Novella

 1    2|        nasceva dal mio dolore.~ ~Diceva ella ogni tanto:~ ~— Oh,
 2    3|       occhi feroci. — Creda — mi diceva poi acquietandosi con la
 3    3|     aperto.~ ~— Soffro d’asma! — diceva, e questo era evidente,
 4    4|       anzi di Varsovì, come ella diceva in un suo gergo, mescolato
 5    4|        mantenire» (mantenere). E diceva ciò assai gravemente.~ ~
 6    4| campestri al lume della luna. Le diceva sempre: Vergognati gli occhi
 7    4|          Canta, bell’italiano! — diceva.~ ~— Anche «bello» vi diceva?~ ~
 8    4|     diceva.~ ~— Anche «bello» vi diceva?~ ~Era nient’altro che un
 9    4|    cantavo, come potevo, ed ella diceva: Canta, canta, mio core
10    4|      italiano! — E la mattina mi diceva quasi piangendo: Mon Dieu,
11    5|           Un giorno mi scrisse e diceva così: «Sentite, per lettera
12    6|   credetelo, vi farei infelice — diceva al conte.~ ~Ma se tutti
13    6|         dava a vedere che non lo diceva con convinzione.~ ~Anche
14    7|        cimitero di***. A Genova, diceva lei di avere alcuni ritratti
15    7|       lui: mai divorziata — ella diceva.~ ~Anche questo doveva apparire
16    7|      Molto pretty, very pretty — diceva intanto lei, gravemente.~ ~—
17    7|       tradiva che realmente egli diceva il falso: infatti la vestizione
18    9|      voltò, guardò la dama. Ella diceva proprio a lui. Lui parve
19    9|    Italia.~ ~— Viaggiato molto — diceva — ma mai visto qualche cosa
20   10|         prima perchè nessuno gli diceva niente, secondo perchè dalle
21   10|       interveniva come giudice e diceva: «Mettiamo bene le cose
22   10|          Per me l’è un barabba!» diceva con profonda convinzione
23   10|          perdonò subito subito e diceva: — Non mi darai più dispiaceri,