Parte, Cap.

 1    1,    7|     usano quelli delle figure di cera dei gabinetti meccanici.~ ~-
 2    1,    8|    stremata. Il viso color della cera, le labbra con livido pallore,
 3    1,   10|       alimentate dal gaz e dalla cera brillavano a gara nel tepore
 4    1,   17|        vi do quattro pezzetti di cera: voi, un bel momento che
 5    1,   17|    discretamente questi pezzi di cera alle serrature dell'uscio
 6    1,   25|      quel viso immobile color di cera, la bocca semiaperta e tirata,
 7    2,    4|         di piccoli candelotti di cera, avvolti dalla metà in giù
 8    2,    4|     occhi. E questo per la bella cera di quel martuffino lì?~ ~-
 9    2,    6|         lì presso, un bastone di cera lacca a metà consumato,
10    2,   12|    ferraio che dalle impronte di cera sappia trar fuori a dovere
11    2,   26|      dell'altro per la tua bella cera?~ ~- Gli è ben meglio procurarcelo
12    2,   26|       chiavi sull'impronta della cera.~ ~Andrea guardò il vecchio
13    2,   26|         Voi avete le impronte di cera delle serrature?~ ~- Le
14    3,    6|   mantice. Eccovi le impronte di cera; mettetevi di buon animo
15    4,    7|          immagrito e color della cera le lagrime cocenti senza
16    4,   10|  facevano vedere magra, color di cera, ossea, eppure elegante.~ ~
17    4,   15| guardando l'amico con sì torbida cera che Quercia si fermò su
18    4,   17|           pareva una maschera di cera a quel fioco lume gialliccio;
19    4,   18|       quattro grandi impronte di cera lacca nera e lo consegnò
20    4,   19|      rabbonito, ma guardando con cera attenta e scrutativa quel
21    4,   26|       aveva preso le impronte di cera necessarie all'uopo e insieme
22    4,   26|      pose innanzi le impronte di cera.~ ~- Fabbricar le chiavi
23    4,   30|          sua volontà è una molle cera in mano della mia. Ora io
24    4,   31|          guardò il gesuita dalla cera ipocritamente umile, come