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Alfabetica [« »] mestiere 49 mestieri 17 mestissima 1 mestizia 38 mesto 22 meta 20 metà 69 | Frequenza [« »] 38 gomito 38 libraio 38 manda 38 mestizia 38 minaccie 38 nebbia 38 onesto | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze mestizia |
Parte, Cap.
1 1, 2| carni giallognole, nella mestizia abituale dell'aspetto infermiccio.~ ~ 2 1, 17| fossevi una espressione di mestizia e di rimprovero. Io tesi 3 1, 17| ingiallito, ma insieme una gran mestizia eziandio, una mestizia però 4 1, 17| gran mestizia eziandio, una mestizia però rassegnata e mite. 5 1, 17| pori veniva compagna una mestizia, quasi un abbattimento che 6 1, 22| potevasi scorgere una nube di mestizia onde, a dispetto di tutto, 7 1, 25| animo di Zoe una indicibile mestizia. Anche di poi, nel più brillante 8 2, 1| nascondere, vide la nube di mestizia che ne copriva la bella 9 2, 5| ispirata romanza la soave mestizia delle ore vespertine. Quella 10 2, 15| benchè ora apparisse che la mestizia vi aveva gettato sopra un 11 2, 15| nell'altra stanza. Colla mestizia della giovane faceva strano 12 2, 17| raccoglimento, di solenne mestizia, concorreva la tappezzeria 13 3, 15| fronte non era sconosciuta la mestizia e sul suo leggiadrissimo 14 3, 15| una profonda irrimediabile mestizia.~ ~Ed era infatti così. 15 3, 15| esistenza di donna. Dalla mestizia del dolore materno pareva 16 3, 15| accordi gravi e pieni di mestizia; poi di mezzo a questi ecco 17 3, 15| quella sì dolce nella sua mestizia, così piena di sentimento 18 3, 17| sdegno, ma con rassegnata mestizia.~ ~- S'alzi, la prego. - 19 3, 17| alquanto, disse con severa mestizia:~ ~- L'amore ci unisce, 20 3, 19| calmo, ma immerso in una mestizia profonda, colle traccie 21 3, 23| le ispirò un'intima amara mestizia. Almeno tutto sarebbe finito!~ ~ 22 3, 24| oscuro velo d'una nube, una mestizia insieme, un rimpianto, una 23 3, 27| sulle labbra, una nube di mestizia sulla fronte e il riflesso 24 4, 7| amarezza; una rassegnata mestizia, una virtuosa mitezza nella 25 4, 8| scotendo con una certa grave mestizia il capo.~ ~Un'inquietudine, 26 4, 11| ombra di turbamento e di mestizia.~ ~- Che pensi tu di fare?~ ~- 27 4, 11| mezzo a loro. Ricordò la mestizia sopraggiunta in Ester; poi 28 4, 14| inalterabile, rassegnata mestizia.~ ~Maurilio, che ad ogni 29 4, 15| indicibile espressione di mestizia insieme e di pietà apparve 30 4, 15| Margherita sopraggiunse: ma una mestizia di cui Don Venanzio non 31 4, 18| pallore del volto e nella mestizia desolata dello sguardo. 32 4, 23| compassione e di profonda mestizia.~ ~- Tanto sforzo di coraggio 33 4, 28| ma l'occhio pur nella sua mestizia serbava una luce, le labbra 34 4, 29| suoi lineamenti un velo di mestizia e di dignitoso riserbo, 35 4, 29| quest'ultimo con solenne mestizia, non avete ancora risposto 36 4, 30| folla, ed anzi un velo di mestizia veniva a stendersi sulla 37 4, 32| abbandonerò, padre mio: disse con mestizia, ma con risoluzione Maurilio: 38 4, 33| dignitosa di vecchio, era una mestizia forse uguale a quella dei