Cap.

  1    1|                                   I AMBROGINO DA MILANO~ ~AMBROGINO da
  2    1|             I AMBROGINO DA MILANO~ ~AMBROGINO da Milano è avanguardista
  3    1|           su la sua caserma. Questo Ambrogino fa il mestiere di cappellaio
  4    1|           copri-capo.~ ~La madre di Ambrogino è una di quelle brave donne
  5    1|           aristocrazia.~ ~Ma quando Ambrogino, – camicia nera, fazzoletto
  6    1|             non si dice più, ma che Ambrogino non durò fatica a scoprire
  7    1|         venire i brividi; invece ad Ambrogino niente: la decima legione
  8    1|           pareva che lo chiamasse: «Ambrogino, fuoco!».~ ~– Se vai avanti
  9    1|       chiudere bottega.~ ~Un giorno Ambrogino andò con quel libro dal
 10    1|          facevo il ginnasio.~ ~Così Ambrogino era venuto a sapere che
 11    2|        SCONTRO PER LE SCALE~ ~ ~ ~ ~AMBROGINO abitava in una di quelle
 12    2|           mattina, verso le undici, Ambrogino doveva andare agli esercizi
 13    2|            distratto perché vedendo Ambrogino calar giù con quella furia,
 14    2|       avvenne lo scontro col bolide Ambrogino.~ ~Il vecchietto ruzzolò,
 15    2|              Il vecchietto ruzzolò, Ambrogino saltò sopra.~ ~– Mi dispiace,
 16    2|             plané giù per le scale. Ambrogino corse via.~ ~ ~ ~Quando
 17    2|           di ritorno dalle manovre, Ambrogino domandò alla portinaia se
 18    2|               disse la portinaia.~ ~Ambrogino domandò chi era, e la portinaia
 19    2|             sta all’ultimo piano, e Ambrogino salì su. La porta sul ballatoio
 20    2|             era appena socchiusa, e Ambrogino con un «compermesso», entrò.~ ~
 21    2|           guidò con un: – Avanti.~ ~Ambrogino venne avanti e vide quel
 22    2|           destra. Ah, belle cose!~ ~Ambrogino apparve molto mortificato:
 23    2|           che non trovò risposta; e Ambrogino sentì gli occhi del vecchio,
 24    2|           intonazione della voce.~ ~Ambrogino, allora, volle vedere la
 25    2|           venire, se vuol venire.~ ~Ambrogino a queste parole si mutò
 26    2|         violino del povero cieco.~ ~Ambrogino guardò attorno.~ ~– Dove
 27    2|            stato l’hai ridotto!~ ~E Ambrogino vide quella mano trasparente
 28    2|     Papiniano.~ ~– Pagherò –, disse Ambrogino.~ ~– Ma potrai tu pagare?
 29    2|          foenere nummis?~ ~Parve ad Ambrogino di esser preso in giro.~ ~
 30    2|             generale, può andare.~ ~Ambrogino aveva levato dalle tasche
 31    2|            me mi pare tanto – disse Ambrogino. E sbirciando quei quinterni
 32    2|         suonò nuova agli orecchi di Ambrogino e gli fece raggrinzare il
 33    2|    sottanina.~ ~– Chi è ? – domandò Ambrogino. È Giulio Cesare?~ ~– Tu
 34    2|      puttino? un bastone? – domandò Ambrogino.~ ~– Dovrebbe essere un
 35    2|         anche il cagnolino, – disse Ambrogino scoprendo una terza figura.~ ~–
 36    2|          nemico.~ ~– Senta –, disse Ambrogino –: se chi rompe paga, io
 37    2|            quel libro.~ ~ ~ ~Quando Ambrogino fu giù in portineria, domandò
 38    3|           sa nessuno».~ ~Così pensò Ambrogino, e il  seguente lo andò
 39    4|            vuoi tu vedere Cesare?~ ~Ambrogino rispose che assai volentieri
 40    4|            estate tengono fresco.~ ~Ambrogino osservò con meraviglia una
 41    4|       musica?~ ~– Musica allegra.~ ~Ambrogino lo vide sedersi alla spinetta;
 42    4|         levò la testa, e rivolto ad Ambrogino disse:~ ~– Oh, milite della
 43    4|                  Oberdan! – rispose Ambrogino.~ ~La testa del vecchio
 44    4|      domandò allora, chi sa perché, Ambrogino.~ ~– Altroché! – rispose
 45    4|             sempre in giro, – disse Ambrogino.~ ~– Ti pare? È una brutta
 46    4|      trionfante, aprendo davanti ad Ambrogino un elegante libro inglese
 47    4|            aristocratico? – domandò Ambrogino. – Il mio libro dice che
 48    4|            è una ipocrisia, – disse Ambrogino.~ ~– Sì, una ipocrisia.
 49    4|               Ah, perché, – esclamò Ambrogino, – non c’eravamo noi in
 50    4|        stesso.~ ~Pensa ad una cosa, Ambrogino, che le ultime parole di
 51    4|                E Milano! – aggiunse Ambrogino.~ ~– Ma Roma, Roma è il
 52    4|             guardò la giovinezza di Ambrogino, e domandò:~ ~– Ne capisci
 53    4|               Mica tanto, – rispose Ambrogino.~ ~– Io nemmeno; ma sono
 54    5|            patetico su la spinetta. Ambrogino sentiva questi passaggi,
 55    5|          mondo diverso da questo.~ ~Ambrogino osservò che le spade si
 56    5|            in guerra lei? – domandò Ambrogino.~ ~– No, ma queste cose
 57    5|       psicologo, ma il psicologo.~ ~Ambrogino guardò il vecchietto perché
 58    5|             decima legione, – disse Ambrogino.~ ~– Giulio Cesare stava
 59    5|       Insubria al nostro volere».~ ~Ambrogino domandò che cos’era l’Insubria.~ ~–
 60    5|              Tu sei anche sportivo, Ambrogino? I romani non erano; e quando
 61    5|        botteghe dei loro maestri.~ ~Ambrogino osservò rispettosamente
 62    6|           MA che ne sappiamo noi, o Ambrogino, dei romani, come comparvero?
 63    6|          impero di Roma.~ ~– Bravo, Ambrogino! Questo mi piace: tutti
 64    6|         portato in cielo –, rispose Ambrogino.~ ~– Anche questo va bene, –
 65    6|                  Il fascio?~ ~– Sì, Ambrogino. Sai dov’è? E quel: «que»
 66    6|           come un reoplano, – disse Ambrogino.~ ~– Siamo nel secolo della
 67    6|       venuta la corruzione, – disse Ambrogino.~ ~– Questa, infatti, è
 68    6|            Ma non è vero –, domandò Ambrogino –, che i romani stavano
 69    6|             e nelle cucine, pensava Ambrogino, – non arriveremo più alla
 70    6|         piramidi.~ ~In questo punto Ambrogino disse:~ ~– Mi pare di sentire
 71    6|             il latte va su –, disse Ambrogino accorrendo, e vide il professore
 72    7|    conquistare la Gallia –, rispose Ambrogino.~ ~– Mettiamo prima le cose
 73    7|             avanti Cristorispose Ambrogino –, più l’anno in cui siamo
 74    7|             Come, errore –? – disse Ambrogino.~ ~– Ma sì, caro! L’anno
 75    7|         gioco ancora di me? – disse Ambrogino. – Lei è anche matematico?~ ~–
 76    7|          arrivi lo storione. Onora, Ambrogino, il denaro ed esso ti onorerà,
 77    7|        chimera o una realtà? Ma tu, Ambrogino, vuoi bene a tua mamma?
 78    7|          questo è chimera o realtà. Ambrogino, seguita a fare il cappellaio
 79    7|              Che cosa è il grano?~ ~Ambrogino in tutte queste divagazioni
 80    8|         verso il suo uditorio, cioè Ambrogino, diè al suo dire principio
 81    8|      sigarettainterruppe, perché Ambrogino aveva fatto brillare il
 82    8|             della decima legione?~ ~Ambrogino spense la sigaretta e la
 83    8|             Ripeti il pater noster, Ambrogino! Non te l’ha insegnato tua
 84    8|       civiltà. Io adoro la civiltà, Ambrogino, e perciò ho spavento quando
 85    8|         ferro, anche i cappelli, sì Ambrogino, anche i cappelli, tu capirai
 86    9|      INCONTRA LA «X LEGIO»~ ~QUANDO Ambrogino venne la mattina seguente,
 87    9|             creatura alata! Vèdila, Ambrogino: quelle ali non batteranno
 88    9|       dimenticare! Li ritroverai, o Ambrogino, e allora il cuore ti salterà
 89   10|     distrussero l’impero romano».~ ~Ambrogino interruppe per dire che
 90   10|     sorprende molto.~ ~– Sì – disse Ambrogino –, quando noi vogliamo indicare
 91   10|             decima legione! esclama Ambrogino.~ ~– Questa volta hai indovinato!
 92   11|             fuggiva. Guardati bene, Ambrogino, dal venire in odio agli
 93   12|          Cesare levò la mano; e tu, Ambrogino, che cosa avresti fatto?~ ~
 94   12|            Cesare.»~ ~Ma tu piangi, Ambrogino? Queste lagrime, testimoniano
 95   12|     imperàtor romano. Ma tu piangi, Ambrogino?~ ~E il professore levò
 96   15|   pericoloso!»~ ~Quanto mi piace, o Ambrogino, spiegare certe parole rivelatrici
 97   17|             Garibaldi? – interruppe Ambrogino.~ ~– Hai ragione tu – rispose
 98   19|             XIX I BRINDISI~ ~ALLORA Ambrogino dalla bocca aperta domandò: –
 99   19|            luogo della battaglia?~ ~Ambrogino allora disse: – Alziamo
100   19|          Lasci fare a me, – rispose Ambrogino. Andò, tornò su con una
101   19|            sa tutte cose! – esclamò Ambrogino.~ ~– Non hai visto quello
102   20|        parlava a quell’uomo e non a Ambrogino) io ben ti soddisferei della
103   20|             per le scale –, rispose Ambrogino.~ ~Ma partiti che furono
104   20|         quel suo tesoro. E diceva a Ambrogino:~ ~– Io ho detto che la
105   20|             seguenti, domandandogli Ambrogino dello sbarco in Inghilterra
106   21|                     XXI LE BUGIE DI AMBROGINO~ ~CHE cosa fece allora Ambrogino,
107   21|    AMBROGINO~ ~CHE cosa fece allora Ambrogino, ragazzo di buon cuore?
108   21|             disse con voce risoluta Ambrogino, facendo scivolare la sua
109   21|            chi parlava così.~ ~Vide Ambrogino dritto, con la palma della
110   21|            può accomodare, – ripeté Ambrogino.~ ~Il signore guardò con
111   21|          colui cercava, l’occhio di Ambrogino scorrendo sopra lo scrittoio,
112   21| Rappresentava un milite come lui.~ ~Ambrogino corrugò la fronte.~ ~– Ecco
113   21|                  Signor sì –, disse Ambrogino –, professore, ma l’è un
114   21|           la barbetta si sollevò, e Ambrogino scoperse su la cravatta
115   21|      pensiero si sviluppasse da sé, Ambrogino cominciò intanto a fare
116   21|           l’è matto, – disse infine Ambrogino.~ ~– Oh, povero diavolo, –
117   21|          genere.~ ~– Com’è? – disse Ambrogino con voce piena di dignità
118   21|            specie di compiacimento. Ambrogino se ne accorse, e continuò:~ ~
119   21|       bottiglie...~ ~– Mah! – disse Ambrogino. – Se gli càpita, beve anche
120   21|   Sissignore, professore – confermò Ambrogino – e anche istruito, ma l’
121   21|          posso.~ ~– Ciao –, rispose Ambrogino. – E non ce ne posso neppur
122   21|           sopra un punto dolente.~ ~Ambrogino continuò:~ ~Ma sì, la guerra
123   21|             domandò quel signore.~ ~Ambrogino prese un’aria indifferente,
124   21|           figlio in guerra.~ ~ ~ ~E Ambrogino non ebbe più bisogno di
125   21|             degli occhi, e guardava Ambrogino, e guardava quel ritratto.~ ~–
126   21|             un’ombra di silenzio, e Ambrogino risentì la parola del professore
127   21|         posò le mani su le spalle d’Ambrogino, lo guardò, lo riguardò.~ ~
128   21|           povero diavolo? – domandò Ambrogino.~ ~L’altro parve ricordarsi.
129   21|       ordinò: – Sospenda!~ ~Disse a Ambrogino: – Gli dica che non si dia
130   21|         mano.~ ~L’ultima parola che Ambrogino udì fu: – Scartòffie.~ ~
131   21|           Avanti a chi tocca.~ ~ ~ ~Ambrogino uscì da quelli uffici con
132   21|           dice dei buoni vecchi. Se Ambrogino avesse dovuto fare un compito
133   21|             li faceva vedere lui.~ ~Ambrogino, non avrebbe mai detto che
134   21|             scompare.~ ~Ora per via Ambrogino vedeva passare tutta gente
135   21|         quelli scatoloni grigi.~ ~– Ambrogino – gli dice un compagno che
136   21|         quel bravo figliuolo che è, Ambrogino volle subito andare dal
137   21|             David et Sibilla.~ ~ ~ ~Ambrogino se ne andò pensando che
138   22|               PERCHÉ non vieni più, Ambrogino? – gli domandò un giorno. –
139   22|          arrivò in Inghilterra.~ ~E Ambrogino venne, e il professore riprese
140   22|             barbari?~ ~Così domandò Ambrogino.~ ~E il professore rispose: –
141   22|             ha viste lei? – domandò Ambrogino.~ ~– Io ho visto tutto –
142   22|      verde-celeste.~ ~Che dirai tu, Ambrogino, quando udirai che Cesare
143   23|       professore spalancò davanti a Ambrogino una carta dove era disegnato:
144   23|             Bagolones? – interruppe Ambrogino – Ma si dice anche da noi.~ ~–
145   24|            col pennacchio.~ ~Ammirò Ambrogino quella conoscenza degli
146   24|           disprezzare.~ ~E fissando Ambrogino negli occhi, come aveva
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