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Alfabetica [« »] ambasciatori 12 ambivalenza 1 ambizioso 1 ambrogino 146 ambrogio 3 ambubaiarum 1 ameni 1 | Frequenza [« »] 186 se 165 quando 148 anche 146 ambrogino 141 dei 141 sono 139 da | Alfredo Panzini Legione decima Concordanze ambrogino |
Cap.
1 1| I AMBROGINO DA MILANO~ ~AMBROGINO da 2 1| I AMBROGINO DA MILANO~ ~AMBROGINO da Milano è avanguardista 3 1| su la sua caserma. Questo Ambrogino fa il mestiere di cappellaio 4 1| copri-capo.~ ~La madre di Ambrogino è una di quelle brave donne 5 1| aristocrazia.~ ~Ma quando Ambrogino, – camicia nera, fazzoletto 6 1| non si dice più, ma che Ambrogino non durò fatica a scoprire 7 1| venire i brividi; invece ad Ambrogino niente: la decima legione 8 1| pareva che lo chiamasse: «Ambrogino, fuoco!».~ ~– Se vai avanti 9 1| chiudere bottega.~ ~Un giorno Ambrogino andò con quel libro dal 10 1| facevo il ginnasio.~ ~Così Ambrogino era venuto a sapere che 11 2| SCONTRO PER LE SCALE~ ~ ~ ~ ~AMBROGINO abitava in una di quelle 12 2| mattina, verso le undici, Ambrogino doveva andare agli esercizi 13 2| distratto perché vedendo Ambrogino calar giù con quella furia, 14 2| avvenne lo scontro col bolide Ambrogino.~ ~Il vecchietto ruzzolò, 15 2| Il vecchietto ruzzolò, Ambrogino saltò sopra.~ ~– Mi dispiace, 16 2| plané giù per le scale. Ambrogino corse via.~ ~ ~ ~Quando 17 2| di ritorno dalle manovre, Ambrogino domandò alla portinaia se 18 2| disse la portinaia.~ ~Ambrogino domandò chi era, e la portinaia 19 2| sta all’ultimo piano, e Ambrogino salì su. La porta sul ballatoio 20 2| era appena socchiusa, e Ambrogino con un «compermesso», entrò.~ ~ 21 2| guidò con un: – Avanti.~ ~Ambrogino venne avanti e vide quel 22 2| destra. Ah, belle cose!~ ~Ambrogino apparve molto mortificato: 23 2| che non trovò risposta; e Ambrogino sentì gli occhi del vecchio, 24 2| intonazione della voce.~ ~Ambrogino, allora, volle vedere la 25 2| venire, se vuol venire.~ ~Ambrogino a queste parole si mutò 26 2| violino del povero cieco.~ ~Ambrogino guardò attorno.~ ~– Dove 27 2| stato l’hai ridotto!~ ~E Ambrogino vide quella mano trasparente 28 2| Papiniano.~ ~– Pagherò –, disse Ambrogino.~ ~– Ma potrai tu pagare? 29 2| foenere nummis?~ ~Parve ad Ambrogino di esser preso in giro.~ ~ 30 2| generale, può andare.~ ~Ambrogino aveva levato dalle tasche 31 2| me mi pare tanto – disse Ambrogino. E sbirciando quei quinterni 32 2| suonò nuova agli orecchi di Ambrogino e gli fece raggrinzare il 33 2| sottanina.~ ~– Chi è ? – domandò Ambrogino. È Giulio Cesare?~ ~– Tu 34 2| puttino? un bastone? – domandò Ambrogino.~ ~– Dovrebbe essere un 35 2| anche il cagnolino, – disse Ambrogino scoprendo una terza figura.~ ~– 36 2| nemico.~ ~– Senta –, disse Ambrogino –: se chi rompe paga, io 37 2| quel libro.~ ~ ~ ~Quando Ambrogino fu giù in portineria, domandò 38 3| sa nessuno».~ ~Così pensò Ambrogino, e il dì seguente lo andò 39 4| vuoi tu vedere Cesare?~ ~Ambrogino rispose che assai volentieri 40 4| estate tengono fresco.~ ~Ambrogino osservò con meraviglia una 41 4| musica?~ ~– Musica allegra.~ ~Ambrogino lo vide sedersi alla spinetta; 42 4| levò la testa, e rivolto ad Ambrogino disse:~ ~– Oh, milite della 43 4| Oberdan! – rispose Ambrogino.~ ~La testa del vecchio 44 4| domandò allora, chi sa perché, Ambrogino.~ ~– Altroché! – rispose 45 4| sempre in giro, – disse Ambrogino.~ ~– Ti pare? È una brutta 46 4| trionfante, aprendo davanti ad Ambrogino un elegante libro inglese 47 4| aristocratico? – domandò Ambrogino. – Il mio libro dice che 48 4| è una ipocrisia, – disse Ambrogino.~ ~– Sì, una ipocrisia. 49 4| Ah, perché, – esclamò Ambrogino, – non c’eravamo noi in 50 4| stesso.~ ~Pensa ad una cosa, Ambrogino, che le ultime parole di 51 4| E Milano! – aggiunse Ambrogino.~ ~– Ma Roma, Roma è il 52 4| guardò la giovinezza di Ambrogino, e domandò:~ ~– Ne capisci 53 4| Mica tanto, – rispose Ambrogino.~ ~– Io nemmeno; ma sono 54 5| patetico su la spinetta. Ambrogino sentiva questi passaggi, 55 5| mondo diverso da questo.~ ~Ambrogino osservò che le spade si 56 5| in guerra lei? – domandò Ambrogino.~ ~– No, ma queste cose 57 5| psicologo, ma il psicologo.~ ~Ambrogino guardò il vecchietto perché 58 5| decima legione, – disse Ambrogino.~ ~– Giulio Cesare stava 59 5| Insubria al nostro volere».~ ~Ambrogino domandò che cos’era l’Insubria.~ ~– 60 5| Tu sei anche sportivo, Ambrogino? I romani non erano; e quando 61 5| botteghe dei loro maestri.~ ~Ambrogino osservò rispettosamente 62 6| MA che ne sappiamo noi, o Ambrogino, dei romani, come comparvero? 63 6| impero di Roma.~ ~– Bravo, Ambrogino! Questo mi piace: tutti 64 6| portato in cielo –, rispose Ambrogino.~ ~– Anche questo va bene, – 65 6| Il fascio?~ ~– Sì, Ambrogino. Sai dov’è? E quel: «que» 66 6| come un reoplano, – disse Ambrogino.~ ~– Siamo nel secolo della 67 6| venuta la corruzione, – disse Ambrogino.~ ~– Questa, infatti, è 68 6| Ma non è vero –, domandò Ambrogino –, che i romani stavano 69 6| e nelle cucine, pensava Ambrogino, – non arriveremo più alla 70 6| piramidi.~ ~In questo punto Ambrogino disse:~ ~– Mi pare di sentire 71 6| il latte va su –, disse Ambrogino accorrendo, e vide il professore 72 7| conquistare la Gallia –, rispose Ambrogino.~ ~– Mettiamo prima le cose 73 7| avanti Cristo – rispose Ambrogino –, più l’anno in cui siamo 74 7| Come, errore –? – disse Ambrogino.~ ~– Ma sì, caro! L’anno 75 7| gioco ancora di me? – disse Ambrogino. – Lei è anche matematico?~ ~– 76 7| arrivi lo storione. Onora, Ambrogino, il denaro ed esso ti onorerà, 77 7| chimera o una realtà? Ma tu, Ambrogino, vuoi bene a tua mamma? 78 7| questo è chimera o realtà. Ambrogino, seguita a fare il cappellaio 79 7| Che cosa è il grano?~ ~Ambrogino in tutte queste divagazioni 80 8| verso il suo uditorio, cioè Ambrogino, diè al suo dire principio 81 8| sigaretta – interruppe, perché Ambrogino aveva fatto brillare il 82 8| della decima legione?~ ~Ambrogino spense la sigaretta e la 83 8| Ripeti il pater noster, Ambrogino! Non te l’ha insegnato tua 84 8| civiltà. Io adoro la civiltà, Ambrogino, e perciò ho spavento quando 85 8| ferro, anche i cappelli, sì Ambrogino, anche i cappelli, tu capirai 86 9| INCONTRA LA «X LEGIO»~ ~QUANDO Ambrogino venne la mattina seguente, 87 9| creatura alata! Vèdila, Ambrogino: quelle ali non batteranno 88 9| dimenticare! Li ritroverai, o Ambrogino, e allora il cuore ti salterà 89 10| distrussero l’impero romano».~ ~Ambrogino interruppe per dire che 90 10| sorprende molto.~ ~– Sì – disse Ambrogino –, quando noi vogliamo indicare 91 10| decima legione! esclama Ambrogino.~ ~– Questa volta hai indovinato! 92 11| fuggiva. Guardati bene, Ambrogino, dal venire in odio agli 93 12| Cesare levò la mano; e tu, Ambrogino, che cosa avresti fatto?~ ~ 94 12| Cesare.»~ ~Ma tu piangi, Ambrogino? Queste lagrime, testimoniano 95 12| imperàtor romano. Ma tu piangi, Ambrogino?~ ~E il professore levò 96 15| pericoloso!»~ ~Quanto mi piace, o Ambrogino, spiegare certe parole rivelatrici 97 17| Garibaldi? – interruppe Ambrogino.~ ~– Hai ragione tu – rispose 98 19| XIX I BRINDISI~ ~ALLORA Ambrogino dalla bocca aperta domandò: – 99 19| luogo della battaglia?~ ~Ambrogino allora disse: – Alziamo 100 19| Lasci fare a me, – rispose Ambrogino. Andò, tornò su con una 101 19| sa tutte cose! – esclamò Ambrogino.~ ~– Non hai visto quello 102 20| parlava a quell’uomo e non a Ambrogino) io ben ti soddisferei della 103 20| per le scale –, rispose Ambrogino.~ ~Ma partiti che furono 104 20| quel suo tesoro. E diceva a Ambrogino:~ ~– Io ho detto che la 105 20| seguenti, domandandogli Ambrogino dello sbarco in Inghilterra 106 21| XXI LE BUGIE DI AMBROGINO~ ~CHE cosa fece allora Ambrogino, 107 21| AMBROGINO~ ~CHE cosa fece allora Ambrogino, ragazzo di buon cuore? 108 21| disse con voce risoluta Ambrogino, facendo scivolare la sua 109 21| chi parlava così.~ ~Vide Ambrogino dritto, con la palma della 110 21| può accomodare, – ripeté Ambrogino.~ ~Il signore guardò con 111 21| colui cercava, l’occhio di Ambrogino scorrendo sopra lo scrittoio, 112 21| Rappresentava un milite come lui.~ ~Ambrogino corrugò la fronte.~ ~– Ecco 113 21| Signor sì –, disse Ambrogino –, professore, ma l’è un 114 21| la barbetta si sollevò, e Ambrogino scoperse su la cravatta 115 21| pensiero si sviluppasse da sé, Ambrogino cominciò intanto a fare 116 21| l’è matto, – disse infine Ambrogino.~ ~– Oh, povero diavolo, – 117 21| genere.~ ~– Com’è? – disse Ambrogino con voce piena di dignità 118 21| specie di compiacimento. Ambrogino se ne accorse, e continuò:~ ~ 119 21| bottiglie...~ ~– Mah! – disse Ambrogino. – Se gli càpita, beve anche 120 21| Sissignore, professore – confermò Ambrogino – e anche istruito, ma l’ 121 21| posso.~ ~– Ciao –, rispose Ambrogino. – E non ce ne posso neppur 122 21| sopra un punto dolente.~ ~Ambrogino continuò:~ ~Ma sì, la guerra 123 21| domandò quel signore.~ ~Ambrogino prese un’aria indifferente, 124 21| figlio in guerra.~ ~ ~ ~E Ambrogino non ebbe più bisogno di 125 21| degli occhi, e guardava Ambrogino, e guardava quel ritratto.~ ~– 126 21| un’ombra di silenzio, e Ambrogino risentì la parola del professore 127 21| posò le mani su le spalle d’Ambrogino, lo guardò, lo riguardò.~ ~ 128 21| povero diavolo? – domandò Ambrogino.~ ~L’altro parve ricordarsi. 129 21| ordinò: – Sospenda!~ ~Disse a Ambrogino: – Gli dica che non si dia 130 21| mano.~ ~L’ultima parola che Ambrogino udì fu: – Scartòffie.~ ~ 131 21| Avanti a chi tocca.~ ~ ~ ~Ambrogino uscì da quelli uffici con 132 21| dice dei buoni vecchi. Se Ambrogino avesse dovuto fare un compito 133 21| li faceva vedere lui.~ ~Ambrogino, non avrebbe mai detto che 134 21| scompare.~ ~Ora per via Ambrogino vedeva passare tutta gente 135 21| quelli scatoloni grigi.~ ~– Ambrogino – gli dice un compagno che 136 21| quel bravo figliuolo che è, Ambrogino volle subito andare dal 137 21| David et Sibilla.~ ~ ~ ~Ambrogino se ne andò pensando che 138 22| PERCHÉ non vieni più, Ambrogino? – gli domandò un giorno. – 139 22| arrivò in Inghilterra.~ ~E Ambrogino venne, e il professore riprese 140 22| barbari?~ ~Così domandò Ambrogino.~ ~E il professore rispose: – 141 22| ha viste lei? – domandò Ambrogino.~ ~– Io ho visto tutto – 142 22| verde-celeste.~ ~Che dirai tu, Ambrogino, quando udirai che Cesare 143 23| professore spalancò davanti a Ambrogino una carta dove era disegnato: 144 23| Bagolones? – interruppe Ambrogino – Ma si dice anche da noi.~ ~– 145 24| col pennacchio.~ ~Ammirò Ambrogino quella conoscenza degli 146 24| disprezzare.~ ~E fissando Ambrogino negli occhi, come aveva