Novella

 1    1|    porta io e te. Troviamo un bel restaurant, e facciamo un
 2    1|     restaurant, e facciamo un bel pranzo.~ ~E richiamò alla
 3    1|  bella cucina. La padrona, in bel grembiale bianco vi troneggiava
 4    1|      lui e anche lei, lui, il bel giovane, disse al signor
 5    2|       quel signore!~ ~— Ma un bel giornoproseguii — nella
 6    2|        che l’abito nero  un bel caldo! Deve essere caldo,
 7    3| ridendo, un po’ fremendo:~ ~— Bel mestiere il capo-stazione! —
 8    3|        disse.~ ~— Bravo Capo! Bel colpo! Ma lei ha una forza...~ ~—
 9    5|       piattino, o tegamino di bel metallo.~ ~Mi vidi portare
10    6|       Guido Ubaldo portava un bel nome storico, che il suo
11    7|      burrasca.~ ~ ~— Ma ha un bel colorito stamane, vero? —
12    9|    della dama egli ritirò con bel garbo il ventre, e la dama
13   10|       del lei.~ ~— Ha inteso, bel signorino?~ ~— È stato Finotti...! —
14   10|    ancora in bocca, pioggia o bel tempo, inverno o estate,
15   10|     al ristorante e ordina un bel piatto di maccheroni: chi
16   11|       deserto. Accade poi, un bel giorno, di vedere nel giornale
17   12|     goloso eminente.~ ~ ~ ~Un bel giorno, non ricordo da chi
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