Parte, Cap.

 1    1,   11|        il mister della morte. Oh folle! oh folle! Io spesso, il
 2    1,   11|        della morte. Oh folle! oh folle! Io spesso, il credi, ad
 3    1,   13|        un'utopia più arditamente folle che la nostra di confidare
 4    1,   15|          mio nascimento, che una folle speranza mi sta lusingando
 5    2,   22|        mi potesse ascoltare. Una folle illusione mi faceva quasi
 6    2,   22|           Sì, certo; non era una folle superbia la mia, le nostre
 7    3,   13|         infelice, si ripeteva la folle scusa di tutti coloro che
 8    3,   14|          niente rassicurato.~ ~- Folle che tu sei! E' ti ha detto
 9    3,   16|           Il sublime, temerario, folle egoismo dell'amore, non
10    3,   17|        obliato un istante. Dalla folle esaltazione d'una impossibile
11    3,   17|        sussulto e guardò con una folle speranza: non era più l'
12    3,   20| amaramente:~ ~- Che domando mai, folle ch'io sono!... Quando una
13    3,   20|         una domanda da farsi!... Folle, tu hai detto, a chiederlo...
14    3,   20|          Sì, te lo dico anch'io, folle davvero, perchè dovresti
15    3,   24|        famoso quos ego!... Sulle folle, massime a tutta prima,
16    4,    3|      segretamente all'anima? Una folle speranza mi è entrata in
17    4,    8|        ieri non è più qui.~ ~Una folle speranza balenò all'anima
18    4,    8|       già remoto pur troppo; una folle lusinga di mente vacillante
19    4,   29|         cosa è irrimediabile, da folle il disperarsene, e bisogna
20    4,   32|   esistenza terrena. Mi è di una folle dolcezza, anche in questi