Parola
13
abbandonare
accorto
acque
agosto
aiuto
alti
alzò
ammiraglio
amore
arrivati
aspetta
aspetto
aspettò
assemblea
ateniese
augusto
avessi
avete
avevo
avrebbero
avuto
avviene
ballatoio
bambino
barolo
basta
bellezza
bellum
beozia
bisognava
bottega
bravo
bruto
bugie
cadere
caldo
calice
campi
canzone
capitano
cappello
chiamata
chiamavano
chiara
chiaro
chilometri
cieco
cittadini
colpito
comincia
compagni
conosco
cos'
costumi
croce
dànno
dare
dato
deliberato
democratico
diavolo
dicendo
diciamo
dispiacere
diventa
diventati
diventò
diviziaco
divus
dodici
domandano
domi
donna
dovere
dovuto
duomo
durazzo
ebbene
educazione
egitto
egregio
elmi
eri
eroi
errore
esser
est
eterno
facili
farai
ferite
ferma
figura
folle
fondo
forma
forza
freccia
gabbia
galli
generale
germano
glielo
grammatico
grandezza
greco
han
importanza
incontro
insegna
intelligenti
intelligenza
invano
invincibili
ipocrisia
julius
lago
latte
lègio
legionario
lentamente
lucullo
maggiore
magno
mandarono
mari
matematico
mattino
medico
mettono
mise
mistero
misura
mitragliatrice
mobili
muove
nappa
nido
nilo
notizia
nove
occhio
occidente
odono
ombra
parevano
parlato
passi
pensare
pensò
pericoloso
persone
pezzi
piena
pieno
pietà
pilum
pochi
pompeo
ponte
portavano
possiamo
prego
presi
progresso
protezione
puro
quand'
quercie
realtà
risponde
ritornello
rivolti
romanus
romba
romolo
rosso
salì
saliva
santa
sapienti
scala
scogliera
scrivere
secolo
seguiva
sella
senna
sequestro
sereno
seria
settembre
siano
sin
socrate
solamente
sorge
sorrise
spavento
specie
spiga
spirito
statura
suona
suono
tal
tavola
tedesco
teneva
terribile
tornò
tribù
tributi
trovato
trovi
tuoi
uffici
ultima
uso
v'
vale
venere
verrà
viaggi
violino
vite
vive
voglio
voialtri
volare
xii
zio