Parte, Cap.

 1    1,   10|       questa carrozza attendeva i padroni di quel palazzo che stavan
 2    1,   25|           megera che erano i suoi padroni.~ ~Un giorno finalmente
 3    2,    3|      imponeva siffatto obbligo ai padroni, per lasciar rompere il
 4    2,   11|          che non ci sarebbero più padroni...~ ~- Sì il mondo alla
 5    2,   11|           alla rovescia.... Senza padroni, come ci sarebbero gli opifizi,
 6    2,   12|      scegliere una notte in cui i padroni fossero al ballo, come avvenne
 7    2,   14|     istante noi abbiamo da essere padroni della città; siccome le
 8    2,   14|        per Iddio! se vinceremo, i padroni saremo noi... sarò io!!~ ~
 9    2,   15|         rompere. Un giorno saremo padroni del credito, saremo padroni
10    2,   15|       padroni del credito, saremo padroni del mercato, saremo padroni
11    2,   15|       padroni del mercato, saremo padroni della società. A me mio
12    2,   25|               Vi ringrazio molto, padroni miei, della vostra bontà,
13    2,   26| compassione pel povero operaio? I padroni sono tutti birboni che sfruttano
14    3,    6|    perquisizione in casa de' suoi padroni. Gli occhi del buon Bastiano
15    3,    6|     dispiacere ad alcuno dei miei padroni, io vi faccio ballare senza
16    3,   12|      comune con noi contro i loro padroni. Più ancora del danaro possono
17    3,   22|          e colle grida: abbasso i padroni, aumento di salari, morte
18    3,   22|     rivolta, nella lotta contro i padroni, i ricchi e la legge.~ ~
19    3,   24|               Che finora dunque i padroni si sono ingrassati dei sudori
20    3,   24|        ogni guadagno: noi dunque, padroni, ci toccherebbe lavorare
21    3,   27|        intesa avevano intimato ai padroni la guerra dello sciopero.
22    3,   28|          è il migliore fra quanti padroni sieno al mondo: esclamarono
23    3,   28|     facilmente a capo di renderci padroni della casa.~ ~Il consiglio