Cap.

 1    4|      chioma così ondulata che le signore la invidierebbero.~ ~Cesare
 2    5|      braccialetti come le nostre signore. Facevano cavalcate su cavalli
 3    7|         di lino passò poi fra le signore romane, e divenne una frenesia;
 4    7| rinomanza con la prammatica: «le signore romane rimangono in casa
 5   14|         che videro fare dal loro signore, quando disse che poteva
 6   18|      germani abbandonare il loro signore. Qui trovarono un navicello
 7   19|          gioventù? la stampa? le signore? Mandare in esilio gli scrittori
 8   20|     libera pace.~ ~ ~– Ehi badi, signore, esclamava, – che se i versi
 9   21|         in parata cenerina.~ ~Un signore stava seduto allo scrittoio,
10   21|      quelle carte.~ ~Allora quel signore alzò la testa per vedere
11   21|       lui così.~ ~Era un vecchio signore magro, lungo, lungo, vestito
12   21|           ripeté Ambrogino.~ ~Il signore guardò con meraviglia il
13   21|           L’è il mio zio.~ ~Quel signore levò il mento in quell’indefinibile
14   21|        erano tante carte.~ ~Quel signore con quelle gambe lunghe
15   21|       Ecco trovato, – disse quel signore rimettendosi a sedere, e
16   21|        un povero diavolo.~ ~Quel signore sorrise: un sorrisetto un
17   21|          diavolo, – esclamò quel signore, e corrugò la fronte come
18   21|        partita di futbòl.~ ~Quel signore stava a sentire con una
19   21|        non ci dico altro!~ ~Quel signore sorrise, e domandò:~ ~–
20   21|       professore? – domandò quel signore. – Sissignore, professore –
21   21|        si può accomodare.~ ~Quel signore strinse le labbra, scosse
22   21|       tempo è così? domandò quel signore.~ ~Ambrogino prese un’aria
23   21|   bisogno di parlare perché quel signore esclamò «Ah!» e agitava
24   22|  racconto di Cesare, pare che le signore non portassero altro vestito
25   24|        indaco ed appariva un bel signore biondissimo.~ ~Avessi tu