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Alfabetica [« »] sdrucciolato 1 sdrucciolevole 1 se 2521 sè 553 secca 9 seccaggini 2 seccamente 17 | Frequenza [« »] 570 signor 559 sarebbe 556 mondo 553 sè 542 mani 536 avesse 534 forse | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze sè |
Parte, Cap.
1 1, 1| a mezza voce parlando a sè stesso. Povero bimbo!~ ~ 2 1, 3| seduto del pari innanzi a sè il ragazzino raccattato 3 1, 3| Uhm! Borbottò egli fra sè tossendo; quella pettegola 4 1, 3| To', diss'egli fra sè: qui Gian-Luigi!~ ~Intanto 5 1, 4| La fame! diceva egli fra sè. Vi hanno tante creature 6 1, 4| Uhm! Diceva egli tra sè di mal umore. Se l'ho detto 7 1, 4| ignoranza! Mormorava fra sè lo sconosciuto.~ ~Intanto 8 1, 4| Uhm! mormorava egli fra sè: questo sciamannato mi fa 9 1, 4| respingeva ruvidamente da sè, dicendo in mezzo alle più 10 1, 5| accuratamente la porta dietro a sè.~ ~Il fuoco fiammeggiava 11 1, 5| affrontare un discorso e vada fra sè studiando il migliore.~ ~ 12 1, 5| che la giusta coscienza di sè medesimo. Ti sembro io il 13 1, 6| per guadagnare il pane a sè ed alla creatura che aveva 14 1, 6| trovatello, il prese con sè, lo fece studiare, lo mandò 15 1, 7| braccio e lo tirò presso di sè.~ ~- Ah, ah! Disse. Ho posto 16 1, 7| diceva egli intanto fra sè. I miei sospetti s'afforzano 17 1, 8| lo fece sostare, tutta a sè chiamando la di lui attenzione.~ ~ 18 1, 8| lasciò richiudersi dietro sè la porta. Era una donna 19 1, 8| potenza di farlo rientrare in sè.~ ~Marcaccio si mise a canterellare 20 1, 8| più conscio menomamente di sè: darglieli a lei!... No 21 1, 8| respingeva allungando innanzi a sè il braccio col pugno serrato, 22 1, 8| Tant'è: diceva egli fra sè; questo cotale mi va a sangue 23 1, 9| perduto a me il rispetto, a sè l'onore, morì tra la miseria, 24 1, 9| minuta sguardata intorno a sè, si inoltrò nella soffitta 25 1, 10| dubbio degli uomini e di sè stesso. La vastità della 26 1, 10| aveva egli esclamato fra sè. Questo giovane deve conoscere 27 1, 11| portinaia! Aveva egli detto fra sè. Buono! Gli è il fatto mio.~ ~ 28 1, 11| stanza nascondendo dietro sè i misteri d'un letto; in 29 1, 11| entrarci. Egli tornò in sè. Volle essere deposto in 30 1, 11| delle sue guancie, stava in sè, solo il più che potesse, 31 1, 12| accuratamente l'uscio dietro di sè, si curvò a mettere l'orecchio 32 1, 12| sublime la rivendicò per sè; e niuno volle ed osò contrastargliela. 33 1, 12| sola che fosse forte di per sè; tutto il resto della penisola 34 1, 13| ch'egli manda intorno a sè, su chiunque l'accosti. 35 1, 13| Alberto ha qualche cosa in sè di.... di speciale..... 36 1, 13| massa di popolazione ha in sè una forza latente di cui 37 1, 14| Maurilio parve che intorno a sè il nuovo arrivato recasse 38 1, 15| seguitava a chiedere a sè stesso Menico sempre più 39 1, 15| vantaggio il tenere presso di sè quel rinvenuto bambino.~ ~«- 40 1, 15| guardava fissamente innanzi a sè. Pensavano a di queste cose 41 1, 15| cacciava in disordine innanzi a sè, e passava. Le vacche di 42 1, 15| sublimità del genio: non ama che sè, non pensa che a sè.~ ~« 43 1, 15| che sè, non pensa che a sè.~ ~«Dappoi che gli era solito 44 1, 15| di procurarsi la vita da sè, rimpiange il pane perduto 45 1, 17| eccezione faceva Menico per sè, quando si abbandonava all' 46 1, 17| mi afferrò, mi trasse con sè; fuggimmo portando via la 47 1, 17| ammiccassero, mi chiamassero a sè passando. Ciascuno aveva 48 1, 17| pagliericcio, diffondendo intorno a sè una specie di debolissimo 49 1, 17| medico capo con dietro a sè gli allievi del corso. Prima 50 1, 17| Oh oh! Eccolo tornato in sè questo giovanetto: disse 51 1, 17| cercava invano intorno a sè le care sembianze dei suoi! 52 1, 17| quale mi aveva preso con sè, allevato ed istrutto in 53 1, 21| diffonde il guasto intorno a sè.~ ~«Quando il bisogno urgente 54 1, 22| Candida avrebbe adunato in sè tutte le glorie e tutti 55 1, 22| padre, ambiziosissimo per sè e per lei, voleva ad ogni 56 1, 22| tratto sentì nascere in sè un sentimento che fino allora 57 1, 22| riservava piena ed assoluta per sè. I due coniugi vivevano 58 1, 23| gli occhi, e faceva di per sè il suo romanzo, e lo vedeva 59 1, 23| occhi neri fisso dinanzi a sè parevano indizio d'una preoccupazione 60 1, 23| sogni. Si diede a ridere di sè stessa, ma nemmanco quelle 61 1, 23| Luigi Quercia! Ripeteva fra sè la contessa tenendo l'occhio 62 1, 23| primo esaminarsi aveva in sè quasi una diffidenza, si 63 1, 23| imprudenza aveva rammentati in sè gli elementi e che ora ad 64 1, 23| quanto superbo egli fosse di sè, gli aveva prodotto una 65 1, 23| compiace di attrarre addosso a sè l'occhio dei riguardanti 66 1, 23| poteva chiamare Luigi a sè perchè venisse a scolparsi; 67 1, 24| il conte conchiuse fra sè che quel giovane non era 68 1, 24| saluto uguale; ma entro sè rodevasi maladettamente 69 1, 24| giovane uscì meno contento di sè di quanto avrebbe voluto, 70 1, 24| bellezza attiravano su di sè maggiormente l'attenzione, 71 1, 24| che aveva seduto innanzi a sè a dirgli con molto interesse 72 1, 24| il teatro li condusse con sè nella suntuosa abitazione 73 1, 25| affermativo. Martuccia sentì su di sè lo sguardo di quell'uomo 74 1, 25| un cantuccio raccolto in sè al solito, dimenticato come 75 1, 25| quasi respingendola da sè; fuggi dalla parte posteriore 76 1, 25| trovò pienamente padrona di sè e provò una specie di dolcezza 77 1, 25| ricondusse a seder presso di sè sopra un sofà.~ ~- Perchè 78 1, 26| una moneta più innanzi a sè nè in tasca.~ ~- Basta: 79 1, 26| tratto ed encomiarla fra sè, come aveva sin'allora ammirate 80 1, 26| rodimento che aveva entro sè, colla commozione dolorosa 81 1, 26| sollecitamente dietro di sè.~ ~In quella camera, ove 82 1, 26| intento cercò di avere a sè l'uomo che serviva il medichino: 83 1, 26| era persuaso anzi che fra sè e quel cotale intravveniva 84 1, 27| puntatori e le prendeva per sè (giuocavasi al nove), Amedeo 85 1, 27| avversario schierava innanzi a sè.~ ~- Non so neppure, diss' 86 1, 27| puntatore e ne prese due per sè. I giuocatori presero ambidue 87 1, 27| e mettendolo innanzi a sè. Premetto che sia che io 88 1, 27| somme che aveva dinanzi a sè e lasciò intorno al tavolino 89 1, 27| ulcerato e desiderando fra sè che uno di quei giovani 90 2, 1| facevano bella mostra di sè colle loro fine e svelte 91 2, 1| portone e chiuso dietro sè lo sportello con un colpo 92 2, 1| colle mani tese innanzi a sè, come per afferrare quella 93 2, 1| guadagnar denaro soltanto per sè. Il signor Benda, non più 94 2, 1| prima. Le cose fatte da sè trovava meglio fatte ed 95 2, 1| si dava poco pensiero di sè; e doveva essere la figlia, 96 2, 1| sua testa; poi sorrise di sè, gettò la pistola sul letto 97 2, 2| chiudendo l'uscio dietro sè.~ ~- Com'è buono il babbo! 98 2, 3| intensità il rovaio.~ ~Di sè poco le importava: oh! se 99 2, 3| avvenuto qualche cosa fra sè e la moglie; gli tornò ad 100 2, 5| altri.~ ~Giacomo respinse da sè il libro di conti che aveva 101 2, 5| poveretta fu tornata in sè, con ogni fatta buone parole 102 2, 5| interpretare i concetti, a sè medesima la non regalava 103 2, 5| quella misera; chiamò a sè la governante che soleva 104 2, 5| fare? Diceva Maria fuor di sè, tutto tremante. Come impedirlo? 105 2, 7| Barnaba meditava fra sè.~ ~- L'aspetto di quell' 106 2, 8| guardar fuori, innanzi a sè, ma con certi occhi che 107 2, 9| una certa sicurezza di sè, che, trattandosi d'altro 108 2, 9| Commissario che valesse a far da sè e sapesse come governarsi, 109 2, 9| non fu tanto padrone di sè che non desse indietro d' 110 2, 9| giovane e ne conchiuse fra sè issofatto che Barnaba non 111 2, 10| mantello! Disse Quercia fra sè. Gli è evidente che tutto 112 2, 10| richiesta. Quella era per sè così strana e fatta inoltre 113 2, 10| in linea retta davanti a sè con non altro intendimento 114 2, 10| tratto gli parve udire dietro sè rumor di gente che si muovesse. 115 2, 10| opifici del Benda, avuti a sè una mezza dozzina di quelle 116 2, 11| in una certa sicurezza di sè, la quale in alcuni suoi 117 2, 12| cortile e la richiuse dietro sè appena entrato. Alla destra, 118 2, 12| studiosamente l'uscio dietro sè non solo con doppia mandata 119 2, 12| chiuse studiosamente dietro sè la porta, come se temesse 120 2, 12| risoluzione, e sorrise a sè stesso.~ ~- Eh via! Sono 121 2, 12| raggio che mandava innanzi a sè la lampa da minatore.~ ~ 122 2, 12| che trovò aperto innanzi a sè.~ ~Entrò in una vasta cameraccia, 123 2, 12| Madre? Diss'egli fra sè, e un tremito interno gli 124 2, 12| alquanto bruscamente da sè:~ ~- Stai ferma: le disse 125 2, 12| come tenaglia: allontanò da sè la persona di Maddalena, 126 2, 13| trarre a forza di dietro a sè per farlo avanzare verso 127 2, 13| Gesummaria! Disse fra sè la Gattona. Padre Bonaventura 128 2, 13| teneva il fanciullo innanzi a sè, passandogli carezzevolmente 129 2, 13| capo e guardò innanzi a sè con occhio che brillava 130 2, 13| alle braccia e traendolo a sè, lo abbracciò con più viva 131 2, 13| sentiva penetrare entro sè un ignoto influsso che glie 132 2, 13| anche loro aperto innanzi a sè il mondo delle visioni ultraterrene.~ ~- 133 2, 13| non custodire presso di sè nessun documento, nè oggetto 134 2, 13| trovava maggiore innanzi a sè la cedevolezza. - Gli è 135 2, 13| di botto. Vide innanzi a sè, come una voragine spalancata 136 2, 13| arrestato non vedeva intorno a sè che espressioni di condanna, 137 2, 14| cuore, il sacrificio di sè, il coraggio disinteressato, 138 2, 14| come studiando ciascuno fra sè a cui toccasse parlar primo; 139 2, 14| solita cura un sigaro per sè, richiuse e ripose in tasca 140 2, 14| altrettanti ne tengono sotto di sè. Codesto forma in ogni città 141 2, 14| quanto fosse padrone di sè medesimo, impallidì.~ ~- 142 2, 14| carattere, sì: diceva egli fra sè: un'anima generosissima 143 2, 14| Tofi mi fa venire innanzi a sè: ordine di S. E. di abbandonare 144 2, 14| applaudiranno. Avrà per sè tutti gli oppressi e tutte 145 2, 15| Jacob entrò e dietro di sè richiuse egli stesso accuratamente 146 2, 15| cortina, riparavano dietro sè lo strammazzo che serviva 147 2, 15| cassa, e se li mostrò a sè stesso con un gesto di compiacenza.~ ~- 148 2, 15| come se assaporasse fra sè la dolcezza delle idee che 149 2, 15| figliuola e la trasse con sè nell'altra stanza. Colla 150 2, 15| parla a se stesso e con sè. Le orecchie della giovinetta 151 2, 16| occhi di lei, e ne cercò fra sè la possibil cagione. Le 152 2, 16| facevano bella mostra di sè altrettanti blasoncini colla 153 2, 16| e nemmeno dar torto fra sè alla figliuola: una contessa 154 2, 16| queste paure....~ ~- Non per sè: soggiunse la contessa; 155 2, 16| il barone, il quale fra sè intanto borbottava: dans 156 2, 17| aspetto d'uomo scontento di sè e delle cose sue, pieno 157 2, 17| Le donne, diceva fra sè il giovane contrariato, 158 2, 17| dignità ognora presente a sè stessa. Si sarebbe potuto 159 2, 17| quando faccia a faccia con sè solo, sì invece la aveva 160 2, 17| e voleva sostenerla per sè e innanzi a sè, di guisa 161 2, 17| sostenerla per sè e innanzi a sè, di guisa da sopravvegliar 162 2, 17| impertinente concetto di sè e disprezzo d'altrui. Era 163 2, 17| lui tesa, lo zio trasse a sè la fanciulla e le diede 164 2, 18| seggiola che aveva innanzi a sè, e da cui s'era alzata poc' 165 2, 18| robusta aveva intorno a sè maggior potenza d'influsso 166 2, 19| sorriso di compassione verso sè stesso che voleva significare: « 167 2, 19| enimma; stava per interrogare sè stesso, se il marchese non 168 2, 19| facilmente superabile fra sè e i suoi creditori, che 169 2, 19| Romualdo non era a salvar sè che pensava soltanto, gli 170 2, 19| passava da difenditrice di sè medesima ad accusatrice 171 2, 19| braccio per chiamarne a sè l'attenzione, gli disse:~ ~- 172 2, 19| non lasciò raffreddare in sè il calore di quella risoluzione; 173 2, 19| che questo nome bastava da sè, e non aveva punto bisogno 174 2, 19| seder Romualdo innanzi a sè, e con piglio pieno di fiducioso 175 2, 19| momento, recandosi sopra sè, si volse quindi con vivacità 176 2, 19| stette un poco assorto in sè, guardando traverso la piazza 177 2, 20| compiutamente padrone di sè e in sull'avviso per dissimulare 178 2, 20| diss'egli come parlando a sè stesso; ma un giocattolo 179 2, 21| avuto mai: diceva egli a sè stesso. Il dottor Quercia 180 2, 21| suo pane, borbottando fra sè più burbera e più bisbetica 181 2, 21| Graffigna disse allora a sè stesso:~ ~- Andiamo a cercare 182 2, 22| recatosi prima alquanto sopra sè come per evocare più nette 183 2, 22| mi si piantavano di per sè a quel punto dove mi trovavo; 184 2, 22| momento può distrursi da sè stessa e ripiombare la materia 185 2, 23| credette trarne profitto per sè, si volse in molte parti 186 2, 23| più un essere, un ente da sè; non fu altro che un fatto, 187 2, 23| Quale lo scopo? Migliorar sè e concorrere al miglioramento 188 2, 23| cosa reale ed esistente per sè, è una cosa negativa, è 189 2, 23| l'ha creato. Si crea da sè temporariamente, per mancanza 190 2, 23| intelligente; ma la materia per sè può dirsi intelligente e 191 2, 23| acquista via via coscienza di sè, la sensazione, poi la riflessione 192 2, 23| Gli è allora che giudica sè stesso, gli è allora che 193 2, 24| specie di rabbia contro sè stesso, noi ti abbiamo disconosciuto 194 2, 24| Stette un istante come sovra sè stesso, poi ad un tratto, 195 2, 25| selciato si leverebbero di per sè per lapidarlo.~ ~Andrea 196 2, 25| riluttante lo trasse con sè giù delle scale e fuor del 197 2, 25| medichino! Diceva egli fra sè. Potessi vederlo impiccato! 198 2, 26| povero ebbro allontanando da sè il bicchiere. Oh! lo scellerato; 199 3, 1| si trova. Abbandonata a sè, malamente e a torto compressa, 200 3, 1| da riflettere, disse fra sè, in queste pretese fra ingenue 201 3, 1| quando non può ancora da sè provvedere alle cose sue, 202 3, 1| se uno pretende avocare a sè ed esercitare le attribuzioni 203 3, 1| La servitù! esclamò fra sè il marchese a questo punto, 204 3, 1| come per allontanare da sè la follia di quel pensiero.~ ~- 205 3, 1| stessa, e poi di chiamare a sè, d'invitare, accogliere 206 3, 1| dieno prova efficace di sè nelle classi inferiori. 207 3, 2| merito l'aver dietro di sè ne' suoi antenati tanti 208 3, 3| che non poteva vedere per sè, voleva sapere per esatti 209 3, 3| informato, ha presso di sè codesto scritto.~ ~- Sì 210 3, 3| Alberto guardava innanzi a sè coll'occhio appannato, e 211 3, 3| Fenestrelle: borbottava egli fra sè con rabbia repressa. E dovrò 212 3, 4| invetrate, ed avendo innanzi a sè il suo subalterno, di guisa 213 3, 4| dovere chi non distrugge in sè quelle tendenze e quei moti 214 3, 5| potuto condurlo via con sè? S. E. le ha detto giusto. 215 3, 5| quello che sentisse dentro sè; ma il buon Don Venanzio 216 3, 6| Uhm! diss'egli fra sè: adagio Biagio; qui c'è 217 3, 6| Pelone soggiungeva fra sè e sè:~ ~- Ci sei tu, carino, 218 3, 6| Pelone soggiungeva fra sè e sè:~ ~- Ci sei tu, carino, 219 3, 6| arnese da forca, diceva fra sè stesso, masticando colle 220 3, 6| dolorava senza cognizione di sè la misera sua moglie; uscito 221 3, 6| guardò stupito intorno a sè. La luce che vi ho detto 222 3, 6| egli aveva chiuso dietro di sè (quell'uscio che per alquanti 223 3, 6| macchina umana! Mormorava fra sè Barnaba, camminando a capo 224 3, 6| bisogna tener conto.~ ~E fra sè pensò:~ ~- Sempre quel medesimo!... 225 3, 6| padroncino lo mettevano fuor di sè dalla collera.~ ~La Ghita, 226 3, 8| Gian-Luigi guardò ratto intorno a sè, come per assicurarsi ancora 227 3, 9| di lui, allontanandola da sè. La emozione di quel momento 228 3, 9| tanto non fu padrona di sè che non iscoccasse una ratta 229 3, 9| non era ancora tornata in sè; ed ecco in che modo era 230 3, 9| Entrò e chiuse dietro di sè a tentoni, con tutte le 231 3, 9| sua mano tesa innanzi a sè non ebbe incontrato la tavola 232 3, 9| veniva a chiamar su di sè l'attenzione del tradito 233 3, 9| sentì ben tosto riagire in sè un sentimento che era un' 234 3, 9| quell'orribile scena. Su di sè era suo debito di chiamare 235 3, 9| precisa e piena coscienza di sè e delle cose che avvenivano 236 3, 9| soglia e chiuse dietro di sè la porta a chiave. Ester 237 3, 9| gli occhi fissi innanzi a sè, ai quali apparivano chi 238 3, 9| convegno della cocca: disse fra sè. Conviene che nessuno sospetti 239 3, 10| commercio, sibbene stava fra sè ruminando ben diversi e 240 3, 10| non fu tanto padrona di sè che non mostrasse per un 241 3, 10| inutilmente. La vecchia, lieta in sè stessa di essere da sua 242 3, 10| ancora due giorni innanzi a sè in cui misurare nelle intime 243 3, 10| innalzata ed insuperabile fra sè e l'amata fanciulla. Avrebbe 244 3, 11| a non evocare innanzi a sè quello spirito della democrazia 245 3, 11| pagine scritte in segreto per sè, per la effusione segreta 246 3, 11| cui egli aveva espresse a sè e per sè solo le sue opinioni 247 3, 11| aveva espresse a sè e per sè solo le sue opinioni politiche 248 3, 11| decade dopo avere raccolto in sè come in un foco tutti i 249 3, 11| arrecarci col sacrificio di sè, non solamente la salute 250 3, 11| propizia.....~ ~S'interruppe da sè medesimo per riprender tosto 251 3, 11| di raccogliere intorno a sè i deboli e li compensava 252 3, 11| intellettive, deve proteggersi da sè, lavorare di suo capo, pensare 253 3, 11| parola non rispondere di sè che a sè stesso, fuori dei 254 3, 11| non rispondere di sè che a sè stesso, fuori dei casi in 255 3, 11| esclusivamente la protezione di sè egli stesso, sotto quella 256 3, 11| in tutto e per tutto da sè: fino a che i grandi effetti 257 3, 12| una bottiglietta innanzi a sè, in un bicchierino, il cui 258 3, 12| una certa importanza di sè. Dirigeva una casa di commissioni 259 3, 12| spalle e lo gettò lontano da sè, si sguantò le mani, e ponendo 260 3, 12| difensiva appuntando innanzi a sè colla mano sinistra una 261 3, 12| mezzi disporre, che vanta a sè arruolati tanti coraggi, 262 3, 12| tesero le mani innanzi a sè come se già volessero afferrare 263 3, 13| diceva anzi pian piano fra sè che quello si chiamava un 264 3, 13| sentiva più la forza in sè stesso. Ah se avesse potuto 265 3, 13| sarebbe tornata, diceva egli a sè stesso; ma codesto era impossibile. 266 3, 13| respingerlo di colà, tornò in sè come uomo che ad un tratto 267 3, 13| intensa, e prometteva a sè stesso, bestemmiando come 268 3, 13| stette un momento raccolto in sè.~ ~- L'ingresso è di certo 269 3, 14| la testa per chiamare a sè Pelone.~ ~Questi obbedì 270 3, 14| signor Graffigna - e fra sè l'oste di cattivo umore 271 3, 14| compar Graffigna: e fra sè, per corollario: che tu 272 3, 14| essa.~ ~Graffigna mandò fra sè un'orrenda bestemmia.~ ~- 273 3, 14| di simpatico; disse fra sè e sè ch'egli aveva grandemente 274 3, 14| simpatico; disse fra sè e sè ch'egli aveva grandemente 275 3, 14| simile.~ ~E intanto fra sè andava ella pensando:~ ~- 276 3, 14| sviare con quell'arte da sè i sospetti della polizia..... 277 3, 14| ancor bene risoluto fra sè il modo migliore con cui 278 3, 14| demonio, pensava fra di sè, ha forse scoperto qualche 279 3, 14| passo, quando udì dietro di sè suonare un fischio acuto, 280 3, 15| Virginia, accolta presso sè l'orfana fanciulla, avevala 281 3, 15| Virginia aveva pure in sè, naturalmente, un più giusto 282 3, 15| incomportabile martirio.~ ~Ma di sè, Virginia si affermava con 283 3, 15| concedersi, anche in faccia a sè stessa solamente, la debolezza 284 3, 15| Virginia sentiva penetrare in sè il loro sguardo come un 285 3, 15| fu egli tanto padrone di sè che un leggier sussulto 286 3, 16| comando del padre, dentro sè ne accresceva l'astiosa 287 3, 16| universo che la donna adorata e sè adorante, e gl'intimi trasporti 288 3, 16| sguardo sentì innanzi a sè stesso accrescersi il suo 289 3, 16| suo cugino e lo trasse con sè in altra stanza; il marchese 290 3, 16| assorbire e far penetrare in sè, a calmare l'interna agitazione 291 3, 16| suonò sommessamente, per sè solo, ma con un'anima, con 292 3, 16| in quei suoni, tutto di sè: i tumulti del suo cuore, 293 3, 16| mai non aveva sentita in sè talmente la potenza dell' 294 3, 16| posto ed ebbero innanzi a sè alcune battute di riposo, 295 3, 16| neppure non era contenta di sè. Le rincresceva che il suo 296 3, 16| sentiva quasi, intorno a sè, come un fluido lieve, lo 297 3, 17| egli li fissava innanzi a sè come se colà si aprisse 298 3, 17| mondo dell'ideale chiamava a sè, assorbiva l'intelletto 299 3, 17| sguardo di Ettore sopra di sè, levò le ciglia e fissò 300 3, 17| desiderato, l'ostacolo fra sè e Virginia, rappresentato 301 3, 17| villano: diceva egli fra sè con una tempesta d'ira feroce 302 3, 18| attraversando dritto innanzi a sè la piazza detta del Castello 303 3, 18| Azeglio una gran cautela su sè medesimo, sulle sue impressioni, 304 3, 19| amici a dar contezza di sè, perchè non fossero altrimenti 305 3, 19| suoi propositi, sentiva in sè una specie di amarezza che 306 3, 19| ratta sguardata intorno a sè, e visto nulla che potesse 307 3, 19| Governi, che hanno intorno a sè la loro buona schiera d' 308 3, 20| un conte! pensò egli fra sè. Ci andava ancora codesta 309 3, 20| matta, borbottava egli fra sè. Ho tante cose per il capo, 310 3, 20| la è qui: soggiunse fra sè Gian-Luigi con un sorriso 311 3, 20| donna, traendola di nuovo a sè, stringendola un'altra volta 312 3, 20| un'ora appena innanzi a sè da fare ciò che avevano 313 3, 20| la farà venire presso di sè per mostrarglieli, ed allora 314 3, 20| contessa, diss'egli fra sè coi denti stretti, voi mi 315 3, 21| che legge agevolmente per sè immaginarsele. Ad esaltare 316 3, 21| di lui, e lo trasse con sè verso la casa.~ ~Francesco 317 3, 21| quelle voci, sentì dentro sè un rimescolio ineffabile 318 3, 21| dicendosi essa stessa tra sè che se mai suo figlio morisse, 319 3, 21| nell'anima, così che dentro sè, nella mente, ella quasi 320 3, 21| trasse quasi con violenza a sè, le pose un bacio fugace, 321 3, 21| Quercia come parlando a sè stesso; a quest'ora non 322 3, 22| Marcaccio, prometteva per sè e per altri parecchi di 323 3, 22| gran parte il dominio di sè.~ ~- Il mio turbamento, 324 3, 22| insussistenza compromettendo sè stessa in una compiuta rivelazione 325 3, 22| Luigi l'allontanò da sè con quasi ostile freddezza, 326 3, 23| si disse ridestando in sè con uno sforzo della volontà 327 3, 23| pensieri, la sentì vicino a sè un fruscio, un suono di 328 3, 23| fu tornata pienamente in sè: la vista delle sembianze 329 3, 23| rincrescevano del pari e la cosa in sè, e lo andar essa per la 330 3, 23| borbottava egli intanto fra sè, non c'è nulla da fare... 331 3, 24| accesi che aveva sotto di sè e che dardeggiavano su di 332 3, 24| dava il sapere dietro di sè un buon numero di aiutatori 333 3, 24| opifizi, chiudendo dietro di sè le porte. Ma gli operai 334 3, 24| avrebbero anzi avuto contro di sè i loro compagni. Teresa 335 3, 24| traendolo dolcemente con sè; andiamo presso nostro figlio.~ ~ 336 3, 24| lontananza, borbottando fra sè parole minacciose e imprecazioni 337 3, 25| bettoliere pensando fra sè, ciò indica che si ha paura 338 3, 25| soggiungeva sempre fra sè, mi converrebbe provvedere 339 3, 25| la si pretende regolare sè ed altrui a suo comodo e 340 3, 25| alzatosi, sentiva egli in sè vieppiù afforzata la risoluzione 341 3, 25| umile assentimento; ma fra sè pensava:~ ~- Uhm! c'è qualche 342 3, 25| smania di far meravigliare di sè e dell'efficacia dell'opera 343 3, 26| mani e guardando intorno a sè con superba baldanza come 344 3, 26| non aveva immobilitate in sè, accaparrava la maggior 345 3, 26| ire. Ebb'egli per ciò a sè Graffigna, e senza preamboli, 346 3, 26| io sono capo, ma essa a sè mi lega con istretti vincoli 347 3, 27| Ora sentiva incomber su di sè una tremenda responsabilità 348 3, 27| parola ch'esso disse di sè a Massimo d'Azeglio è la 349 3, 28| tardato a trovare innanzi a sè l'ostacolo della truppa 350 3, 28| capace di tale sforzo sopra sè da rendere tranquilla l' 351 3, 28| trasportava frattanto con sè il turbine.~ ~Ma quell'opera 352 3, 28| che scacciava innanzi a sè gli assalitori, come demone 353 3, 28| pubblica: raccolse intorno a sè un manipolo dei più fidi 354 3, 28| violenta li slancia lontano da sè, diede un tal sobbalzo colle 355 3, 29| madre, la quale la strinse a sè e la baciò piangendo.~ ~ 356 3, 29| riacquistare il pieno possesso di sè, della sua ragione, della 357 3, 29| era staccata ed usciva da sè naturalmente fuor della 358 3, 29| successo: riprese a dire fra sè. Quella famiglia Benda ho 359 3, 30| mezza voce, quasi parlando a sè stesso:~ ~- Eh! ancorchè 360 3, 30| ultimo, e chiuse dietro di sè con attenzione il battente 361 3, 30| bottino esclusivamente per sè, oh perchè non avrebbero 362 3, 30| pianamente le porte dietro di sè, e nessuno fu ad udirli, 363 4, 1| guardò allora tutt'intorno a sè, come per conoscer bene 364 4, 1| il mezzo di rapporto fra sè ed il sognato suo spirito 365 4, 1| finalmente, e borbottando fra sè come persona che ha gravi 366 4, 1| risma, tirando addosso a sè ed anco alla gente che passava 367 4, 1| sua comare, lo trasse con sè verso la casa dove dimorava 368 4, 1| sola, Virginia chiamò a sè la sua cameriera.~ ~- Fa 369 4, 1| alla fante, e trasse con sè la nipote in quel suo studiolo 370 4, 1| ispavento e con orrore di sè medesimo. L'empio desiderio 371 4, 1| chiese di Selva, lo ebbe a sè, apprese come stessero le 372 4, 1| poi sono da te.~ ~Ebbe a sè il figliuolo, e comunicatogli 373 4, 1| nuovo; parve recarsi sopra sè, e per un istante regnò 374 4, 2| incontrare quel cotale: ebbe a sè suo figlio e senza scendere 375 4, 2| aveva fatto padrone di sè, del suo avvenire, dell' 376 4, 2| casa paterna non recava con sè nulla, nè gioielli, nè denari ( 377 4, 2| ben saputo discernere da sè.~ ~Il fratello d'Aurora, 378 4, 2| suo domestico focolare e sè stesso in un rimoto quartiere, 379 4, 2| ad ogni modo un debito. Sè affermava piena di tristi 380 4, 2| sentivano neppure entro sè veruno sentimento siffatto; 381 4, 2| ah! non era timore per sè, che dotato egli era d'ogni 382 4, 3| la sua sorte, tutto di sè. Ora invece egli pensava 383 4, 3| Quando Aurora tornò in sè la si trovò in letto entro 384 4, 3| quale veniva dicendosi fra sè con cinica e scellerata 385 4, 3| cognata, ma eziandio per sè.~ ~Padre Bonaventura, incaricato 386 4, 3| Ebbe essa tutti contro di sè, anche la cognata, e finì 387 4, 3| avvolto. Nariccia lo prese con sè tal quale una notte e partissi 388 4, 3| cui riuscì a staccare da sè la mano e tenderla nel letto 389 4, 3| mano e tenderla nel letto a sè vicino al luogo dove stava 390 4, 3| pur finalmente tornata in sè.~ ~Aurora diceva mille cose 391 4, 3| ventre, la mossa d'uomo in sè raccolto, scambiò due o 392 4, 3| madre orbata ella accusava sè stessa che se avesse mantenuto 393 4, 3| per iscusarsi innanzi a sè stessa dicevasi che nessuno 394 4, 3| inferma. Avrebbe dato tutto di sè per restituirle la salute 395 4, 3| non fu tanto padrone di sè da non manifestare una certa 396 4, 4| voleva medico intorno a sè, amava rimaner solo, passavano 397 4, 4| vecchio marchese fece venire a sè il suo servo di confidenza 398 4, 4| come padre. La barriera fra sè ed il giovane ch'essa amava, 399 4, 5| quella fatta, diss'ella fra sè; chi lo direbbe mai, a vederlo, 400 4, 5| richiuse cautamente dietro di sè.~ ~Intanto Maurilio seguendo 401 4, 5| attendere, di non fare nulla da sè e di venirgli a riferire 402 4, 5| molto a quante intorno a sè Defasi avesse mai conosciute.~ ~ 403 4, 5| Luponi.~ ~- Che? disse fra sè. Questi sarebbe il figliuolo 404 4, 5| debolezza, quando abbandonata a sè, l'audacia, la temerità 405 4, 6| riesce che a far male per sè e per altrui. Ella di certo 406 4, 6| anima, dico, era conscia di sè, giudichi il lettore quale 407 4, 6| aveva tuttavia coscienza di sè e delle cose circostanti 408 4, 6| quartiere e fece venire a sè il domestico.~ ~- Cercate 409 4, 7| era finalmente tornata in sè per conoscersi in un lettuccio 410 4, 7| ciarle che udì intorno a sè, apprese tosto quel che 411 4, 7| piangendo li togliesse con sè, li conducesse dalla mamma, 412 4, 7| avesse da sollevare con sè un grave peso che lo tenesse 413 4, 7| quel punto la coscienza di sè e di ciò che gli accadeva 414 4, 7| così ad ogni rispetto di sè come ad ogni vergogna, alcuni 415 4, 7| sentì un tale orrore di sè che tutto si riscosse, come 416 4, 7| affatto di avere innanzi a sè un reo ancora novizio, ma 417 4, 8| vendetta: diss'egli fra sè. Quand'io salvi dalla morte 418 4, 8| desiderio di far egli tutto da sè, d'esser egli a condurre 419 4, 8| bene: diceva frattanto fra sè: poverina! che sorpresa 420 4, 8| il misero la respinse da sè bruscamente, senza profferire 421 4, 8| sfuggiva la coscienza di sè; la mente, come dire, gli 422 4, 8| arrestò quest'uomo fuori di sè che entrava con tanto impeto, 423 4, 8| tanto faceva parlare di sè, nella sua qualità di medico, 424 4, 8| sembrò sentire vicino a sè l'anima della sua donna, 425 4, 9| cautamente cercando intorno a sè, e cui gli aveva mandato 426 4, 9| partitosi: e poi disse fra sè, curvando il capo:~ ~- Ho 427 4, 9| parve esitare; si domandò a sè stesso se dovesse o no vedere 428 4, 9| che li aveva presso di sè, fu lesto a porgerli al 429 4, 9| delle cose e la coscienza di sè; viveva come in un sogno, 430 4, 9| girare lentamente intorno a sè il suo torbido sguardo; 431 4, 9| Delle cose del mondo e di sè nulla più glie ne importava. 432 4, 9| capo e guardò innanzi a sè con aria così smarrita che 433 4, 9| prendendogli le mani e traendolo a sè per farlo levare, che fai 434 4, 10| pigliava intiero il possesso di sè medesimo, che tutta e non 435 4, 10| stette immobile, volgendo in sè tutta l'attenzione e quasi 436 4, 10| rendeva un esatto conto di sè, degli avvenimenti che gli 437 4, 10| sveglio, era affatto in sè mentre udiva svolgersi quel 438 4, 10| dei due aveva innanzi a sè? Quella testa scarmigliata, 439 4, 10| se lo disse il marchese a sè medesimo con segreta rampogna 440 4, 10| di nuovo un momento sopra sè. Il suo primo pensiero fu 441 4, 10| abbacinato, e sentendo sopra sè lo sguardo scrutatore di 442 4, 10| tutte le cose umane - ha in sè una gran parte di relativo. 443 4, 10| avvezzo a sentire intorno a sè l'eloquente linguaggio d' 444 4, 10| popolo, non contengono in sè compiutamente tutta l'attuazione 445 4, 10| ma che pure non basta per sè sola a formare il tutto - 446 4, 10| concorrere, massimamente da sè, a redimere e migliorare 447 4, 10| moderna, trarrà a forza con sè, dietro sè, tutti i Principi 448 4, 10| trarrà a forza con sè, dietro sè, tutti i Principi e i popoli 449 4, 11| non umano lo attraeva a sè così che a lui pareva esser 450 4, 11| nella precisa cognizione di sè, le trovò ambedue chiare 451 4, 11| impacciato, quasi vergognoso di sè, e chinò gli occhi poco 452 4, 11| rimescolo: ma aveva su di sè tanta forza da non lasciar 453 4, 11| braccio robusto rigettò da sè il vecchio ebreo, e prese 454 4, 11| facevano chinare innanzi a sè tutti gli altri.~ ~- Quest' 455 4, 11| chiamava subito innanzi a sè, per comunicazioni urgenti. 456 4, 11| dritto levato innanzi a sè, nella impostatura del soldato 457 4, 12| ella aveva ripensato tra sè, e ricontatosi quel doloroso 458 4, 12| la staccò dolcemente da sè, e con gentile riverenza 459 4, 12| i suoi denari, disse fra sè con cinismo, avrò anche 460 4, 12| iniziali. La Polizia ebbe a sè tutti i sarti della città 461 4, 12| ebbe tanta padronanza di sè da nascondere la sua contrarietà, 462 4, 12| estremo di vita mi ebbe a sè e mi rivelò il segreto. 463 4, 13| della contessa: disse fra sè con un sospiro di rincrescimento: 464 4, 13| mezzi per far battere con sè un gentiluomo come Lei. 465 4, 14| compassione. Sentiva entro sè la scienza riagire contro 466 4, 14| sfavillante e mormorò fra sè con profonda riverenza d' 467 4, 15| vede ingrandirsi innanzi a sè il campo del vero ed acquista 468 4, 15| non vuole dar le prove di sè stessa, o con una violenza 469 4, 15| capo diletto e tirarselo a sè a baciarlo ed abbracciarlo 470 4, 15| ancora sul fuoco, disse fra sè:~ ~- Mi affretterò... Il 471 4, 16| al Commissario perchè a sè desiderava serbato l'onore 472 4, 17| sentiva un gran disagio di sè, una strana malavoglia. 473 4, 17| peggio di prima, buio in sè ed intorno a sè. La sua 474 4, 17| buio in sè ed intorno a sè. La sua mente vagava, vagava 475 4, 17| Maurilio vide innanzi a sè, aggruppate presso il grande 476 4, 17| guarito: aveva mormorato fra sè con fermezza tenace; voglio 477 4, 17| possibile, e teneva innanzi a sè la carta su cui era preparato 478 4, 17| guardatolo un poco, disse fra sè:~ ~- Domattina! Chi sa se 479 4, 18| vivaci e teneri intorno a sè, benedisse Iddio di concederle 480 4, 18| mare. Il giovane giurò a sè stesso che su quella fanciulla, 481 4, 18| donzella da parte sua promise a sè stessa, e ne sentì come 482 4, 18| infame, pensò rattamente fra sè. Oh mi estirperò107 dal 483 4, 18| carte sulla tavola innanzi a sè e stette a contemplarlo 484 4, 18| ora primamente innanzi a sè le traccie, ricostruendo 485 4, 19| compagno d'infanzia? Sentiva in sè qualche cosa eziandio che 486 4, 19| a Gian-Luigi della per sè fatale scoperta circa i 487 4, 19| ch'egli dovesse fare e per sè, e per Gian-Luigi, e pei 488 4, 19| entratovi, guardò egli intorno a sè con una curiosità quasi 489 4, 20| Graffigna: diss'egli fra sè: gli è proprio diventato 490 4, 20| vano della finestra e fra sè e lui frammezzare il gruppo 491 4, 21| Ad un punto udì innanzi a sè un suono, che gli fece spavento, 492 4, 21| occhiata disperata intorno a sè, come per cercare una via 493 4, 21| volse indietro e chiamò a sè un uomo che era rimasto 494 4, 21| cadavere e volgere su di sè l'arma omicida; non senza 495 4, 22| egli, per richiamare su di sè l'attenzione del suo superiore.~ ~ 496 4, 22| branche, venirsi a porre da sè in trappola. Ma e' son tutti 497 4, 22| occhio nero fisso innanzi a sè, la fronte corrugata a suo 498 4, 23| d'attinenza esistesse fra sè e quella donna, indovinò 499 4, 23| indirizzo.~ ~- Purchè, disse fra sè, quella sciagurata nello 500 4, 23| e t'ammiro.~ ~E tratta a sè la faccia animata della 501 4, 23| usciti, la Leggera chiamò a sè i servi.~ ~- Chiunque v' 502 4, 23| scommetto: disse ella fra sè con un sorriso di trionfo. 503 4, 23| è quest'uomo? domandò a sè stessa. Che vuol egli da 504 4, 24| contrassegni ritenerli presso di sè. Così nè la donna, nè il 505 4, 24| fermarlo per dar conto di sè e delle sue robe. Aveva 506 4, 24| Novara, ma recatolo con sè, lo stesso giorno in cui 507 4, 24| poter suo. Nariccia ebbe a sè Graffigna, che ben conosceva 508 4, 24| avvenire che egli tenesse per sè il suo segreto, e di questo 509 4, 24| continuasse. Vide innanzi a sè quella tanta bellezza illuminata 510 4, 24| senza aver coscienza di sè. Ne provò alcun giovamento. 511 4, 24| baleni. Guardò intorno a sè, come attonito, smemorato, 512 4, 24| momento in cognizione di sè, e ad ogni parosismo di 513 4, 25| quello che aveva intorno a sè. Ogni oggetto che vedeva 514 4, 25| con sommo desiderio fra sè: «Ah! se prima di questa 515 4, 25| Sacrebleu! esclamò fra sè il conte Barranchi, quando 516 4, 26| faceva introdurre presso di sè, e sola con lui nel suo 517 4, 27| aveva sempre portato con sè, come una memoria del suo 518 4, 27| tornato in cognizione di sè.~ ~Maurilio quella mattina, 519 4, 27| tornare alla coscienza di sè, dei suoi dolori, delle 520 4, 27| cervello e la tirasse a sè facendola distendersi come 521 4, 27| vero, conobbe meglio in sè e fuori di sè; dietro gli 522 4, 27| meglio in sè e fuori di sè; dietro gli adombramenti 523 4, 28| pietà, amore, offerta di sè, benevolenza generosa spinta 524 4, 28| la contessina trasse a sè la sorella di Francesco, 525 4, 28| di Virginia richiamò in sè la sviata mente della disperata 526 4, 28| la trasse vivamente con sè. Virginia, che non ebbe 527 4, 29| concetto abbastanza giusto di sè, da disprezzare chi mostrasse 528 4, 29| della protezione di lui per sè e pel suo damo l'avevano 529 4, 29| sorriso d'un uomo sicuro di sè, che non ha rimorsi, nè 530 4, 30| giustizia se la districhi da sè colla facilità dell'errore.~ ~ 531 4, 30| barriera che aveva dinanzi a sè, volgeva atti e sguardi 532 4, 30| esser degno oramai innanzi a sè medesimo,~ ~- Morire io, 533 4, 30| volse e vide tese verso di sè le secche mani tremolanti 534 4, 30| come se vedesse innanzi a sè sorgere uno spettro: ed 535 4, 30| spalle, la tenne innanzi a sè, facendole piombare negli 536 4, 30| sguardo feroce. Respinse da sè la cortigiana e con voce 537 4, 31| quale vive, cui egli per sè riempie della sua personalità, 538 4, 31| vorrebbe infierire contro sè, contro tutta l'umanità, 539 4, 31| perdette la padronanza di sè, e salì subitamente in un 540 4, 31| medicina.~ ~- Oh oh! disse fra sè: che tono.... Ma gli è tutto 541 4, 31| hanno sfruttata per tenere a sè soggetto il genere umano. 542 4, 31| che piangere e stringere a sè il giovane, come se temesse 543 4, 32| le forze per iscuotere da sè quell'importuno, come fa 544 4, 32| effonda il più intimo di sè nell'anima d'un altro; aspettò 545 4, 32| mani per allontanare da sè la corda che gli si alzava 546 4, 32| a pochi passi innanzi a sè un accorrer di gente, un 547 4, 32| conservato sino allora su sè stesso; la volontà pareva 548 4, 32| istinto. Guardava intorno a sè con occhio smarrito, come 549 4, 32| giungeva; aveva già entro sè maledetta e sacrata al demone 550 4, 33| Bisognava quindi chiamasse a sè nuovi elementi, si risanguasse 551 4, 33| il sangue. Abbandonato a sè, coll'educazione ch'ei poteva 552 4, 33| intorno le pupille, conscio di sè e delle cose che lo circondavano: 553 4, 33| faccia: egli vedeva innanzi a sè lo spirito protettore della