Novella

 1   10|      nascondere il grave fallo di Giacomino: il babbo venne, seppe,
 2   10|     conosceva del non egregio suo Giacomino tutte le prodezze: dalla
 3   10|           la sintesi sul conto di Giacomino era la donna di servizio:
 4   10|      senza chiodi: i modi con cui Giacomino comandava potevano ricordare
 5   10|       ricchissimo. In questi casi Giacomino, leso nel suo onore, riferiva
 6   10|    convinzione la donna, e allora Giacomino assisteva ad un’altra varietà
 7   10|           ordine di far comparire Giacomino Giommi, e Giacomino compare.~ ~«
 8   10|     comparire Giacomino Giommi, e Giacomino compare.~ ~«Povero figlio
 9   10|        Palmira inchinò, uscì, con Giacomino dietro.~ ~«Si può essere
10   10|       stato Finotti...! — rispose Giacomino con un tono che non avrebbe
11   10|       solamente me — così rispose Giacomino.~ ~— Va bene: lei vada intanto
12   10|       intanto nella sua stanza.~ ~Giacomino non domandava di meglio
13   10|            Ma quel triste vespero Giacomino entrò assai turbato nella
14   10|          esperimenti meccanici di Giacomino, o nelle rappresentazioni
15   10|         altro: ma suo figliuoloGiacomino — sarebbe divenuto non un
16   10|    professionista! ed ecco perchè Giacomino era entrato in Ginnasio
17   10|      tutti si rimpiattano? dove è Giacomino?~ ~ ~ ~La signora deve pur
18   10|     Antonio entra nella stanza di Giacomino.~ ~Giacomino lo sbircia.~ ~
19   10|      nella stanza di Giacomino.~ ~Giacomino lo sbircia.~ ~Svelto come
20   10|          stanza, all’uomo, anzi a Giacomino!~ ~Giacomino salta sul letto,
21   10|         uomo, anzi a Giacomino!~ ~Giacomino salta sul letto, s’appiatta,
22   10|       velocità delle sue gambe.~ ~Giacomino, infine, come un volgare
23   10|           pugni passò in breve.~ ~Giacomino mette fuori la punta di
24   10|     quello che fosse — col fiato. Giacomino non si muoveva perchè aspettava
25   10| incontrarono, si appiccicarono: e Giacomino sentì che si dicevano fra
26   10|         si mosse. Dove? Dentro di Giacomino.~ ~La mamma aveva detto
27   10|     ammazzare con tante busse, ma Giacomino non ne sentiva più nemmeno
28   10|   azzurrini.~ ~Le altre volte che Giacomino era stato messo agli arresti
29   10|     prudente — non c’era. In vece Giacomino pensò.~ ~Che cosa pensasse,
30   10|         terribile e aveva detto a Giacomino «vergogna!» eppure quella
31   10|          pugni che aveva presi.~ ~Giacomino voleva un gran bene alla
32   10|        certi biglietti grossi che Giacomino avrebbe mutato così volentieri
33   10|      ansimava per aver dato a lui Giacomino, due piccoli pugni, che
34   10|        che prima erano disgiunte, Giacomino capì che aveva fatto male,
35   10|       anche un certo non so che a Giacomino che gli faceva venire la
36   10|          voglia di piangere, così Giacomino si mosse in punta di piedi
37   10|           alla ricerca del babbo. Giacomino sa camminare, quando vuole,
38   10|     intatti dei doni di Natale.~ ~Giacomino sbircia: la mamma, seduta
39   10|        non saprei proprio dire se Giacomino ebbe la visione dolorosa
40   10|       lume nella stanza da letto. Giacomino spinse l’uscio. È il babbo
41   10|           babbo che va a letto.~ ~Giacomino non si ricorda più — perchè
42   10|         dispiaceri, vero? — e lui Giacomino rispondeva di no! con una
43   10|        mangiare, che avrai fameGiacomino non andò a mangiare, ma
44   10|       raggiunse mai, a memoria di Giacomino, una così spontanea prolissità.~ ~
45   10| prolissità.~ ~Scritta la lettera, Giacomino la collocò in luogo tale
46   10|      lesse e riconobbe che il suo Giacomino ha cominciato a pensare.
47   10|     cogito ergo sum, cioè non più Giacomino birichino, ma homo sum!~ ~ ~ ~
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