Cap.

 1    1|        ce l’avevano senza sapere bene il perché: così suo nonno
 2    2|         era fatto male.~ ~– Mica bene di sicuro, – disse la portinaia.~ ~
 3    3|    piccini sono graziosi e dànno bene a sperare, e poi vengono
 4    4|          sta nel saperlo portare bene. Ah, sì! tutti, ragazzo
 5    4|         a certe debolezze, che è bene che tu non sappia; secondo
 6    4|         dormire sereno. Tu dormi bene, eh? Sai che cosa è la testa
 7    5|             e i casalinghi Dei~ ~bene invocando, al sole~ ~mette
 8    6|   Ambrogino.~ ~– Anche questo va bene, – disse il professore –;
 9    6|      romani?~ ~– La lupa.~ ~– Va bene: e sappi che ogni popolo
10    6|          di lenticchie, ma fatto bene, come usavano i prischi
11    7|     delle acque, e se coltiverai bene la terra da libero uomo,
12    7|           Ma tu, Ambrogino, vuoi bene a tua mamma? tua mamma ti
13    7|         mamma? tua mamma ti vuol bene? ti dispiace aver offeso
14    7|  dispiace aver offeso tuo padre? Bene: tu sei a posto anche se
15    9|          il tempo e il luogo per bene incontrarli; e questo luogo
16   10|       padiglione.~ ~Voleva molto bene agli Edui tanto più che
17   10|     intollerabile, Cesare troppo bene sapeva se a questo punto
18   11|        viventi fuggiva. Guardati bene, Ambrogino, dal venire in
19   11|          per la sua benevolenza. Bene! Sai come risponde Ariovisto?
20   11|          e le armi le maneggiamo bene. Noi, germani, siamo invincibili».~ ~
21   12|       Cesare: Mater mea sta poco bene, pater meus fu colpito da
22   12|  aspectus mentem confundit. Sarà bene condurli fuori questi nostri
23   12|       cuori. Cesare voleva molto bene a questa decima legione: –
24   13|      coraggio, compagni, e state bene», che in latino sarebbe: –
25   13|          animo, commilitones, et bene valete; – e si appartò nella
26   13|      Allora Cesare pensò che era bene rispondere oggi a quel suo
27   13|        Tulli, amice mi, si vales bene est; «io e il fratel tuo,
28   13|      fratel tuo, per oggi stiamo bene, ma domani chi sa?» ego
29   13|         ego et frater tuus hodie bene valemus, cras manet alta
30   13|          impedito», lo si poteva bene a ragione chiamare così.
31   13|        giorno, e, che Dio vi dia bene, non vi intervenga come
32   14|       demonio. Questo, se guardi bene, ti balena nella piega degli
33   14|  irridicule, sorrise.~ ~Qui puoi bene ammirare, perché Cesare
34   14|      sono amico di Roma se ne ho bene, sono nemico se ne ho male.
35   15|   Laetitia, che gli voleva tanto bene, gli diceva: «Bada, figliuolo,
36   15|        ambasciatori scelti assai bene. Mandò un giovane romano
37   15|         più se non che conosceva bene anche il tedesco, perché
38   16|        chi mi condurrà laggiù?~ ~Bene io sono stupito in questo
39   20|      alla commozione, e facevano bene ad essere tali, perché altrimenti
40   20|          cantore? Credi: si vive bene anche senz’oro come conobbe
41   21|       poteva rimediare. Si vestì bene da milite fascista, si diede
42   21|        un’aria guappa che andava bene, e poi si avviò verso quegli
43   21|        per il pignoramento mi ha bene riferito qualche cosa del
44   21|      cose che dice, le dice così bene che si finisce col crederci
45   22| galleggia nel porto di Melita.~ ~Bene! Quando voi altri, ragazzi,
46   22|          genio italiano riusciva bene in tutti i mestieri prima
47   24|        via, che si maschera così bene sì che la maschera diventa
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