Parte, Cap.

 1    1,    4|      che sono un fannullone, un tristo arnese e che ho messo sulla
 2    1,    5|     certo meno angosciato e men tristo - almanco per me, quantunque
 3    1,    8|          Non dar retta a questo tristo: supplicava Paolina con
 4    1,    8|          Altrimenti.....~ ~E il tristo arnese faceva un cenno troppo
 5    1,    9|     barba grigia: un aspetto di tristo e d'abbietto, di maltalento
 6    1,   11|       d'un cattivo prete e d'un tristo fratello, senza sovvenzione
 7    1,   15|     baratro del passato, scuro, tristo, nebbioso, pieno di freddo
 8    1,   15|       patimenti non ti facciano tristo. Soffri, perdona e credi!~ ~«
 9    1,   17|        giorno Stracciaferro era tristo, cupo, taciturno; Graffigna
10    2,    1|       immobile, sovrappreso dal tristo pensiero, poi sentendosi
11    2,    3|   Paolina ricordò Marcaccio, il tristo amico d'Andrea, che era
12    2,    4|     faccia da impostore di quel tristo? Si voleva confortare dicendosi
13    2,   10|     germi che daranno in futuro tristo frutto di dolorosi avvenimenti,
14    2,   11|   citate come un'autorità, è un tristo arnese capace di qualunque
15    2,   12|       aveva intrattenuto il suo tristo compagno. Ad un tratto però,
16    2,   14|    bendati era condotto via dal tristo che serviva da domestico
17    2,   15|  riguardava la sorte di lei. Un tristo presentimento la faceva
18    2,   18|     come mi può colpire di così tristo giudizio, ch'io ho la coscienza
19    2,   19|         appreso aver avuto così tristo esito per l'avversario del
20    2,   21|     ogni giorno più avaro e più tristo. Non mi pare poi d'avere
21    2,   21|        prevedeva a quel modo il tristo avvenire che l'aspettava,
22    2,   25|         modo.~ ~Questa volta il tristo potè prendere Andrea pel
23    3,    1|        Babeuf e dei Clootz, col tristo corteggio delle tricoteuses
24    3,    9|    luogo tristissimo, fatto più tristo da quell'ora crepuscolare.
25    3,    9|       stava per soggiungere; il tristo continuava smorzando ancora
26    3,   14|         n'è gran tempo - questo tristo ambiente di feroci passioni
27    3,   17|       ironico, provocatore, più tristo ancora del perfido sogghigno
28    3,   24|        formolare da qualche più tristo: si era già arrivati al
29    3,   26|    vederli.~ ~Gli occhietti del tristo omaccino scintillavano come
30    3,   27|        penetrare e spargersi il tristo annunzio. Qualcheduno era
31    3,   28|         di pianto. Ah! l'uomo è tristo, l'uomo è feroce, vile e
32    3,   29|         spaccato la testa; e il tristo operaio da parte sua non
33    4,    1|         cuor suo diminuire quel tristo sentimento d'odio che gli
34    4,    2|        cose ne aveva pensato il tristo Nariccia. Egli aveva continuato
35    4,    3|          fosse anche (e di quel tristo ben può pensarsi cotanto
36    4,    3|      affidata alle cure di quel tristo uomo di Nariccia, il quale
37    4,    3|        più niquitoso che mai il tristo. Voi ora, tosto, senza un
38    4,    3|        figliuolo diresse a quel tristo a tal riguardo, egli giurasse,
39    4,    5|      quale all'influsso di quel tristo doveva la sua esclusione
40    4,    5|     fosse ora persuaso che quel tristo di Nariccia aveva in suo
41    4,    6|     Ella risuscitare tutto quel tristo passato, richiamare l'attenzione
42    4,    7|         antica conoscenza, quel tristo arnese di Marcaccio. Mancava
43    4,    7|     contro le seduzioni di quel tristo amico, volendolo da quello
44    4,    7| sgomento che non isfuggì al suo tristo compagno, e s'affrettò soprattutto
45    4,   11|        uno dei soliti romanzi a tristo fine: una povera giovane
46    4,   11|     quel tempo aveva luogo quel tristo spettacolo, con una lentezza
47    4,   15| singhiozzi.~ ~L'impressione del tristo giovane non fu di tenerezza.
48    4,   18|   duello aveva egli affidata al tristo Nariccia, e nella quale,
49    4,   19|         di un inganno in cui il tristo li aveva indotti. Che doveva
50    4,   23|    parole che le ricordavano un tristo episodio della sua prima
51    4,   24|        di lui l'omiciattolo più tristo del demonio, qualche ubbriacatura
52    4,   24|    individualità a cui debbo il tristo dono della vita.~ ~Il marchese,
53    4,   25|   patrizia, sia alla merci d'un tristo qualunque il quale può colle
54    4,   25|      che procuri intorno a quel tristo una sorveglianza speciale,
55    4,   26|          altro che prenderne un tristo, come oramai ho il nome
56    4,   27|   interruppe qui Virginia: è un tristo augurio che voi mi fate.
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License