Parte, Cap.

 1    1,    5|       occhi, in cui primamente sentii pensare il mio cervello.
 2    1,   11|  svenuto. Lo riconobbi tosto e sentii quasi un rimorso del non
 3    1,   13|         un nulla, eppure vidi, sentii pensai, conobbi, quasi oserei
 4    1,   14|    fosse stata inflitta? Io mi sentii girare la testa; una nebbia
 5    1,   14|    superbo disprezzo che me ne sentii friggere il sangue; e poi,
 6    1,   15|      umiliazione fu la mia. Mi sentii l'ultima delle creature
 7    1,   15|      si potesse paragonare. La sentii non cogli orecchi, ma coll'
 8    1,   15|  eleganza del povero?~ ~«Io mi sentii arrossire e chinai la testa
 9    1,   15|       per errore la sua. Io mi sentii stringere il cuore e la
10    1,   15|    lagrime entro gli occhi. Mi sentii freddo ad un tratto ancor
11    1,   17|       di quegli occhietti e mi sentii tutto invaso da una penosa
12    1,   17|    sparire. D'improvviso io mi sentii libero il capo e chiara
13    1,   17|       sollievo e di benessere; sentii che riprendevo per l'affatto
14    1,   17|         è tutto inutile. Io mi sentii ghiacciare nel vedere quell'
15    1,   17|      in su e pieni di lagrime. Sentii più viva la profonda compassione
16    1,   17| ispirazione che fosse, e me ne sentii tutto lieto e quasi sollevato
17    1,   17|   accento delle sue parole non sentii caldezza nessuna d'affetto
18    1,   17|        caldi d'un bel sole. Mi sentii l'animo riconfortato; e
19    1,   17|       da mia parte, nell'animo sentii una malavoglia, una scontentezza
20    1,   17|       entrando colà dentro, io sentii rinnovarsi e più forte quella
21    1,   17|     ciò un benefico calore, io sentii un certo benessere invadermi
22    1,   17|       quei bastoncini di sego. Sentii come una fiamma invadermi
23    1,   21|      quella della coscienza; e sentii una cocente amarezza nel
24    1,   23|        le feci cenno poc'anzi. Sentii che la mia vita era sua,
25    2,   19| volesse dire quella parola, ma sentii che era un termine d'ignominia
26    2,   22|      non sapeva darsi ragione; sentii salirmi il rossore alle
27    2,   22|      più acconcie e leggiadre. Sentii nel carcere delle disadatte
28    2,   22|      divina presenza. Oh! come sentii che era capace di sublimissimo
29    2,   22|  immaginata di quell'infelice, sentii me stesso trasportato in
30    2,   24|     della creazione di Dio.~ ~«Sentii un bisogno immenso di riposo,
31    2,   24|      faceste in casa sua.~ ~Mi sentii mancare ogni coraggio; una
32    2,   24|    fondamento che voi.~ ~Io mi sentii occupare tutto e di botto
33    2,   24|      iscoppiare in singhiozzo; sentii le lagrime che stavano per
34    2,   24|        quella nuova accusa, mi sentii tanto smarrito che credetti
35    3,   22|       credere a quei dubbi, li sentii pur finalmente entrare vittoriosi
36    4,    9|       vita nel luogo in cui la sentii cominciare a pesare su me
37    4,   28|  aperto tutto il mio cuore; ne sentii con fiera voluttà l'invasione. -
38    4,   28|      mio segreto proponimento; sentii subito allora come, poichè
39    4,   30|       le novelle dei giornali. Sentii allora come una specie di
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