Novella

 1    1|           nella bianchezza della via, tagliata netta, ai margini,
 2    1|    raccogliere le rose e buttare via le spine. L’Argia, quest’
 3    2|       faccia i suoi libri e vada via! — scoppiò a dire il signor
 4    2|     professore contro di me. — E via subito, subito, subito.
 5    2|       studiare. Me ne era andata via la voglia di studiare. Mio
 6    3|     sulla persona, aveva buttato via la sigaretta.~ ~— Tirapiedi
 7    5|         cameretta pulita, in una via relativamente silenziosa.
 8    5|            Subito il V è buttato via; ed è sollevato un altro
 9    5|        trovatevi nella chiesa di via X***. Entrate in chiesa:
10    5|         anche per te... E tu...! Via, via, amico, pagami l’assenzio.~ ~ ~ ~
11    5|          per te... E tu...! Via, via, amico, pagami l’assenzio.~ ~ ~ ~
12    6|        non è facile conoscere la via, i mezzi, il tempo per acquistarla.
13    7|        Ogni momento tu te ne vai via.~ ~— Ma, amica mia, sii
14    7|     modello artistico. Date qua, via.~ ~— Niente dare qua, niente
15    7|           niente modello, niente via.~ ~— Giuro!~ ~Ella fece
16    8|         apparenza. Ma tu portale via, e l’uomo diventa l’ombra
17    8|        predecessore era scappato via per disperazione, portando
18    8|          l’uomo, tu non lo butti via, ma ne incolli la immagine
19    8|      cerotto di Sant’Antonio, la via era aperta. Un giorno contemplando
20    9|  rotery-snow-plough per soffiare via neve. — E con la manina
21    9|         un molinello che buttava via tutta la neve.~ ~— Vuol
22   10| aspettava che quell’uomo andasse via; e torna a sbirciare con
23   10|      finalmente alzarsi, e andar via.~ ~Ma dietro la porta chiusa
24   10|    mattina si alzava col lume, e via; che la sera col boccone
25   10|          neve o afa, si alzava e via; quell’uomo che poco fa
26   10|         lume, che la sera andava via col boccone in bocca, che
27   10|           E il babbo?~ ~È andato via anche quella sera che è