Cap.

 1    2|      pezzo di pane? Guarda in che stato l’hai ridotto!~ ~E Ambrogino
 2    3|   riguardi, taceremo il nome, era stato dimesso dalle scuole pubbliche
 3    3|            Per queste ragioni era stato dimesso.~ ~Negli anni suoi
 4    4|     sappia; secondo altri sarebbe stato un tiranno, perciò democratico,
 5    5|           grammatica italiana era stato dimesso.~ ~Il milite della
 6    5|     Dunque tu devi sapere che c’è stato un poeta che ha cantato
 7    5| immediatamente all’errore».~ ~– E stato in guerra lei? – domandò
 8    6|       republica, che vuol dire lo stato ordinatissimo, e non «la
 9    6|      famiglia e il focolare dello stato. E poi l’umanità, la pietà,
10    6|           che noi oggi chiamiamo «stato».~ ~Questa faccenda del
11    6|          trovi pace e guerra come stato necessario di vita. Domi
12    6|         romanus.~ ~Pace e guerra, stato necessario e vigilante.~ ~
13    7|       come di morire, non sarebbe stato gran dispiacere. Cesare
14    7|        Chi era questo Cesare? Era stato console l’anno precedente,
15    7|        anno precedente, e poi era stato nominato proconsole o governatore.
16    7|    chiamato Tucidide; in Roma era stato oratore politicante un po’
17    7|          Demagogo assai fine. Era stato anche avvolto in molte galanterie
18    8|        non fu Giulio Cesare, ma è stato un altro scrittore, chiamato
19    9|        veni, vidi, vici», non era stato scritto ancora, un gran
20   10|        padiglione di Cesare fosse stato uno di quei gabinetti che
21   10|        arrivato in Francia, fosse stato battuto dai tedeschi sotto
22   12|           voce di Cesare?) – mi è stato riferito che se io avessi
23   12|        forte africano che gli era stato affidato. E sua moglie era
24   14|    Avrebbe potuto dire, e sarebbe stato più onorevole per lui: «
25   14|          ti avrò per nemico. Ogni stato è sovrano, e io qui sono
26   15|    continuare il discorso che era stato interrotto quel giorno sul
27   15|      anche il tedesco, perché era stato altre volte ospite di Ariovisto.~ ~
28   17|         battaglia non deve essere stato lontano dalla città di Mulhouse,
29   17|        ogni tanto i luoghi dove è stato, e perciò vi ritorna, e
30   21|       starlo a sentire, come sono stato io, le cose che dice, le
31   21|             Per tante mattine era stato ad ascoltare quelle storie
32   21|         delle tasse non c’era mai stato, ne era vergine come un
33   21|         germano di Tàcito, ma era stato colpito da quell’ordine,
34   22|       dell’ammiraglio bianco: era stato suo scolaro!~ ~– E Cesare,
35   22|      scoperta di Dio; ma quello è stato un viaggio spiritale medievale,
36   22|          figliolo che a torto era stato ucciso; e le aquile si fermarono
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