Parte, Cap.

 1    1,   17|                 Che? vostra madre è morta?~ ~«Mi rasciugai le lagrime,
 2    1,   25|            una delle sue precessore morta, nessuno si ricordava più
 3    1,   25|            la sera, la poverina era morta.~ ~- Che peccato! Disse
 4    1,   25|            carezze materne, che era morta abbandonata senza il conforto
 5    1,   25|          col cadavere della piccola morta, Zoe, l'altra compagna superstite
 6    1,   25|           le palpebre della piccola morta. S'inginocchiò presso di
 7    1,   25|      lontano il più possibile dalla morta, insieme colla sua superstite
 8    2,    4|             che io sono moribonda o morta addirittura. Oggi intanto
 9    2,    4|           essa dover cascar  come morta. E il tempo passava; e dopo
10    2,    6|           le labbra pallide come di morta non avevano più la capacità
11    2,   13|            le preghiere della madre morta placano la ferocità del
12    2,   21|          seggiola, pallida come una morta, e non ebbe più forza 
13    3,    9|             è svenuta che la mi par morta.~ ~- O mio Dio! non potè
14    3,    9|           intanto trasse Debora più morta che viva fin nel sotterraneo
15    3,   10|          altro che in memoria della morta..... Impossibile che lasci73
16    3,   11|              ma restava una lettera morta nell'ordinamento sociale
17    3,   15|            Ma questo pensiero d'una morta aveva dato una gravità singolare
18    3,   15|        oggetto il primo; ma sarebbe morta con quell'amore, con quel
19    3,   23|             dover cadere, fors'anco morta.~ ~- Oh prima di morire
20    3,   23|        angolo sul nudo terreno, più morta che viva. All'entrar del
21    4,    2|           società del secolo scorso morta e sotterrata: e l'ultimo
22    4,    2|         agata, memoria di sua madre morta.~ ~Prima cura di Valpetrosa,
23    4,    2|        pensava eziandio a sua madre morta, e si figurava con ispavento
24    4,    3|    difenderla, perchè sua madre era morta, e suo padre, sempre inclinato
25    4,    3|        esclamò la Modestina: ella è morta.~ ~Il gesuita si curvò sulla
26    4,    6|         come un pollastro: quella è morta per davvero.... Scassinarono
27    4,    6|         verificava che la fante era morta senza più rimedio pel taglio
28    4,    7|           già pareva il viso di una morta. Nell'aspetto di lui c'era
29    4,    8|             additando il cielo.~ ~- Morta!? esclamò l'infelice con
30    4,    8|             Ah! non è possibile.... Morta senza ch'io più la vedessi?...
31    4,    8|            ch'io più la vedessi?... Morta senza che mi perdonasse....
32    4,    8|         dica quando e come ella sia morta.... La mi avrà chiamato.....
33    4,    8|       venire..... Povera donna!.... Morta senza una mano amica a chiuderle
34    4,    8|          madre, la mi dica quando è morta la poverina.~ ~- Ieri sera
35    4,    8|            in nome di quella povera morta. Debbo domandarle almanco
36    4,    8|        Paolina. Quelle sembianze di morta su cui si fissavano e da
37    4,    8|           la bocca semiaperta della morta pronunziasse colle labbra
38    4,   11|             E che aria fiera pur da morta!~ ~- Altro che fiera! La
39    4,   11|             propria impotenza. La è morta e non c'è rimedio... Non
40    4,   11|         alle forme di quella povera morta le sembianze della vita
41    4,   11|       momento, per rifare di quella morta l'Ester che era stata poco
42    4,   11| restringersi intorno al padre della morta, per assistere alla scena
43    4,   12|             serbava all'anima della morta, s'era accresciuta vieppiù;
44    4,   16|          poco meno che quella d'una morta; la lasciò ricadere, e guardò
45    4,   23|        cuscini impallidita come una morta, gli occhi sbarrati da uno
46    4,   25|           questa sera potessi esser morta!»~ ~- Non fa bisogno ch'
47    4,   25|            mondo e che vorrei esser morta.~ ~Queste parole furono
48    4,   27|             stanza di tribunale più morta che viva, ma sciolta.~ ~
49    4,   28|           lento e il suo sguardo di morta, noi sospendevamo i nostri
50    4,   30|       voluto dapprima che voi foste morta di dolore e di vergogna
51    4,   33|      immenso affetto: tu che pur da morta, non abbandonasti il figliuol
52    4,   33|             mai a queste nozze, era morta: il marchesino Ettore viveva
53    4,   33|            sotterraneo di Macobaro, morta di fame; Barnaba fu nominato
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