Cap.

 1    5|         quelli che coltivano la terra avita coi buoi di loro proprietà:
 2    5|         loro proprietà: questa «terra avita» non vuol dire «a
 3    5|    nonni: insomma che dentro la terra c’è anche l’anima di tuo
 4    5|         pone~ ~lancia nemica in terra.~ ~ ~ ~Benché, poi, che
 5    6|        si credeva il sale della terra e trattava noi italiani
 6    6|        quelli del cielo e della terra? Tutti gli Dei indígeti,
 7    7|         si chiamò poi Provenza: terra gentile con maestose riviere,
 8    7|         e noi siamo figli della terra, del sole e delle acque,
 9    7|         e se coltiverai bene la terra da libero uomo, v’è la speranza
10    7|    letto, e salutava la piccola terra natia, pupilla delle isole,
11    8|       ti ho detto, corre per la terra lieta, e lieta è la gente,
12    8|      scienziati che vanno sotto terra per scoprire le misteriose
13   10|   dovremo andar esulando. Dolce terra di Francia, noi ti dovremo
14   11|      estate del 1914, quando la terra tremò sotto il passo dei
15   17|        scavato. Essi fiutano la terra con sottile senso, e qualche
16   17|     volta non trovano perché la terra mangia: mangia i morti,
17   17|        è divorato il tempo e la terra.~ ~L’Alsazia e la Lorena
18   17|     venti le canzoni della loro terra.~ ~Fra quelle selve sorgevano
19   18|     uomo coltiva i frutti della terra, come fece con i suoi cavoli
20   22|  campicello: voi squadravate la terra come già squadraste l’accampamento,
21   22| burocrazia. Cesare, capitano di terra e capitano di mare, andò
22   22|       le dieci del mattino e la terra che vedeva è dove oggi è
23   22|        era impossibile prendere terra, e avanzò per sette miglia.
24   22|     quella gente lo seguiva per terra lassù.~ ~Apparve in fine
25   22|     ormai calava la sera.~ ~«In terra –, dice Cesare –, chi comanda
26   23|         il sole si eclissò e la terra parve svenire; e il 18 gennaio,