Parte, Cap.

 1    1,    8|             e la pelle del ventre ti toccava l'osso della schiena. Che
 2    1,   11|            io posseggo; ma qui (e si toccava la fronte), qui sta la mia
 3    1,   15|          delle punizioni usate, e mi toccava ogni qualvolta la mia presenza
 4    1,   17|             valore era in me, non mi toccava forse l'obbligo di questo
 5    1,   17|           prima che fosse giorno, mi toccava andar nello studiolo a lavorar
 6    1,   17|          taciuto al padrone a cui le toccava pure di rendere strettissimo
 7    1,   17|             per tutto quello che non toccava i suoi traffichi impuri
 8    1,   17|          croce che per causa mia gli toccava portare, della grandissima
 9    1,   17|         durante le lunghe ore che mi toccava passare con lui in quel
10    1,   17|              una certa sicurezza che toccava l'impertinenza:~ ~«- Chi
11    1,   23|              L'uomo avvisò che a lui toccava di rompere quel silenzio,
12    1,   24|         comprese. Ben sapeva che gli toccava ritirarsi, e fin dal primo
13    1,   25|         lunghe ore di noia in cui le toccava star seduta in un cantuccio
14    2,    9|            becco in ciò che loro non toccava. Gli era tempo di finirla
15    2,    9|              della sua natura. A lui toccava operare, ma se l'operato
16    2,   19|           cosa era troppo grave e la toccava troppo da vicino, perchè
17    2,   24|           Conobbi che alcuna cosa mi toccava pur dire; non avevo la menoma
18    3,    2|      famiglia per questa generazione toccava a me; non è vero? Roberto,
19    3,    6|             in cui, povera donna, mi toccava star sotto un bestiale di
20    3,   11|      assolutamente obbedire, che gli toccava recarsi a quella festa e
21    3,   16|          altra, per quella dell'età, toccava avanzarsi verso il marchese.
22    3,   16|          capì eziandio che a lei non toccava parlar più in nessun modo
23    3,   21| sollecitudine, Luigi Quercia che gli toccava i polsi, vedeva lì presso
24    3,   22|        Sentiamo.~ ~- Quello che a me toccava fare ho già fatto; e son
25    3,   27|              rosso: a quello che ora toccava a lui, il conte Barranchi
26    4,   10|            ma poi capì che a lui ora toccava parlare. Chiamò a rassegna
27    4,   12|       intravvenuto che più da vicino toccava quella famiglia o il sor
28    4,   13|   principesco amante, e che a costui toccava venirsene umilmente ad implorare
29    4,   15|        usurpare un posto che non gli toccava, mentre colui che ci aveva
30    4,   26|        guardò con una meraviglia che toccava al sospetto.~ ~- Davvero!...
31    4,   30|             uomo con uno stupore che toccava alla paura.~ ~- Ma chi siete
32    4,   30|            fuggire. Alla fame che mi toccava sopportare, ero già da tempo
33    4,   31|             accento una vivacità che toccava all'indegnazione: infinita