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Alfabetica [« »] giordano 1 giornate 2 giorni 16 giorno 50 giosafatte 1 giovane 20 giovani 14 | Frequenza [« »] 52 guerra 51 grande 50 fra 50 giorno 50 ora 49 ai 49 degli | Alfredo Panzini Legione decima Concordanze giorno |
Cap.
1 1| figliolo, – gli disse un giorno sua mamma, – ti fai una 2 1| possiamo chiudere bottega.~ ~Un giorno Ambrogino andò con quel 3 4| non c’eravamo noi in quel giorno che i senatori con Bruto 4 7| la renderesti stramba di giorno. E lei non sa perché sta 5 9| germoglierà.~ ~ ~ ~Venne il giorno che Cesare si incontrò con 6 9| allora era meraviglia: di giorno cavalcava per le poste, 7 9| dice che Cesare camminò giorno e notte. Passando per l’ 8 9| civili ragionano così.~ ~Un giorno Cesare disse al suo generale 9 9| aveva comandato. Il settimo giorno era di ritorno a Ginevra 10 9| Durò la battaglia il giorno e la notte. Stanchi sono 11 10| segreta. Il luogo è questo, il giorno è questo, ma prometti che 12 10| segreto».~ ~Quando venne quel giorno, Cesare andò a quell’adunanza 13 11| senti che prepotenza!): «il giorno che io avrò bisogno di te, 14 11| e per arte.~ ~Cesare va giorno e notte, previene Ariovisto 15 11| Besançon si accampa.~ ~Era il giorno 16 d’agosto.~ ~L’accampamento 16 11| bandiere romane in quel giorno erano molto avvilite.~ ~ 17 12| presto siamo alle idi che è giorno dei pagamenti, e il banchiere 18 12| era turbato anche lui quel giorno, a Rimini? Ma non mi far 19 12| promesso che noi saremmo un giorno tua scorta d’onore. Grazie, 20 12| o Cesare, perché questo giorno è venuto. Per la vita e 21 13| battaglia a Ariovisto. Era il giorno 28 di agosto.~ ~Cesare prese 22 13| Essa sta crescendo ogni giorno, e, che Dio vi dia bene, 23 13| Fortuna; e probabilmente quel giorno, a Besançon, quando disse 24 13| Era la fine del settimo giorno quando le avanguardie di 25 13| soli, a cavallo, di chiaro giorno su l’ora del mezzodì, in 26 14| CESARE E ARIOVISTO~ ~È IL giorno 2 del settembre dell’anno 27 14| bianco o l’angiolo nero? Il giorno della morte te lo dichiarerà.~ ~ ~ ~ 28 14| così:~ ~Ecco venuto è il giorno che Cesare doveva andare 29 15| era stato interrotto quel giorno sul monticello. Se non vuole 30 15| leggono i bambini.~ ~Quel giorno, sul monticello, con davanti 31 15| le sue legioni. In quel giorno, con quel suo discorso, 32 15| nell’accampamento. Spunta il giorno seguente, e Cesare dispone 33 15| Vegliano su gli spalti il giorno e la notte: con tronchi 34 15| settantaquattro anni fa, ed era un giorno di torrida estate; e i croati 35 16| Questa cosa avvenne il giorno 10 di quel settembre.~ ~ 36 17| significare per Ariovisto il giorno in cui tutti gli svevi avessero 37 19| strage e uccisione in quel giorno: magna caedes fuit, come 38 20| diceva niente. Solamente un giorno disse:~ ~– A me mi ha rovinato 39 22| Ambrogino? – gli domandò un giorno. – Ti volevo raccontare 40 23| Dunque alla vigilia del giorno 13, cioè il giorno 12 del 41 23| vigilia del giorno 13, cioè il giorno 12 del gennaio dell’anno 42 23| battaglia fu combattuta il giorno 9 d’agosto, proprio l’anniversario 43 23| essi sorridevano come quel giorno in Alsazia quando li armò 44 23| tutte le prove! Ma quel giorno quando nella sterminata 45 23| legio! Fu ben quello il giorno della gloria! Voi formaste 46 23| alle idi di marzo; che è il giorno 15: ma due giorni prima, 47 23| ma due giorni prima, il giorno 13, sentì ripetere l’infausto 48 23| Cesare non era armato quel giorno che entrò in senato: non 49 23| Sarà, ma avevo bevuto quel giorno. Sant’Antonio da Padova 50 24| come aveva fatto il primo giorno, aggiunse:~ ~Conserva, ti