Cap.

 1  Pre|       d’oro, e il libro delle leggi; con Cristo giovane nel
 2    1|     ti accorgi che quello che leggi è un romanzo?~ ~Allora va
 3    3|    matto anche Giulio Cesare. Leggi però meno libri che puoi,
 4    6|      ateniesi; mai più! Se tu leggi il libro del Fedone, dove
 5    6|    buona natura più che su le leggi». Ma vuoi sentirla in latino?
 6    6|       quel popolo che creò le leggi, ti dichiara che più vale
 7   11|       Provenza! Usi, costumi, leggi, religione ha loro lasciato.
 8   14|       i loro costumi, le loro leggi, Roma ha lasciato: tutti
 9   16|   questo secolo che per nuove leggi si rinnova, di trapassare
10   17|       che sono proibiti dalle leggi. Ma non è dimenticanza:
11   20|     fu pure creatore di molte leggi, quando si trovò su la riva
12   20|     che fece Giulio Cesare.~ ~Leggi Dione Cassio, leggi Floro,
13   20| Cesare.~ ~Leggi Dione Cassio, leggi Floro, leggi Appiano, leggi
14   20|    Dione Cassio, leggi Floro, leggi Appiano, leggi Plutarco;
15   20|   leggi Floro, leggi Appiano, leggi Plutarco; e arriva sino
16   20|     armi non è il tempo delle leggi. Se a te dispiace veder
17   23|          Cesare può far nuove leggi, non può impedire di far
18   23|     gioco grande sotto le sue leggi.~ ~Andiamo, o Cesare, incontro
19   23|     Cesare venne Cristo senza leggi e senza spada; ma vèdilo
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