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Alfredo Panzini Il diavolo nella mia libreria Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Cap.
3004 4| buon teologo. Egli, benchè seicentista, si guarda bene dal fare 3005 13| ricavare il fuoco dalla selce, Demetra gli additò la meravigliosa 3006 19| cavaliere, ma così debole in sella:~ ~Lui solea dir che gli 3007 6| freni all'antico pudore, può sembrare un grande, un magnifico 3008 9| E perchè?~ ~Questa mi è sembrata enorme: perchè il demonio 3009 3| raccogliermi: un'altra notte mi sembrò che tutti quei libri fossero 3010 4| succubo all'uomo, prende il seme dell'uomo, e poi facendosi 3011 4| in questi campi e selve seminate a streghe.~ ~Le quali si 3012 4| estetica di questo campo seminato a streghe. Un moderno avrebbe 3013 21| la barba all'italiana, ma semplicemente con la barba a collana, 3014 13| trovato; ed essi furono uomini semplici e poveri, e i loro occhi 3015 10| particolare inasprimento per quei sempliciotti che si permettono di dire 3016 4| di altre seduzioni di una sensualità più elevata, di cui si vale 3017 9| qualche onesto inquisitore che sentendo il demonio entrare anche 3018 9| nè assaggiare droghe, si sentì dire dalla moglie: «O tu 3019 19| poeta come il Carducci, non sentirei il bisogno di far della 3020 3| Settecento, questi scrittori sentissero un bisogno invincibile di 3021 | senz' 3022 7| presentata all'uomo. E l'uomo non seppe resistere, tutto obliò, 3023 7| in fatti: una generazione seppellisce la generazione precedente; 3024 9| Non si vedevano preti, non seppellitori: non si vedevano quelle 3025 9| bare. Da anni e anni non si seppelliva più. Un riposato silenzio 3026 1| cinquanta anni teneva in serbo per quest'ultimo rito, che 3027 17| imperatori! Forse troppo sereni. Vi contemplo in queste 3028 19| uragano.~ ~Il cielo è ancora sereno, ma chi ha un barometro 3029 14| come il dilatare della serpe. Dopo le sei gambette, uscirono 3030 2| ma soltanto da leoni e da serpenti. Poi qualche libro strano, 3031 3| Perchè sei morto, Renato Serra? Una leggenda, che corse 3032 10| al gatto, chi lo dà alla serva, chi gli piace, e se lo 3033 19| Ecco la parola magica che serve da contra-veleno: «peccavi, 3034 3| di professarsi umilissimi servi di qualche Cardinale, Principe, 3035 6| non curava d'avere a suoi servigi uomo, qual che egli si fosse, 3036 1| del grano, e i donativi servili. Venivano sui carri coi 3037 2| faccio?»~ ~«Ma almeno le serviranno da stufa! Sa lei che le 3038 1| seggiolone con la testa servita sopra una gorgiera; e padre 3039 3| della mia povera zia avrà servito a qualche cosa. Di mano 3040 3| essere annoverati tra i servitori di qualche potente: tutti 3041 8| comune fratellanza nella servitù della macchina.~ ~E il Serpente? 3042 1| un manto e la corona. Un servo gli sostiene sul capo un 3043 14| spendono cinquanta mila, sessanta mila e persino cento mila 3044 15| altri animali l'istinto sessuale è un fenomeno semplice, 3045 1| che mi pareva, dalle sue sestine, cantare tuttavia una musica 3046 19| stare tra i velluti e le sete, vicino a un bel camino, 3047 3| voci del popolo italiano, settanta, ottanta anni fa, come sono 3048 21| fu molto calunniato dai settari e dai governi massonici ( 3049 19| anacronistica in quella bella sala settecentesca, tutta oro, ghirigori e 3050 10| l'ha pur mangiata lei una settimana fa».~ ~«Mi dispiace. E l' 3051 3| tutta questa illustre gente, sfarzosamente vestita alla spagnuola, 3052 1| vecchi libri, ammuffiti, si sfasciavano nelle loro mani.~ ~Poi erano 3053 4| verso il cielo in segno di sfida. Dopo di che danzano e prendono 3054 1| strappare i carciofi.~ ~– «Vi sfido – esclamai nel mio cuore, 3055 1| così la zia, nella bara, mi sfilarono davanti, come enormi pietre 3056 9| musicale, come una vita che sfiora appena la terra.~ ~Certo 3057 14| Pareva che la guerra avesse sforzato la storia e che un perno 3058 6| si trovavano presenti, si sforzavano con ogni ingegno.~ ~E ciò 3059 14| Ministro condannò il lusso sfrenato dei gaudenti; ma pregò i 3060 20| ora tutto stinto, tutto sgualcito; e i caratteri della stampa, 3061 17| Una mattina, giro lo sguardo, guardo: la testa c'era 3062 20| Il filosofo Herder ci ha sguinzagliato dietro tutti i cani feroci 3063 14| non soffriremo».~ ~«Che ci sian tolte le ricche pellicce, 3064 | siate 3065 19| Giustizia entro il tuo seno.~ Sieda, e sul labbro il vero.~ ~ 3066 4| demonio che a guisa di re siede nel regal seggio. Fanno 3067 21| Absburgo che camminano fra due siepi di impiccati, sino a Cesare 3068 | siete 3069 15| sangue: Achille, Alessandro, Sigfrido. Da ciò provenne ogni vostra 3070 14| sua firma se non con un sigillo, eppure ordinò l'Europa. 3071 19| Fabron De-Fabrian al Pader Sigismond – sono nati nel ceto distinto 3072 11| degli apostoli, quasi a significare una sua ommissione; perchè 3073 15| distruggerla, come bene vi è significato da Omero, quando al vecchio 3074 21| italiani non è senza profonda significazione che i Gesuiti riconoscano 3075 6| maternità.~ ~Io non dico che le signorine nell'ostentare quanto più 3076 8| ha maledetto: Maledetto sii tu fra tutti gli animali. 3077 19| cittadina, merciaia, o simil fango.~ ~Ma se oggi Carlo 3078 20| virtuoso Robespierre non sono simpatici.~ ~Il vecchio poeta ora 3079 1| dominium Sanctae Sedis et ad simplicem usum fratris Francisci Antonij 3080 | Sin 3081 9| di turbare una fede così sincera; come era la sua.~ ~L'azione 3082 19| Questi giovanetti dagli occhi sinceri e che desiderano conoscere ( 3083 9| Esistono somiglianze singolari fra i processi antiparassitari 3084 | sinora 3085 12| son, cantava, io son dolce sirena~ Che i marinari in mezzo 3086 | sive 3087 14| donne.~ ~O grande nostra smemoratezza: e anche di S. E. il Ministro! 3088 17| innanzi, senza curare chi smentisce: disprezzando chi afferma 3089 1| marito. Dopo credo che abbia smesso; un po' per economia, un 3090 18| persona di buon senso: la smetta con quella sua faccenda 3091 7| sacerdotale anch'esso. Un cosino smilzo di poche centinaia di versi, 3092 5| delle bocche rosse con sì smisurate parole, che io vidi quelle 3093 19| grande l'ira di Dio, tutto si smorza».~ ~Come è graziosa la damina 3094 21| libri venissero fuori facce smunte di Gesuiti defunti. Essi 3095 1| ad un tisico. Lo vedete smunto, secco, arido, con le guance 3096 1| bell'effetto: un colore snervato, lustro, come perlaceo, 3097 14| movevano per entro così snodate che ben pareva si potessero 3098 21| il cruccio e il dolore in sobbollimento di gioia.~ ~Era nato il 3099 4| Descrizione efficace, benchè sobria.~ ~Le povere monache poi 3100 19| vedesse che il primo ceto sociale è proclamato quello appunto 3101 21| scoprono che sotto si nasconde socialismo e comunismo. Anzi, veramente, 3102 9| conservatori caddero e vennero su i socialisti.~ ~* ~ ~In questi ultimi 3103 16| calepini, le retoriche sono Societatis Iesu. E non vi è libro che 3104 1| soffritta.~ ~Essi erano soddisfatti del lavoro compiuto, e pieni 3105 9| signore aspirano con molta soddisfazione. E si va dai profumi delicati 3106 3| Pover'uomo! Quanto deve aver sofferto per conciliare insieme la 3107 10| strappato le penne per fare soffice il nido; che immota così 3108 2| lustrino, alzò le lenti al soffitto e scoperse nella barba nera 3109 21| un'aquila possente a ben soffrire anzi assalire il sole colla 3110 1| dodici uova con tanta cipolla soffritta.~ ~Essi erano soddisfatti 3111 3| di me stesso. Perchè io soffrivo.~ ~Una notte, per esempio, 3112 4| le donne vadano molto più soggette dell'uomo all'azione del 3113 4| tutte le scienze.~ ~I demoni sogliono sollecitare maggiormente 3114 3| appena spento il lume, mi sognai che la corriera dell'umanità 3115 21| non qualche volta quando sognavano l'elmo di Scipio; le masse 3116 12| qualcosa di più di quattro soldi.~ ~È un'antica Odissea.~ ~ 3117 19| così debole in sella:~ ~Lui solea dir che gli era per sciagura,~ 3118 4| occhi del Kaiser non la solita donna; ma il genere umano 3119 9| troverebbe più posto per il suo solitario monte del Purgatorio perchè 3120 17| rinnovamento del mondo.~ ~Di solito questi programmi si redigono 3121 4| perdere la stima che di sòlito noi conserviamo anche per 3122 14| lì per un gran bisogno di solitudine come spesso interviene agli 3123 4| scienze.~ ~I demoni sogliono sollecitare maggiormente le femmine 3124 1| un contadino e una donna sollevarono sul letto mia zia morta 3125 15| fame; ma perchè ha imagini: sollevò la sua faccia verso le stelle, 3126 6| corpo aprire; e non che le solute persone, ma ancora le racchiuse 3127 9| dello spirito.~ ~Esistono somiglianze singolari fra i processi 3128 10| rappresentano oggi una bella somma.~ ~Essa ha assolto la terza 3129 20| alternava la gioia. Una dolce sonnolenza, un caro languore si stendea 3130 9| demonio, allora si dovrà sopportare in carità, sì come anche 3131 17| guardavo come un essere soprannaturale. Avrei voluto avvicinare 3132 22| un pulcino.~ ~In quella sopravvenne la Pallina e la Marta. Esse 3133 14| Fichte, Vico, Bela Kun, Marx, Sorel. Ed erano questi nomi proferiti 3134 5| delle foreste del bacino sorgentifero del Congo.~ ~«Non l'ha mai 3135 12| desolazione. Là, dunque, sorgevano sul mare i palazzi della 3136 9| tante case.~ ~Infatti ora sorgono tante case: grandi case 3137 5| artificiale è di un effetto sorprendente. Sopra il décolleté, due 3138 9| a questa professione. Mi sorprendono in pari tempo queste lettere 3139 1| musica dei colori. Con molta sorpresa trovai un piccolo Petrarca 3140 22| che si sprigioni nuda e sorrida dalle strettoie di una camicia. 3141 22| Ecco una cosa – mi disse sorridendo Sua Maestà il Demonio – 3142 20| merletti davanti. Mi guarda sorridente, e par che dica:~ ~Se a 3143 20| quando mi parve che egli sorridesse di un largo sorriso tra 3144 17| press'a poco della mia età. Sorrideva dolcemente, ringraziava 3145 15| Beatrice trasfigurate. Così sorsero gli infaticabili eroi dal 3146 21| moltiplicazione di professori d'ogni sorta, e la troppo grande facilità 3147 9| stato distrutto, e sarebbero sorte tante officine e tante case.~ ~ 3148 16| frutto delle democrazie; ma sorvegliava per il buon ordine la Società 3149 9| arrota, taglia, attanaglia, sospende, brucia...~ ~Questo libro 3150 14| le nubi quando galoppano sospinte dal vento. Fra quei discorsi 3151 21| distruggere la storia?».~ ~ ~Sostanzialmente io mi accordo con quello 3152 14| puntelli della carta stampata sostenere la montagna che frana? Che 3153 21| quell'aquila in pugno, che sostenne quella corona, fu visto 3154 10| che è necessario al suo sostentamento.~ ~Come e dove si compie 3155 5| dolorosamente, – cioè le sostituiremo con le più illustri operaie 3156 1| perchè non trovava più la sottana nera della povera zia, su 3157 1| diedero un colpo di vanga, e sotterrarono anche lui e i suoi occhi.~ ~* ~ ~ 3158 14| diametro, dalla caviglia sottile al polpaccio, non è senza 3159 4| segreti del cuore, ed è sottilissimo in tutte le scienze.~ ~I 3160 3| di qualche potente: tutti sottomettono se stessi e l'opera propria.~ ~ 3161 16| risplende. Egli protesta che si sottopone in tutto alla Santa Cattolica 3162 14| un aereoplano; nella via sottostante correvano i tram, perchè 3163 6| pedagogia, o al Parlamento, o al Soviet, o al Tribunale. Lo dice, 3164 14| proletariato, borghesia, Sovieti, Sindacato, Superamento, 3165 21| Papa vuol dire ai nostri sovrani che permettevano quelle 3166 21| ed è noto che un'unica sovranità – che più tardi fu divisa – 3167 11| pregare?»~ ~ ~ ~E allora mi sovvenni del miracoloso messaggio 3168 20| Chissà se forse mai~ Ti sovverrai di me.~ ~Profumavano di 3169 3| e farfalle.~ ~Da questo sozzo verme viene fuori una farfalla 3170 10| le cocottes!»~ ~Ma, e la sozzura? Questo lo sanno tutti: 3171 9| vagabondi, consuma tutte le sozzure che da grassezza procedono. 3172 10| quando cova, trattiene la sua sozzurra, e si nutre appena – essa 3173 21| radice, uno ne vedemmo nelle Spagne, a scolorirsi, a intisichire, 3174 3| sfarzosamente vestita alla spagnuola, che bacia a usted los pies.~ ~ 3175 3| inutili libri del Seicento spagnuolo e dell'austriaco Settecento. 3176 1| trovai pure due spade, le spalline, il kepì, e una montura 3177 10| quella scioccherella andrà a sparger la voce fra questi contadini 3178 17| questo mito; e se occorre spargere sangue, il sangue non fa 3179 1| e le reliquie che erano sparse qua e là per le pareti. 3180 12| libri di teologia, dove spasima la rinuncia, non sarebbero 3181 4| diavolesse. E finalmente lui spaurito, tremante, trovò rifugio 3182 14| segreta legge.~ ~Rimasi come spaventato di questo pensiero, perchè 3183 4| e allora accadono quegli spaventosi cataclismi che si chiamano 3184 17| nera che spiccava nello specchio lattiginoso del mare.~ ~ 3185 10| Il contrario, anzi! Tassa speciale, con particolare inasprimento 3186 14| vengono chiamati soltanto gli specialisti, per gli ordinamenti sociali 3187 9| che non esiste una cura specifica.~ ~E perchè?~ ~Questa mi 3188 6| esibizione di ciò che le è specifico: le mammelle, ad esempio. 3189 9| abitanti. Ordinavano anche spedizioni militari.~ ~Però si intuisce 3190 14| disgusto e schifo a quelli che spendono cinquanta mila, sessanta 3191 1| Signore mai per te non si spenga; ma tutta la sua eredità 3192 3| una lunga lettura, appena spento il lume, mi sognai che la 3193 5| e coltivavo le più pure speranze per la patria. Questo giovane 3194 1| deporre le uova. Ma più sperduto era Tombolino, il gatto 3195 4| le mogli quando avevano sperimentato i demoni, trovavano mariti 3196 14| bisogno di solitudine come spesso interviene agli infermi; 3197 19| Domini. La risposta soave spezza l'ira di Dio». « Datemi – 3198 3| fronte dolorosa, finchè la spezzarono quella fronte. Certo quella 3199 14| macchina della nazione si fosse spezzato.~ ~* ~ ~Io rimasi commosso 3200 22| punto un orribile grido spezzò il mio silenzio: era forse 3201 17| ora prima del sole, su la spiaggia non si vedeva nessuno fuorchè 3202 21| potesse fare il liberale. Gli spiantati, i paglietta senza cause, 3203 17| fuorchè una testa nera che spiccava nello specchio lattiginoso 3204 4| bianche, altrimenti non spiccherebbero sul nero delle selve, e 3205 21| Milano, 1782.~ ~Ma esso mi spiega tanta storia, e poi vi sono 3206 2| famiglie – egli mi disse spiegando – avevano tutte le loro 3207 1| per farmi onore e festa, spiegava la tovaglia grossa di bucato 3208 21| gesuiti esaltavano l'Austria e spiegavano la politica.~ ~Io mi rendo 3209 4| cattivi.~ ~Trovo questa spiegazione: perchè non piace a Dio 3210 9| Galleria, e ne ebbi maggiori spiegazioni. Cioè mi fu detto che il 3211 14| come le lumache con uno spillo fuor del lor guscio: levare 3212 3| monile che ne pareggi lo splendore. E una signorina avrà tanto 3213 4| La raison! «La ragione ha spodestato il diavolo dal suo trono».~ ~ 3214 3| concimaia – durante il primo spoglio – una metà circa dei dodici 3215 4| diverte mescolandosi in questi sporchissimi atti di lussuria con gli 3216 4| buono si intrichi in tali sporchizie.~ ~* ~ ~A prima vista sembrerebbe 3217 6| considerare altresì come le spore della fermentazione. Esse 3218 14| di un'automobile chiusa sporsero, ad una ad una, sei gambette.~ ~ 3219 14| Ma in quel punto, dallo sportello di un'automobile chiusa 3220 1| avesse indosso l'abito da sposa: un abito di seta nera cordonata, 3221 17| fatto sapere che mai avrebbe sposato una testa calda. In queste 3222 21| Padre con un nipote, lo Sposo con un Figliuolo, la Stirpe 3223 15| una piccola cosa, un tenue spostamento, un felice raccordo: ma 3224 11| avvicinava la sera. Quello sprazzo di luce che tramonta, mi 3225 10| il godimento. Come il più spregevole borghese: guadagnare e godere. 3226 22| guscio come una donna che si sprigioni nuda e sorrida dalle strettoie 3227 6| Le onde si rovesciano e spumano alla superficie: a pochi 3228 22| pulcini, di cui una testa spuntava da una parte e una testolina 3229 11| teca di cristallo. È così squallido, così coronato di spine, 3230 13| sono invece ben vestiti di squame, di pelame, di cuoio, ed 3231 19| milanese, versò il suo più squisito umorismo su l'orgoglio nobilesco 3232 1| Italia libera! Dov'è ella st'Italia? Sarà tanto pianto 3233 11| femmina molto elegante gli stà avviticchiata d'attorno. 3234 14| Giustizia e del Pudore; anzi stabilirai questa legge, che qualunque 3235 18| importare ai padri gesuiti la stabilità di tutte le cose, e quindi 3236 4| commesso Murat per aver stabilito il suo quartier generale 3237 18| terra stat et in aeternum stabit. Forse tutto è immobile. 3238 1| voluta mettere anche quella e staccarmi da essa e dai morti; ma 3239 21| del Mazzini, Dio e popolo, Stadii del progresso come unica 3240 17| ben determinate.~ ~Era la stagione dei bagni di mare; ma in 3241 9| inavvertito trascorrere delle stagioni, contiene non so quale voluttà 3242 21| 1870, abbattè le paratie stagne che ci dividevano dalle 3243 17| questi sei volumi di teologia stampati nel Seicento dalla Tipografia 3244 17| contemplo in queste vecchie stampe. La parrucca cade a cannelloni 3245 18| suoi ragionamenti, e li stampò.~ ~E allora il cardinale 3246 4| Un senso di sazietà e di stanchezza invade l'uomo. Certo la 3247 5| portentosa descrizione che lo Stanley fa delle foreste del bacino 3248 | star 3249 | starà 3250 18| Bibbia abbia ragione: terra stat et in aeternum stabit. Forse 3251 9| vent'anni), mi espose i dati statistici: l'area del cimitero, il 3252 14| mille templi, dalle mille statue erette al cielo, crolli 3253 10| scatoletta i lobi con lo steccadenti! Questo movimento è lì? 3254 1| imponeva rispetto: come uno stemma di nobiltà.~ ~Anche la tinta 3255 20| sonnolenza, un caro languore si stendea per i boschetti d'Arcadia. 3256 9| volti sbarbati dei preti. Stendevano il braccio entro la gran 3257 14| delle antiche fole, che a stento si moveva su le piante dei 3258 21| imperatrice Maria Teresa pare sterile.~ ~Queste terre austriache... 3259 9| resistentissimi; come le camere per la sterilizzazione; il fuoco. I buoni teologi 3260 4| ne' campi e selve stare stese in terra supine come chi 3261 | stesse 3262 | stetti 3263 | stia 3264 | stiano 3265 12| vide biancheggiare fra le stillanti chiome il volto delle Sirene, 3266 4| spaventevole: c'è da perdere la stima che di sòlito noi conserviamo 3267 9| profumi forti, necessari per stimolare chi non gode oramai se non 3268 21| Sposo con un Figliuolo, la Stirpe con un Erede, i popoli ( 3269 | sto 3270 14| Aracne intessè al telaio la stoffa della sua veste, Saffo cantò.~ ~ 3271 14| preziose, rimangono ancora.~ ~O stoffe antiche, velluti, broccati, 3272 4| demonio contiene cose molto stolte, ma anche cose molto serie. 3273 14| scoscende. Chi sono gli stolti che vogliono far ragionare 3274 19| padre – come è delicato di stomaco questo nobile giovanetto! 3275 3| Assicuro che ne provai uno stordimento di testa dolorosissimo. 3276 9| chiamate passeggere necessità storiche. Sarà; ma io mi domando: 3277 14| non passerebbero mai e gli storici non saprebbero più come 3278 8| Adamo sia stato, in ordine storico, il primo uomo cornuto. 3279 7| umanità ignori queste antiche storie, così almeno ha l'illusione 3280 1| tavola con l'Italia tutta storta; ma c'è scritto così: Mare 3281 1| il pelo irto e miagolava stranamente. Devo supporre che i suoi 3282 21| Fuori i lumi!» per ogni straniero che comandò in Italia. « 3283 1| io che mi ero punto nello strappare i carciofi.~ ~– «Vi sfido – 3284 3| chiamerà crudele se voi strappate un'ala della farfalla. La 3285 10| rimuove; che dal suo ventre ha strappato le penne per fare soffice 3286 5| abbacinati e la fisonomia stravolta.~ ~Che cosa era successo?~ ~ 3287 9| vive carni. Le grida di strazio e le bestemmie dei martoriati 3288 9| prendere una giovinetta strega bianca, di quelle che essi 3289 1| giudicavano i libri alla stregua dei poponi, delle melanzane, 3290 21| nominarono sempre a denti stretti. Non parlo di Garibaldi 3291 22| sprigioni nuda e sorrida dalle strettoie di una camicia. Il pulcino 3292 18| diede ordine ai birri di stringere un po' le manette.~ ~Il 3293 19| piace! Nelle belle sale a stucchi e oro pesa un'aria greve 3294 14| intellettualità, da difetto di studi, i quali forniscono all' 3295 14| Platone. Disse: «Io non ho studiato libri, ma gli intellettuali 3296 10| la pescivendola mi guardò stupefatta, e disse: «Capisce anche 3297 9| chiama esorcismo.~ ~Rimango stupito nel vedere quanti preti, 3298 7| della primavera! La dea Suada le atteggiò il sorriso, 3299 10| Sono socialista.~ ~Ma poi subentrò altro pensiero: adesso quella 3300 21| nazioni; e allora dovemmo subire la legge dei vasi comunicanti, 3301 21| lavoratrici: esso verrebbe subitamente infranto.~ ~«Liberali, liberali – 3302 9| con lenti gesti. Ma che succede? Ne chiesi al custode, ed 3303 21| conseguenza della prima guerra di Successione.~ ~Austria, allora, voleva 3304 4| di sì, perchè ei prima, succubo all'uomo, prende il seme 3305 9| che veniva dall'Italia del sud.~ ~Allora a Milano non c' 3306 8| della tua vita. Mediante il sudore della tua fronte mangerai 3307 14| al polpaccio, non è senza suggestione: come il dilatare della 3308 | sulle 3309 | sum 3310 19| principe e gli prepara un suntuoso banchetto, pretende forse 3311 11| avviticchiata d'attorno. Egli suona, e fa andare questa gran 3312 14| disgusto e schifo, come suonavano le parole di S. E. il Ministro.~ ~ 3313 14| borghesia, Sovieti, Sindacato, Superamento, Fichte, Vico, Bela Kun, 3314 6| rovesciano e spumano alla superficie: a pochi metri di profondità, 3315 19| freni tengono, finchè non si superi un certo limite di tolleranza.~ ~ 3316 1| i due contadini fossero superiori a me. «Ah, ecco! Essi non 3317 1| così: Mare adriaticum sive superum, golfo di Venetia. Oh, Italia, 3318 4| selve stare stese in terra supine come chi cerca l'atto venereo.~ ~ 3319 1| Ambrogio, lustro lustro, sur un altro seggiolone. Poi 3320 15| generazioni di uomini Iddio suscitò facendo uno e altro esperimento, 3321 9| esorcismo. Queste circolari si susseguono di anno in anno; ma sono 3322 14| società umana non potrebbe sussistere.~ ~Quale fola!~ ~I deputati, 3323 4| trono».~ ~Ah, come col tempo svanisce lo spirito, anche negli 3324 4| sogno, dormendo. E nello svegliarsi, si trovano pollute come 3325 21| visto in una città della Svizzera scendere da un automobile, 3326 10| tempus loquendi et tempus tacendi».~ ~Siccome avevo in mano 3327 9| spaventoso! Dentro, vi si arrota, taglia, attanaglia, sospende, brucia...~ ~ 3328 21| collana, gli diceva: «va a tagliarti sùbito questa barba»; ma 3329 17| assistette alla ghigliottina che tagliava la testa ai gentiluomini.~ ~ 3330 17| fedelissimi vassalli. La plebe è taillable et corveable à merci!~ ~ 3331 2| di lustrino nero, quasi talare; viceversa la barba era 3332 | talvolta 3333 16| legato in vecchio cuoio color tanè, con un ricamo d'oro che 3334 1| la bella frittata:~ ~«Che tanfo di roba marcia!»~ ~«Certo 3335 10| domenica, una giubbetta color tango.~ ~Io dunque dissi alle 3336 5| fossi arrivato a quella tappa del pensiero in cui tutte 3337 21| unica sovranità – che più tardi fu divisa – regnò su Austria 3338 Ded| non volere abbassato su Tarhuna, in Libia,~ ~il vessillo 3339 11| occupiamo specialmente delle tariffe e delle paghe.~ ~ 3340 10| Il contrario, anzi! Tassa speciale, con particolare 3341 10| dovrebbero essere esenti da tasse.~ ~«Il contrario, anzi! 3342 1| solo in parte.~ ~C'è una tavola con l'Italia tutta storta; 3343 2| Ariosto? del Boccaccio? Con tavole?»~ ~«Niente: tutti libri 3344 2| lei starà seduto al suo tavolo, inquadrato, per così dire, 3345 19| ville, la state: una buona tazza di cioccolata al mattino; 3346 11| grande al vero, entro una teca di cristallo. È così squallido, 3347 14| che mentre per i problemi tecnici vengono chiamati soltanto 3348 2| cioè non ancora occupata da tedeschi e da inglesi, ma soltanto 3349 20| feroci del romanticismo tedesco. I boschetti d'Arcadia sono 3350 14| dopo che Aracne intessè al telaio la stoffa della sua veste, 3351 16| tram, non ferrovie, non telefoni. La posta si riceveva ogni 3352 9| isolamento; le altissime temperature per alcuni microbi resistentissimi; 3353 5| nome infausto di Capo delle Tempeste nell'altro di Capo di Buona 3354 14| alcune sedute piuttosto tempestose, ma memorande, così mi vennero 3355 21| quindi, per mezzo a nuvoli tempestosi d'armi e d'armati, sotto 3356 14| distrutta; che Roma dai mille templi, dalle mille statue erette 3357 11| Pallina, se è tirata la tendina verde davanti al Cristo, 3358 1| ogni umore di pietà, di tenerezza resta mangiato da quelle 3359 18| Facciamo tanta fatica noi a tenerla ferma, e lei me la vuol 3360 4| bisogna stare attenti di tenersi bene attaccati ai peli e 3361 2| che un Petrarchino, ma lo tenevo per me.~ ~«Edizioni dell' 3362 2| tranne il Petrarca, che tengo per me, andrebbero bene 3363 19| finchè vanno, finchè i freni tengono, finchè non si superi un 3364 4| osservava che in quelle stanze tenne sua corte il giovane guerriero. « 3365 14| quelle sedute parlamentari tenute dopo la guerra, parevano 3366 21| degli Stati italiani furono tenuti, nei primi decenni del secolo 3367 10| oggi, come al tempo delle teocrazie.~ ~ 3368 21| se non pure ai tempi di Teodorico, e poi si era nascosta sotto 3369 19| nella rete delle proprie teorie. Verissimo! Ma non è meno 3370 9| di tutto questo volume di terapia generale sul diavolo è che 3371 15| uomo vide le imagini.~ ~«Tèras!», esclamò il sapiente Giove, 3372 15| mostruosa fronte: «animale teratològico!»~ ~«Però se ne compiacque.~ ~« 3373 21| minaccia: l'imperatrice Maria Teresa pare sterile.~ ~Queste terre 3374 1| dove era scritto: Mese di Termidoro, anno (quale?) della Repubblica 3375 21| codino, era il più elevato termine rivoluzionario fra noi.~ ~ 3376 2| sentirà freddo».~ ~«Ho il termosifone».~ ~ ~ ~Fu per questa ragione 3377 14| pestilenza, Sant'Emidio contro il terremoto, Sant'Antonio che fa undici 3378 9| vedevano al di là della vita terrena profilarsi la bella città 3379 1| si fidano troppo dei beni terreni. Ora il nero Tombolino fuggiva 3380 8| li scaccia dal paradiso terrestre!~ ~Io rileggo ancora queste 3381 3| da quella nausea, da quei terrori mi parve di potere ricavare 3382 13| canna forata o da una corda tesa l'uomo riuscì a far venir 3383 6| Terrore ebbe troncate tante teste – riprendono il loro impero 3384 22| spuntava da una parte e una testolina dall'altra, sì che pareva 3385 1| Romagna, è costume mettere sui tetti delle case coloniche, e 3386 13| questa felicità? Avere un tetto che faceva scudo contro 3387 9| qualche fiorellino, una rosa timida, qualche canzoncina di uccellino 3388 9| direbbe che sia presente il timore che il popolo capisca che 3389 1| stemma di nobiltà.~ ~Anche la tinta dell'insieme faceva un bell' 3390 14| delle vostre inestinguibili tinte? Vasi unguentari di età 3391 17| stampati nel Seicento dalla Tipografia della Sapienza in Roma: 3392 17| Quindi mentire, affermare e tirare innanzi, senza curare chi 3393 11| sangue che la Pallina, se è tirata la tendina verde davanti 3394 1| caricate sopra un biroccio tirato da un asinello.~ ~Poi condussi 3395 1| cartacce e libri era un caos! Tiravano su delicatamente, e mi parve 3396 17| dalla miseria e poi dalla tisi (che lo distrusse poco di 3397 1| dalla fame, ovvero ad un tisico. Lo vedete smunto, secco, 3398 14| buttano via la parrucca e la toga rossa. Rinnegano di essere 3399 11| principio di esso organo togliendolo da individuo sano, così 3400 9| alcuni individui non possono tollerare certi medicamenti: tali 3401 9| commercio.~ ~Proibito, e tollerato, come del resto avviene 3402 14| soffriremo».~ ~«Che ci sian tolte le ricche pellicce, a tutto 3403 14| disdegno: «che ci siano tolti gli abbigliamenti, simbolo 3404 17| quando fu vestito, vestiva la tonacella nera.~ ~Era giovane press' 3405 21| corrono per la mia mente: torbidi confusi pensieri: l'aquila 3406 11| ed io scuso la Pallina se torce il volto, e fugge davanti 3407 15| voluttà cerebrale, insonne, tormentatrice in ogni tempo. Ciò che per 3408 17| Ma quelle sue parole mi tornano oggi alla memoria trasformate, 3409 14| questo pensiero, perchè mi tornarono alla mente le parole di 3410 15| Voi li decapitate, e poi tornate ancora a rifare il gioco 3411 11| visitare l'altro emisfero. Torneranno qui domattina.~ ~Ora, un 3412 3| comandò la Francia, poi tornò a comandare l'Austria. E 3413 1| onore e festa, spiegava la tovaglia grossa di bucato e levava 3414 1| dominum, ecc., oppure era tracciata qualche innocua facezia 3415 18| come il notaio che doveva tradurre Renzo Tramaglino in prigione; 3416 7| e Opere di Esiodo? Io ti tradussi con innocenza nella mia 3417 21| italiano che con le sue armi ha trafitto l'aquila imperiale?~ ~L' 3418 5| tutto il volto una maschera tragica artificiale, come usa adesso.~ ~ 3419 11| guizzano. Lo spettacolo è tragico e buffo. Anche gli uomini 3420 2| era come un candore che traluceva fuor dalla sua persona nera. 3421 18| che doveva tradurre Renzo Tramaglino in prigione; diede ordine 3422 11| Quello sprazzo di luce che tramonta, mi sembra il rosso manto 3423 21| Corinti: se ho la fede sì da tramutare i monti, ma non ho l'«agape» 3424 | tranne 3425 9| abbandonato, ma con tanti vialetti tranquilli, tante piccole tombe. Di 3426 8| che tu hai fatto. Da lei trarrai con grandi fatiche il nutrimento 3427 3| mettono alle reti, e che mi trascinavano in fondo ad un gorgo: il 3428 9| lieve e quasi inavvertito trascorrere delle stagioni, contiene 3429 15| dell'uomo. La vita dell'uomo trascorreva inerte e senza storia, e 3430 15| Elena, Isotta, Beatrice trasfigurate. Così sorsero gli infaticabili 3431 4| facendosi incubo alla donna, lo trasfonde nella matrice di quella.~ ~ 3432 12| attorno a lei. E così furono trasformati molti eroi.~ ~Ma non così 3433 10| e dove si compie questa trasformazione? Nel cervello della gallina, 3434 12| eroi.~ ~Ma non così Circe trasformò Ulisse. Egli le si avventa 3435 1| così assottigliata che pare trasparente, tutto perchè la febbre 3436 14| pelliccia uscivano due gambette trasparenti.~ ~È indubitabile che il 3437 4| scoperta degli insetti che trasportano il polline da fiore a fiore.~ ~ 3438 5| me lo descriveva: un velo trasversale, che copre non nasconde 3439 19| tolleranza, purchè non si trattasse di fede; e questa cosa sanno 3440 3| divertito se non si fosse trattato di me stesso. Perchè io 3441 17| scabroso argomento, ma ne trattava come di cosa passeggera 3442 10| la gallina, quando cova, trattiene la sua sozzurra, e si nutre 3443 9| tutto. Egli mi raccontava la travagliata sua vita per quasi tutta 3444 | traverso 3445 21| alla mente, vasta sì ma traviata dell'ex abate Gioberti; 3446 4| con istrumento a doppia trazione.~ ~Qualche volta i demoni 3447 12| avventa con la spada. Ella trema e domanda mercè; e per un 3448 4| avvicinava la sera, attendevano tremando gli spiriti immondi!~ ~E 3449 4| finalmente lui spaurito, tremante, trovò rifugio fra le più 3450 21| del Regal Pargoletto, i treni della mestizia si mutarono 3451 2| potevano arrivare a un trenta chili. Era già un bello 3452 22| Essa invece di approvare, trepidò e quasi si provò di bezzicarmi.~ ~« 3453 6| Parlamento, o al Soviet, o al Tribunale. Lo dice, ma non è vero. 3454 19| Dio». « Datemi – esclama trionfalmente il padre – un peccavi di 3455 17| ma siate più seri! Meno tripudi! Attenti che non ruzzoli 3456 9| non so che di impero e di tristezza insieme che hanno certi 3457 21| allontanò tristamente.~ ~Tristi pensieri corrono per la 3458 11| Satana? Poi viene Giobbe, il tritagonista: l'uomo.~ ~Si avvicinava 3459 6| Reggimento del Terrore ebbe troncate tante teste – riprendono 3460 21| Di due maestosissimi tronchi di sì altera radice, uno 3461 4| spodestato il diavolo dal suo trono».~ ~Ah, come col tempo svanisce 3462 | troppa 3463 3| di essere mutato in una tròttola, che andava su e giù per 3464 21| rifugiammo in Germania, cioè trovammo protezione sotto le ali 3465 13| intelletti che queste grandi cose trovarono, riconoscessero nel loro 3466 8| più. Quanti volumi ne ho trovati? Cinquanta? Cento? Sono 3467 12| monte Circeo a vedere se trovavate ancora Circe, che vi mutasse 3468 9| bronzo.~ ~Dante oggi non troverebbe più posto per il suo solitario 3469 7| versi, ma fa paura. Come ti trovi tu qui o Giorni e Opere 3470 | tue 3471 | tuoi 3472 6| ad agitarsi dopo un gran turbamento della vita.~ ~«Il lusso, 3473 9| non mi parve il caso di turbare una fede così sincera; come 3474 | tutt' 3475 17| in un'età.~ ~Gli uomini ubbidiscono a questo mito; e se occorre 3476 1| Sopra volano pappagalli ed uccelli del paradiso. Pare un'America 3477 18| ragno, il coleottero, l'uccello, l'uomo ripetono funzioni 3478 3| appoggio fuori del mondo; e fu ucciso! Forse non è permesso di 3479 4| applicata a me».~ ~Così mi parve udir rispondere dal diavolo.~ ~ 3480 14| andremo al potere».~ ~All'udire queste parole mi balzò – 3481 14| pulsa più, allora soltanto udrà il folle suo grido, e docilmente 3482 9| bravi impiegati del Santo Ufficio, che adempivano il loro 3483 14| erette al cielo, crolli e uguagli la terra. Quando la moltitudine 3484 14| difesa delle loro opinioni di uguaglianza, se avessero letto Platone.~ ~ 3485 20| erano in sedicesimo, tutti uguali, legati con un cartoncino 3486 12| si sia parlato troppo di Ulissidi. E fra le molte attitudini 3487 9| di cibi pur con liquor d'ulivi, quell'accenno al lieve 3488 13| avere un campo di biade, un ulivo, un ruscello corrente dove 3489 13| che era fuori della loro umile natura. Tanto è vero che 3490 3| invincibile di professarsi umilissimi servi di qualche Cardinale, 3491 19| versò il suo più squisito umorismo su l'orgoglio nobilesco 3492 14| terremoto, Sant'Antonio che fa undici miracoli al giorno. Dicevano 3493 4| donna si leva, si denuda, si unge con un unguento e scompare.~ ~ 3494 14| inestinguibili tinte? Vasi unguentari di età sperdute nella storia, 3495 9| Per la società? Ah, no! Unicamente per la memoria di mio padre, 3496 17| venti anni: lottavo all'Università con la filologia comparata, 3497 13| il Minotauro, cioè gli uomini-belve!~ ~Forse allora l'uomo ebbe 3498 19| purificare l'aria se non gli uragani.~ ~Sì, lo so. Quella damina 3499 19| cielo il presentimento di un uragano.~ ~Il cielo è ancora sereno, 3500 21| medianica.~ ~Ma la storia urgeva: forse o allora, o mai più!~ ~* ~ ~ 3501 6| aristocratico, marciavano urlando a petto nudo.~ ~Si può anche 3502 11| sociali, economiche, di urti di classi, di razze, di 3503 5| tragica artificiale, come usa adesso.~ ~Il Carso, il Sabotino, 3504 19| il panno romagnolo, che usano i contadini...».~ ~Sì lo 3505 12| non licet, non è lecito usare se non quanto è concesso 3506 22| infine tutto il pulcino uscì da quel guscio come una 3507 14| vere oppure non vere.~ ~Uscii di lì per un gran bisogno 3508 16| o inavvertenza mi fosse uscita parola, o concetto, o maniera 3509 22| umana; ebbene, sì, una testa usciva dal guscio di un uovo.~ ~ 3510 9| nulla se io entravo, se io uscivo.~ ~Ma un giorno vidi gente 3511 3| alla spagnuola, che bacia a usted los pies.~ ~Era tutta formata 3512 1| Sanctae Sedis et ad simplicem usum fratris Francisci Antonij 3513 12| peccato, mortale peccatum! Uti non licet, non è lecito 3514 4| Venezia nel 1605; a comune utilità posto in luce.~ ~Esso parla 3515 3| arrivata a una certa altezza, vacilla, scherza, ha un invisibile 3516 4| Perchè pare che le donne vadano molto più soggette dell' 3517 9| un codice, una specie di vade-mecum legale di quei tempi. Guardo 3518 4| verbi gratia ad uno che vadi alla Chiesa, in forma di 3519 9| carnale, lega gli appetiti vagabondi, consuma tutte le sozzure 3520 9| allo scopo di ottenere un vagheggiato miglioramento della società. 3521 4| Galileo Galilei e altri valentuomini ponevano le basi della scienza 3522 1| ma tutta la sua eredità valeva poco di più!~ ~Sul cassone 3523 2| secolo XVII e XVIII non valevano niente: «Lei li può bruciare 3524 1| Santo, la Resurrezione nella valle Giosafat.~ ~Ma basta, basta, 3525 4| qualificati e molto onorevoli: la vana gloria, l' orgoglio, l'avarizia 3526 1| Gli diedero un colpo di vanga, e sotterrarono anche lui 3527 18| po' di progresso di cui si vanta Satana, ma non è gran cosa.~ ~ 3528 3| balie e i marmocchi, che varano le loro barchette e gridano: « 3529 15| spettacolo di varietà: sempre vario ed uguale. Gira il girarrosto 3530 1| levava da un credenzino il vasetto dei suoi carciofini: trovava 3531 17| sudditi, tutti fedelissimi vassalli. La plebe è taillable et 3532 21| le invettive alla mente, vasta sì ma traviata dell'ex abate 3533 21| sì altera radice, uno ne vedemmo nelle Spagne, a scolorirsi, 3534 13| corrente dove bagnarsi. Veder crescere l'erba, crescere 3535 19| Carlo Porta rivivesse, e vedesse che il primo ceto sociale 3536 1| rimani un giorno o due, e vedi, se fra quei libri c'è qualche 3537 12| idiota! Il cieco Omero l'ha veduta; e dice che essa ha il crine 3538 11| dissi io.~ ~«E dici poco tu, vegliare e pregare?»~ ~ ~ ~E allora 3539 11| Perchè gli uomini non hanno vegliato e pregato, come avvertì 3540 17| merci!~ ~Ma i Gesuiti che vegliavano all'ombra dei troni, è probabile 3541 2| un elenco, ma ben fatto, veh!, di questi libri di curiosità 3542 4| forma di montone, il quale velocissimamente porta al luogo della congregazione; 3543 4| bestia acciocchè per il velocissimo moto di quella non si sia 3544 14| la guerra proletaria per vendicare i danni della guerra borghese.~ ~ 3545 9| cui l'area era già stata venduta, per concludere che il mio 3546 1| parete: avevano un'aria venerabile che imponeva rispetto: come 3547 22| tutto bagnato. Così nacque Venere dalle acque?~ ~Molto utile 3548 1| adriaticum sive superum, golfo di Venetia. Oh, Italia, cara Italia! 3549 21| scritto dall'Abate Don Ignazio Venini, Panegirici e discorsi sacri, 3550 | venire 3551 | venivan 3552 | venni 3553 14| quando galoppano sospinte dal vento. Fra quei discorsi scintillavano 3554 5| quelle cosine rosse come ventose che si dovessero riempire 3555 | venuta 3556 | venute 3557 | venuti 3558 4| e nella cannella, appare verbi gratia ad uno che vadi alla 3559 11| se è tirata la tendina verde davanti al Cristo, entra 3560 9| per alcuna sua fiamma di verginità, che non riuscì ad estinguere 3561 6| altro, e a lui senza alcuna vergogna, ogni parte del corpo aprire; 3562 19| rete delle proprie teorie. Verissimo! Ma non è meno vero che, 3563 10| Cristo che disse: ego sum Veritas?».~ ~«E ha ben pagato con 3564 21| congresso dei re, tenuto in Verona nel 1822. Dice: uno dei 3565 18| fatto a fine di bene.~ ~Ma è verosimile che la Bibbia abbia ragione: 3566 | verrà 3567 | verrai 3568 21| classi lavoratrici: esso verrebbe subitamente infranto.~ ~« 3569 9| estinguere per quanti liquori ci versasse: di poi anzi ne morì.~ ~ 3570 19| Carlo Porta, poeta milanese, versò il suo più squisito umorismo 3571 21| Austria, come alla colonna vertebrale di tutto il sistema politico 3572 11| Calunnie!».~ ~ ~Dopo il vespero è venuta la sera. Sta nella 3573 4| pace. Una povera monaca fu vessata per anni sei con incredibile 3574 4| rimedio per resistere a tale vessazione che il vero legno della 3575 Ded| Tarhuna, in Libia,~ ~il vessillo d'Italia.~ ~ 3576 19| che il suo giovanetto si vesta d'acciaio e di eroica morale. 3577 20| minacciano di scoprirle le vestine come alla contessa di Lamballe.~ ~ 3578 1| letto mia zia morta per vestirla, come un fantoccio, ebbi 3579 7| mare!~ ~E gli uomini si vestirono di protervia e si dilettavano 3580 3| illustre gente, sfarzosamente vestita alla spagnuola, che bacia 3581 4| venereo le fa supporre poco vestite. Descrizione efficace, benchè 3582 17| salvato. E quando fu vestito, vestiva la tonacella nera.~ ~Era 3583 1| carri coi grandi buoi e vestivano di rigatino. Ora non portano 3584 9| ammaestrare i loro cani. Vestono uno di essi da guardia di 3585 21| con in capo un berretto da viaggiatore; e, riconosciuto, si allontanò 3586 19| banchi della scuola il suo viaggio per le vie del conoscere, 3587 9| abbandonato, ma con tanti vialetti tranquilli, tante piccole 3588 20| popolare ancora, dopo tante vicende».~ ~Ma a lungo andare quella 3589 1| se erano buone, perchè i vicini non aspettavano che fossero 3590 | vicino 3591 14| Sindacato, Superamento, Fichte, Vico, Bela Kun, Marx, Sorel. 3592 1| rito, che i suoi occhi non videro. Veramente quando un contadino 3593 1| insaccassero così come vien viene, alla rinfusa. Insaccarono.~ ~ 3594 19| fra i boschetti di belle ville, la state: una buona tazza 3595 21| i voti.~ ~Ah, storia di viltà la nostra. «Fuori i lumi!» 3596 4| secoli questione tremenda: vincere la materia! E allora perchè 3597 11| testa, non inamabile, sul violino, e fa andare l'archetto. 3598 21| comandò in Italia. «Signori virtuosi, cantate belle canzoni. 3599 20| magniloquente Danton e il virtuoso Robespierre non sono simpatici.~ ~ 3600 4| lui.~ ~E mi ricordo che visitando le melanconiche stanze del 3601 11| Satana? Vanno a braccetto a visitare l'altro emisfero. Torneranno 3602 14| Avevo una sensazione visiva e acustica; ma non intellettiva.~ ~ 3603 14| Le belle donne, che già vissero, si dissolvono anch'esse 3604 1| fiorente degli avi, dove io vissi fanciullo.~ ~Ora, contemplando 3605 4| possono muovere gli spiriti vitali che sono nel corpo.~ ~Adesso 3606 14| modo dei ricchi, adorare il vitello d'oro. E chi può loro dar 3607 11| è chiamata ballo di San Vito: per esso gli infermi eseguiscono 3608 4| femmine grandi, egli rimase sì vittorioso, ma così disfatto da non 3609 21| notare che sotto specie di vituperarla, non si poteva fare alla 3610 1| io domandavo: «è sempre viva la zia Laurina?» Ma quando 3611 9| allora mi intendessi di vivente letteratura milanese.~ ~ 3612 10| repubblica ideale quelli che vivono sui libri dovrebbero essere 3613 4| E c'è poi questo giro vizioso, che non può essere se non 3614 | vogliamo 3615 1| capo un parasole. Sopra volano pappagalli ed uccelli del 3616 14| uomini lontani: nel cielo volava un aereoplano; nella via 3617 21| rivoluzionaria?».~ ~Riconosco volentieri che Ferdinando II di Borbone 3618 | voler 3619 Ded| moglie, donna Maria, per non volere abbassato su Tarhuna, in 3620 1| villaggio, mi pareva di volerle bene. Non perchè ella dicesse 3621 17| ma rimane anche, senza volerlo, sia pure, anche nel nouveau 3622 | volessimo 3623 8| quella latina e quella volgare di fronte. Ma per quanto 3624 4| i diavoli sono piuttosto volgari e bestiali, e devono – sia 3625 | volle 3626 13| grande balzo, il grande volo: l'uomo a pena si poteva 3627 21| queste terre Austriache volò la notizia della nascita 3628 3| amici, dice che tu andasti volontariamente incontro alla morte. Avanzasti 3629 4| seggio. Fanno reverenza, voltando le spalle al re, ed ergono 3630 1| bene. Più i libri erano voluminosi, e più il loro stupore cresceva; 3631 1| stava l'eredità. Ben avrei voluta mettere anche quella e staccarmi 3632 10| e si nutre appena – essa voracissima – di quel tanto che è necessario 3633 | vorrà 3634 | vorrebbero 3635 | vostri 3636 21| il bersaglio di tutti i voti.~ ~Ah, storia di viltà la 3637 9| via le croci, le lampade votive, le corone, i ritratti dalle 3638 4| va, bene: lui dice:~ ~Que voulez-vous que je fasse à cela? On 3639 1| Anzi l'inventario dice:~ ~«V° nella legnaia: Un cassone 3640 | XIX 3641 | XVI 3642 | XVII 3643 | XVIII 3644 2| libri seri del secolo XIX e XX!...»~ ~Egli allargò le braccia 3645 2| diranno così nel secolo XXX per tutti i libri seri del 3646 22| chiudono sempre con due zeri».~ ~ ~ 3647 14| gli antichi segni dello zodiaco.~ ~Vedevo i nobili di Venezia, 3648 1| scancellato; qua e là certe zone nere: i breviari. Dio, che 3649 22| dei dolcieri le uova di zucchero col pulcino che viene fuori,