Parte, Cap.

 1    1,    2|            a tre becchi, di cui due soli avevano acceso il lucignolo,
 2    1,   12|        Romualdo e tu Giovanni siamo soli, e non portiamo con noi
 3    1,   13|       sparita; ci trovavamo affatto soli.~ ~«D'Azeglio tirò avanti
 4    1,   14|       famiglia, e possono riputarsi soli ancor essi; ma tu, Francesco,
 5    1,   15|           Menico e sua moglie erano soli, e l'avarizia e l'egoismo
 6    1,   15|           alla canonica, ed eravamo soli egli ed io, per consegnarmi
 7    1,   15| Accompagnammo il giovane ella ed io soli un tratto sino al crocicchio
 8    1,   24|        conte e la contessa rimasero soli; ella sempre seduta giuocherellando
 9    1,   24|      trattenervi, ma durante cinque soli minuti. Ecco di che si tratta.
10    1,   27|             mente che qui non siamo soli e che il vostro sembiante
11    2,    4|          mai a casa. Come lasciarli soli?...~ ~- Eh! chi ha la volontà
12    2,   13|           seccamente. Quando saremo soli ce la diremo di sicuro fra
13    2,   14|            voi poteste trionfare da soli, passi: al dispotismo della
14    2,   14|      vecchio:~ ~- Qui siamo affatto soli. (E in realtà Graffigna
15    2,   14|             Quercia). Siamo affatto soli, quasi nelle viscere della
16    2,   15|            altri son nobili, sono i soli degni di esseri eletti.
17    2,   17|             padre e figlio rimasero soli.~ ~ ~ ~
18    2,   19|            era che si trovassero da soli e non iscambiavano che gl'
19    2,   22|             ma per bacco non sono i soli, e un paio di simili ce
20    2,   22|          dalla massa comune noi due soli, ella ed io, ci separassimo
21    2,   22|             aspirazione dissensata. Soli di mondi innumerevoli, vedete
22    2,   24|           libri che possedevo, quei soli eccettuatine che recai meco
23    3,    6|            Barnaba e Ghita rimasero soli nella loggia.~ ~- Sora Ghita,
24    3,    7|             di Dio... Ora vi lascio soli, ed io con quel tuo amico,
25    3,    8|          VIII.~ ~ ~ ~Appena rimasti soli Gian-Luigi e Maurilio, il
26    3,    9|             allorchè furono rimasti soli, per carità non tardi a
27    3,   11|          non esser viste da altrui, soli appunti di pensieri che
28    3,   11|            sia rimasto inutile; che soli passeggieri, dopo aver brillato
29    3,   12|           cui parlava il medichino: soli Stracciaferro e Graffigna
30    4,    9|             soggiunse quando furono soli, e se quello che si contiene
31    4,   10|            queste parole, lasciando soli Don Venanzio e Maurilio.
32    4,   10|           dal Re.~ ~Furono lasciati soli in quella stanza modestamente
33    4,   11|           essa e il marito rimasero soli nella stanza, drizzatasi
34    4,   14|          regali?~ ~Se fossero stati soli, il parroco e la vecchia
35    4,   14|            sguardo. Quando rimasero soli i due uomini, successe un
36    4,   17|          occhi agitati che vivevano soli in quel corpo morto parevano
37    4,   19|      momenti colà vissuti allora, i soli di pace che avesse provati
38    4,   21|             ad opprimere due uomini soli, di cui uno ancora non è
39    4,   25|         muta e senza risoluzione. I soli momenti di pace che la ebbe
40    4,   27|          aveva avuto luogo fra loro soli. Quella mattina la sua bella
41    4,   28|          mitezza, il più spesso con soli monosillabi, o con cenni
42    4,   29|          prigioniero. Li lascierete soli; ma due secondini staranno
43    4,   29|            per farvisi luogo, e che soli mezzi gli rimanevano da
44    4,   30|             nuovo faccia a faccia e soli in quel silenzio notturno.~ ~
45    4,   30|           destino; partiamo noi due soli, per andarci a nascondere
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