Parola
18
58
abbandonato
abitudine
accende
accomodare
acriter
admagetobriga
agmen
alalà
allegro
ama
amava
ambrogio
ami
ammira
andarono
andato
animali
animo
annibale
aperta
aperto
apparso
applicare
aprile
arcangelo
arco
aristocrazia
aristotele
arme
aspettano
aspettava
assicurò
attraverso
avita
avrà
avranno
avresti
avrò
avventure
azione
azzurro
baedeker
ballatoi
bandiera
bastano
bastone
belve
benissimo
bianchi
bibracte
buoi
buono
buttar
buttò
campidoglio
canta
cantano
cantare
capi
capirai
capisco
capitani
capito
cappelli
cara
carne
castello
causa
cavalcano
cercare
certa
certi
cervo
chiamati
chimere
chioma
cicogne
coda
colmar
colori
com'
comfort
compagno
concordia
condizioni
confortò
conquistare
contadini
contento
conti
continua
continuo
conviene
coperta
corazza
corruzione
corsa
cortese
costruivano
costume
cranio
creatura
credono
crudeli
culto
cure
dagli
dar
dardi
david
decimazione
degna
destra
devo
dichiarazione
dici
differenza
dignità
dimenticare
dimesso
dimmi
dirai
diretta
discorso
disposizione
dite
diventarono
dives
do
dolore
dominio
dormire
dovesse
dritta
duca
duecento
dura
entra
entrare
entrato
entrava
entusiasmo
erba
facendo
famiglia
fango
fante
fargli
fari
fatta
fatte
fatti
fazzoletto
feroce
fiamma
fidava
fila
fin
finisce
flotta
fole
foreste
fotografie
freddo
fremendo
fretta
furore
gambe
genere
gennaio
germanica
gesto
gettò
gialla
gioia
gioventù
gira
giura
grido
groppa
guardi
guida
hostes
idoli
ignorante
imaginare
imagini
immortalità
impedire
importa
incontrò
indifferenza
inglese
insegnato
insubria
inteso
intonazione
invincibile
lana
lapidi
largo
latina
lato
lento
letizia
letto
lettuccio
levato
leve
libero
libroni
lieta
lieve
lino
lorena
lunga
macchine
madonnina
magico
magna
magro
malinconia
marcia
mario
marmo
mattia
mattina
medesimo
medicina
metri
mezzodì
miglia
mille
mitragliatrici
mogli
moglie
monte
montò
monumento
morirono
mortale
mortali
mosse
muse
natale
naturale
nello
nemica
ney
nomi
nulla
nuove
oberdan
occhietti
ode
odore
ognuno
onora
operazioni
orazio
ordinanza
ore
osserva
osservò
ostaggi
ottanta
padiglione
padri
paga
pagi
palvesi
pane
parasanghe
parente
parlerò
partì
partito
passano
passati
passione
patriarchi
peggio
penna
pensa
pensando
penso
pesci
piangere
pianto
piega
pieni
po
poche
poema
politiche
pomice
populusque
portar
portato
posidonio
possibile
possiede
potuto
povertà
precipitano
preghiera
prezzo
pro
prode
prole
promesso
prudente
psicologo
puttino
quadrata
quadratum
qualcosa
que
quindi
raccontare
racconto
ragioni
raphael
republica
ridere
riferito
rimini
riposare
riuscito
riviere
rivolto
roba
romanzo
sacerdoti
salpare
salutava
santo
sappia
scettro
scienza
scontro
scoprire
scorre
scrisse
scrittoio
segnò
sembra
sembrano
senatus
senso
sentenze
sentirai
senz'
seppe
sequestrare
serio
seta
simbolo
società
sorridere
sospetto
spagna
spasso
spiaggia
sprea
stampato
stessero
stiamo
strage
superbe
sveva
svolazzava
tagliare
tempio
tenere
terzo
tetto
tiene
timore
tornare
torto
trasparente
trattare
trattò
trono
trova
trovano
trovare
turchine
turchino
tutt'
uccisione
ufficiale
ultime
ultimi
umorismo
usanza
usava
usavano
uscire
valgono
valoroso
vediamo
vèdila
vela
vennero
venti
ventre
venuta
vera
verità
versi
vesta
videro
vidi
vigilia
vincerà
vinello
vinto
vitellini
vivo
vocina
vogliamo
vola
volere
volesse
vosgi
vostro