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Alfabetica [« »] eppure 6 equilibrato 1 equivalgono 1 era 124 eran 1 erano 50 eravamo 2 | Frequenza [« »] 168 una 153 della 134 io 124 era 114 gli 114 più 112 anche | Alfredo Panzini Il diavolo nella mia libreria Concordanze era |
Cap.
1 1| Sul cassone dei libri v'era un'olla olearia ma vuota 2 1| olearia ma vuota di olio; v'era il «prete» con cui, la povera 3 1| nel tempo felice in cui era in vita la buon'anima di 4 1| Oltre al «prete», vi era sul cassone enorme un mortaio 5 1| per rubarle.~ ~La natura era buona con la povera zia; 6 1| povera zia, in una cassa, che era anche lei di abete, ma molto 7 1| libri. La povera zia Laurina era così mingherlina!~ ~Vi stava 8 1| tempo: ma poi quel tempo era passato ed ella aveva continuato 9 1| dicesse gran cose; anzi era un po' insipida come quei 10 1| qua e là per le pareti. C'era tanto posto che ci stava 11 1| insaccate» – dissi. Ma era anche quella un'operazione 12 1| vecchie famiglie! Ma quella era un'operazione triste e mi 13 1| non sapevano che la zia era morta, e le maturavano i 14 1| anche bianchi giacinti (era tempo di primavera), ma 15 1| fare: fra cartacce e libri era un caos! Tiravano su delicatamente, 16 1| le uova. Ma più sperduto era Tombolino, il gatto nero; 17 1| me dominum, ecc., oppure era tracciata qualche innocua 18 1| grosso volume di teologia era scritto con inchiostro sbiadito: 19 1| L'ultima generazione era rappresentata da quel kepì 20 1| giorno!~ ~Ma ormai tutto era polvere e ruggine.~ ~Ben 21 1| a leggere e curiosare. C'era un libro di conti colonici 22 1| carta filogranata, dove era scritto: Mese di Termidoro, 23 1| Rivoluzione francese!~ ~C'era un atlante, stampato in 24 1| quell'atlante, l'America era scoperta solo in parte.~ ~ 25 2| arrivare a un trenta chili. Era già un bello scarico. Ma 26 2| breviario?» (Anzi la mia idea era di offrire un breviario 27 2| quei libri. L'antiquario era un uomo ancor giovane; ma 28 2| lo sviluppo: la persona era assestatuzza e mingherlina 29 2| talare; viceversa la barba era cresciuta a dismisura, la 30 2| cresciuta a dismisura, la voce era fioca, e le lenti enormi. 31 2| mansuetudine e di rettitudine: era come un candore che traluceva 32 2| cosa».~ ~Risposi che non c'era che un Petrarchino, ma lo 33 3| Antonio Rosmini? Quel prete era di bronzo e non mi rispondeva. 34 3| aperto un gran libro dove c'era un'incisione di un uomo 35 3| ragione: lei, Archimede, era un rivoluzionario sul serio 36 3| bacia a usted los pies.~ ~Era tutta formata di cortigiani 37 4| teologo mi assicura che egli era bellissimo sopra tutte le 38 4| mogli gridavano che non era vero niente!~ ~Questo scherzo 39 4| Questo scherzo dei demoni era uno dei più frequenti in 40 4| E poi domanda: «Quale era il segreto?»~ ~Risponde: « 41 4| Celestino V, che quando era giovane fu inseguito da 42 4| santo, anzi un eroe, di cui era così grande la fama che 43 4| angioli?~ ~Questa domanda era ragionevole: il problema 44 4| Doveva essere, anzi era sotto questo aspetto un 45 5| patria. Questo giovane si era dato alla vita politica 46 5| giovani!» dicevo fra me.~ ~Era un giovane pieno di fede, 47 5| Sventuratamente la sua bocca era deformata da una cicatrice 48 5| fisonomia stravolta.~ ~Che cosa era successo?~ ~Era successo 49 5| Che cosa era successo?~ ~Era successo questo: che, non 50 5| non so da chi nè come, era stato condotto ad alcuni 51 5| gli aveva rivelato quale era il motto su la sua giarettiera: 52 8| tal natura che il lavoro era escluso. Dunque ozio? No. 53 8| animali. E il Serpente, certo, era il demonio.~ ~* ~ ~Deve 54 8| Questo stato di cose era intollerabile, e bisognava 55 9| bene, tanto più che non si era disturbati.~ ~Sul marmo 56 9| Emilio Praga, un poeta che mi era caro per alcuna sua fiamma 57 9| Allora a Milano non c'era il municipio socialista; 58 9| conoscevo un assessore, che era un banchiere: non perchè 59 9| latino a un suo nipote. Era un magnifico signore, dal 60 9| ma allora l'Avanti! non c'era), cioè un uomo beato, con 61 9| Ora questo banchiere era una buona e onesta persona, 62 9| distrarsi, seduto così come era col sigaro avana in bocca, 63 9| Mi domandava se il tale era un grande uomo, se il tal 64 9| grande uomo, se il tal altro era un grande poeta; e accettava 65 9| pregai di esaminare se ne era possibile la conservazione.~ ~ 66 9| metro quadrato a cui l'area era già stata venduta, per concludere 67 9| concludere che il mio progetto era fantastico.~ ~«Sì, ma allora, 68 9| memoria di mio padre, che era un santo».~ ~Io gli volevo 69 9| fede così sincera; come era la sua.~ ~L'azione dei santi 70 9| Sant'Agostino in poi?».~ ~Era il diavolo che parlava dai 71 10| perchè io dimostrai che non era fresco, la pescivendola 72 10| con la vita!»~ ~ ~ ~Forse era Satana, e non Salomone a 73 11| Satana e Cristo.~ ~Mi era caduto in terra il libro 74 11| dimostrai che il suo programma era bello ma non pratico. Guardatevi, 75 11| margherite e i tartufi.~ ~Era, per così dire, la gran 76 13| genio come una forza che era fuori della loro umile natura. 77 14| dicembre, e nel dicembre (1919) era stato convocato in Roma 78 14| grande e immortale, così era impressione che italiani 79 14| momento politico».~ ~ ~ ~E chi era Carlo Magno?~ ~Un uomo come 80 14| gigante di ferro.~ ~Il suo re era un fannullone; e lui gli 81 14| stufa. Oltre alla stufa, c'era la macchina del telefono, 82 14| perchè in quel giorno non era sciopero. Ma uomini e cose 83 14| Una donna giovanissima era tranquillamente ferma dentro 84 14| marmo con lettere d'oro dove era scritto: tea room.~ ~Ecco 85 15| Ma in verità Iddio non era soddisfatto dell'uomo. La 86 15| procreazione della specie. Così era anche nell'uomo.~ ~«Io allacciai 87 16| Italia d'allora!~ ~Ma forse era felice senza saperlo; e 88 16| dire che ogni nostra città era a quei tempi orgogliosa 89 17| grandi misfatti, ma che era impossibile recarne una 90 17| possibile – disse quello che era studente di scienze. – Un 91 17| anche essendo in pochi, era possibile con l'aiuto della 92 17| Egli ci spiegò che cosa era la dinamite e noi eravamo 93 17| Ma in ciascuno di essi c'era sempre la signorina, che 94 17| condizioni ben determinate.~ ~Era la stagione dei bagni di 95 17| sguardo, guardo: la testa c'era prima; ora non c'era più! 96 17| testa c'era prima; ora non c'era più! C'erano due mani che 97 17| vestiva la tonacella nera.~ ~Era giovane press'a poco della 98 17| invocato il nome di Maria, era andato giù, e ci si trovava 99 17| salvato. E dicendogli poi che era imprudenza, non conoscendo 100 17| le acque, le donne.~ ~Non era della città, questo pretino, 101 17| dicea che il suo gran dolore era questo: che essendo di malferma 102 17| mito o piano costruttivo era a fine di bene, anche perchè 103 18| cosa nostra».~ ~Ma Galileo era un matematico, e si ostinò 104 19| appunto che per donna Fabia era l'ultimo, domanderebbe scusa 105 19| Lui solea dir che gli era per sciagura,~ E tornava 106 19| Settecento! Quando l'eroismo era messo in musica dal Metastasio 107 20| essere stato grazioso, perchè era tutto impresso a fiorellini; 108 20| stampa, come invecchiati!~ ~Era il poeta dei poeti di quel 109 20| si offersero quando lei era giovane! E non è piccola 110 20| per i boschetti d'Arcadia. Era la canzonetta, ma questa 111 20| cartone dorato, ma pure era il dono postremo del genio 112 20| postremo del genio di Roma.~ ~Era la virtù degli imparruccati 113 20| il vecchio poeta.~ ~«Ma era per pochi privilegiati, 114 21| tempi di Teodorico, e poi si era nascosta sotto le ali di 115 21| vale quasi come codino, era il più elevato termine rivoluzionario 116 21| rivoluzionario, italiano, dove era stampato così: guai se il 117 21| europeo, perchè l'Austria era la sola grande potenza cattolica, 118 21| sobbollimento di gioia.~ ~Era nato il Regal Pargolo d' 119 22| spezzò il mio silenzio: era forse un modesto grido, 120 22| grido, ma la mia intensità era tale che mi parve sì grande 121 22| favella. Quando mi accorsi che era la gallina, non ebbi più 122 22| recai nella cucina dove era la cova delle uova e vidi 123 22| guscio di un uovo.~ ~Va bene, era un pulcino... Ma per quella 124 22| una camicia. Il pulcino era grottesco: quasi implume