Cap.

 1    1|            un ragazzo che può anche dire: te do una sberla; ma siccome
 2    1|          fatica a scoprire che vuol dire «di  del Po». Potevano
 3    1|        erano transpadani, «che vuol dire milanesi».~ ~– Quanto sei
 4    3|      fossero milanesi, non te lo so dire, ma puoi star sicuro che
 5    3|            vengono vicino quasi per dire: «cosa vuoi?». Ti annusano
 6    3|     sacerdote Calcante che non vuol dire ad Achille il segreto della
 7    3|            una cosa che non si deve dire: diceva che è difficile
 8    4|       vedrai che si muove; e mi sai dire tu se quelle labbra sono
 9    5|       questa «terra avita» non vuol dire «a vita», come «galera in
10    5|            galera in vita», ma vuol dire degli avi, dei nonni: insomma
11    5|          Benché, poi, che cosa vuol dire morire? Viaggio in paese
12    5|          quell’«orrende spade» vuol dire sguainate, con le punte
13    5|         psicologia. Ti prego di non dire lo psicologo, ma il psicologo.~ ~
14    5|             o francesi, che tu vuoi dire, usavano spade lunghe, più
15    6|          sapere. Accontentiamoci di dire che da prima furono una
16    6| proclamarono la republica, che vuol dire lo stato ordinatissimo,
17    6|          per antica dichiarazione e dire che non siano fra i più
18    6|         educazione. Anche oggi, per dire che un popolo è fine, educato,
19    6|         Nuova Iorka non l’ho inteso dire, perché ai miei tempi non
20    6|          crede»; e qui «città» vuol dire quello che noi oggi chiamiamo «
21    6|             più delicati. Si poteva dire «per Giove! ne Dia! per
22    6|           romani, sono concordi nel dire quanto ora io ti elenco: «
23    6|            una necessità. Mi sai tu dire come sarebbe oggi compatibile
24    6|             Roma crebbe; ma convien dire che quei romani avevano
25    7|           lo mi posso permettere di dire al denaro, se per combinazione
26    7|           in casa». Questo non vuol dire che io non rispetti il denaro,
27    7|          sentirsela vicino, può far dire enormità anche a Cesare.
28    8|          cioè Ambrogino, diè al suo dire principio così:~ ~– Quando
29    8|              che in latino vorrebbe dire «lutolenta o fangosa», ma
30    8|         germani in loro lingua vuol dire «gente di guerra», e «guerra»
31    8|             parola tedesca che vuol dire «baruffa, scompiglio», melée
32    8|        lettori sentissero. Conviene dire che con quelli assalti di
33    8|        Svevi, e Ariovisto era, come dire? il condottiero, e oggi
34    9|         gabbia? Questo non te lo so dire; ma è certo che lui la percosse
35    9|            Elvezi, che sarebbe come dire gli svizzeri: brava gente
36    9|     tornarono 110 mila, il che vuol dire 253 mila morti, fra cui
37   10|   giuramento di non parlare, di non dire niente a nessuno, perché
38   10|       Francia. Perché? Non te lo so dire: ma tutto è vivo, palpitante
39   10|        facile ai sapienti di storia dire: «si doveva fare o non si
40   10|            Ambrogino interruppe per dire che Machiavelli lo conosceva.~ ~–
41   11|            te ne puoi ricordare: ma dire che «se anche il mondo andrà
42   11|               Ariovisto gli manda a dire (senti che prepotenza!): «
43   12|           ma da una parola che vuol dire «morte». Non mi risulta
44   12|             Così finì Cesare il suo dire: «Se nessuno mi seguirà,
45   13|          questa preziosa qualità di dire: «adesso dormo, non voglio
46   14|          agli Edui». Avrebbe potuto dire, e sarebbe stato più onorevole
47   14|           egli sapeva che cosa vuol dire quando il pallido terrore
48   14|             di guerra Ariowist vuol dire il saggio, il forte guerriero,
49   14|            pace degli etruschi vuol dire il grande, l’augusto, e
50   15|          ordine di battaglia come a dire: «son qui».~ ~Ariovisto
51   17|           battaglia da poco. Si può dire che quella battaglia fece
52   17|          Per quello che io ti posso dire, la battaglia fra Cesare
53   17|           di Mulhouse, non te lo so dire: forse non c’era; e se non
54   19|            Q. R. ex S. C., che vuol dire: «per deliberazione del
55   19|             barolo: esso, non ti so dire perché, mi ricorda l’anima
56   19|           mi ricorda, ti devo anche dire che una uccisione o strage,
57   20|              Il fisco, fiscus, vuol dire la borsa o ventre dei re.
58   20|           del verbo sequi, che vuol dire «seguire», e il sequestro
59   21|        testa in dietro come volesse dire: «che ci posso fare?».~ ~
60   21|           che io sia venuto qui per dire cose che sono mica vere?~ ~
61   21|    sconsolatamente, non sapendo che dire, e anche lui era un povero
62   21|             Questo non glielo posso dire. – E raccontò a suo modo,
63   22|            salpare, aveva mandato a dire al re d’Inghilterra che
64   22|            cioè «umorismo» che vuol dire quasi «umidità». In fatti
65   22|             mirificis molibus, come dire da muraglioni meravigliosi.~ ~«
66   22|             fole, e tu làscialo ben dire.~ ~Erano esitanti i legionari
67   23|         vien malinconia e non ti so dire perché.~ ~Povera decima
68   24|         diligite iustitiam che vuol dire amate la giustizia: non
69   24|            E quel ritornello voleva dire così:~ ~ ~ ~Santa coppa~ ~
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