Parte, Cap.

  1    1,    3|         quel personaggio.~ ~- To', diss'egli fra : qui Gian-Luigi!~ ~
  2    1,    4|     efficaci spedienti.~ ~- Ah ah! Diss'egli con un suo riso forzato.
  3    1,    4| sopracciglia.~ ~- Che cosa volete? Diss'egli facendo un evidente
  4    1,    5|   intelligenza.~ ~- Aspettami qui, diss'egli al ragazzo, il quale
  5    1,    5|        superiore.~ ~- Ebbene, sia: diss'egli poi. Abbiano, non dirò
  6    1,    5|            Maurilio.~ ~- Guardami! Diss'egli con superba sicurezza,
  7    1,    5|  osservatore e severo.~ ~- Questo, diss'egli col suo solito accento,
  8    1,    6|               Quel povero vecchio! Diss'egli. Oh! se me lo ricordo.
  9    1,    6|          di Maurilio.~ ~- Insomma, diss'egli, che conto debbo io
 10    1,    6|           in cui entrava.~ ~- Che? Diss'egli. Non c'è nessuno. Credevo
 11    1,    7|           commissario mi fa torto, diss'egli poi, un gran torto,
 12    1,    7|           crollò la testa.~ ~- No, diss'egli, Maddalena non c'era.
 13    1,    7|         stupido.~ ~- Oh! se lo so: diss'egli serrando i pugni.~ ~
 14    1,    8|            fronte.~ ~- Ah Paolina! Diss'egli con tono burbero ed
 15    1,    8|           una sillaba.~ ~- Andrea: diss'ella al marito con voce
 16    1,    8|         altra risposta.~ ~- Vieni, diss'ella nuovamente con supplichevole
 17    1,    8|    commosso, pentito.~ ~- Paolina! Diss'egli con accento pieno d'
 18    1,    9| dolorosamente la testa.~ ~- E voi, diss'egli alla vecchia, lasciate
 19    1,   10|       fermò.~ ~- L'avvocato Benda? Diss'egli. E' si può trovar subito,
 20    1,   10|     raggiungerlo.~ ~- Eccomi a te, diss'egli a Maurilio, fattolo
 21    1,   11|          lampo d'una idea:~ ~- Ah! Diss'egli: come fu commosso Benda
 22    1,   11|            campana.~ ~- Dieci ore! Diss'egli quando l'orologio ebbe
 23    1,   11|         amaramente.~ ~- Io vorrei, diss'egli, un lavoro che fruttasse
 24    1,   12|          effusione.~ ~- Perdonami! Diss'egli con accento che partiva
 25    1,   12|              Eh sì che gli è vero. Diss'ella. , soggiunse volgendosi
 26    1,   12|     interruppe.~ ~- Lasciamola : diss'egli bruscamente, con un
 27    1,   13|           due mani.~ ~«- Tiburzio! Diss'egli con molto affetto.
 28    1,   13|      fronte dell'altro.~ ~«- Così, diss'egli scherzosamente, che
 29    1,   13|             tacito esame.~ ~«- Ah! Diss'egli con un sospiro insieme
 30    1,   13|          teatro.~ ~«- Quest'opera, diss'egli allora con molto calore,
 31    1,   13|          congiure e colle rivolte, diss'egli, noi liberali dovremmo
 32    1,   14|       Perchè cedere così il campo? diss'egli. Sarebbe quasi un confessare
 33    1,   14|        Andate.~ ~«- Vado, signore; diss'io allora: ma gli è soltanto,
 34    1,   15|          scosse la testa.~ ~«- No: diss'egli con quella voce così
 35    1,   15|              Sta in , scimiotto! Diss'ella. Chi ti ha dato licenza
 36    1,   15|          Mi disse. Dormi?~ ~«- No, diss'io, penso.~ ~«- Oh oh! Pensare,
 37    1,   15|        essere sepolto.~ ~«- Ah no: diss'io: in quel dolore c'è anche
 38    1,   17|           lo consentì.~ ~«-  : diss'egli: non muoverti, non
 39    1,   17|     allievi.~ ~«- Che cosa volete? Diss'ella venendomi allato e
 40    1,   17|      morente.~ ~«- Ehi, brav'uomo, diss'egli con voce più alta,
 41    1,   17|          Il carcere, vedi, così mi diss'egli, nella nostra stupida
 42    1,   17|           miglior prete del mondo, diss'egli, ma il più disadatto
 43    1,   17|   raggiante.~ ~«- È cosa fatta, mi diss'egli senza indugio, sedendosi
 44    1,   17|             Ebbene, giovinotto, mi diss'ella coll'accento con cui
 45    1,   17|            questa vostra, Dorotea? Diss'egli. Voi abusate stranamente,
 46    1,   17|         Chi siete voi? Che volete? Diss'egli, volendo assumere un
 47    1,   17|       farvi arrestare.~ ~«- Oh oh! Diss'egli con ironia. Che virtù
 48    1,   17|    allontanarsi.~ ~«- Come volete: diss'egli: eccelso stupido che
 49    1,   21|           Tu non sei di Torino? Mi diss'egli.~ ~«- Signor no.~ ~«-
 50    1,   21|            addosso?~ ~«- Mi scusi: diss'io balbuziando; leggevo
 51    1,   21|         fossero prima.~ ~- Ed ora, diss'egli, ho da svelarti il
 52    1,   23|     perdono alla signora contessa, diss'egli, se di complicità col
 53    1,   23|          veramente da bersagliere, diss'ella. Vedendola saltare
 54    1,   23|     riprese a parlare.~ ~- È vero, diss'egli. Non è la prima volta
 55    1,   23|            balzo.~ ~- Trovasi qui, diss'egli con impareggiabile
 56    1,   23|       dicevano di molto.~ ~- Peuh! Diss'egli. La signora contessa
 57    1,   23|            di madamigella Leggera: diss'ella con accento più severo
 58    1,   23|          le aveva presa.~ ~- Colà? Diss'ella con ironia sotto cui
 59    1,   24|            amante.~ ~- Mio marito! Diss'ella frettolosamente. Egli
 60    1,   24|  caratteristica.~ ~- Ah! il conte: diss'egli incrociando le braccia
 61    1,   24|                Parti, te ne prego: diss'ella.~ ~La cameriera s'inoltrò
 62    1,   24|               Va nella mia camera: diss'ella affrettatamente a Luigi.
 63    1,   24|           e d'ironia.~ ~- Fuggire! Diss'egli. Nascondermi!  l'
 64    1,   24|            Ah! gli è Lei, dottore: diss'egli colla sua gentilezza
 65    1,   24|           pochino.~ ~- Sì davvero: diss'ella pigliando un parafuoco
 66    1,   24|                Vi sono dei nobili, diss'ella con accento irritato,
 67    1,   24|         moglie.~ ~- Avete ragione: diss'egli. A certuni non basta
 68    1,   24|          labbra.~ ~- Ad ogni modo: diss'ella vivacemente di ripicco;
 69    1,   24|       protesta.~ ~- Dio mi guardi! Diss'egli.~ ~- Ed io vi dico,
 70    1,   24|       mortificazione.~ ~- Signore, diss'ella poi, dopo un poco:
 71    1,   24|         inchiostro.~ ~- Or dunque, diss'egli, non mi resta più che
 72    1,   24|         desiderii.~ ~- Oibò! oibò! Diss'egli in tono di galanteria.
 73    1,   24|         del parapetto.~ ~- Grazie! Diss'ella asciuttamente.~ ~Luigi
 74    1,   24| intromettersi.~ ~- Conte San Luca, diss'ella, mi saprebbe dire chi
 75    1,   25|     orribile.~ ~- Bella piccolina: diss'ella alla bimba. To', vorresti
 76    1,   25|       quell'infame ha assassinato. Diss'egli con voce sorda. Vuoi
 77    1,   25|            spaventata.~ ~- No, no: diss'ella.~ ~Pagliaccio la prese
 78    1,   25|           Lei mi ha salva la vita: diss'ella al medichino, a voce
 79    1,   25|         Che strano uomo siete voi? Diss'ella piantando in faccia
 80    1,   25|           fatto mai la corte, voi? Diss'ella sfacciatamente, prendendo
 81    1,   26|             in tasca.~ ~- Basta: diss'egli. Lascio altrui il vantaggio
 82    1,   26|           fiorito.~ ~- Questo qui: diss'egli poi additando uno di
 83    1,   26|          scalfitta.~ ~- Bel colpo! Diss'egli approvando anche con
 84    1,   26|        quasi disdegnosa:~ ~- Peuh! diss'egli, il meno possibile.
 85    1,   26|            che lo cingeva:~ ~- No: diss'egli: chè forse codesto
 86    1,   27|        pensi ch'io voglia ballare? Diss'ella con accento di rampogna,
 87    1,   27|       verso di essa.~ ~- Ah Luigi! Diss'ella con voce turbata da
 88    1,   27|             Contentami in codesto, diss'ella, mettendo la sua mano
 89    1,   27|          Eh buon giorno, marchesa: diss'egli stringendole la mano.
 90    1,   27|        acconsentire.~ ~- Sia pure: diss'egli prendendo due nuovi
 91    1,   27|            .~ ~- Non so neppure, diss'egli, se il fondo della
 92    1,   27|          abbandonata.~ ~- Signori: diss'egli togliendo dal taschino
 93    1,   27|           porgeva.~ ~- Un momento: diss'egli. Abbiamo da levarne
 94    1,   27|       tendeva la mano.~ ~- Pardon! Diss'egli con accento che nella
 95    1,   27|                Questa compiacenza: diss'egli con tono in cui mal
 96    1,   27|            sgomento.~ ~- Bon Dieu! Diss'ella. Che cosa è dunque
 97    1,   27|        intromettersi.~ ~- Signori! Diss'ella colla sua soave voce
 98    2,    1|     rimescolo.~ ~- Ecco mia madre! Diss'egli restando  collo zolfino
 99    2,    1|     persona.~ ~- Sei tu Francesco? Diss'ella.~ ~Il giovane esitò
100    2,    1|           con ardore:~ ~- Cattivo! Diss'ella. Ve' come sei tutto
101    2,    1|            fece sedere.~ ~- Costì: diss'ella, e rasciugati un po'
102    2,    1|          sospiro.~ ~- Che cos'hai? diss'ella vivacemente, levando
103    2,    1|         sinistro.~ ~- Addio mamma, diss'egli, mettiti a letto e
104    2,    1|            offerta.~ ~- Gli è ciò: diss'egli. Non mi sento del tutto
105    2,    1|          letto.~ ~- Fra poche ore: diss'egli. Chi sa che cosa sarà
106    2,    1|          provvedere alle mie cose: diss'egli.~ ~Sedette alla sua
107    2,    1|       ancora  piantato.~ ~- Mah! Diss'egli poi togliendosi da
108    2,    2|         chè già non ne hai voglia: diss'ella gettando le sue braccia
109    2,    2|           uscio.~ ~- Quella donna, diss'egli, ringrazia con tutto
110    2,    3|         Che cos'è dunque avvenuto? Diss'egli quasi esitante. Aiutami
111    2,    3|                 Il padron di casa, diss'ella abbassando ancora la
112    2,    3|        posso trovarne a niun modo: diss'egli con voce soffocata.~ ~-
113    2,    4|          Buon giorno, padre Celso: diss'ella, con accento della
114    2,    4|            tutto preparato, Celso? Diss'egli al sacristano con accento
115    2,    4|          riverenza.~ ~- Sì, Padre, diss'ella: se volesse usarmi
116    2,    4|           di cuore la stessa cosa: diss'ella con voce che sapeva
117    2,    5|            di chi venne per primo: diss'ella con infinita grazia,
118    2,    5|    tuttedue le mani.~ ~- Coraggio! Diss'ella con voce piena di emozione
119    2,    5|           dimenticherò nulla meno: diss'ella: e voi pregate per
120    2,    6|          uscire.~ ~- Lesti, lesti: diss'ella. I cavalli sono bene
121    2,    6|                 Servizio di S. M.! Diss'egli con accento imperioso.
122    2,    7|        meditazione.~ ~- Un medico? Diss'ella. No, veramente qui
123    2,    7|           M'ero affatto sbagliato, diss'egli a costei; quel signor
124    2,    8|         gli era ordinaria.~ ~- Sì? Diss'egli poi col medesimo tono
125    2,    8|               Vanardi, eccolo qua: diss'egli arrestando il dito
126    2,    9|               Va bene, e mi basta: diss'egli. Avevo appunto in animo
127    2,    9|         grugnito.~ ~- Carabinieri! Diss'egli poi colla voce più
128    2,   10|        chiaro di tutto.~ ~- Ah ah! Diss'egli volgendosi al padre
129    2,   10|         Parli meco, se le aggrada: diss'egli. Quanto alle cause
130    2,   10|         nella stanza.~ ~- Signore, diss'egli a Barnaba; un cotale
131    2,   10|           arrestato sor Francesco! Diss'egli tentennando il capo.
132    2,   11|        veramente commosso.~ ~- Sì, diss'egli, cari figliuoli, vi
133    2,   12|                 Cattive nuove, eh? Diss'egli dopo un poco. Gelosie,
134    2,   12|           povera Ester.~ ~- Madre? Diss'egli fra , e un tremito
135    2,   12|   medichino si alzò.~ ~- Oh basta: diss'egli severamente. Che diritto
136    2,   13|         insopportabile.~ ~- Vieni: diss'egli a Gognino prendendolo
137    2,   14|          chiamata, signor Quercia, diss'egli, venne per me questa
138    2,   14|        arrossì.~ ~- La mia parola: diss'egli con vivacità.~ ~- E
139    2,   14|    riflettendo.~ ~- Avete ragione: diss'egli poi. Redigete voi stesso
140    2,   14|       forti abbastanza da vincere, diss'egli, avverrà così; ma se
141    2,   14|           Eccomi agli ordini suoi: diss'egli con tono tutto raumiliato,
142    2,   14|          umilissimo.~ ~- Come mai, diss'egli di poi con timidezza,
143    2,   14|           ne fanno tanto del male! Diss'egli colle labbra strette
144    2,   14|    contegno ordinario.~ ~- È vero, diss'egli più rimessamente che
145    2,   14|           contrassegno di fiducia: diss'egli con ironia appena se
146    2,   14|        profondamente.~ ~- L'avrai: diss'egli dopo alcuni minuti.~ ~
147    2,   15|           queste quattro muraglie, diss'ella; vi pare, padrone,
148    2,   15|         spiacessero.~ ~- Uhm! Uhm! Diss'egli bofonchiando. La sta
149    2,   15|          Sia ringraziato l'Eterno! Diss'egli. La sua mano benedice
150    2,   15|            del vecchio.~ ~- Vieni: diss'egli, conducendo Ester innanzi
151    2,   15|           vinta.~ ~- E voi, padre: diss'ella palpitando: voi mi
152    2,   15|        questi guadagni del giorno? Diss'ella.~ ~- Sì, e scrivi le
153    2,   16|          padre, e dispiacere a te: diss'egli prendendo alla contessa
154    2,   16|      scappa più.~ ~- Dunque a noi! Diss'egli incrociando le mani
155    2,   16|           troppo a genio.~ ~- Uhm! Diss'egli di mala voglia; poichè
156    2,   16|          colle sue.~ ~- Oh grazie! diss'ella con vivacità.~ ~Il
157    2,   17|            d'incredulità.~ ~- Uhm! Diss'egli. Mio zio non è così
158    2,   17|            codeste cose mio padre: diss'egli. Proverò dapprima di
159    2,   17|               Tu hai qualche cosa? Diss'egli nascondendo pur tuttavia
160    2,   18|            Venite innanzi, Ettore, diss'egli, e sedete. Vi permetto
161    2,   18|        vostra coscienza v'inganna: diss'egli con voce lenta, contenuta,
162    2,   18|        permettete d'interrompermi: diss'egli con fiera freddezza.~ ~
163    2,   18|         debba o non si debba fare: diss'egli con forza. Prego tutti
164    2,   18|       animo di Giacomo: «pensasse, diss'ella, che si trattava di
165    2,   19|     umilissimo inchino.~ ~- Ah sì? Diss'egli rispondendo cortesemente
166    2,   19|           egli a parlare:~ ~- Che? Diss'egli. Vieni anche tu per
167    2,   19|       proprio da quell'uomo che è: diss'egli con un'ammirazione
168    2,   19|       scrive e pensa di tali cose, diss'egli, non è fatto ordinario.
169    2,   19|             Mia cara signora Rosa, diss'egli: tutto questo sta bene,
170    2,   19|                Lasciate fare a me: diss'ella racconciandosi un poco
171    2,   19|        delle prove a nostro danno? Diss'egli di poi, parlando sotto
172    2,   19|           matita.~ ~- Gli è certo, diss'egli poi, che adess'adesso
173    2,   20|         minacciante.~ ~- Nariccia, diss'egli osservandolo bene,
174    2,   20|    seggiola al dottore.~ ~- Bravo! Diss'egli. È quello che ci vuole
175    2,   20|           colloquio.~ ~- Mia cara, diss'egli colle sopracciglia
176    2,   20|         del medichino.~ ~- Che fu? Diss'egli, piantando i suoi occhi
177    2,   20|        naturale e sincera.~ ~- No: diss'ella; ma la mia vanità femminile
178    2,   20|                 Che cos'è codesto? Diss'egli, sollevando un collare
179    2,   20|                 Sì, un giocattolo; diss'egli come parlando a 
180    2,   20|         suo complice.~ ~- Un nome! Diss'ella. Il mio?... Che cosa
181    2,   20|          le spalle:~ ~- Ebbene sì: diss'egli con ruvido accento:
182    2,   21|          La somma di 50 mila lire, diss'egli, mi è sempre stata
183    2,   21|    profonda meditazione.~ ~- Oibò! Diss'egli poscia crollando le
184    2,   21|            di Paolina.~ ~- Si può? Diss'egli rozzamente urtando
185    2,   21|           speranza.~ ~- Aspettate: diss'ella al portinaio: forse
186    2,   22|            incontro.~ ~- Maurilio: diss'egli con un'intonazione
187    2,   22|       testa.~ ~- Aspetta, aspetta: diss'egli. Tu ti affretti di
188    2,   24|            spavento.~ ~- Maurilio, diss'egli, questa gelosia e questo
189    2,   25|            suo compagno.~ ~- E tu, diss'egli, che cosa vieni a far
190    2,   25|        interlocutore.~ ~- Insomma, diss'egli, tu vuoi condurmi all'
191    2,   25|           presso.~ ~- Vieni costì: diss'egli al compagno. Stamattina
192    2,   25|            bicchierino.~ ~- Buono! diss'egli poi, facendo scoppiar
193    2,   25|          vetri.~ ~- Che cosa vuoi? diss'egli, quando così interpellato
194    2,   25|            di liquore.~ ~- Grazie: diss'egli poi volendo rendere
195    2,   25|           acchetarlo.~ ~- Va bene: diss'egli. Ebbene sentite, Pelone,
196    2,   25|         fra l'uscio e lui.~ ~- No: diss'egli a voce bassa che Andrea
197    2,   25|                 Venite un po' qua: diss'egli al personaggio che
198    2,   25|               Chi è che mi chiama? Diss'egli... Ah siete voi Marcaccio?
199    2,   25|              Maddalena, Maddalena: diss'egli tremando della voce
200    2,   26|           quelle fiamme.~ ~- Ssst! Diss'egli. Queste cose non si
201    2,   26|                 E questa impronta? Diss'egli quasi involontariamente,
202    2,   26|  contenerlo:~ ~- Udite una parola: diss'egli alzandosi.~ ~Marcaccio
203    3,    1|                 Anche quell'altro: diss'egli: anche Maurilio Valpetrosa
204    3,    2|          buon giorno Don Venanzio, diss'egli: sia il benvenuto tra
205    3,    2|            allevato nel villaggio? diss'egli con molto interesse:
206    3,    2|            sorpresa.~ ~- È strana, diss'egli: quell'individuo di
207    3,    2|      additatogli.~ ~- Molto bello: diss'egli poi; e sta qui prova
208    3,    3|               Sono del suo parere, diss'egli poi, ma vi è qualcheduno
209    3,    3|          momenti sono molto gravi: diss'egli poi lentamente, con
210    3,    3|       Alberto non rispose.~ ~- Ah! diss'egli poi, una condizione
211    3,    4|     sconvolta di Barnaba:~ ~- Olà, diss'egli, che ragione avete
212    3,    4|          grifagno.~ ~- Sciagurato! diss'egli. Nel nostro ufficio,
213    3,    4|       risoluzione il capo.~ ~- No: diss'egli fermamente: e se si
214    3,    4|                Signor Commissario, diss'egli, Ella ha ragione, Ella
215    3,    5|            dell'umore.~ ~- Ebbene? diss'egli con accento più ruvido
216    3,    5| Commissario.~ ~- Andiamo, andiamo, diss'egli sollecito, prendendo
217    3,    5|                Se io capisco bene, diss'egli, si tratta dunque di
218    3,    6|            la diffidenza.~ ~- Uhm! diss'egli fra : adagio Biagio;
219    3,    6|            impertinente.~ ~- Dove? diss'ella.... To': ecco  qualcheduno
220    3,    6|    sbarbata di Barnaba.~ ~- Buono! diss'egli fra se medesimo. 
221    3,    6|           To'; eccole la sua roba: diss'egli.~ ~Barnaba prese i
222    3,    6|          nuovo venuto.~ ~- Madame, diss'egli facendo scorrere sulle
223    3,    6|     portinaia strabiliò.~ ~- Come! diss'ella tutto commossa. Non
224    3,    6|         tremenda.~ ~- Badate bene! diss'egli. In queste cose non
225    3,    6|          nascere sul vostro conto: diss'egli con accento di autorità
226    3,    6|         caratteristica.~ ~- Ah sì? diss'egli. Questo è un fatto
227    3,    6|        gazza maledetta n'è capace: diss'egli. Una lingua che non
228    3,    7|          rimprovero.~ ~- Cospetto! diss'egli: come voi siete vestito
229    3,    7|        finali.~ ~- La Provvidenza, diss'egli gravemente, ma senza
230    3,    7|            non me no intendo bene, diss'egli, ma questo non mi pare
231    3,    9|            il capo.~ ~- Mio padre! diss'ella a mezza voce, ma con
232    3,    9|            da lei.~ ~- Ehi Debora: diss'egli alla vecchia che, richiusa
233    3,    9|           a quel luogo.~ ~- Ester, diss'egli, tu hai voluto vedermi
234    3,    9|    impazienza.~ ~- Dovere! dovere! diss'egli. Eh! ho io ben altri
235    3,    9|          Se tu parli per ischerzo, diss'ella con nobile fierezza,
236    3,    9|          Ci sarebbe pure un mezzo, diss'egli a voce bassa, non osando
237    3,    9|           della stanza.~ ~- Ecchè? diss'egli con voce piena di rampogna
238    3,    9|                 Olà, mastro Jacob, diss'egli con tono compagno all'
239    3,    9|            e di parole.~ ~- Scusi, diss'egli, non voglio mica offenderla...
240    3,    9|                 Ester, Esteruccia, diss'egli colla voce soffocata,
241    3,    9|           dolore.~ ~- Impossibile! diss'ella.~ ~- È la verità. Lo
242    3,    9|            per vendere mia figlia? diss'egli con voce soffocata
243    3,    9|         padre.~ ~- Tornate in voi: diss'ella freddamente e di guisa
244    3,    9|           lo confessi, sciagurata! diss'egli con un gemito.~ ~Liberata
245    3,    9|          da un urto.~ ~- Ah padre! diss'ella giungendo le mani,
246    3,    9|         furibondo.~ ~- Farò, farò, diss'egli, e si rallegreranno
247    3,    9|             Le non mi scappan più: diss'egli risalendo alla stanza
248    3,   10|         non la mi lascii scappare, diss'ella poi riscuotendosi;
249    3,   10|            di fiammiferi.~ ~- To', diss'ella come desiosa di presto
250    3,   10|       obbedire.~ ~- E da mangiare: diss'egli ancora colla voce fatta
251    3,   10| volenterosa attenzione.~ ~- Ah sì? diss'ella. Ma s'avanzino, li
252    3,   10|      difendere.~ ~- E che per ciò? diss'ella. Primieramente codesti
253    3,   10|         pezzo di carta.~ ~- Ah ah! diss'egli agitando in aria come
254    3,   10|       Quelle parole della vecchia, diss'egli, intorno ad una potentissima
255    3,   11|               No, signor marchese, diss'egli più fermo e più sicuro
256    3,   11|         Quella medesima religione, diss'egli, fu quella che più
257    3,   11|            zelo.~ ~- Va benissimo, diss'egli: ma quanto a noi, signor
258    3,   12|            Facciamo ad intenderci: diss'egli con un sorriso alle
259    3,   12|               La staremo a vedere! diss'egli bofonchiando fra i
260    3,   12|                 Ora veniamo a noi, diss'egli colla voce così piana
261    3,   12|          di Graffigna.~ ~- E come! diss'egli, dopo aver ottenuto
262    3,   12|            Le parole di Graffigna, diss'egli, hanno il loro valore;
263    3,   12|         Tutto questo va benissimo, diss'egli: quello del nostro
264    3,   12|           infamia.~ ~- La Gattona! diss'egli: lasciala stare quella
265    3,   13|    innocente di ferro.~ ~- No, no, diss'egli a Graffigna che gli
266    3,   13|          che non la dimentichiate: diss'egli. Bene!... saremo amiconi
267    3,   13|           di molto.~ ~- Benissimo, diss'egli all'imbecille, accostandolo
268    3,   13|                 Come un assassino: diss'egli con tutta l'energia
269    3,   13|      tristezza.~ ~- No pur troppo, diss'egli crollando il capo scoraggiatamente:
270    3,   13|             Senta, signor Barnaba, diss'egli, io sono un povero
271    3,   13|             In fede di galantuomo, diss'egli, non lo so davvero.~ ~
272    3,   14|          chiara e netta.~ ~- Ecco, diss'egli, come ho già avuto
273    3,   14|        ordini opportuni.~ ~- Bada, diss'egli a Maddalena, inviandola
274    3,   14|              Scusi se la disturbo, diss'egli affrettatamente, dimenticando
275    3,   14|           era presa.~ ~- Conviene, diss'egli a Graffigna, che quel
276    3,   14|        abbia visto mai, Maddalena: diss'egli con un tentativo abbastanza
277    3,   14|          rosse e carnose.~ ~- Che? diss'ella però con finta ruvidezza
278    3,   14|          interlocutore.~ ~- Ah sì? diss'ella. In fede mia che non
279    3,   14|         mandato?~ ~- Grazie tante: diss'ella forte in risposta a
280    3,   14|        della quistione.~ ~- Buono! diss'ella: e chi, secondo Lei,
281    3,   14|     menzogna.~ ~- E se così fosse, diss'egli, che rispondereste?
282    3,   14|      frettolosa.~ ~- È mezzanotte, diss'ella; non posso fermarmi
283    3,   14|      allibito.~ ~- I miei segreti? diss'egli. O di che razza segreti
284    3,   14|           bruciapelo.~ ~- Diavolo! diss'egli; di chi si tratta?~ ~-
285    3,   15|       sprezzosa.~ ~- Conte, conte, diss'ella: bel conte ma foi!
286    3,   16|        tutti.~ ~- Signor avvocato, diss'ella a Francesco, voglio
287    3,   16|         chicchessia oda le parole, diss'egli a sua volta:~ ~- Sono
288    3,   16|            quella della Staffarda: diss'egli inchinandosi innanzi
289    3,   16|         quel piagnoloso del Tasso, diss'egli, e sarebbe quello che
290    3,   17|       quelle di lei.~ ~- Se l'amo! Diss'egli con voce tremante,
291    3,   17|       ancora vibrante.~ ~- Ebbene, diss'ella con quella sua voce
292    3,   17|          passione.~ ~- Mi perdoni, diss'egli: le parole mi traboccarono
293    3,   17|            Nulla più chiedo a Dio: diss'egli poi colla parola come
294    3,   17|            Le proibisco di morire: diss'ella con accento che nessuna
295    3,   17|     ritornare nelle sale da ballo, diss'ella; e tu sei venuto a
296    3,   17|                 Tu conti batterti? diss'ella poscia a suo cugino.~ ~-
297    3,   17|                No, non eran sogni, diss'egli con una giocosità melanconica:
298    3,   17|        quella infelice.~ ~- Certo, diss'egli, se alcuno avesse un'
299    3,   17|        quasi febbrile.~ ~- Grazie: diss'ella. Quando io possa alcuna
300    3,   17|      fingendo specchiarsi.~ ~- Oh! diss'ella aggiustandosi in capo
301    3,   18|              Ah non creda, Maestà, diss'egli, che io trascuri e
302    3,   19|        fare, l'abbiamo già deciso: diss'egli. Tutto è risoluto,
303    3,   19|        Conoscete questo carattere? diss'egli.~ ~Era quello d'uno
304    3,   19|         disprezzo.~ ~- E sta bene: diss'egli, come parlando a se
305    3,   20|            che io lo legga subito: diss'egli col tono d'un gentiluomo,
306    3,   20|                 Il ballo di Corte! diss'egli. Spero bene che non
307    3,   20|         conte, io non ne so nulla: diss'egli; ma se Lei desidera
308    3,   20|             Eh buon giorno, conte: diss'egli: come mai già in giro
309    3,   20|       mossa.~ ~- No, signor conte, diss'egli, di questa mattina
310    3,   20|        Bellissimi questi diamanti: diss'egli; somigliano un poco
311    3,   20|       della contessa di Staffarda, diss'egli vibratamente con tono
312    3,   20|          in fretta.~ ~- Per bacco! diss'egli di poi: l'affare non
313    3,   20|        andò.~ ~- Signora contessa, diss'egli fra  coi denti stretti,
314    3,   21|          di non essere in ritardo: diss'egli.~ ~- No, rispose San
315    3,   21|         della faccia.~ ~- Signori, diss'egli con voce chiara e vibrata,
316    3,   21|         dell'anca.~ ~- Son ferito: diss'egli, vacillando sulle sue
317    3,   21|          alla morte.~ ~- Mio caro: diss'egli poi con un sorriso
318    3,   21|            un sospiro.~ ~- Allora, diss'egli, ho tutto il tempo
319    3,   21|            calmi.... si rassicuri: diss'egli in tutta fretta: non
320    3,   21|   Preferirei qualunque altra così, diss'egli, al fare una seconda
321    3,   21|           meraviglia.~ ~- In casa, diss'egli, per non ispaventare
322    3,   21|               Lasciatemi il passo: diss'ella con accento fermo,
323    3,   21|        anzi affettuosa.~ ~- Scusi, diss'egli, qui per adesso faccio
324    3,   21|            subito.~ ~- Ha ragione: diss'ella quasi umilmente traendosi
325    3,   22|            Non so vederci rimedio: diss'egli poi. Nulla v'è da fare
326    3,   22|                Lasciami, lasciami: diss'ella con voce soffocata:
327    3,   22|            Non vedo, signor conte, diss'ella con accento pieno d'
328    3,   22|                 Ah pardon, pardon! diss'egli. Andate un po' più
329    3,   22|             E se il caso nascesse, diss'egli, sarei pronto anche
330    3,   22|        fronte.~ ~- Ho udito tutto, diss'egli freddamente, e ti ho
331    3,   22|       indietrò d'un passo.~ ~- Tu! diss'egli. Sei tu qui?... Ed
332    3,   23|            scampo.~ ~- Non son io, diss'ella, che volli venir qua.....
333    3,   23|        braccio.~ ~- Ebbene venite: diss'ella con impero: a niun
334    3,   23|            La è un po' sbalordita, diss'egli poi: bah! gli è nulla;
335    3,   23|     contessa di Staffarda.~ ~- No, diss'egli, Ester non c'è... Non
336    3,   24|           Andateci voi, senza più, diss'egli affrettatamente al
337    3,   24|                 Tornare al lavoro! diss'egli. Bravi! Vuol dire riprendere
338    3,   24|       Codeste le son male gretole: diss'egli, vogliamo essere pagati,
339    3,   24|          cortile.~ ~- Non è nulla; diss'egli rivolto al malato,
340    3,   24|     tremanti.~ ~- Vuoi star fermo? diss'ella con amoroso rimprovero:
341    3,   25|         domandi a me il perchè? le diss'egli. Tu che puoi saperlo
342    3,   25|        risposta.~ ~- Siamo intesi: diss'ella con accento di supremazia
343    3,   25|            provvista di accidenti, diss'egli bofonchiando, so io
344    3,   25|      osservatrice.~ ~- Oh appunto: diss'egli; poichè avete nominato
345    3,   26|        libertà.~ ~- Sentite, Tofi: diss'egli dopo una breve pausa,
346    3,   26|            suggerimenti.~ ~- Tofi, diss'egli poi, vedendo che il
347    3,   26|             Non dovrei parlar più: diss'egli: non parlo più....
348    3,   26|     soprassalto.~ ~- Ah! Nariccia, diss'egli con qualche esitazione:
349    3,   27|           un aspetto ardito molto: diss'egli. È romano, non è vero?~ ~-
350    3,   27|               Ah codesto mi duole, diss'egli, mi duole assai; e
351    3,   27|         ben informato.~ ~- Maestà, diss'egli dopo un minuto secondo
352    3,   28|       cuore.~ ~- Infamia! Infamia! diss'egli, coi denti contratti,
353    3,   28|           dolorante.~ ~- Il fuoco, diss'egli con appena un soffio
354    3,   30|      codesto non avevi pensato tu: diss'egli a voce sommessa con
355    3,   30|           di ribrezzo.~ ~- Eh via, diss'egli: non sono i leoni,
356    3,   30|            turbamento:~ ~- Ebbene, diss'egli, che cosa debbo fare?~ ~-
357    4,    1|          dal padrone.~ ~- Signore, diss'egli90, tutto è pronto ad
358    4,    1|            sussultare.~ ~- Avanti: diss'egli volgendosi alla porta,
359    4,    1|        verga a verga.~ ~- Signore, diss'ella con quel coraggio che
360    4,    1|           amico è stato ferito, le diss'ella con una specie di brusca
361    4,    2|           d'obbedirla, Eccellenza, diss'egli, e spero che riuscirò
362    4,    2|    conosciamo.~ ~- Quel fanciullo, diss'egli a voce bassa, ma fremente,
363    4,    3| sollecitudine del signor marchese, diss'egli, e non la condanno;
364    4,    3|            mano sul cuore.~ ~- No, diss'egli; la Provvidenza non
365    4,    3|           verso di lui.~ ~- Udite: diss'ella con accento quasi di
366    4,    3|          d'Aurora.~ ~- Suo figlio? diss'egli poi colla voce flebile
367    4,    3|          Partirò quando si voglia: diss'ella dopo un poco, facendo
368    4,    4|          credi a codeste fandonie? diss'egli. Un diplomatico tuo
369    4,    5|         della Gattona.~ ~- Tu qui? diss'egli assalito di subito
370    4,    5|            a trovare quel gesuita? diss'egli al fanciullo, che stava
371    4,    5|        immaginato di quella fatta, diss'ella fra ; chi lo direbbe
372    4,    5|          ambito di considerazioni: diss'egli col suo solito sorriso;
373    4,    6|     affermarono, e con giuramento, diss'egli pesando sulle parole,
374    4,    6|   assassinato.~ ~- Ci riconoscete? diss'egli a sua volta, curvandosi
375    4,    6|           disappunto.~ ~- Peccato! diss'egli. La cosa erabene
376    4,    7|      complice d'Andrea.~ ~- Zitto! diss'egli. Queste sono quelle
377    4,    7|      terribili assassini.~ ~- Uhm! diss'egli con un certo risolino;
378    4,    8|        povero diavolo che ha male: diss'egli curvandosi sopra Barnaba
379    4,    8|        fiducia nel ferito.~ ~- Sì, diss'egli colla poca voce che
380    4,    8|            a Macobaro.~ ~- Oh, oh! diss'egli accostandosi, e' mi
381    4,    8|     prendere le mosse.~ ~- No, no; diss'egli con istraordinaria
382    4,    8|      stromento della mia vendetta: diss'egli fra . Quand'io salvi
383    4,    8|         che incominciò:~ ~- Scusi, diss'egli, se entro in discorso
384    4,    8|         più desiderava.~ ~- Ecchè, diss'egli col suo accento solito,
385    4,    8|   animarono un pochino.~ ~- A chi? diss'egli. V'è una grande, orribile
386    4,    8|          accuso più d'impossibili, diss'egli; ma l'affare è molto
387    4,    8|       spalla.~ ~- Paolina adunque? diss'egli poi con un soffio di
388    4,    9|            della rete ferroviaria, diss'egli, se Dio mi  grazia
389    4,    9|        occhietti vivaci.~ ~- Sire: diss'egli, senza lasciar tempo
390    4,    9|            che la plebe non pensi, diss'egli, credono che ignori
391    4,    9|               Allora siamo intesi: diss'egli tendendo la mano a
392    4,    9|          questi oggetti, la prego, diss'egli a Maurilio. Nessuno
393    4,    9|          nella mossa.~ ~- Signore; diss'ella con espressione di
394    4,    9|           momento.~ ~- Sciagurato! diss'egli a se medesimo a voce
395    4,    9|          riscuoternelo.~ ~- Ecchè? diss'egli dopo un poco, tu sei
396    4,   10|        marchese.~ ~- Sì, Maurilio, diss'egli con voce piena, calma,
397    4,   10|           oscillante.~ ~- Signore, diss'egli poi, la verità sono
398    4,   10|       discorrere con Don Venanzio: diss'egli. Voi potete liberamente
399    4,   10|           sua voce:~ ~- Comandare, diss'egli, deve la legge in cui
400    4,   10|       esitò un momento.~ ~- Scusi, diss'egli poi: non potrei sapere
401    4,   10|       marchese.~ ~- Passate di , diss'egli a Maurilio. Il signore
402    4,   10|        dunque sa il mio vero nome? diss'egli sedendo ed affondando
403    4,   10|            uomo ad uomo.~ ~- Sire, diss'egli allora, senza cortigianeria,
404    4,   11|             La tua felice ventura, diss'egli, lo confesso, per primo
405    4,   11|                Guardate, mio caro, diss'egli al generale, porgendogli
406    4,   11|      Langosco trasalì.~ ~- Sì, sì, diss'egli, sabato, sabato stesso.~ ~
407    4,   11|         complimenti, signor conte, diss'ella, del nuovo dizionario
408    4,   11|      imporgli silenzio.~ ~- Basta: diss'ella con tutta l'imponenza
409    4,   11|         curiosità.~ ~- Di codesto, diss'egli poi, la colpa è certo
410    4,   12|      assalito.~ ~- Ho avuto torto, diss'egli, a non dare importanza
411    4,   13|   Baldissero.~ ~- Sor Commissario, diss'egli colla sua voce vibrante
412    4,   13|               Che cosa è avvenuto? diss'ella con labbra strette
413    4,   14|           aveva fatto.~ ~- Ed ora, diss'egli con sincera giovialità,
414    4,   14|       chiesa.~ ~- Signor Prevosto: diss'ella con voce affranta,
415    4,   14|          suo.~ ~- Oh! la mi scusi: diss'ella. Io le parlo ancora
416    4,   14|       riconfortata.~ ~- Or dunque, diss'ella volgendosi poi al parroco,
417    4,   15|            su due piedi.~ ~- Orsù, diss'egli con accento e con isguardo
418    4,   15|              Perchè parli tu così? diss'egli lentamente. È il tuo
419    4,   15|        dietro di loro.~ ~- Ed ora, diss'egli poi ripigliando quel
420    4,   15|         chinati a terra.~ ~- Come! diss'ella: un altro giuramento?
421    4,   15|          che diceste avere per me? diss'egli frenando il subito
422    4,   15|       consulterò con Don Venanzio: diss'ella timidamente.~ ~- No;
423    4,   16|           intelligenza.~ ~- Oh sì! diss'egli con forza.~ ~- Non
424    4,   16|         che desiderava.~ ~- Jacob, diss'egli, ora mi sento abbastanza
425    4,   16|           da ciò.~ ~- Quel titolo, diss'egli a Macobaro, vorreste
426    4,   16|            suo ghigno.~ ~- Ebbene, diss'egli al generale porgendogli
427    4,   16|           calunniate ed insultate! diss'egli con una specie di ruggito.~ ~
428    4,   16|           attentamente.~ ~- Animo! diss'egli coi denti stretti:
429    4,   17|          minuto secondo.~ ~- Bene: diss'egli colla sua solita ruvidezza:
430    4,   17|    affermativo.~ ~- Sarà eseguito: diss'egli; e frattanto lo farò
431    4,   18|        congiunti dal lato materno: diss'egli. Questa è vostra zia,
432    4,   18|         forzata dentro una camera, diss'egli con amaro sorriso facendo
433    4,   19|       guancie.~ ~- Grazie, grazie: diss'egli con voce per emozione
434    4,   19|            con istupore.~ ~- Come! diss'egli; ora ch'Ella ha trovato
435    4,   20|         Sciagurato d'un Graffigna: diss'egli fra : gli è proprio
436    4,   20|     tavolino.~ ~- Ed ecco appunto, diss'egli, dei falsi biglietti
437    4,   20|    fuggitivo.~ ~- Oh! lo piglierò, diss'egli fra i denti, lo piglierò
438    4,   21|            della luna.~ ~- Su via: diss'egli con quel suo sogghigno
439    4,   21|            dappresso.~ ~- Sentite: diss'egli.~ ~Il poliziotto, aspettandosi
440    4,   21|          vedersi.~ ~- Troppo zelo: diss'egli ironicamente.~ ~Barnaba
441    4,   22|            Gian-Luigi.~ ~- Ah, ah! diss'egli scherzosamente: vi
442    4,   23|         aspettarmi, siete padrone: diss'ella: se vi rincresce l'
443    4,   23|          La contessa di Staffarda! diss'ella. Sì! Ecco il filo che
444    4,   23|         non le avete rintracciate, diss'egli: ma so eziandio dove
445    4,   23|            oscillante.~ ~- Dunque, diss'egli, aitandosi della persona
446    4,   23|            coraggio starebbe bene, diss'egli, se si volesse attentare
447    4,   24|             Non sono tuo fratello: diss'egli: dunque posso amarti,
448    4,   25|     passare.~ ~- Vedo con piacere, diss'egli quando fu alla sponda
449    4,   25|        Dàmmi il tuo braccio, papà: diss'ella; e conducimi fuori
450    4,   25|          suo compagno.~ ~- Che ho? diss'ella allora rispondendo
451    4,   25|          Ora, torniamo nel salone: diss'ella alzandosi. Tu mi hai
452    4,   25|            da un semplice privato: diss'egli con tono forzatamente
453    4,   25|        rincrescimento.~ ~- È vero: diss'egli; ma ora codesto non
454    4,   25|            d'inverno.~ ~- Sentite: diss'egli poi, mettendo proprio
455    4,   27|         una manna celeste.~ ~- No, diss'egli: ben vorrei esser morto
456    4,   27|       fanciulla.~ ~- Don Venanzio, diss'egli poi, il marchese può
457    4,   28|                La saluterò per te, diss'ella facendo quel suo desolato
458    4,   28|        doloroso.~ ~- Povera Maria! diss'ella, baciandole con calde
459    4,   28|           quell'amore.~ ~- Ma ora, diss'ella, abbracciandola di
460    4,   28|           valere a questo còmpito, diss'ella dolcemente; ed accetterei
461    4,   29|         Mille perdoni, Eccellenza: diss'egli. L'importanza del prigioniero,
462    4,   29|         salotto.~ ~- Loro signori, diss'egli, a visitare il povero
463    4,   29|           lampo.~ ~- La comprendo: diss'egli vivamente; ed affondato
464    4,   30|          freddamente.~ ~- Signore, diss'egli poi, quando il Magistrato
465    4,   30|              Mia buona Margherita! diss'egli: madre mia!~ ~Ed usò
466    4,   30|             Siete stato di parola: diss'egli con accento in cui
467    4,   30|          un antico dolore.~ ~- Sì: diss'egli: voi avete detto il
468    4,   30|     burlone il caso!~ ~- E dunque, diss'egli poscia ad alta voce,
469    4,   30|          stesso in questo momento? diss'egli coi denti stretti.~ ~
470    4,   30|       Vedete se non ci ho pensato! diss'egli rabbattendo di nuovo
471    4,   30|      Quella donna vi ama di molto: diss'egli quindi con una falsa
472    4,   30|       ancora più visibile.~ ~- No: diss'egli colla voce sorda: da
473    4,   30|         lei.~ ~- Calmati, calmati: diss'egli poi; qui conviene por
474    4,   30|       tristamente il capo.~ ~- No, diss'egli, la fuga è impossibile,
475    4,   30|             È superfluo insistere: diss'egli vivamente: separiamoci....
476    4,   30|       spietata ironia.~ ~- Perchè? diss'egli riavvicinandosi con
477    4,   31|       quelle guardate.~ ~- Ebbene, diss'egli piantandosi innanzi
478    4,   31|            cosa, signor incredulo? diss'egli con maggior forza nell'
479    4,   31|         conosceva messer Nariccia: diss'egli lentamente: fin dal
480    4,   31|         compassione.~ ~- Via, via: diss'egli poi con voce commossa:
481    4,   32|           le mascelle.~ ~- Ebbene? diss'egli poi levando con moto
482    4,   32|           ci rivedremo dunque più: diss'egli con una emozione contenuta,
483    4,   32|          primitiva ironia.~ ~- Sì: diss'egli seriamente: e di quella
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