Cap.

 1    3|            scarso rendimento», ed ora viveva, come Dio voleva,
 2    3|        allora qualche soldarello. Ora non più. Su la porta dell’
 3    6|          concordi nel dire quanto ora io ti elenco: «che i romani
 4    7|         il professore; – e quanto ora ti dico me lo insegnò un
 5    7|          essere amato; non più.~ ~Ora il cuore di Cesare era rivolto
 6    8|           fragore delle valanghe. Ora puoi accendere la tua sigaretta.
 7    8|         accampamenti invernali.~ ~Ora ti dirò della Francia antica
 8    8| onorificenza col titolo di re.»~ ~Ora ti dirò chi era questo Ariovisto:~ ~
 9    8|          cattedrali, e su le rive ora fiorisce un raro vino che
10    8|  piacevano tanto quelle sentenze! Ora molto meno. Dunque Roma
11    9|          lungo è quel viaggio».~ ~Ora gli Edui erano amici di
12    9|      Cesare a cavallo si salverà. Ora ammira quello che si legge
13    9|   sammaritano e non nel levita.~ ~Ora Ariovisto sapeva queste
14   11|          buono nella sua vita che ora gli vogliono fare il monumento.~ ~
15   11|           che lo hanno adorato, e ora lo vogliono morto. «Nascondetemi –,
16   11|           proposta di Cesare, che ora è nostro imperàtor, e allora
17   12|        sapete, allora vi dirò che ora invece ho deliberato, perché
18   13|        aperto a tempo più sereno. Ora riprese la lettura di un
19   13|      venne l’orologio che segnò l’ora di Roma.~ ~Un largo piano
20   13|         no perché tu eri lontano, ora dice di sì perché sei vicino».~ ~ ~ ~
21   13|    cavallo, di chiaro giorno su l’ora del mezzodì, in cima a un
22   14|          sole si avanzava verso l’ora del mezzodì. Quattromila
23   14|          cui massimamente fidava. Ora i legionari della decima
24   14|          la tua guardia di onore. Ora hai fatto molto di più di
25   14|       belve, io non sarei Cesare. Ora mi ascolta: il senato di
26   15|      libretto dei Commentari, che ora lo leggono i bambini.~ ~
27   15|     apparsa appena l’alba che è l’ora quando gli occhi si chiudono.
28   16|           sono i germani quando l’ora propizia verrà. Si adunano
29   16|          nel Reno dormirà».~ ~ ~ ~Ora Cesare apertamente dice
30   16|          vittoria a luna nuova.~ ~Ora Cesare seppe anche il giro
31   18|           battermi, in faccia».~ ~Ora Cesare non aveva che quelle
32   18|    succhiarne le ferite.~ ~Cesare ora osserva quel vacillamento.
33   19|            come scrive Cesare. Ma ora che la memoria mi ricorda,
34   19|         romana, la Spagna romana: ora è la corsa disperata contro
35   20|       parlare come tribuno. Pensa ora che in questo momento tu
36   21|           un ragno in casa sua.~ ~Ora mentre colui cercava, l’
37   21|           burocratica. «BambinoOra sarebbe un uomo; ma per
38   21|     quelle storie del professore. Ora sentiva distinta una oscillante
39   21|        detto per «machiavellica», ora gli pareva quasi vero. E
40   21|        lassù. E tutto scompare.~ ~Ora per via Ambrogino vedeva
41   22|         erano le nostre macchine. Ora che abbiamo le macchine,
42   22|        come allora si diceva.~ ~L’ora di salpare non venne per
43   22|        contro le navi.~ ~I romani ora li vedono da presso quei
44   22|           si buttò in mare.~ ~ ~ ~Ora Cesare era in Britannia
45   23|          si torna più indietro. E ora vedi questo?~ ~E il professore
46   23|          Esse sono quasi allegre. Ora non è Ariovisto, non è Cassiovelauno,
47   23|  Mitridate. Ha cinquantotto anni, ora, ed è legato per sangue
48   23|  Passarono con Cesare il Reno, ed ora passano alle rive di Acheronte.~ ~
49   23|          insuperato guerriero.~ ~ Ora a Durazzo, a Fàrsalo, Cesare
50   24|      spuntare la luna nuova.~ ~Ed ora làsciami che io aspetto
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