Novella

 1    2|       Olimpici: cominciando da quel re briccone di Enomao, che
 2    7|             tempo. Non era stato un re dell’ottone, o del ferro,
 3    7|          vassallo al servizio di un re del petrolio: tuttavia un
 4    8|             tale pollastro che quel Re di Francia voleva nella
 5   12|                      LA MORTE DI UN RE.~ ~ ~ ~Quando io avevo dieci
 6   12|            o giù di , giocavo coi re, e fu il solo tempo in cui
 7   12|             odor di topi.  i miei re conducevano un’esistenza
 8   12|             da fare invidia ai veri re della terra. Si cavavano
 9   12|            le voglie, i miei nobili re. Ma in fondo ero io che
10   12|             non capivano che era un re che parlava ad un altro
11   12|             che parlava ad un altro re suo rivale, vinto, stretto
12   12| ischiacciare e vilipendere il vinto re! Io non ero malvagio, ma
13   12|             ero malvagio, ma i miei re erano terribilmente feroci,
14   12|             ancora, cioè che i miei re riposavano delle fatiche
15   12|            quando venne il falco, i re furono messi in riposo,
16   12|           cioè che ora possedevo un re autentico, non di cartone,
17   12|             di cartone, ma vivo; un re dell’aria; un re anzi prepotente
18   12|           vivo; un re dell’aria; un re anzi prepotente e crudele,
19   12|           un pavone. Era un piccolo re, grosso come una colomba. «
20   12|            colomba. «Sei un piccolo re!» gli dissi.~ ~Piccolino
21   12|           un piccolo, anzi ridicolo re! — e siccome quegli pareva
22   12|           lo avessi mai fatto! Quel re disprezzava le parole, ma
23   12|             aquile negli stemmi dei re e le pupille perforanti
24   12|       scosse. Era morto.~ ~Egli, il re dell’aria, aveva vinto su
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