Parte, Cap.

 1    4,    5|         l'ordine di condurla alla cella di lui.~ ~Maurilio non rispose
 2    4,    5|         corridoio all'uscio d'una cella nel quale il frate laico
 3    4,    5|         ne andò ai fatti suoi. La cella era abbastanza vasta: le
 4    4,    5|           chiunque entrasse nella cella da poterla vedere ed esaminare
 5    4,    5|           il benvenuto nella umil cella del povero frate. Avrei
 6    4,    5|           del sofà, nella modesta cella del frate, al dubbio chiarore
 7    4,    5|       dovere.~ ~Rientrò nella sua cella, e intanto pensava:~ ~-
 8    4,   22|         al buio in quella piccola cella, di cui udì chiudersi con
 9    4,   29|            ma come? Misurò la sua cella; non c'era spazio bastante
10    4,   30|        prima del carnefice, nella cella del tuo Luigi.....~ ~Zoe
11    4,   31|        passeggiare su e giù della cella, furono avvinti ad una gamba.~ ~
12    4,   31|          che bisognava cambiar di cella ed entrare nel confortatorio.
13    4,   31|      trasportarlo a braccia nella cella a lui assegnata. Seguitò
14    4,   31|         osservazione. Messo nella cella a lui destinata, guardò
15    4,   31|           stavan sull'uscio della cella discorrendo vivamente, a
16    4,   31|           personaggio entrò nella cella che serviva di confortatorio
17    4,   31|    condizione.~ ~Abbandonò quella cella e domandò di essere introdotto
18    4,   32|      labbro; Maurilio entrò nella cella in cui russava ancora Stracciaferro.~ ~
19    4,   32|            ma erano tornati nella cella e stavano sulla soglia i
20    4,   32|        uscì barcollando di quella cella, e sorreggendosi alla fredda
21    4,   32|        lumi. Era giunto presso la cella in cui era stato posto a
22    4,   32| raccoltosi sulla soglia di quella cella ebbero pure la forza di