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Alfabetica [« »] opprimermi 1 oppure 9 or 6 ora 50 oratore 2 orazi 1 orazio 3 | Frequenza [« »] 51 grande 50 fra 50 giorno 50 ora 49 ai 49 degli 48 chi | Alfredo Panzini Legione decima Concordanze ora |
Cap.
1 3| scarso rendimento», ed ora viveva, come Dio voleva, 2 3| allora qualche soldarello. Ora non più. Su la porta dell’ 3 6| concordi nel dire quanto ora io ti elenco: «che i romani 4 7| il professore; – e quanto ora ti dico me lo insegnò un 5 7| essere amato; non più.~ ~Ora il cuore di Cesare era rivolto 6 8| fragore delle valanghe. Ora puoi accendere la tua sigaretta. 7 8| accampamenti invernali.~ ~Ora ti dirò della Francia antica 8 8| onorificenza col titolo di re.»~ ~Ora ti dirò chi era questo Ariovisto:~ ~ 9 8| cattedrali, e su le rive ora fiorisce un raro vino che 10 8| piacevano tanto quelle sentenze! Ora molto meno. Dunque Roma 11 9| lungo è quel viaggio».~ ~Ora gli Edui erano amici di 12 9| Cesare a cavallo si salverà. Ora ammira quello che si legge 13 9| sammaritano e non nel levita.~ ~Ora Ariovisto sapeva queste 14 11| buono nella sua vita che ora gli vogliono fare il monumento.~ ~ 15 11| che lo hanno adorato, e ora lo vogliono morto. «Nascondetemi –, 16 11| proposta di Cesare, che ora è nostro imperàtor, e allora 17 12| sapete, allora vi dirò che ora invece ho deliberato, perché 18 13| aperto a tempo più sereno. Ora riprese la lettura di un 19 13| venne l’orologio che segnò l’ora di Roma.~ ~Un largo piano 20 13| no perché tu eri lontano, ora dice di sì perché sei vicino».~ ~ ~ ~ 21 13| cavallo, di chiaro giorno su l’ora del mezzodì, in cima a un 22 14| sole si avanzava verso l’ora del mezzodì. Quattromila 23 14| cui massimamente fidava. Ora i legionari della decima 24 14| la tua guardia di onore. Ora hai fatto molto di più di 25 14| belve, io non sarei Cesare. Ora mi ascolta: il senato di 26 15| libretto dei Commentari, che ora lo leggono i bambini.~ ~ 27 15| apparsa appena l’alba che è l’ora quando gli occhi si chiudono. 28 16| sono i germani quando l’ora propizia verrà. Si adunano 29 16| nel Reno dormirà».~ ~ ~ ~Ora Cesare apertamente dice 30 16| vittoria a luna nuova.~ ~Ora Cesare seppe anche il giro 31 18| battermi, in faccia».~ ~Ora Cesare non aveva che quelle 32 18| succhiarne le ferite.~ ~Cesare ora osserva quel vacillamento. 33 19| come scrive Cesare. Ma ora che la memoria mi ricorda, 34 19| romana, la Spagna romana: ora è la corsa disperata contro 35 20| parlare come tribuno. Pensa ora che in questo momento tu 36 21| un ragno in casa sua.~ ~Ora mentre colui cercava, l’ 37 21| burocratica. «Bambino?» Ora sarebbe un uomo; ma per 38 21| quelle storie del professore. Ora sentiva distinta una oscillante 39 21| detto per «machiavellica», ora gli pareva quasi vero. E 40 21| lassù. E tutto scompare.~ ~Ora per via Ambrogino vedeva 41 22| erano le nostre macchine. Ora che abbiamo le macchine, 42 22| come allora si diceva.~ ~L’ora di salpare non venne per 43 22| contro le navi.~ ~I romani ora li vedono da presso quei 44 22| si buttò in mare.~ ~ ~ ~Ora Cesare era in Britannia 45 23| si torna più indietro. E ora vedi questo?~ ~E il professore 46 23| Esse sono quasi allegre. Ora non è Ariovisto, non è Cassiovelauno, 47 23| Mitridate. Ha cinquantotto anni, ora, ed è legato per sangue 48 23| Passarono con Cesare il Reno, ed ora passano alle rive di Acheronte.~ ~ 49 23| insuperato guerriero.~ ~ Ora a Durazzo, a Fàrsalo, Cesare 50 24| spuntare la luna nuova.~ ~Ed ora làsciami che io aspetto