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Alfabetica [« »] sentiva 209 sentivano 12 sentivasi 5 sentivo 52 sento 89 sentono 6 sentore 20 | Frequenza [« »] 52 rimaneva 52 riscosse 52 sciagurato 52 sentivo 52 tremante 52 v. 51 anch' | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze sentivo |
Parte, Cap.
1 1, 13| lui dalle sue opinioni, sentivo altresì che le mie mi erano 2 1, 13| amorevole, onde non me ne sentivo menomamente turbato.~ ~« 3 1, 14| trascinava me dall'altra. Non sentivo più in me che una gran confusione. 4 1, 14| affollate. Innanzi a me sentivo interrompersi i discorsi 5 1, 15| nella mano del prete mi sentivo sicuro, come se il genio 6 1, 15| appena aperto alla vita, mi sentivo inondato di sì intima gioia 7 1, 15| toccare questi oggetti mi sentivo un'intima potentissima tenerezza 8 1, 15| altri angeli: pensavo. Mi sentivo risuonare confusamente ma 9 1, 15| come un'eco aggradevole; sentivo ancora il profumo dell'incenso 10 1, 15| Una velleità ambiziosa mi sentivo spuntare nell'animo, che 11 1, 15| lignaggio; un'altra volta poi sentivo alcun che di basso ne' miei 12 1, 15| com'ero, sovente non me ne sentivo da tanto, e restavo sotto 13 1, 15| Nelle belle giornate serene sentivo entro l'anima una muta, 14 1, 15| Dio!.... Nulla! Nulla!.... Sentivo la mia testa scoppiare sotto 15 1, 15| senza pure una lagrima. Sentivo ancora dentro di me, come 16 1, 15| reale, che non vedevo e non sentivo più nulla. Ad un punto fra 17 1, 15| mi faceva pena, tanto ci sentivo in esso di pietà e di affetto.~ ~«- 18 1, 15| nuovo più forte dolore. Mi sentivo allora tanto solo nell'universo! 19 1, 15| amico mancasse di cuore, e sentivo il mio invaso come da un 20 1, 17| capivo ancora; ma me ne sentivo inquieto. Venne la giustizia. 21 1, 17| coscienza di me; direi che non sentivo più nell'interno l'anima 22 1, 17| nella tenebra notturna; sentivo un'aria soffocata come sotto 23 1, 17| mi si venne accostando. Sentivo una paura ed un abborrimento 24 1, 17| mi confondevano la mente; sentivo con terrore in me l'impotenza 25 1, 17| ne tratteneva. Spesso mi sentivo agitato come da una battaglia 26 1, 17| schiettamente: stavo per cedere. Mi sentivo male. Il passare così ad 27 1, 17| Non dicevo nulla ma mi sentivo consumare la vita. Non potevo 28 1, 17| mi trovavo; ed allora mi sentivo veramente a soffrire.~ ~« 29 1, 17| cognizione; quando risensai mi sentivo una gran fiacchezza addosso, 30 1, 17| andargliene a ministrare! Ma mi sentivo inchiodato nel letto del 31 1, 17| non era ancora giorno. Mi sentivo venire a folate alle nari 32 1, 17| quella intelligenza che sentivo in me? Nient'altro di meglio 33 1, 17| padrone a capo basso; e sentivo una stanchezza, una malavoglia, 34 1, 17| avessi a rimpiangerlo: eppure sentivo un'esitazione, quasi una 35 1, 17| avevo allor allora svestito, sentivo tuttavia crescermi lo intirizzimento 36 1, 17| madre pensavo cotanto e sentivo verso di essa tante e sì 37 1, 17| conosciuta.~ ~«E poi, come sentivo l'emozione vincermi nuovamente, 38 1, 17| faceva intimamente tremare. Sentivo come una incognita minaccia 39 1, 21| essere adunque la mia sorte? Sentivo tante cose nel mio cervello, 40 1, 21| troppa vergogna, non me ne sentivo affatto affatto il coraggio.~ ~« 41 1, 21| fiammante, al cui calore sentivo in realtà immenso bisogno 42 1, 21| Là vivevo solo, ma non sentivo la solitudine, imperocchè 43 2, 19| la natura parlava a me; sentivo la sua gran voce, ora soave 44 2, 22| fosse. Palpitavo e tremavo; sentivo un ghiaccio corrermi nelle 45 2, 22| chiostra del mio pensiero sentivo una forza che abbracciava 46 2, 22| riconoscevo più me stesso; non sentivo più di me che il mio amore 47 2, 22| quella condizione. Vivevo e sentivo di vivere, ma nello stesso 48 2, 24| più amore ancora di prima. Sentivo me, la mia piccolezza, la 49 2, 24| intelligente e soffrente, mi sentivo abbracciato dalla fraternità 50 4, 25| coraggio.... E tutto già me lo sentivo mancare... Ah, padre mio, 51 4, 29| fu barbaramente precluso. Sentivo che era mio diritto il penetrarvi, 52 4, 29| del sangue mi spingeva. Mi sentivo della razza dei leoni.....~ ~