Cap.

 1    1|         caro il mio figliolo, – gli disse un giorno sua mamma, – ti
 2    1|           malattia.~ ~Suo padre gli disse:~ ~– Già che gli affari
 3    2|            dispiace, scusi tanto, – disse, ma ho mica tempo. – E voltandosi
 4    2|              Mica bene di sicuro, – disse la portinaia.~ ~Ambrogino
 5    2|             chi era, e la portinaia disse che era il professore che
 6    2|            Belle cose che fa lei, – disse il vecchietto. – Lussazione
 7    2|              La colpa, già si sa, – disse il vecchietto, – è sempre
 8    2|       vecchietto lasciava fare, poi disse sorridendo: – Puoi fare
 9    2|        futurum cras fuge quaerere – disse –; piuttosto sai quello
10    2|           Papiniano.~ ~– Pagherò –, disse Ambrogino.~ ~– Ma potrai
11    2|                A me mi pare tanto – disse Ambrogino. E sbirciando
12    2| bibliografia nonché in agiografia – disse il vecchio –. Questa è l’
13    2|           C’è anche il cagnolino, – disse Ambrogino scoprendo una
14    2|             un nemico.~ ~– Senta –, disse Ambrogino –: se chi rompe
15    3|         seppe che stava meglio, gli disse:~ ~– Egregio professore,
16    3|      pupille azzurre del giovane, e disse: – I consigli materni sono
17    3|             sotto il suo scettro.~ ~Disse il vecchio:~ ~– Vieni, vieni
18    3|          non stampò queste cose; le disse in una lettera privata.~ ~
19    4|             della decima legione, – disse il professore, – vuoi tu
20    4|        polvere.~ ~– Questi libri, – disse il professore, hanno una
21    4|              e rivolto ad Ambrogino disse:~ ~– Oh, milite della decima
22    4|              La rialzò lentamente e disse:~ ~– Io avevo a un di presso
23    4|          dentro fra questi libri –, disse poi alzandosi: – gli antichi
24    4|            prenda sempre in giro, – disse Ambrogino.~ ~– Ti pare?
25    4|        democratico.~ ~– Caro mio –, disse il professore –, tu adoperi
26    4|           Questa è una ipocrisia, – disse Ambrogino.~ ~– Sì, una ipocrisia.
27    4|      senatori, non so, figliuolo, – disse il professore, – se fossero
28    5|            con la decima legione, – disse Ambrogino.~ ~– Giulio Cesare
29    5|            Cesare stava nascendo, – disse il professore. – Fu Marcello!
30    6|             Anche questo va bene, – disse il professore –; ma osserva
31    6|            alto come un reoplano, – disse Ambrogino.~ ~– Siamo nel
32    6|             venuta la corruzione, – disse Ambrogino.~ ~– Questa, infatti,
33    6|           In questo punto Ambrogino disse:~ ~– Mi pare di sentire
34    6|            strinato.~ ~– Aspetta –, disse il professore –, che vado
35    6|            va su, il latte va su –, disse Ambrogino accorrendo, e
36    7|   matematico.~ ~– Come, errore –? – disse Ambrogino.~ ~– Ma sì, caro!
37    7|        prende gioco ancora di me? – disse Ambrogino. – Lei è anche
38    9|               La canarina è mortadisse –: suo marito l’ha ammazzata.
39    9|            così.~ ~Un giorno Cesare disse al suo generale Labieno
40   10|            la presidenza».~ ~Cesare disse:~ ~«Ben volentieri».~ ~E
41   10|         tutti la sanno.~ ~«Cesaredisse il capo di tutti gli Edui
42   10|             Dei francesi Cesare non disse mai così dure parole come
43   10|           mai così dure parole come disse di Ariovisto: dice che sono
44   10|           sorprende molto.~ ~– Sì – disse Ambrogino –, quando noi
45   11|        specificare niente; soltanto disse che desiderava trattare
46   12|            Edui.~ ~«Voi piangete?», disse Cesare.~ ~«Noi non vedremo
47   12|             con molta franchezza, e disse che aveva il sospetto che
48   12|          contro Ariovisto. Che cosa disse Cesare? Disse parole meravigliose.
49   12|              Che cosa disse Cesare? Disse parole meravigliose. Le
50   12|         voce, ma ti dirò quello che disse. Disse intanto che non temessero
51   12|           ti dirò quello che disse. Disse intanto che non temessero
52   12|                 Signori ufficialidisse infine (senti tu la voce
53   12|        Silentium! Levò la mano, poi disse: «Se nessuno mi seguirà,
54   13|          giorno, a Besançon, quando disse agli ufficiali che all’alba
55   14|         virtù: «Io sono Ariowist, – disse –. Nella nostra lingua di
56   14|           Ariovisto lo guardò e poi disse: «Quella che ti pende dal
57   14|                 Ariovisto sorrise e disse:~ ~«Tu parli fiorito, o
58   14|            dal loro signore, quando disse che poteva uccidere Cesare,
59   19|       battaglia?~ ~Ambrogino allora disse: – Alziamo almeno il calice
60   19|             Il calice lo troveraidisse il vecchio – ma non così
61   19|         lunae pròpere novae –, così disse il vecchio; e guardava il
62   20|            con la bocca aperta. Poi disse:~ ~– Già, di questi foglietti
63   20|          esser preso in burletta.~ ~Disse che veniva per il sequestro.~ ~
64   20|   professore si incantò ancora, poi disse:~ ~– Sequestrum? Antica
65   20|                Il professore vide e disse:~ ~– È una spinetta veneziana
66   20|         oppose a Cesare. Cesare gli disse: «il tempo delle armi non
67   20|              vàttene di qua». E poi disse ancora: «Quando sarà finita
68   20|            di morte, poi lentamente disse: «Ragazzo, non sai tu che
69   20|         mortali!».~ ~E Amiclate gli disse: «Cesare, Cesare! Fermati
70   20|         niente. Solamente un giorno disse:~ ~– A me mi ha rovinato
71   21|           dentro venne una voce che disse: – Avanti.~ ~Si trovò in
72   21|             darci un taglio, qui? – disse con voce risoluta Ambrogino,
73   21|         fronte.~ ~– Ecco trovato, – disse quel signore rimettendosi
74   21|        piano tale.~ ~– Signor sì –, disse Ambrogino –, professore,
75   21|                L’è che l’è matto, – disse infine Ambrogino.~ ~– Oh,
76   21|          ricordare.~ ~– In fatti –, disse poi –, l’usciere che ho
77   21|            del genere.~ ~– Com’è? – disse Ambrogino con voce piena
78   21|             bottiglie...~ ~– Mah! – disse Ambrogino. – Se gli càpita,
79   21|           labbra, scosse la testa e disse: – Dura lex, sed lex. Io
80   21|        Adesso tutti parlan latinodisse fra sé, e fu preso da uno
81   21|             di prima.~ ~– Così è! – disse sconsolatamente, non sapendo
82   21|           gli ordinò: – Sospenda!~ ~Disse a Ambrogino: – Gli dica
83   21|    riprendere la faccia di prima, e disse alla gente che aspettava: –
84   22|            non è facile, sbarcare», disse, Cesare, e fece buttar l’
85   22|          Allora non più volentieri» disse quel re; e si vestì di turchino,
86   24|            che parlò, il professore disse così:~ ~– Questa notte,
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