Parte, Cap.

 1    1,    4|          Gli è dei lughi che io mi do pensiero..... Dunque supponendo
 2    1,   14|         diritto di calpestarci. Io do il mio suffragio a Mario
 3    1,   17|          semplice del mondo. Io vi do quattro pezzetti di cera:
 4    2,    9|           io per l'avv. Benda.~ ~- Do la mia parola, esclamò vivamente
 5    2,   11|         premura il signor Giacomo. Do gli ordini e in pochi minuti....~ ~
 6    2,   12|         Gian-Luigi. Aspetta che ti do due lettere da portare.~ ~
 7    2,   14|       buona volontà... Io di certo do al suo progetto - che voglio
 8    2,   16|                 Pochissimi.~ ~- Ti do i miei diamanti... Essi
 9    2,   20| attentamente i gioielli.~ ~- Ve ne do quaranta mila.~ ~- No: disse
10    2,   21|         sono ancora costì, e ve li do subito a voi medesimo.~ ~
11    2,   25|             per venderli; io ve ne do tutto quello che si può
12    3,    3|            quel suo sorriso; ma io do ragione alla causa della
13    3,    3|          delle medesime. Io non vi do che consigli. Ho creduto
14    3,    4|                Gli è di lui che mi do pensiero, continuò con accento
15    3,    4|             La prendo su di me. Vi do un mese di congedo, cui
16    3,   27|        quando avrai da fermare. Ti do uno scudo se ci arrivi in
17    4,   11|          denari che spende. Non vi do ordini, non v'impongo sollecite
18    4,   11|          di escluderne chi voglio, do ordine immantinente che
19    4,   12|          destra.~ ~- Ed io glie la do senz'altro. Babbo e mamma
20    4,   13|            avete l'ordine, come vi do espressamente, capite, di
21    4,   13|        parto per l'estero; glie ne do la mia parola; e la sarà
22    4,   16|         sarà fuori di Stato, ve ne do la mia parola.... Aspettate