Parte, Cap.

 1    1,    5|          stampatogli dalla collera divina, come la traccia del fulmine
 2    1,    6|         sarà riacquistata a quella divina, che lega la miseria della
 3    1,   14|            di una forma superba di divina bellezza. Chi avesse potuto
 4    1,   15|        stromento della Provvidenza divina. Menico e sua moglie erano
 5    1,   21|            e come t'amo, figliuola divina, che sei il sole morale
 6    2,   13|           l'azione della giustizia divina.~ ~Una forte scampanellata
 7    2,   22|         alcun che. Vidi che quella divina figura sorrideva, udii ancora
 8    2,   22| contraffanno l'archetipo dell'idea divina; il non aver mai potuto
 9    2,   22|           esterna bellezza la loro divina presenza. Oh! come sentii
10    2,   23|          aggiunta nociva all'opera divina del Nazareno. La Chiesa
11    2,   23|          intelletto che da me, per divina provvidenza, viene riflesso
12    3,   11|        tutti, spargeva la sua luce divina e la grazia delle sue consolazioni
13    3,   11|          destino della Provvidenza divina è condannato a non esservi
14    3,   15|          immensità della creazione divina, va delle prime e delle
15    3,   15|         puro affetto ne suscita la divina armonia.~ ~Quest'armonia
16    3,   15|          ignorato e palpitante, la divina bellezza di quella nobile
17    3,   16|     riuscita: gli stava dinanzi la divina fanciulla di cui l'immagine
18    3,   17|            ed una fiamma ardente e divina correva fra le loro pupille.
19    3,   17|     suonare per l'etere una parola divina...~ ~Virginia si curvò,
20    3,   17|          palpitante. Quella parola divina, essa la disse, sommesso,
21    3,   17|         pianto da quella fanciulla divina non era egli una gioia ineffabile?
22    3,   23|       chiome la mano della collera divina!~ ~E quasi la sua fosse
23    4,    2|        rallegrata pur sempre dalla divina luce di quel loro amore,
24    4,    2|      stesso tempo, a propiziare la divina pietà all'anima medesima
25    4,    2|       penosa condizione. La nostra divina religione inculca il perdono
26    4,    2|           transigere, ed è volontà divina che ciascuno compia suoi
27    4,    3|     trasporto ineffabile di quella divina gioia della maternità, la
28    4,    4|           d'un vero miracolo della divina Provvidenza.~ ~«Esso riguarda
29    4,    5|       Cielo.... Ringrazio la bontà divina che mi volle così presto
30    4,    5|        sulla base inconcussa della divina rivelazione. Ma voi, da
31    4,    5|         alle sacrosante cose della divina nostra religione?~ ~- Anche
32    4,    7|             su di lui la giustizia divina e l'umana avrebbero potuto
33    4,    9|    figliuolo, raccomandandolo alla Divina Consolatrice di tutti gli
34    4,    9|          ammirazione, esclamò:~ ~- Divina Provvidenza! Come sono profondi
35    4,    9|      leggiadra pupilla una mitezza divina.~ ~Quello che passava nell'
36    4,    9|            distanza dalla bellezza divina di quella fanciulla, subì
37    4,   14|    selvaggio, ma nobilitato da una divina speranza, uno sguardo di
38    4,   15|           interprete della volontà divina, ed accettare senza esame
39    4,   15|           nel creato; e la volontà divina non è il capriccio dell'
40    4,   18|        sorrise procace la bellezza divina che aveva dinanzi; una temerità
41    4,   27|          in cui, oltre la vendetta divina, minacciò la collera di
42    4,   27|       fervore del credente:~ ~- Oh divina Provvidenza! Oh imperscrutabili
43    4,   27|      stromento anch'essa di quella divina... uno stromento molte volte
44    4,   27|         quella visione di bellezza divina, volendo fare che dalla
45    4,   27|            forse opera di missione divina?... Ed io farò felice voi,
46    4,   28|           sentire l'influsso della divina misericordia. E il Cielo
47    4,   31|           riconoscere la giustizia divina.~ ~Quercia protestò con
48    4,   31|            gli stromenti di quella divina?... Se la voleva concedersi
49    4,   31|           clemenza e l'onnipotenza divina.~ ~Tese una mano al frate,
50    4,   32|          fu? Qual raggio di fiamma divina come saetta penetrò nell'
51    4,   32|            pur una scintilla della divina fiaccola; cercare in quella
52    4,   33|            Sento un'onda di poesia divina che m'invade... Se la potessi
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