Parte, Cap.

 1    1,    6|          Dio ed in quella del suo servo. Un giorno verrà, io spero,
 2    1,   15|       della sua vil condizione di servo... Oh! se tu sapessi come
 3    1,   15|    medesimi.~ ~«Facevo in casa il servo di tutti - uomini e bestie;
 4    1,   17|         pur troppo. Io divenni il servo di tutti que' tristi e ad
 5    1,   17|       insomma di entrare a far da servo in qualche famiglia signorile.
 6    1,   17|    ripugnanza ad acconciarmi come servo. Gian-Luigi crollò il capo
 7    1,   17|          labbro di questo vecchio servo di Dio non si è macchiato
 8    1,   17|           e il più zeloso e fedel servo della buona causa, onde
 9    2,   17|   pensieri.~ ~- Nulla: rispose il servo: eccetto che la contessina
10    2,   17|         passioni dei ricchi. Quel servo aveva indovinato - e qual
11    2,   17|        conferenza, nella quale il servo di Ettore apprese dove fosse
12    2,   17|             Signor sì: rispose il servo. È tornato adesso adesso.~ ~-
13    2,   23|       libertà, oppresso com'era e servo in tutto e per tutto, lo
14    3,    1|         Eccellenza sì: rispose il servo inchinandosi.~ ~- Oggi non
15    3,    1|        aveva visto quell'atto del servo.~ ~- Voi volete dirmi qualche
16    3,    1|         battenti dell'uscio.~ ~Il servo si fermò.~ ~- Chi è quella
17    3,    6|    impiego?~ ~- Scacciato come un servo inutile od infedele, ti
18    3,   11|          porta:~ ~- Entrate.~ ~Il servo venne ad annunziargli che
19    3,   20|          sgusciare nella mano del servo. Questi fu convinto all'
20    3,   24|            E s'avviava, quando un servo inviato da Teresa venne
21    4,    1|       porcellane ed argenti, e il servo di confidenza del marchese,
22    4,    2| frodolenta accortezza dell'antico servo dei Gesuiti, il quale non
23    4,    4|           fece venire a sè il suo servo di confidenza e gli comandò
24    4,    4|        secondo riconobbe tosto il servo fidatissimo del marchese,
25    4,    4|         piccino....~ ~Si volse al servo che era sempre rimasto in
26    4,    4|      comandò il padre d'Aurora al servo, accennandogli con un moto
27    4,    4|        indugio all'obbedire.~ ~Il servo si chinò a terra e depose
28    4,    4|  abbandonandosi nelle braccia del servo, il quale recandoselo quasi
29    4,    4|   alquanto riconfortato, disse al servo che non s'era mosso dal
30    4,    4|          tosto da costui quel suo servo fidatissimo perchè ne tornasse
31    4,    4|   fanciullo era stato deposto, il servo non vide più nulla; invano
32    4,    4|            Suo Umil.mo e Devot.mo Servo~ ~ ~ ~«Padre Bonaventura~ ~
33    4,    6|          il marchese prima che il servo aprisse bocca. Si fu da
34    4,    6|         un atto colla mano che il servo prese per un ordine di silenzio
35    4,    8|        molto al poliziotto che il servo di Pelone più non tornasse
36    4,    9|            comandò il marchese al servo presentatosi sollecito alla
37    4,    9|           lo si mandi da me.~ ~Il servo non si mosse e fece un atto
38    4,   17|        arazzi e per tappeto.~ ~Il servo, che seguiva, depose sulla
39    4,   17|     rispetto, degna affatto di un servo di nobil casa. Si rivolse
40    4,   19|          la descrizione fatta dal servo non aveva fatto pur nascere
41    4,   19|       Gian Luigi108, che il finto servo, scosso alquanto dal timore
42    4,   25|           credette suo obbligo di servo fedele del Re e di cortigiano,
43    4,   31|          è l'ultimo giorno che mi servo di questo strano stromento
44    4,   31|  trattamenti. Ricordate ch'io son servo e ministro di Colui che