettura 3132 5 | e vui andate trovando 'a sciampagna!~ ~Dopo gli spaghetti e 3133 10 | Ma ora questo surrogato scientifico dell'eternità pareva a Beatus 3134 15 | esortato dai più valenti scienziati, conservava gelosamente 3135 15 | ribalta cavaliero e elmo di Scipio.~ ~Il rosignolo, morto; 3136 9 | donna, ed era intenta a scoiare un coniglio sospeso. Costei 3137 9 | destinati a Milano, dove scoiati erano venduti a lire diciotto 3138 9 | quando la donna che lì presso scoiava il coniglio e pareva solo 3139 4 | scolari mescolati con le scolare, ma a Beatus era nato il 3140 22 | E giusto è allora che scompaia la religione dei padri e 3141 25 | lampade della città erano scomparse), sentì da quella parte 3142 7 | determinare, si destò. Il sole era scomparso. Già notte? Qualcosa ruinava, 3143 7 | damina si accomoda la testa scompigliata davanti alla specchiera. 3144 11 | parole di una sua grande sconcezza.~ ~Beatus, che avrebbe voluto 3145 22 | E il re dei bolcevichi sconsacrava la vita, e la riconsacrava 3146 4 | Vero è che le democrazie scontano oggi l'errore di voler fare 3147 16 | quello che tirava calci, si scontrò a naso a naso con Beatus, 3148 11 | quella fila ordinata, e sconvolgerla.~ ~Invece di appressarsi, 3149 14 | il volto del giovane si sconvolse e apparve brutto.~ ~- Senta, 3150 7 | che ha un non so che di sconvolto; come quel pennacchio di 3151 20 | una lunga sargia verde, e scoperse una teoria di quadretti 3152 10 | più antica; e come furono scoperte quelle vecchie pitture, 3153 5 | giovane diè in uno sguaiato scoppio di risa. Allora anche l' 3154 7 | una gita ai bagni, quando scoppiò il nubifragio della guerra.»~ ~« 3155 10 | che il terremoto ha fatto scoprire alcune pitture. Perchè bisogna 3156 22 | L'issopo che fa bianco lo scorpione umano lo avete veduto voi? 3157 20 | chicco di uva malvasia, fece scorrere su gli anelli una lunga 3158 7 | anche maggiore e poi c'erano scorribande di gente. Beatus si rifugiò 3159 25 | E poi se ne parlava la scorsa settimana; ora è cosa già 3160 12 | vero perchè Biagino, appena scorse Beatus, fuggì) ma a tentare, 3161 11 | diceva.~ ~Ma rapidi squilli scossero Beatus. Si appressavano. 3162 7 | aprì: la damina ne usciva scotendo le vestine, come la gallinella 3163 23 | a Beatus non piacque, e scrisse alla signora Alice una garbata 3164 22 | cilici, le preghiere. Vi scrissero parole tremende: peccatum! 3165 22 | non se ne ricorda più. Ora scrive su le mura dei più venerabili 3166 19 | fili elettrici. Bisogna scriverci: Morte!~ ~Le bimbe si fermarono 3167 22 | tafferuglio sarà finito, voi mi scriverete, e io tornerò. La cosa poi 3168 14 | quando veniva in ufficio, scriveva novelle. Il quale genere 3169 6 | elegante, perchè queste scrivono con quel carattere a zampini 3170 21 | davanti a sè, e li ebbe scrutati tutti e due, il campanelluzzo 3171 7 | paura? Noi ti facciamo da scudo. Noi siamo invunnerabbili». ( 3172 21 | fiaccole nuziali, nel vespero, scuotono le chiome d'oro.» Canta, 3173 17 | proferire motti di una idiota scurrilità. Come un bisogno supremo 3174 2 | gran cosa, ma si potevano scusare quei ragazzoni di scolari 3175 16 | di presentare le mie scuse alla signora marchesa.~ ~ 3176 7 | occhi di minaccia.~ ~«Oh, scusi....»~ ~La Sicilia richiude; 3177 13 | Parve a Beatus cosa doverosa sdegnarsi; e si recò di là e: - Scolastica, - 3178 12 | ritornata.»~ ~Scolastica uscì sdegnosamente. In quella entrò il gatto 3179 5 | sacco di danari coi fichi secchi pe' Governo. Non sono gentiluomini 3180 14 | Germania non importa un fico secco.~ ~- Anche, - disse Beatus.~ ~- 3181 22 | portando con sè tutto il peso secolare della sua storia, tutte 3182 24 | del feto che provocano la secrezione delle mammelle. Teoricamente 3183 17 | fidanzato.~ ~Una signorina sedeva ad un tavolo in compagnia 3184 22 | la abiterai? la soffice sedia e tu vi siederai? la carrozza 3185 12 | ossequiente. Fece alcuni segni con l'indice sopra i mobili, 3186 19 | Beatus, e disse in gran segretezza:~ ~- Signo', anche Scolastica 3187 6 | amore perchè diceva le cose seguenti:~ ~«Signor padrone, vengo 3188 17 | sono i fidanzati.~ ~Beatus seguì la indicazione della bimbetta. 3189 22 | cielo? che fummo fatti per seguir virtude e conoscenza? Ma 3190 12 | facendo la cosa d'inverno, seguitava d'estate. Passando poi dallo 3191 6 | pergolato le due signorine seguitavano le loro lezioni di eleganza 3192 16 | sopra le uova.~ ~Beatus lo seguitò con lo sguardo, e fu molto 3193 5 | danza e occhi sfacciati. Seguivano due giovanotti alti e membruti, 3194 1 | mondo.~ ~Ora sui gradini seicenteschi posavan le capre.~ ~E l' 3195 1 | ripiani di un monumento seicentesco, ed erano così barbate che 3196 11 | sentì il percuotere sul selciato delle scarpe ferrate, poi 3197 12 | saputo temperare la vita selvaggia coi benefici della civiltà.~ ~ 3198 2 | una distesa di quei fiori selvatici che crescono pei fossi, 3199 10 | quella pittura sarebbe sembrata a Beatus almeno puerile. 3200 5 | vorrei fare colazione, e mi è sembrato di sentire dalla cucina 3201 21 | cose forse uguali, benchè sembrino diverse, perchè la vita 3202 21 | te dolcemente sorrida dal semiaperto piccolo labbro».~ ~Lì era 3203 11 | che si veniva formando a semicerchio, lì dove i soldati svoltavano, 3204 20 | alle bimbe, parlò parole semplici con voce quasi lieta, come 3205 24 | ritondette, le poma giulive, bei seni dalla punta fiorenti...... 3206 5 | pistacchio. Se avessero avuto più senno, si dovevano mantecare allo 3207 13 | da sè Scolastica.~ ~ ~ ~Senonchè recandosi nella sua camera, 3208 2 | alito per questi fiori più sensibili di noi.~ ~Ma gli occhi stupefatti 3209 24 | dire Beatus alle donne, sentendo un gran silenzio.~ ~Ma non 3210 12 | impostori!~ ~Anche questa sentenza non deve sorprendere: era 3211 17 | che egli si sovvenne delle sentenze di Scolastica a suo riguardo: 3212 10 | alle dame dolci lagrime sentimentali. E dopo rullarono i tamburi, 3213 10 | discuto, amico, i vostri sentimenti: ogni età copre di calce 3214 7 | egli si prestasse a far da sentinella a quella loro follia. Beatus 3215 2 | silenzio della sua anima, sentirà salire la voce dei vivi 3216 16 | riuscita a comperare per voi. Sentirete che brodo vi faccio. - E 3217 18 | lui.~ ~Parve a Beatus di sentirsi sollevato da un peso.~ ~- 3218 13 | Scolastica e le diceva: «Sentite!»~ ~Scolastica reagiva con 3219 19 | vecchia, color di cera, era la sepolta viva, e non sapeva nemmeno 3220 23 | condurrà più Edipo, nè darà più sepoltura al fratello.~ ~Ah, il re 3221 18 | la testa. Un giorno non seppe trattenersi, e le disse:~ ~- 3222 9 | Beatus, essendo tutti giorni sereni, si recò in piazza Barberini 3223 25 | signora. Oh! una parola molto seria: mancanza di nutrimento. 3224 24 | la scacchiera, e fatemelo seriamente ammalato; e poi ditemi che 3225 9 | visione fluida, come una serie continua di conigli. Nei 3226 5 | all'operazione con molta serietà.~ ~Per quello che Beatus 3227 17 | Beatus.~ ~- Ti dico sul serio: il più bello, qui, sono 3228 4 | bensì ritta, ma in linea serpentina, come è stabilito negli 3229 12 | anche nei superamenti dei servi e delle serve.~ ~- Sì, signore, 3230 5 | suo costume, prese lui i servizi di mensa e cominciò: - Mo' 3231 5 | mensa e cominciò: - Mo' ve servo 'na supressata di verace 3232 25 | aver reso incinta una bella servotta non le fa disonore.~ ~Ma 3233 21 | Quando ha fame, quando ha sete, quando l'ardore del senso 3234 20 | apparve in cotta bianca e setosa. Il diacono gli porgea i 3235 10 | Era una giovinezza forte e severa.~ ~La chiara imagine della 3236 5 | con passo di danza e occhi sfacciati. Seguivano due giovanotti 3237 3 | più a niente.~ ~Era anche sfacciato Pasquà. Apriva i libri, 3238 1 | lentamente il fazzoletto, o sfilava anche i guanti: dopo di 3239 6 | concerto: l'altra si atteggiò a sfinge, con i polsi aderenti e 3240 2 | quella giovinezza un po' sfiorita.~ ~Ella gli porse la mano; 3241 2 | vellutati, un corpo un pochino sfiorito pure essendo ella nel mezzo 3242 18 | Niente. L'uomo quando si è sfogato, è pari con tutti.~ ~Quale 3243 24 | poverello - disse - si sforzava di succhiare, ma adesso 3244 22 | il re dei bolcevichi lo sganciò, e procedè coi suoi operai 3245 18 | Scolastica.~ ~ ~ ~La risposta era sgarbata, ma fece piacere a Beatus.~ ~ 3246 3 | cose sudicie.~ ~Era anche sgarbato Pasquà. Diceva: - Io v'apparecchio 3247 5 | signorine parlavano con la voce sguaiata del palcoscenico.~ ~Pasquà, 3248 5 | che il giovane diè in uno sguaiato scoppio di risa. Allora 3249 10 | religiosa offendeva gli sguardi dei felici abitanti del 3250 | siano 3251 21 | morta, si animò e le labbra sibilarono male parole. Era lui che 3252 7 | dal Grappa; l'altro, quel siciliano biondo, con l'aquila d'oro, 3253 7 | studiare le fonti in Diodoro Siculo: il professore di diritto 3254 6 | Santo Stefano, così sono sicura che non se lo mangeranno 3255 22 | e fredde come il fulgore siderale della scienza vedeva le 3256 19 | dove erano sospesi i volti siderei dei benefattori dell'umanità. 3257 22 | la soffice sedia e tu vi siederai? la carrozza che vola e 3258 7 | offrire acqua di colonia? sigarette? menta?» La latrina si riempie 3259 1 | dilungava maestoso col suo sigaro in bocca.~ ~«La colpa è 3260 23 | mondo ammiravano. Ciò non significa che la verità del re dei 3261 5 | maiale «Eccellentissimo!», significò trivellando la gota.~ ~Ma 3262 5 | amicizie. Ma stateve buono, signorì; per questa sera v'aggio 3263 7 | giovine alto, pallidissimo, signorile nell'aspetto; e il modo 3264 6 | Passeggiava per la gabbia con signorilità, quasi sapesse che era inutile 3265 20 | volto, e il naso arcuato signorilmente. Ma le sue movenze erano 3266 8 | volesse dire: «lei dimentica, signorino, che le bestioline sono 3267 8 | fermò e sì gli disse: - Signurì, quelle sono donne oneste.~ ~ 3268 24 | eccentrico dove abitava, è buio e silenzioso. I tram erano vuoti e parevano 3269 13 | Beatus aveva formulato un suo sillogismo che a lui parea molto bello, 3270 7 | terzo giorno i tedeschi silurano un ferry-boat; anche se 3271 7 | carico di truppa. Hanno silurato quello e noi fummo salvi».~ ~ 3272 10 | piuttosto pareva come il simbolo di una gran forza cosmica, 3273 9 | Aveva il coniglio una certa simiglianza con Beatus: nero, e col 3274 10 | Anche la nostra civiltà ha simili fenditure.)~ ~- E intendete 3275 5 | spaghetti e il vino fumoso, il simposio si animò.~ ~Beatus sentì 3276 20 | un boudoir. Il soffitto simulava, con artificio di pittura, 3277 | sin 3278 25 | che il buon dottore ne fu sinceramente commosso.~ ~- Ah, la indegna 3279 24 | formare il più formidabile dei sindacati.~ ~- Macchè! - disse l'illustre 3280 14 | noi parliamo sempre per sineddoche, per litote, per antonomasie, 3281 16 | a destra e il marchese a sinistra; con quel suo passo riservato 3282 8 | ai mariuncielli, a uomini sinistri, ma non se ne preoccupò. 3283 8 | anche più fantastico e quasi sinistro. Pensò ai mariuncielli, 3284 10 | rispose con questa risposta sintetica e lirica insieme:~ ~- Era 3285 1 | cioè a zone; quasi a scosse sismiche, prodotte forse dal cataclisma 3286 16 | persona. Come è diffuso il sistema nervoso della proprietà! 3287 20 | sitientes, come i cervi sitibondi alla fonte; poi la monacella 3288 20 | bianche accorrevano, uti cervi sitientes, come i cervi sitibondi 3289 21 | dell'anima.~ ~Guarda in che sito! E avrebbe voluto mettere 3290 17 | lieve che senza il sole smagliante del tramonto, sarebbe stato 3291 19 | la Elena si va un po' smaliziando. Già plebe è nata, plebe 3292 22 | gran luce bianca che fa smarrire la via, che importa?~ ~« 3293 25 | passata.~ ~- Come fare a smentire?...~ ~- Lei non smentisce 3294 25 | smentire?...~ ~- Lei non smentisce nulla; dopo tutto l'aver 3295 17 | palla della sua pancia di smeraldo, che faceva il meraviglioso 3296 7 | fatto la Germania?» Dovette smettere e ritirarsi sotto i fischi. 3297 23 | insieme si ricordò di quella smisurata parola che adoperavano i 3298 21 | Beatus vide la parola dello smisurato poeta cristiano che disse: 3299 14 | tenace ancora; non ha fine; smuove tutta l'aiuola; sradica 3300 14 | Anche a me, - rispose Beatus soavemente.~ ~- Punto terzo: a me delle 3301 22 | dove già fiorirono le più soavi cantilene delle preghiere, 3302 23 | forse in grazia di quella soavità incantevole del volto e 3303 9 | antelucana, su la via del sobborgo della città, era gente che 3304 19 | signora Alice, invece, era soddisfatta come di una purga di olio 3305 1 | aveva riportato notevoli soddisfazioni in grazia di un campanelluzzo 3306 20 | dissero: - bello! - ma non si soffermarono su l'uno più che su l'altro 3307 20 | signore era Beatus, che si era soffermato a guardare quell'albero 3308 17 | Qualche occhio della folla si soffermava per guardare fra i ricami 3309 22 | costume, anche qui Beatus si soffermò.~ ~Non c'era dubbio: l'autore, 3310 14 | domandò: - Lei non ha mai sofferto di mal di stomaco?~ ~- Io? 3311 20 | sempre più grande. Ma è che soffiava tempesta e vento contrario, 3312 21 | vuole. Io sono così! - e soffiò su la palma della mano.~ ~ 3313 2 | e volgarmente son detti «soffioni».~ ~- Sembrano i fiori del 3314 7 | una parola di fede», lo soffocava.~ ~Quella adolescenza che 3315 22 | incandescente si vede l'aria soffrire per l'immenso calore, così 3316 24 | scrittura e ciò le dava soggezione; oppure il calcolo dei nove 3317 2 | donna - Roma, Milano, il mio sogno!~ ~- Ebbene venga con me 3318 6 | di Beatus era tiepido e solatìo; e durava tutto l'inverno 3319 22 | stata la sua levatrice. Dai solchi sanguinosi degli odi umani 3320 22 | per un po' più di vile solerzia, per un po' di vanagloria, 3321 3 | faccia borbonica: stava solitamente sdraiato. Aveva un grosso 3322 22 | arrivare sino alla città solitaria e santa?~ ~Eppure era arrivato!~ ~ 3323 22 | con lui in canti e grandi sollazzi. Poi il Veglio dà ancora 3324 2 | approfittò la giovane donna per sollecitare la sua domanda.~ ~Beatus 3325 13 | stato lui. Oltre a ciò, sollevando le coltri, s'accorse che 3326 14 | Senta, caro, - disse Beatus sollevandosi alquanto sul canapè, - senza 3327 18 | Parve a Beatus di sentirsi sollevato da un peso.~ ~- E lui cosa 3328 16 | che brodo vi faccio. - E sollevò davanti a Beatus Renatus 3329 23 | antichissimi, prima che Solone poetasse le sue leggi umane, 3330 20 | sono imbevute, capovolte, sommerse.~ ~Le rive dell'oceano son 3331 20 | Ma forse le bisbigliava sommessamente, perchè ad un tratto la 3332 13 | impunemente mangiare il serpente a sonagli. Però i libri lasciateli 3333 13 | avrebbe potuto dormire buoni sonni perchè al vecchio pagliericcio 3334 24 | ogni tanto dei corpuscoli sonori: «Lenin, Bela Kun, Sovieti, 3335 9 | un gabbione, questo era soprapposto all'altro gabbione e si 3336 6 | portava «illustre» nella soprascritta, ed era scritta con righe 3337 22 | scritta, altri pensieri sopravennero.~ ~I caratteri erano tracciati 3338 1 | divinità la Storia!~ ~ ~ ~Sopravvenne il capraio, al quale Beatus 3339 17 | giovanissimi, e con molta grazia sorbivano il tè. Con molta grazia. 3340 14 | Lei vede il giovane che sorge, che si afferma, che si 3341 23 | verità, che durerà finchè non sorgerà un'altra verità. L'umanità 3342 7 | follia dei tre compagni, e sorprendeva anche come egli si prestasse 3343 20 | languore di santità. Le rose sorpresero Beatus come fossero aperte 3344 16 | appartenenti ad altri, ma sorpresi nel momento in cui recano 3345 21 | tenere mani, a te dolcemente sorrida dal semiaperto piccolo labbro».~ ~ 3346 15 | due; e a vederle facevano sorridere: lei era una donna di così 3347 17 | più io».~ ~La signorina sorrideva con dolcezza.~ ~Tra quella 3348 17 | Beatus si domandò:~ ~«È sorta una nuova religione di cui 3349 22 | leggende, quanti riti sono sorti nelle antiche età! I canti 3350 2 | sa? Ogni donna qui vive sorvegliando le altre donne.~ ~- Così 3351 10 | Governo: hanno dato ordine di sospendere la demolizione, e da due 3352 13 | pensiero, diceva a Scolastica: «Sospendete! Non fate rumore col vasellame. 3353 13 | Naturalmente Scolastica non sospendeva se non quando aveva finito.~ ~« 3354 14 | La tenne per un istante sospesa, come perplesso, e domandò: - 3355 22 | vita istessa.~ ~Accanto le sospesero i cilici, le preghiere. 3356 19 | su le pareti, dove erano sospesi i volti siderei dei benefattori 3357 9 | intenta a scoiare un coniglio sospeso. Costei nella mano aveva 3358 13 | più di quello che non può sospettare chi non sa come la donna, 3359 13 | natio.~ ~Chi avrebbe mai sospettato - si chiedeva Beatus - una 3360 4 | ma a Beatus era nato il sospetto che questa mescolanza aumentasse 3361 22 | fole, fantasmi!~ ~L'uomo sospinge l'uomo, e il moto è rapido 3362 22 | suonò dal cielo: l'uomo sospingeva l'uomo nelle tombe e rinasceva 3363 24 | al suo richiamo. Parevano sospinti da una gran fretta.~ ~«Forse 3364 25 | anche il suo.~ ~- Ma in sostanza, che cosa?~ ~- La cosa più 3365 25 | un oceano. E qui conviene sostare.~ ~Le voci degli uomini 3366 24 | colore livido, e pendeva dai sostegni dello scheletro.~ ~- È nato 3367 19 | sono come i tralicci che sostengono i fili elettrici. Bisogna 3368 15 | come la madre terra che sostiene tanti milioni di combattenti, 3369 17 | non spezzeranno che per sostituirsi».~ ~ ~ ~Dopo il cinematografo 3370 13 | pagliericcio Beatus aveva sostituito un elastico molto soffice. 3371 14 | stomaco. Questi dolorini sono sottili, ma dànno grande avvilimento; 3372 2 | diceva Beatus, ma voleva sottintendere: «benissimo con limitazione».~ ~ 3373 14 | digerisco tutto.~ ~E Beatus sottoscrisse il foglio che dichiarava 3374 20 | infine; si mosse. Non si sottrasse dalla porticina per la quale 3375 24 | sonori: «Lenin, Bela Kun, Sovieti, comunismo, proletariato», 3376 17 | con tali occhi che egli si sovvenne delle sentenze di Scolastica 3377 1 | quindi il fazzoletto, pulì la sozzura e gettò il fazzoletto che 3378 24 | curato lei della febbre spagnuola, mi sono ammalato io?~ ~- 3379 13 | ghe lo dixe ben drio le spale. Anche quel signor che parla 3380 16 | volume, saliva su la sua spalla, scendeva giù, e con la 3381 25 | era appoggiato alla bella spalliera del suo bel letto, davanti 3382 16 | E allora la mia signora sparge per le scale l'acido fenico.~ ~ 3383 3 | il pollo sul limitare e spargeva penne e immondizie per la 3384 19 | chiome pallide d'oro cadevano sparse sotto i veli come una continuazione 3385 17 | Diva che si rovesciava, spasimava, si allungava su lo schermo 3386 16 | sarebbe stato se la avesse spaventata con la sua bara giù per 3387 16 | uomo porta-bacilli, che spaventava una dama. Che cosa sarebbe 3388 7 | pensarci bene, è una sensazione spaventosa! Ma ci fu anche di peggio, 3389 21 | lui, Beatus, era ricco, spaventosamente ricco: aveva mangiato l' 3390 13 | la portinara, lo dixe el spazzin, lo dixe tuti queli che 3391 17 | fronte.~ ~La sala era tutta a specchi, dove le belle donne e i 3392 7 | scompigliata davanti alla specchiera. Tutto l'esercito è a sua 3393 5 | borsette, ne levarono piumino, specchietto, lapis e cominciarono a 3394 17 | riflessione. Beatus vide nello specchio anche sè e la bimbetta.~ ~- 3395 14 | filo isolato, ma di una speciale gramigna, detta anche livida, 3396 21 | tema per una memoria da spedire all'Accademia dei Lincei! 3397 22 | che nascerà, voi poi la spedirete alle balie, alle nutrici, 3398 23 | da Scolastica, invece di spedirla alle balie e alle nutrici, 3399 24 | quella cosa era già stata spedita alle balie e alle nutrici.~ ~ 3400 12 | Biagino. L'anno scorso, spelato, neonato, implorante pietà, 3401 9 | bellissima ora che le stelle si spengono e il sole si accende. La 3402 3 | e lavorava, alfine; cioè spennava caldo caldo il pollo sul 3403 22 | crea, che importa? Se è spenta la piccola lampada che accende 3404 9 | orecchie lunghissime e lo spenzolò in faccia a Beatus.~ ~- 3405 12 | òvulo che va a caccia di uno spermatozoo; o viceversa!~ ~Questo bestiolo 3406 6 | tutti noi stiamo bene e così spero anche di lei. E prima di 3407 22 | vita, ne facevano orgia e sperpero prima che il re dei bolcevichi 3408 22 | assistere al parto?~ ~«Sono spettacoli anche indecenti, e cose 3409 25 | Beatus avrebbe voluto spezzare quel silenzio, ma non ci 3410 17 | ricami delle tendine.~ ~«Spezzate!» - disse fra sè Beatus. - 3411 17 | Beatus. - Ma poi pensò: «non spezzeranno che per sostituirsi».~ ~ ~ ~ 3412 13 | Ti dò un calcio che ti spiaccico nel muro».~ ~Beatus riconobbe 3413 10 | mistero che qui ci avvolge, spiaceva al secolo dei lumi, e ne 3414 20 | Poi il volto dell'uomo si spianò; un sorriso benevolo si 3415 20 | latino, bensì in volgare, spiccando forte le parole le une dalle 3416 3 | Pasquà: - Vui m'avite a spiegà come fate: v'andate a curcà 3417 1 | la catena d'oro, ovvero spiegava lentamente il fazzoletto, 3418 12 | volta che ci mettevano le spille dentro la carne, e li buttavano 3419 17 | da irretire, quanto filo spinato han messo in azione gli 3420 10 | imagine.~ ~Non aveva corona di spine in testa; non aveva l'aria 3421 10 | la porta era chiusa.~ ~- Spinga: forse vi saranno i muratori.~ ~ 3422 7 | Domani forse mi daranno una spinta, se pure non diranno: «ecco 3423 10 | sorprese della sua, ahi troppo spiritosa ragione, Rousseau faceva 3424 19 | Girolamo, a riempirsi di cibo spirituale, e tornava a casa la sera, 3425 16 | comperato un chilo di triglie, splendide! Quelle di scoglio. E lei 3426 7 | umanità era partito con uno splendido sole: tutti avevano abiti 3427 20 | più tosto che grigi. Si spoglia? Si tolse la cappa paonazza, 3428 20 | i portenti.~ ~ ~ ~Su la sponda del piccolo lago erano alcuni 3429 2 | che crescono pei fossi, spontanei, l'estate; e non sembrano 3430 23 | di mangiare savoiardi? di sporcare?» Qualche volta si ode anche: « 3431 8 | questa operazione è doveroso sporcarsi.~ ~ ~ ~Arrivò il giorno 3432 21 | sotto le vesti; ma il ventre sporgeva erto e gonfio: lì erano 3433 21 | trascinava su per la scala con la sporta della spesa, disse:~ ~- 3434 21 | tenera vergine. Già appare la sposa novella. Cinta ha la testa 3435 21 | quello che è; ed anche a sposare Scolastica, se al signore 3436 21 | già che le cose sono così, sposatevi, vivete in pace, lavorate, 3437 15 | borghese, e proprio di quelle spregiate terre del sud, che nelle 3438 10 | ballo del Settecento pareva sprofondare, e tutte le statue di gesso 3439 22 | San Francesco, con quegli sproni sul monte, pareva il castello 3440 1 | due cose scure zampillò lo spumante latte.~ ~Beatus bevve.~ ~ 3441 4 | dopo la mezzanotte e allo spuntare dell'alba.~ ~«I galli salvano 3442 1 | Iperbòlici anche quando sputano», disse Beatus Renatus; 3443 1 | facile che un mascalzone sputasse sopra una persona vestita 3444 21 | quei due esseri! Oh, lo squallido nascimento!~ ~Il pensiero 3445 10 | al suolo, e si vedevano squarci neri, e i graticci staccati 3446 11 | lui lo diceva.~ ~Ma rapidi squilli scossero Beatus. Si appressavano. 3447 7 | posto».~ ~«Ah, mio Dio!» squillò una vocina.~ ~Una donnina 3448 14 | smuove tutta l'aiuola; sradica tutti i fiori. E allora 3449 14 | tempo, si era provato di sradicare questo bel signore dal suo 3450 4 | linea serpentina, come è stabilito negli ultimi testi della 3451 20 | di queste barchettine si stacca dalle altre, sembra che 3452 25 | pappi del giardino, che si staccano per vento insensibile ai 3453 10 | un infinito desiderio di staccarsi dalla vita alitava dai volti 3454 2 | contemplavano, un pappo si staccò dal fiore e volò via; e 3455 13 | dixe tuti che l'è mato. Son stada in tante case; mai trovà 3456 9 | li buttava in una gran stadera, pesava; e altri uomini 3457 7 | filosofia; si misuravano gli stadi superati dall'umanità: mito, 3458 7 | della sua ragione - terzo stadio del progresso - non vedevano 3459 21 | inerte come il bue nella stalla, come il cane nell'aia, 3460 21 | rilassati come per una grande stanchezza. Il corpo era emaciato e 3461 9 | ella era. Lì presso, con le stanghe a terra, era un carretto 3462 14 | quando passo per quello stanzone del gabinetto di storia 3463 5 | Ma quando Pasquà ebbe stappato la bottiglia, e versò il 3464 12 | sul gatto, perchè Loreto starnazzò le ali furiosamente, e parlò 3465 | state 3466 5 | tengono alte amicizie. Ma stateve buono, signorì; per questa 3467 15 | tutto lei, la bimbetta: «Voi statevi quieto». E anche andava 3468 13 | camello o il canguro sarebbero stati i termini di comparazione 3469 1 | la colonna vide ritta una statuetta di bronzo con la cappa, 3470 8 | lastre di marmo posavano statuette di santi e Madonne, vestite 3471 16 | ambedue erano della stessa statura, e della stessa età; e non 3472 6 | adesso fa il muratore a Santo Stefano, così sono sicura che non 3473 2 | e Beatus rimase col nudo stelo.~ ~- Eppure - disse Beatus - 3474 16 | fenico. Proveniva dalla porta stemmata del marchese al primo piano.~ ~- 3475 12 | calore, così Scolastica stendeva lo stesso; e facendo la 3476 3 | pensò come potesse dare alla sterile giovinezza di colei ciò 3477 | stessi 3478 5 | pollo nella pentola?~ ~- Ce steva - disse Pasquà - ma sono 3479 5 | giovanotti alti e membruti, stilati all'ultima moda; ma parlavano 3480 12 | arabeschi come con un antico stilo. Sopra le piramidi dei libri, 3481 24 | Potreste dire eccitanti, stimolanti; ma in tale caso tutti vi 3482 1 | dentro il cranio, che basti a stimolare questi manubri.~ ~Il personaggio, 3483 11 | gran polvere bianca. Gli stinchi, stretti nelle fascie, erano 3484 5 | per questa sera v'aggio stipato due fragole.~ ~Veramente 3485 14 | era Preside. Riscoteva lo stipendio con regolarità; motteggevole 3486 8 | francese, dove una donna si stirava la calza, dopo la quale 3487 21 | detti da Esiodo, l'audace stirpe di Giapeto, come li chiamò 3488 1 | stare attenta.~ ~- Si tu stivi attiento, io nun te sputava, - 3489 3 | Erasmo di Rotterdam fa della stoltezza, perchè ecco qui lo stolto 3490 5 | sapientissimo Esiodo, quando dice: «Stolti gli uomini, che non sanno 3491 3 | stoltezza, perchè ecco qui lo stolto Pasquà che soffre per questa 3492 15 | sa? è la Madonna.~ ~Tante storie ella sapeva di apparizioni 3493 4 | sto ritta!»~ ~«No, lei sta storta!»~ ~La signorina stava bensì 3494 16 | anche laggiù la malattia fa stragge! Guarda, dicevamo, questa 3495 1 | capelli si erano imbiancati stranamente, cioè a zone; quasi a scosse 3496 12 | ma a tentare, se può, di strangolare anche me. È stato lui a 3497 11 | passato Giulio Cesare; un uomo straordinario per tante ragioni, e anche 3498 5 | nausea a quel romanticismo da strapazzo.~ ~Ma il passaggio al realismo 3499 24 | proprio come gli antichi stregoni. Poco fa dicevate ormoni. 3500 7 | popolo, sono in linea di stretta logica: la patria non esiste. 3501 6 | è rotta dal grido delle strigi, ed è bello udire il canto 3502 8 | della guerra, ma i giornalai strillavano: L'omiscidio della Contessa.~ ~ 3503 7 | detto: «La mia mano non può stringere questa materia incandescente». 3504 24 | provocò in Beatus un grande stringimento di cuore.~ ~«E voi che fate 3505 16 | momenti come questi non le stringo la mano.~ ~E Beatus andò 3506 2 | gli porse la mano; egli la strinse. Fu un attimo e gli parve 3507 8 | spinse dietro una tenda a striscie quasi orientali, che era 3508 3 | cocco mio seguito dallo stroncamento delle vertebre; e pensava 3509 22 | per abbellire la donna, strumento della voluttà.~ ~E il re 3510 3 | che campo a fa 'ncoppa a stu mondo? E anche vui che campate 3511 10 | fecero una sala chiara, a stucchi ed oro, anzi una sala da 3512 24 | cosa di porcellana o di stucco, con davanti la gran palla 3513 15 | ritratto di quell'uomo che studiò tanto per mettere quei cosini 3514 20 | scritta latina dicea: Ob studium Ciceronis flagellis ceditur 3515 12 | tiepido in virtù di una stufa a dolce calore, così Scolastica 3516 2 | sensibili di noi.~ ~Ma gli occhi stupefatti della giovane donna lo persuasero - 3517 19 | pietà. Beatus le guardò stupefatto, come se la stanza si fosse 3518 2 | la mia felicità - rimase stupito, e guardò colei che domandava 3519 17 | dello stupore di cui tutti stupivano per quella Diva. Tutti la 3520 3 | cioè il coppiere. Portava e sturava le bottiglie, e allora soltanto 3521 22 | pensiero travolgente; ma ne subentrò un altro non meno strano 3522 7 | inconscia verso impresa stolta e sublime. Ma perchè? Ma chi ti chiama? 3523 22 | noi fummo ben nutriti di sublimi fole! Chi disse che Dio 3524 Ded | appare col tempo di maggiore sublimità, in quanto il loro animo 3525 21 | successo a me, ma poteva succedere a un altro. Chi lo sa?~ ~- 3526 10 | con grandi ali e con vesti succinte. Le loro teste erano chiomate 3527 3 | dove la tovaglia fosse men sudicia.~ ~- Ih, quanta aristucrazia! - 3528 3 | scancellavano la imagine delle cose sudicie.~ ~Era anche sgarbato Pasquà. 3529 11 | un po', rigati un po' di sudore, il respiro un po' anelante: 3530 9 | larghe pur stando ritta e sufolava maschilmente in tutta pace, 3531 20 | caro lei, con tutta la suggestione di quell'apparato scenico, 3532 18 | altro non fosse che un suggesto che porta una procreazione.~ ~ 3533 | sugli 3534 10 | gran parte precipitato al suolo, e si vedevano squarci neri, 3535 12 | casa, non ebbe bisogno di suonare perchè la porta era aperta.~ ~ 3536 23 | saper fare le torte come le suore?~ ~Tutte cose che Scolastica 3537 12 | giudizio, e credeva anche nei superamenti dei servi e delle serve.~ ~- 3538 7 | si misuravano gli stadi superati dall'umanità: mito, religione, 3539 22 | come in questa civiltà superba.~ ~Mancherà il pane agli 3540 17 | sette peccati capitali, superbia, invidia, lussuria, ecc., 3541 3 | città scura, e portava il superbo nome di Palace Hôtel.~ ~ 3542 16 | non essendo deciso chi sia superiore, se un marchese o un cavaliere 3543 19 | sono di piombo fuso.~ ~Sono superstizioni disapprovate dai pedagogisti; 3544 2 | raccolte in congresso: «Niente suppliche, niente concessioni, niente 3545 24 | se lo abbiate osservato. Supponete che i giornali domani annuncino 3546 15 | come si comportava, si può supporre che fosse un bacillo umoristico. 3547 25 | fa - disse Beatus - è una supposizione, oppure....? ~- Me ne sarei 3548 17 | scurrilità. Come un bisogno supremo di idiotizzarsi. «Ti è piaciato, 3549 5 | cominciò: - Mo' ve servo 'na supressata di verace maiale «Eccellentissimo!», 3550 20 | andare.~ ~- Pazienza, - gli sussurrò la signora Alice, - ora 3551 15 | della bella bocca, videro svalorizzata la loro merce. Molti pescicani, 3552 22 | portare nel giardino. Si svegliava, e veramente si credeva 3553 16 | un calcio. Ma Biagino è svelto, e quando vede il marchese, 3554 17 | sud, presentando Elena. La sventurata bimba, vestita da signorina, 3555 17 | fece un nome di donna.~ ~Sventurato Beatus Renatus! Egli conosceva 3556 18 | per sè». E me ne partii svergognata. C'era una levatrice, ma 3557 4 | stette nella sua camera per sviluppare questi appunti, ma non ci 3558 10 | le pareti. Avevano manti svolazzanti, pose estatiche, declamatorie.~ ~ 3559 22 | ventre di Scolastica si svolge null'altro che un'antica 3560 11 | Passava l'esercito, passava e svoltava. Allora Beatus ricordò che 3561 11 | semicerchio, lì dove i soldati svoltavano, era pur muta. Ma era una 3562 | T' 3563 21 | le energie: quello era il tabernacolo dove con enorme ardore si 3564 2 | Porta grandi cappelli, tacchi un po' alti ed è profumata. 3565 16 | poteva arrivare tutta una tacchina femmina. Ma poco dopo la 3566 16 | Beatus Renatus mezza testa di tacchino, alla quale era attaccato 3567 21 | e poi levigava. Era il tacco ertissimo di una calzatura 3568 22 | Poi, quando tutto quel tafferuglio sarà finito, voi mi scriverete, 3569 12 | ha voluto prepararmi i tagliolini col ragù». Ma in quel punto, 3570 | tali 3571 | taluno 3572 10 | sentimentali. E dopo rullarono i tamburi, caddero le ciprie, apparvero 3573 24 | veder passar l'angiolo.~ ~Tànatos, la morte, era entrata in 3574 1 | macchine da guerra, chiamate tanks, e così far paura a quel 3575 1 | La settimana prima, a Taranto, mentre alcuni aeroplani 3576 3 | andate là. Che avete? la tarantola in corpo?~ ~È che Beatus 3577 20 | lievemente disse:~ ~- Monsignore tarderà un po'. Se vogliono intanto 3578 18 | levatrice, ma disse che era tardi, e poi domandò mille lire 3579 7 | è questa: che si paga a tariffa piuttosto alta l'onore di 3580 19 | macchina riprese, come un tarlo famelico, a rodere il tempo.~ ~ 3581 6 | tutte le mattine, cinque tarme al rosignolo, e, a mezzodì, 3582 14 | verità.~ ~- O ce l'ha lei in tasca la verità? Allora ce l'ho 3583 1 | lettere che erano nelle tasche della giacchetta di orléans 3584 24 | questo ricorso alle forze taumaturgiche provocò in Beatus un grande 3585 24 | parole era attaccato un senso taumaturgico.~ ~Ieri erano altre parole: « 3586 8 | buone famiglie, sedute ai tavoli, non parlavano che dell' 3587 17 | sui tavolini ci stanno le tazze e i pasticcini.~ ~Le signore 3588 7 | contro i suoi occhi, gli era tedioso. Cedette il posto d'angolo 3589 6 | cannucce, con la vôlta di tela verde. Era lungo, aristocratico, 3590 21 | coloro che erano inerti? Bel tema per una memoria da spedire 3591 15 | arricchiti con la guerra, temettero la spagnola assai più della 3592 17 | Onore, la Gentilezza, la Temperanza, la Pietà, e altre cose 3593 12 | a colui che aveva saputo temperare la vita selvaggia coi benefici 3594 20 | grande. Ma è che soffiava tempesta e vento contrario, e perciò 3595 1 | ai baluardi delle lunghe tempie. Inoltre se si fosse levato 3596 7 | immerso nell'acqua.»~ ~«Questi temporali - dice un terzo signore - , 3597 17 | guardare fra i ricami delle tendine.~ ~«Spezzate!» - disse fra 3598 22 | sono io? donde vengo? a che tendo?»; e il re dei bolcevichi 3599 6 | testolina ai richiami, ma tenea in avanti quel suo becco 3600 21 | forza dell'uomo rapisce la tenera vergine. Già appare la sposa 3601 23 | della sua deliberazione di tenersi in casa, anzi di allevarsi 3602 10 | lo scosse:~ ~- Signore, tenga pure il suo cappello in 3603 14 | Favorisca la penna. - La tenne per un istante sospesa, 3604 12 | scorse Beatus, fuggì) ma a tentare, se può, di strangolare 3605 17 | guardate, signo'.~ ~La cetonia tentava invano di raddrizzarsi.~ ~- 3606 2 | sembrano fiori. Sono come una tenue palla, e volgarmente son 3607 15 | ubbidiente, che la avrebbe tenuta alla prima comunione. Ma 3608 15 | trovò l'elettricità. «Le teocrazie ne avrebbero fatto un segreto 3609 20 | sargia verde, e scoperse una teoria di quadretti di legno, dipinti 3610 24 | secrezione delle mammelle. Teoricamente anche voi, Beatus, potreste 3611 22 | San Francesco spiravano tepidezza di amore.~ ~Egli, Francesco, 3612 13 | canguro sarebbero stati i termini di comparazione più adatti.~ ~ 3613 12 | finestra che dava su una terrazza.~ ~Qui nuova sorpresa lo 3614 11 | volti di adolescenti. Volti terrei un po', rigati un po' di 3615 22 | alla conquista del paradiso terrestre, promesso dal nuovo Messia.~ ~ ~ ~ 3616 12 | della cagnolina?~ ~- Adesso terrò da conto anche i pezzi di 3617 22 | buttò via tutti; aveva tanto tesoro, ma lo buttò via tutto. 3618 12 | cui Beatus aveva sempre tessuto gli elogi, come a colui 3619 4 | è stabilito negli ultimi testi della moda.~ ~Allora Beatus 3620 8 | e così dicendo, quasi a testimoniare la sua antica dignità, ondeggiò 3621 10 | la cui fenditura sale su tetra inesorabile. Anche la nostra 3622 20 | presso l'azzurro lago di Tiberiade, lambisce la testa ai fanciulli, 3623 8 | e poi domandò: - Perchè tieni lì quel ritratto?~ ~La meretrice 3624 19 | corona bianca. Entrarono timidamente, senza far rumore, perchè 3625 2 | luminosi aiutavano le parole timidette.~ ~Ella aveva tanto letto, 3626 2 | proporzioni ridotte, di tipo moderno come la conquistano 3627 4 | verità.~ ~«I dormiglioni tirano il collo al gallo! ma con 3628 16 | baroni, conti, quando non tirarono più morsi e calci.~ ~Ma 3629 16 | signor marchese, quello che tirava calci, si scontrò a naso 3630 16 | Ma in origine anch'essi tiravano calci; poi presero il nome 3631 12 | bene ti voglio. Domani ti tirerò il collo». La qual cosa 3632 12 | ripostiglio, si mosse.~ ~Beatus tirò la tenda, e vide un uomo.~ ~- 3633 2 | Proprio la gloria, no - disse titubando. - Ma almeno farsi un nome.~ ~- 3634 3 | chiari, idioti e capelli tizianeschi, piedi scalzi: lavava i 3635 23 | fole del re Mida, del buon Tobia, di Polifemo, di Bertoldo, 3636 3 | gli angoli col ditino.~ ~- Tocca al facchino pulire - aveva 3637 13 | Naturalmente Scolastica toccava, e non ne risentiva alcun 3638 8 | dell'errore. Segnava il tocco appena dopo la mezzanotte. 3639 15 | E col ditino Beatus si toccò la fronte.~ ~«Questo ditino 3640 22 | Veglio dà ancora l'oppio e lo toglie dal giardino. D'onde vieni? 3641 5 | Beatus credette opportuno togliersi di lì.~ ~Egli, l'illustre 3642 17 | Epitteto. Tu hai fatto la toilette all'interno della fronte; 3643 7 | offrire la giubba. «Ma si tolga prima il vestito. Vuol morire 3644 20 | a pensare che l'uomo non tollera i portenti.~ ~ ~ ~Su la 3645 8 | del resto, siete di una tolleranza eccessiva verso i vostri 3646 5 | vongole, le due ciantose si tolsero i cappelli e i mantelli. 3647 21 | Beatus, Beatus! Tu come San Tommaso, come gli antichi dottori, 3648 1 | quegli uomini dalla voce tonante, anche se non avevano voce, 3649 20 | le bambine.~ ~Una monaca tonda e rosata, che pareva la 3650 15 | una zazzera avea nera e tonduta, legata con un nastro rosso. 3651 5 | parole furono proferite in tono di rimprovero.~ ~Ora, siccome 3652 12 | rosignolo. Va a mangiare i topi, io gli dico quando viene 3653 23 | che la sua vista si faceva torbida. Lo avrebbe condotto a spasso 3654 6 | parole gentili, ma lui non torcea per vezzo la testolina ai 3655 3 | Tutti fessi!~ ~ ~ ~Tornando dunque Beatus al suo albergo, 3656 24 | e i tram hanno fretta, e tornano alle loro rimesse.»~ ~Camminò 3657 16 | festante. Scolastica era tornata. Confabulava giù a basso 3658 23 | il re dei bolcevichi è tornato indietro? Ma è lui o è la 3659 16 | pronte su di un piatto. Torniamo a casa; e le triglie non 3660 9 | gabbione e si formavano torri di conigli.~ ~Queste operazioni 3661 10 | impalcatura - , che lei non abbia torto a volere buttare giù tutto. 3662 3 | fresche e piacenti.~ ~Lo guatò torvo Pasquà e disse:~ ~- Vui 3663 14 | pasciuto giovane che mai Toscana avesse nutrito. Ed entrò 3664 14 | regolarità; motteggevole era toscanamente, e quando veniva in ufficio, 3665 8 | aveva gran ventre, e gran tosse, ma disse: So' i capellucci 3666 23 | savoiardo e mettetevi il tovagliolo. Fiutate il vostro tabacco, 3667 7 | bilancia perdeva l'equilibrio, traboccava verso qualcosa, dove gli 3668 3 | lenzuola, vi aveva trovato tracce di altri animalini schiacciati.~ ~ 3669 22 | una scritta concepita e tracciata così: W. L'Enin.~ ~Come 3670 22 | sopravennero.~ ~I caratteri erano tracciati per quanta ampiezza comportava 3671 13 | Scolastica avesse dovuto essere tradotta in un animale equivalente, 3672 3 | guerra, signore! - che Beatus tradusse così: «Questi borghesi vogliono 3673 11 | ferrate, percotendo la terra, traevano forza dalla terra. Poi si 3674 22 | sensazione che la scritta trafiggesse a morte il nobile tempio. 3675 9 | E questa è la umana tragedia - diceva tra sè Beatus riguardando 3676 22 | gran balocco: la donna.~ ~Tragica e meravigliosa istoria è 3677 4 | esiste povertà del senso tragico: gli aggettivi ne costituiscono 3678 19 | grandi uomini sono come i tralicci che sostengono i fili elettrici. 3679 17 | senza il sole smagliante del tramonto, sarebbe stato invisibile; 3680 25 | Il dottore parlava con tranquilla parola; ma in Beatus l'eccitazione 3681 25 | dottore, venire queste parole tranquille:~ ~- Il bimbo che sta male 3682 18 | Scolastica rispose con tranquillità: - Mi butterò a fiume con 3683 21 | linguaggio umano, poi li tranquillò tutti e due e disse:~ ~- 3684 21 | amore! Ma l'impeto d'amore trapassa e si placa per la fecondità 3685 11 | già impressa, di ritmo che trascinasse tutta la fila. Il silenzio 3686 21 | sciagurata affannosamente si trascinava su per la scala con la sporta 3687 17 | ammirò le formichine che trascinavano una cetonia rovesciata; 3688 2 | signorina consisteva nell'essere trasferita in una grande città.~ ~- 3689 2 | discorso. Ma la donna lo vide trasfigurato di letizia come colui che 3690 22 | quei signori o li aveva trasformati in balocchi: e aveva rovesciato 3691 6 | pensare a cose inverosimili: trasmigrazioni di anime, che so io. Quando 3692 17 | compostezza a un tratto gli si trasmutò, e Beatus si domandò:~ ~« 3693 20 | La mano della monaca, trasparente e pingue come un chicco 3694 7 | pareva di quelle figurine trasparenti che mettono nelle cartoline 3695 20 | loggiato della chiesetta trasparivano, ogni tanto, due monache 3696 6 | ed era scritta con righe trasverse, la qual cosa è specialità 3697 22 | la carrozza che vola e tu trasvolerai? Perchè farò io il miele 3698 14 | gramigna, tanto più che non si tratta di un filo isolato, ma di 3699 13 | Essendo egli abituato a trattare quell'esplosivo che è il 3700 2 | tanto; letto tanto: tanti trattati per formarsi uno stile, 3701 18 | testa. Un giorno non seppe trattenersi, e le disse:~ ~- Mi pare, 3702 5 | babbuine dipinte: carni un po' travagliate, roba di terzo ordine. Pretesa 3703 14 | Beatus, disteso sul canapè, travagliava per certi dolorini di stomaco. 3704 7 | C'è molto pericolo a traversare lo stretto di Messina?» 3705 10 | legamenti interiori e le travi. Miserando spettacolo! Così 3706 19 | disperatamente. Pareva la macchina trebbiatrice del tempo!~ ~Allora Beatus 3707 10 | era tutt'un affresco del Trecento, un'infinità di teste estatiche 3708 7 | pareva nuda, ma ridente e tremante, entrò nella latrina, e 3709 22 | bolcevichi arrivasse: e un po' tremavano.~ ~Come attorno al ferro 3710 21 | responsabilità. Forse - cosa tremenda - poteva anche avere un' 3711 8 | dopo a Firenze. Erano i più tremendi giorni della guerra, ma 3712 6 | paracarri: il problema qui era tremendo! Il fratello di Scolastica 3713 4 | fresche e dolci acque - tremò su le labbra della signorina.~ ~ 3714 22 | Questo prete era lunghissimo, tremolante e con le pupille bianche: 3715 9 | città di Romagna perchè i treni, nell'estate 1918, avevano 3716 24 | del grossolano realismo di trent'anni fa», «Ah sì, le poppe 3717 7 | antica udendo le grida: «Viva Trento e Trieste!», aveva alzato 3718 2 | dell'ora e del luogo, con trepida voce cominciò così:~ ~- 3719 11 | disperate battaglie: Res ad triarios redit. Ora conviene dire 3720 23 | vive ancora presso alcune tribù. Non è però meno vero che 3721 7 | le grida: «Viva Trento e Trieste!», aveva alzato le mani 3722 20 | Un uccelletto mandava trilli nella chiesa e la riempiva 3723 7 | concezione materialista che trionfa. Sono i mammut dei conglomerati 3724 22 | riguardò ancora il tempio, tripartito a tre piani come i regni 3725 22 | sentiva dentro di sè quel suo tripudio, e credeva che fosse alcunchè 3726 6 | mezzodì, un po' di carne tritata, e che il suo cassettino 3727 5 | Eccellentissimo!», significò trivellando la gota.~ ~Ma non ottenne 3728 7 | calda, come la fonte presso Troia. La versavano con cortesia 3729 11 | una bandiera, poi vide le trombe, poi i profili degli elmetti. 3730 1 | braccia, attaccate ad un tronco, e quel tanto di apparecchio 3731 | troppi 3732 13 | stada in tante case; mai trovà un omo così stravagante 3733 5 | una reliquia, e vui andate trovando 'a sciampagna!~ ~Dopo gli 3734 24 | signora Alice.~ ~- Oh, si trovano - disse Beatus.~ ~- Le vada 3735 12 | Viene un mio parente a trovarmi e lei lo scaccia come un 3736 24 | di terrore lo invase: di trovarsi solo in mezzo a una umanità 3737 4 | in quella del sud aveva trovata abolita la vecchia cattedra; 3738 15 | non era sua figlia, ma una trovatella, raccattata per via, e che 3739 24 | Scolastica.~ ~- Una volta si trovavano, ma adesso non più - disse 3740 9 | che, senza avvedercene, ci troviamo fuori dell'Umanità. Noi 3741 13 | entrò.~ ~- Ah finalmente la trovo, cavaliere. La prego, stia 3742 7 | un ferry-boat carico di truppa. Hanno silurato quello e 3743 14 | teste pelate con sopra la tuba, che ci hanno fatto entrare 3744 7 | Università fu chiusa e i giovani tumultuavano.~ ~Egli sino a quel tempo 3745 7 | accesso di follia. Lampi e tuoni inseguivano il treno; ondate 3746 8 | impauriva perchè deserta. Lo turbava il rumore dei suoi passi 3747 15 | se fosse stata buona e ubbidiente, che la avrebbe tenuta alla 3748 23 | buona la minestra di casa, ubbidire senza domandare ogni volta 3749 15 | masnadiero. E così il somiero ubbidisce ai sensi che ha.~ ~«E così 3750 20 | note anche più dolci.~ ~Un uccelletto mandava trilli nella chiesa 3751 6 | ancora dove migrano gli uccelli? Paesi d'oriente ove fiorirono 3752 23 | sue leggi umane, i figli uccidevano i padri imbelli; e questo 3753 7 | professore di storia antica udendo le grida: «Viva Trento e 3754 7 | sovente di riscuoterci quando udiamo d'improvviso chiamarci per 3755 2 | che farsene.~ ~- Non mai udii queste cose, signore.~ ~- 3756 20 | organo, là dal giardino si udirono note anche più dolci.~ ~ 3757 19 | rumore di quel cosino come lo udisse per la prima volta. Pareva 3758 23 | altra leggenda che aveva udito intorno al re dei bolcevichi: 3759 21 | la morte: due cose forse uguali, benchè sembrino diverse, 3760 2 | Beatus - , la cosa mi pare ugualmente difficile per altra ragione.~ ~ 3761 4 | come è stabilito negli ultimi testi della moda.~ ~Allora 3762 5 | la moda de Pariggi.~ ~Et ultra! parve assentire la compagna.~ ~ ~ ~ 3763 23 | Solone poetasse le sue leggi umane, i figli uccidevano i padri 3764 24 | bimbetta, con un pannilino umettato, cercava di far succhiare 3765 12 | camiciotto russo - la bella umiltà degli umili?»~ ~ ~ ~Il pappagallo 3766 13 | Nei momenti poi di buon umore, quando Beatus aveva formulato 3767 6 | insegnato da un calligrafo umorista per far dimostrare alle 3768 15 | supporre che fosse un bacillo umoristico. Comunemente si presentava 3769 12 | pallido nella morte, da un uncino della cucina.~ ~Lo aveva 3770 5 | di pollo.~ ~ ~ ~Erano le undici e mezzo, e nella sala da 3771 | une 3772 21 | nere, incrostate di pece ed unghie nere, quadrate. Lei, lei 3773 | uni 3774 14 | amo? È la mia sola, vera, unica proprietà. Non sa lei che 3775 15 | momento i falegnami lavoravano unicamente in casse da morto. E dopo, 3776 16 | marchese o un cavaliere e uomo universitario, si salutarono contemporaneamente.~ ~- 3777 22 | bolcevichi sono staccati dall'universo e dal mistero.~ ~Ma gli 3778 15 | portò una tazza di brodo, un uovo fresco, un'ala di pollo: 3779 7 | manifesta soltanto dopo gli uragani.~ ~Si disputava anche della 3780 1 | folli che da quattro anni urlavano per abbattere l'ultimo pupo 3781 22 | riconsacrava dicendo: «è lecito usarne, non è peccato».~ ~Non è 3782 8 | si dolse della violenza usatagli dall'altra meretrice. - 3783 11 | Cristo - pensava Beatus uscendo dalla chiesa - per quanto 3784 15 | bretelle e quindi egli non potè uscir di casa, rivide questa verità, 3785 20 | arrivato monsignore.~ ~E uscirono dal coretto, e ritornarono 3786 8 | letto dell'albergo, così uscivano nella notte le meretrici.~ ~ 3787 12 | Filosofo buono a tutti gli usi!» gli disse Beatus che coi 3788 20 | bimbe bianche accorrevano, uti cervi sitientes, come i 3789 20 | pingue come un chicco di uva malvasia, fece scorrere 3790 5 | Capitolo V.~ ~ ~ ~Fragole e ale di pollo.~ ~ ~ ~ 3791 21 | proromperà: un grido, un vagito, un'epitome delle generazioni 3792 15 | quantunque esortato dai più valenti scienziati, conservava gelosamente 3793 13 | sino all'esaurimento. Tanto valeva allora che Beatus avesse 3794 4 | muri delle scuole del nord, valevano quelle degli scolari del 3795 1 | necessaria una mano molto valida perchè, non so se abbiate 3796 8 | pulizia.~ ~Riprese la sua valigia; e andando alla stazione, 3797 11 | adolescenti far risalire le valli ai Tedeschi, accampati sul 3798 21 | dottori, ti affissi lì, in vana contemplazione, per vedere 3799 22 | solerzia, per un po' di vanagloria, per un po' di feroce acume 3800 22 | bolcevichi.~ ~ ~ ~In questi vaneggiamenti si perdeva Beatus; e fredde 3801 23 | continuava Beatus nel suo vaniloquio - non avrei questo pensiero.~ ~« 3802 16 | marchesa.~ ~In quel punto, nel vano del cancello, apparve Biagino; 3803 13 | ricordavano i tempi in cui era vanto alle donne possedere arche 3804 22 | inerti delle moltitudini vaporava il calore dell'odio e del 3805 4 | del sud, tranne qualche variazione nei dialetti.~ ~Tanto nell' 3806 13 | Sospendete! Non fate rumore col vasellame. Basta una piccola vibrazione 3807 5 | tornò indietro subito col vassoio:~ ~- Vogliono il caffè in 3808 15 | lei era una donna di così vaste proporzioni che ingombrava 3809 23 | bimba ne poteva fare le veci.~ ~Qui, Beatus si ricordò 3810 5 | delle ciantose: - Facite vedè!~ ~Era il modo come esse 3811 3 | Marzio, me volta 'a capa.~ ~E vedendolo pensoso, Pasquà diceva: - 3812 9 | magnifica Eva!»~ ~Ma colei, vedendosi riguardata, disse:~ ~- Che 3813 2 | allora una cosa grave se si vedesse!~ ~E Beatus guardò la sua 3814 14 | signore dal suo ufficio.~ ~Ma vedeste mai in un giardino di fiori 3815 21 | contemplazione, per vedere se vedi il nascere dell'anima. Oh, 3816 22 | disse alle donne: - Allora vediamo di far presto.~ ~Egli non 3817 2 | lui non vi penetrava.~ ~- Vedo un barbaglio di sole, e 3818 13 | Perchè i ga riguardo de vegnirlo a dir sul muso al signor 3819 9 | La luna sbiadiva come una vela in alto mare.~ ~Beatus, 3820 22 | nella donna il peccato, e la velarono. Ma essa era immensa. Si 3821 19 | cadevano sparse sotto i veli come una continuazione del 3822 2 | di italiano.~ ~Due occhi vellutati, un corpo un pochino sfiorito 3823 9 | chiuso, di quelli con cui i venditori girovaghi portano le pannine. 3824 15 | garza.~ ~Molte donne che vendono i baci della bella bocca, 3825 9 | Milano, dove scoiati erano venduti a lire diciotto il chilo; 3826 22 | scrive su le mura dei più venerabili edifizi: Viva Lenin! Il 3827 11 | all'ovile. Era figlio di Venere, Giulio Cesare; o almeno 3828 15 | avrebbe potuto nascere nel Veneto.~ ~La formidabile signora 3829 8 | apriva quei molluschi, che a Venezia sono detti peoci; lì, cozze. 3830 | vengano 3831 | venir 3832 2 | professoressa.~ ~ ~ ~E vide venirgli incontro pel viale deserto 3833 | venisse 3834 | Venite 3835 | venni 3836 24 | a una umanità formata di ventriloqui.~ ~Ogni tanto frasi enfatiche 3837 | venute 3838 5 | servo 'na supressata di verace maiale «Eccellentissimo!», 3839 13 | questa libertà di contatti verbali, come oggi si chiamano gli 3840 5 | porto una minestrina di verdura, che va bene per vui.~ ~ ~ ~ 3841 22 | preghiere, la gente pareva si vergognasse dell'antica gentilezza.~ ~ ~ ~ 3842 7 | Tanti morti!~ ~E Beatus si vergognò di esser vivo.~ ~ ~- Oh, 3843 6 | adesso erano divorati dai vermi della terra.~ ~La lettera 3844 13 | libera, tornerò alla mia Verona, in Piazza delle Erbe. Mègio 3845 25 | tutto il materiale della verosimiglianza....~ ~Il dottore parlava 3846 20 | inverosimili: e parevano verosimili.~ ~Poi il volto dell'uomo 3847 16 | di mezzo collo, tutto a verruche paonazze e rosse, a cui 3848 7 | lingue: warm, kalt. Ora si versa sangue! Ma un urto violento 3849 5 | stappato la bottiglia, e versò il nero vino, fu dolcemente 3850 3 | dallo stroncamento delle vertebre; e pensava altresì come 3851 22 | e il moto è rapido come vertigine.~ ~Noi non abbiamo nome. 3852 23 | bisogna levare prima la vescichetta del fiele; saper cercare 3853 21 | Le fiaccole nuziali, nel vespero, scuotono le chiome d'oro.» 3854 22 | bellezza e giovinezza, ma si vestì di sacco, e scalzo tripudiava: « 3855 7 | damina ne usciva scotendo le vestine, come la gallinella dopo 3856 19 | festa.~ ~Beatus andò di là a vestirsi, e tornò con una redingote 3857 20 | candore; quelli quattro, vestiti di nero: poi i parenti, 3858 20 | paramenti che il sacerdote vestiva, si capiva che incominciava 3859 22 | cura di lavare e fare la vestizione dei cadaveri.~ ~Perchè gli 3860 7 | verso l'azzurro. Ecco il Vesuvio laggiù! Un paesaggio bello, 3861 8 | bianco, sotto campane di vetro; e davanti alle statue, 3862 7 | schizza da tutte le parti. La vettura pare un crivello immerso 3863 17 | figure vive gli parvero vetustissime e morte.~ ~Ma la bimbetta 3864 6 | gentili, ma lui non torcea per vezzo la testolina ai richiami, 3865 1 | Renatus da qualche mese viaggiava l'Italia, e aveva preso 3866 13 | vasellame. Basta una piccola vibrazione per far andare a male certe 3867 9 | destinato ad accogliere le vibrazioni acustiche che li avvertono 3868 12 | caccia di uno spermatozoo; o viceversa!~ ~Questo bestiolo era di 3869 19 | con le altre bimbe del vicinato, andava il dì dalle monache, 3870 23 | la quale ricordi le cose vicine, perchè le lontane si ricordano. 3871 8 | e calarono dall'alto del vico su di lui. Erano giovanette, 3872 | vieni 3873 12 | vigilava la notte. Questo vigilare dell'anima, se può essere 3874 12 | di Beatus Renatus spesso vigilava la notte. Questo vigilare 3875 21 | era l'uomo? lui che era vigile, o coloro che erano inerti? 3876 8 | presero a forza: una era assai vigorosa e lo spinse dietro una tenda 3877 20 | dimostrava una gran dignità: vigoroso anche della persona, benchè 3878 | VII 3879 | VIII 3880 5 | ne sapeva almeno quanto Vilfredo Pareto».~ ~Pasquà ora serviva 3881 1 | città - che lì chiamano villa - deserto in quell'ora, 3882 10 | disarmonica insieme: qualcosa che vince la morte.~ ~Il muratore 3883 7 | alla Germania! La Germania vincerà anche se perderà. È la concezione 3884 7 | dei conglomerati umani che vinceranno: lo spirito è morto! la 3885 15 | i microbi della vita che vincevano quelli della morte? Era 3886 15 | col salutarsi.~ ~- Lei ha vinto - diceva il dottore, - una 3887 7 | veste di velo, color di viola, gliela aveva tutta incollata 3888 7 | versa sangue! Ma un urto violento aprì la porta.~ ~«Signora, 3889 9 | umanità, o grande Eva? Non violiamo noi, forse, eterne leggi? 3890 22 | che fummo fatti per seguir virtude e conoscenza? Ma no! Sono 3891 2 | tutte le donne, qui, sono virtuose - disse gaiamente Beatus.~ ~ 3892 9 | affatichiamo per acquistar virtute e conoscenza, come dice 3893 9 | pace, mentre staccava le viscere del coniglio. Aveva le carni 3894 5 | pretesa di colibrì. Uno dei visetti era mantecato all'alchermes, 3895 21 | corpo era emaciato e quasi visibile sotto le vesti; ma il ventre 3896 17 | pennacchi!) le scarpette visibili più che per sè, per certo 3897 9 | di Beatus formarono una visione fluida, come una serie continua 3898 3 | il cameriere.~ ~La sera, visitando le lenzuola, vi aveva trovato 3899 20 | po'. Se vogliono intanto visitare il coro.... C'è tutta la 3900 1 | sud.~ ~Egli aveva dunque visitato diverse scuole del nord, 3901 1 | scuole del nord, ed ora visitava le scuole del sud.~ ~Tanto 3902 6 | come un porta-uovo, e il viso di bertuccia dentro il porta-uovo. 3903 10 | della scienza che la vita vissuta con perfetta scienza può 3904 2 | signorina. Nessuno ci ha visti.~ ~- Anche questo chi lo 3905 2 | buon volere. Forse un po' vistosa. Porta grandi cappelli, 3906 1 | quella bevanda e da quel cibo vitale nacque una specie di ebbrezza. 3907 21 | cose sono così, sposatevi, vivete in pace, lavorate, allevate 3908 15 | signor Alessandro Volta, viveva nel secolo dei lumi, e ne 3909 20 | furono udite: Omnis qui vivit et credit in me, etiam si 3910 20 | che si veda! - avete quel viziaccio di aver sempre qualcosa 3911 | Vogliamo 3912 21 | manina bianca di Beatus, che volava, e disse:~ ~- Be', lei mi 3913 | Volendo 3914 2 | Oh, signore, si sta così volentieri con lei; ma se io entrassi 3915 | voler 3916 | Volevamo 3917 | volevate 3918 20 | non in latino, bensì in volgare, spiccando forte le parole 3919 2 | come una tenue palla, e volgarmente son detti «soffioni».~ ~- 3920 23 | paludoso. Da qualunque parte si volge il piede, la terra ingoia.~ ~ 3921 15 | mostruosi», disse Beatus volgendo lo sguardo attorno attorno 3922 17 | volti meretricî, e il lento volgere degli occhi incantati. Ma 3923 19 | bionde stavano pavide e volgevano con stupore gli occhi su 3924 2 | pappo si staccò dal fiore e volò via; e dopo il primo, il 3925 2 | è per mancanza di buona volontà, signore. È l'aria di questo 3926 Ded | amico Roberto Sarfatti, volontario di guerra, caduto combattendo 3927 5 | a Beatus.~ ~Le ciantose volsero verso quella parte l'occhio 3928 6 | fatte di cannucce, con la vôlta di tela verde. Era lungo, 3929 20 | ad ogni moto, le bende volteggiavano e poi si ricomponevano sempre 3930 11 | più. L'arco in fondo li vomitava, l'arco romano. Si sentiva 3931 | vorrà 3932 | vorrei 3933 | vostre 3934 24 | silenzioso. I tram erano vuoti e parevano fare più rumore. 3935 22 | concepita e tracciata così: W. L'Enin.~ ~Come era suo 3936 7 | cortesia in tutte le lingue: warm, kalt. Ora si versa sangue! 3937 17 | orchestrina intonò: It's a long way to Tipperary.~ ~«Ah, sì, 3938 | X 3939 | XI 3940 | XII 3941 | XIII 3942 | XIV 3943 | XIX 3944 | XV 3945 | XVI 3946 | XVII 3947 | XVIII 3948 20 | Capitolo XX.~ ~ ~ ~Il pane dell'anima.~ ~ ~ ~ 3949 21 | Capitolo XXI.~ ~ ~ ~O Hymen, Hymenaee!~ ~ ~ ~ 3950 22 | Capitolo XXII.~ ~ ~ ~Il re dei Bolcevichi1.~ ~ ~ ~ 3951 23 | Capitolo XXIII.~ ~ ~ ~Il figlio dell'uomo.~ ~ ~ ~ 3952 24 | Capitolo XXIV.~ ~ ~ ~Le mammelle.~ ~ ~ ~ 3953 25 | Capitolo XXV.~ ~ ~ ~Atrepsia.~ ~ ~ ~Ma 3954 1 | da quelle due cose scure zampillò lo spumante latte.~ ~Beatus 3955 16 | scendeva giù, e con la zampina pareva interessarsi del 3956 6 | grigio perla nel ventre. Le zampine e il becco erano di una 3957 6 | scrivono con quel carattere a zampini isterici che è di moda, 3958 15 | ed il mento aguzzo; e una zazzera avea nera e tonduta, legata 3959 12 | Scolastica - ; figlio di mia zia e se vuol veder le carte, 3960 9 | brunite e oleose come hanno le zingare. Zingaresca ella era. Lì 3961 9 | oleose come hanno le zingare. Zingaresca ella era. Lì presso, con 3962 20 | alle bimbe. Beatus stava zitto.~ ~- E diteci qualche cosa 3963 15 | Pareva la figura del diavolo zoppo nelle vecchie illustrazioni 3964 2 | Qui i giovani sono molto zotici. E noi, professoresse, non 3965 2 | non servono a togliere lo zoticume, a che servono?~ ~La signorina 3966 6 | portano tutto in casa: olio, zuccaro, farina e galline. Gli devo 3967 5 | cosa troppo fina, e co' zucchero e co' cugnac, meno di quattro 3968 8 | a Beatus:~ ~- Vulite 'a zupp 'e vòngole?~ ~Ma poi da