Parte, Cap.

 1    1,    5|         signor medichino.... Che scusi!... Ma gli è questo furfante
 2    1,    5|          per un tedesco.~ ~- Che scusi: ripeteva l'ubriaco affine
 3    1,    9|         una simile proposta.~ ~- Scusi: biascicò ella: ma che cosa
 4    1,   21|         venirti addosso?~ ~«- Mi scusi: diss'io balbuziando; leggevo
 5    1,   24|         al contino San Luca.~ ~- Scusi, conte, gli disse, ma il
 6    2,    3|          diceva a sua volta:~ ~- Scusi.... Perdoni..... sa! Quello
 7    2,    4|     titubante al sacrestano.~ ~- Scusi, padre Celso: cominciò ella
 8    2,    5|        tra inquieta e disse:~ ~- Scusi, madamigella, mi rincresce
 9    2,   12|         sottile che mai:~ ~- Che scusi, ma non son io che sarei
10    2,   18|        iniquo modo ch'Ella sa... Scusi: non vorrei dir nulla che
11    3,    9|        contegno e di parole.~ ~- Scusi, diss'egli, non voglio mica
12    3,    9|           è vero: rispose Jacob. Scusi, non ci badavo.~ ~Mandò
13    3,   14|         di capo della cocca.~ ~- Scusi se la disturbo, diss'egli
14    3,   20|          più ad intervenire.~ ~- Scusi, signor conte, se vengo
15    3,   20|  imbarazzato uomo del mondo.~ ~- Scusi, balbettò egli, vorrei subito
16    3,   21|        dirò anzi affettuosa.~ ~- Scusi, diss'egli, qui per adesso
17    3,   24|          mai dargli udienza.~ ~- Scusi, sor Giacomo, disse il capo-operaio
18    3,   24|         di premurosa insistenza, scusi se vengo a disturbarla in
19    3,   25|    coraggio di interrompere.~ ~- Scusi!... Io non tollero.... Se
20    4,    5| illusioni superbe e tenebre.~ ~- Scusi. Il progresso è la legge
21    4,    6|       finì per interrompere:~ ~- Scusi.... Il fatto, a cui Ella
22    4,    8|     Macobaro che incominciò:~ ~- Scusi, diss'egli, se entro in
23    4,   10|   Maurilio esitò un momento.~ ~- Scusi, diss'egli poi: non potrei
24    4,   14|   ruzzare col suo.~ ~- Oh! la mi scusi: diss'ella. Io le parlo
25    4,   14|          disse umilmente:~ ~- La scusi... Credevo far bene... Ma
26    4,   22|    furibondo a Pelone.~ ~- La mi scusi, signor Commissario, ma
27    4,   23|        saltellante e velata:~ ~- Scusi se vengo a disturbarla,
28    4,   29|       perdono per l'indugio:~ ~- Scusi, Eccellenza..... l'ordine