Parte, Cap.

 1    1,    4|    delitto! Ho sentito nelle mie viscere i tuoi morsi di iena, sciagurata
 2    1,    5|         uno si lacera le proprie viscere, si separano dal sangue
 3    1,   14|         lo trafiggesse nelle sue viscere di padre. Favola o storia,
 4    1,   25|         un fascino potente sulle viscere digiune di quella meschina.
 5    2,    3|         commuovere quelle ferree viscere da usuraio? Nella sua fantasia
 6    2,   12|          interno gli scuoteva le viscere. È la prima volta che ciò
 7    2,   12|    bacianti il frutto delle loro viscere; gioia e dolcezza a cui
 8    2,   14|        affatto soli, quasi nelle viscere della terra, e nessuno fra
 9    2,   23|    substrato dell'umanità, nelle viscere di essa e forse appunto
10    2,   24|          con asprissimo dente le viscere. Provavo di quando in quando
11    3,    7|           più volte mi rodeva le viscere il tormento della fame;
12    3,    9|    infame che tu porti nelle tue viscere, te lo dico io, morrà, di
13    3,   17|        stringere ad un tratto le viscere dalla ghiaccia mano della
14    3,   21|     palla mi sia penetrata nelle viscere... La sento qui nell'inguine...~ ~-
15    4,    2|       già dilettissimo delle sue viscere, potrebbe per lei dischiudersi
16    4,    3|       alla creatura delle nostre viscere; per la pietà che l'ispirano
17    4,    3|        poi quel frutto delle sue viscere che già amava cotanto? Sentiva
18    4,    8|       fredda lama penetrar nelle viscere; gli era stato impedito
19    4,    8| miracolosamente insinuata fra le viscere, e che perciò non solamente
20    4,   27|        madre il frutto delle sue viscere, condannare alla miseria
21    4,   32|     strapparle il nato delle sue viscere... Ella volle difenderlo,