Novella

 1    1|         eccitabile! Dio, che disgrazia essere nati da un padre di abitudini
 2    1|            avidi di confondere il loro essere in un essere solo.~ ~— Mi
 3    1|        confondere il loro essere in un essere solo.~ ~— Mi piace la frase —
 4    1|               negli alberghi, come può essere qui, li vede alternare un
 5    1|            fianco, disse:~ ~— Lei deve essere filosofo, caro signore.
 6    1|            medicina, è quasi un dovere essere tale. Certamente io convengo
 7    1|              cioè bisogna accettare di essere infelici. Ecco tutto. Ma
 8    1|                     Lei è destinato ad essere più felice di me, e perciò
 9    2|         apparsa in me, giovinetto, per essere espulso a quel modo?~ ~Io
10    2|               Allora mi accorsi di non essere solo sulla banchetta.~ ~
11    2|          ignoravo che cosa fosse quell’essere delizioso e perfidamente
12    2|                molto difficile. E deve essere così! E voi assicurate che
13    2|             nero dà un bel caldo! Deve essere caldo, oggi.~ ~— Sì, caldo! —
14    2|            disse.~ ~A me parve come di essere desto dal sogno in cui il
15    2|                coloro che gli dovevano essere devoti sino alla morte.~ ~
16    3|                unicamente questione di essere gentiluomini o mascalzoni».~ ~—
17    3|               mica, però, chi dovrebbe essere pagato! Oh, vada a farsi
18    3|            esclamò:~ ~— E chi crede di essere lei? Un tirapiedi del Governo,
19    4|                     Non mi accusate di essere positivista, scettico o
20    4|              fuori della testa! Doveva essere una espressione polacca.~ ~
21    4|          parole di sangue; ma degne di essere scritte col sangue. Poi
22    4|             mie braccia e tutto il mio essere si affondò in quella profumata
23    5|                nato imbecille, «potrei essere seduto su quella limousine:
24    5|            perchè è artista, non possa essere profondamente cretino? Credi
25    5|             sente il colore, non possa essere un cieco della vita reale?~ ~
26    5|                a Milano così sicuro di essere accolto nel Grande Hôtel
27    5|           avesse l’apparenza atroce di essere io in balìa di un’affittacamere.
28    5|               qualcosa di volgare deve essere per fissarmi con tanta insistenza.~ ~
29    5|            dalle altre finestre poteva essere scorta, se vi era qualcuno;
30    5|               bene i suoi piedi. Io, l’essere più sprovvisto di fondamento,
31    7|            lunga, troppo lunga. Doveva essere stata vezzosissima pochi
32    7|              in camicia, come sogliono essere le pupe che si espongono
33    8|        Immagina invece che cosa doveva essere mia moglie allora! Tu dirai:
34    8|                 e poi di’ quale doveva essere la mia sorte che non potevo
35    8|         farmacia in quel paese bisogna essere morti di fame. In una settimana
36    8|                 il sole e, moralmente, essere un poco bestia. Ma che colpa
37    8|                non può e non potrà mai essere uomo igienico? se la sua
38    8| spaventosamente, ed i suoi fari devono essere i più luminosi. La luce
39    9|               e le sue parole dovevano essere terribili: ma non si sentivano:
40    9|              al ministro.~ ~Chi poteva essere quell’autorevole e furibondo
41    9|            avventura della neve poteva essere fra i più saporiti ricordi
42   10|            Giacomino dietro.~ ~«Si può essere più imbecilli? E si può
43   10|                più imbecilli? E si può essere più villani con una signora?
44   11|            malattie del cervello. Deve essere venuto qui apposta per un
45   11|       alterazione.~ ~— Allora io dovrò essere una moglie come una di quelle
46   11|                signor Giraldi — devono essere stati tutti degli isterici
47   11|              allegre. È donna, cioè un essere meravigliosamente fine e