Parte, Cap.

  1    1,    1|            abbattuto; ma quando fu in  due passi, quel piagnucolio
  2    1,    2|           parte degli uomini raccolti  dentro correva una infinita
  3    1,    3|       dimenava lentamente di qua e di  contro la parete, lo sguardo
  4    1,    3|              di Maddalena è ancora di ; quando si caccia nella
  5    1,    3|           que' cacazibetto che son di ?... Sta qui un momento Cr.....
  6    1,    3|          giovane. Guardate che c'è di  il medichino, ed io lo chiamo.....~ ~
  7    1,    4|          indietro contro la parete, e  sembrò quasi rannicchiarsi
  8    1,    4|              voce imperiosa:~ ~- Alto ! Che cosa c'è?~ ~ ~ ~
  9    1,    5|         coloro che gli erano compagni  dentro e che parevano volervelo
 10    1,    5|               concitata e minacciosa,  dove la forza dei muscoli
 11    1,    5|             accalcano nella stanza di , ignobili di forme, di gusti,
 12    1,    5|           troppo conturbata. Allorchè  son giunto, con che emozione
 13    1,    6|               di mio sangue che dorma  dentro; si consumano in
 14    1,    6|          disse in tutta fretta. Va di , ti prego... Ma il nostro
 15    1,    7|              sucido antro ho visto di  Maddalena, la quale, appena
 16    1,    7|            quale il giovinastro stava  piantato col piatto della
 17    1,    7|        sgomento uomo del mondo. Stava  piantato sulle sue gambaccie,
 18    1,    7|               vetri a chiarirsi se di  ci fosse chi potesse vedere
 19    1,    8|               di mala grazia:~ ~- Ehi ! Chiudete quell'uscio, che
 20    1,    8|         sinistra..... To', guardatelo  con Marcaccio.~ ~Paolina
 21    1,    8|               qui? E che hai tu fatto ?» Il fastidio dei rimproveri
 22    1,    8|            nella mia povera soffitta,  dove sono i miei bambini,
 23    1,    8|               che dice tua moglie? Va  che sai fartene proprio
 24    1,    8|               venissero a strappar di , si attaccò con tutte due
 25    1,    8|               per cedere ed uscire di  borbottando ma con riluttanza
 26    1,    9|             piccolo pugno.~ ~- Chi va ? Chiamò di dentro a quell'
 27    1,    9|             quale, senza badar più in , per primo saluto allungò
 28    1,    9|             battere quel vostro bimbo .~ ~La vecchia volse un suo
 29    1,    9|           dico che quel ghiottoncello , di certe ore, tirerebbe
 30    1,    9|             la è tanto larga. Oh stia , che a me quel biricchino
 31    1,    9|          amiche, che era di piantarlo  e lasciar pensare a lui
 32    1,    9|             attinenza con quell'altro ?.....~ ~Scosse le spalle,
 33    1,   10|              queste lo avevan portato  dove tanto spesso volava
 34    1,   10|              ad un gruppo di colonne.  si appoggiò al freddo marmo
 35    1,   10|      sportello, e Maurilio era ancora , appoggiato alla colonna,
 36    1,   10|          sangue concitato.~ ~- Ella è !..... Là presso a me.....
 37    1,   10|        concitato.~ ~- Ella è là!.....  presso a me..... Divisa
 38    1,   10|            prima riga di questa calca  dove facevano barriera a
 39    1,   10|         pensieri, prima ch'egli fosse  dove desiderava allogarsi.
 40    1,   11|         rattamente volesse partire di ; ma il suo andare venne
 41    1,   11|          gesso, ed al di qua ed al di  due altre figurine di gesso,
 42    1,   11|              costui la vita. Egli era  sul ponte di Po, che fissava
 43    1,   11|             delle coltri per torsi di , infuocato nelle guancie,
 44    1,   11|           alla nostra carcere..... va , va là che hai da gingillarti
 45    1,   11|         nostra carcere..... va là, va  che hai da gingillarti per
 46    1,   12|            fanciullone del popolo. Va  che non avremo la fortuna
 47    1,   12|            Presto le undici: guardate  il vostro oriuolo a cassa
 48    1,   13|          volti di ambedue che stavamo  l'uno a fronte dell'altro.~ ~«-
 49    1,   13|           alcune belle parole buttate  in una conversazione privata,
 50    1,   13|              della nebbia.~ ~- Chi va ? Domandò Giovanni.~ ~- Io:
 51    1,   14|         quest'esse:~ ~- Egli viene di  dov'essa era! E' l'ha vista
 52    1,   14|               col vostro contatto....  donde vengo, in quella affatturata
 53    1,   14|              sì fui percosso sul viso , in quella tanta luce, innanzi
 54    1,   14|             che non mi sarei mosso di , finchè quei cotali fossero
 55    1,   14|             si fermò e si volse ratto  donde era partita. La sua
 56    1,   15|       alimentare.~ ~«Fui abbandonato!  nelle immondizie d'una immonda
 57    1,   15|                Questa sera, la sorte,  su quella motriglia che
 58    1,   15|               io aveva messo il piede  dentro, non sapevo perchè,
 59    1,   15|               si nascondono, forse di  della tomba, dai miei genitori.~ ~«
 60    1,   15|          ciocche di fiori. Mi sedetti  su quella riva deserta e
 61    1,   15|             che io non mi riveda pure  in quel riposto luogo del
 62    1,   15|   circondavano.~ ~«Mi ci vedo ancora, , dove e come mi trovavo
 63    1,   15|              nel cortile.~ ~«- Sta in , scimiotto! Diss'ella. Chi
 64    1,   15|            inesorabilmente. Io rimasi  dov'ero caduto; non piangevo
 65    1,   15|              lasciavo cadere spossato  dove mi trovavo. Ma gli
 66    1,   15|           vento tacesse dappertutto e  soltanto agitasse i rami.
 67    1,   15|             sedetti sotto gli ontani, , a quel medesimo posto,
 68    1,   15|           spirito audace andava al di  di quella cerchia che ci
 69    1,   15|          Gian-Luigi veniva a cercarmi  al pascolo; e che festa
 70    1,   15|            Verrai tu pure a Torino, e  mi ci troverai tale e quale
 71    1,   15|                 La donna ed io stemmo  piantati a seguitar collo
 72    1,   15|              che mena al villaggio, e , seduta, reclinò il capo
 73    1,   17|          sulla soglia per cercarne, e  di sicuro mi avrà chiamato
 74    1,   17|              altro grido, e fuggii di  tremante, smarrito, dissennato,
 75    1,   17|                 Menico e Giovanna.... .... là.... andate a vedere.~ ~«
 76    1,   17|          Menico e Giovanna.... là.... .... andate a vedere.~ ~«
 77    1,   17|              sempre più a fuggirmi di , mi ero lasciato scappar
 78    1,   17|           lugubre suono.~ ~«Io rimasi  dove m'avevano spinto, immobile,
 79    1,   17|         bestemmie sorgeva di qua e di , e frammischiatovi il russare
 80    1,   17|              sotto, e caddi per terra  dove mi trovavo. Credetti
 81    1,   17|              non me lo consentì.~ ~«-  là: diss'egli: non muoverti,
 82    1,   17|               me lo consentì.~ ~«- Là : diss'egli: non muoverti,
 83    1,   17|             vero terrore tirandomi in  più che potessi.~ ~«Ed egli
 84    1,   17|             impossibile, eppure stavo  passivamente sotto lo schifoso
 85    1,   17|               gettarli di di qua o di  di quella linea ideale che
 86    1,   17|           cosidetti onesti. Uscito di  non avrei trovato più 
 87    1,   17|            radi lumicini, posti qua e , spargevano una fioca e
 88    1,   17|         tratto via ad un punto, fosse  tesa innanzi a me ad impedirmene
 89    1,   17|          spavento; guardò di qua e di  esterrefatto, agitò le labbra,
 90    1,   17|        volgendo gli occhi di qua e di , ed annasando lentamente
 91    1,   17|               povero diavolo è più di  che di qua: disse il prete;
 92    1,   17|            una goccia d'acqua; andate , che se fate delle cerimonie
 93    1,   17|         strillante mi gridò:~ ~«- Ehi  giovinetto! Svegliatevi
 94    1,   17|              insieme, poichè io starò  (e mi additava la scrivania);
 95    1,   17|              mente era sempre e tutta , in mezzo a que' libri.
 96    1,   17|               quando Nariccia non era , affrettatomi più che potevo
 97    1,   17|             fuori una candela. Gettai  dentro uno sguardo, dirò
 98    1,   17|             di disprezzo.~ ~«- Andate  che siete proprio un povero
 99    1,   17|              più e sarei partitomi di . Ma per andar dove? Per
100    1,   17|             contenta... Ma andate pur  che un giorno o l'altro
101    1,   17|            già pur troppo ero cascato  dov'egli diceva, e quello
102    1,   21|            volto. Mi pungeva la fame.  avrei trovato ricetto, là
103    1,   21|             Là avrei trovato ricetto,  ristoro, là sollecitudine
104    1,   21|          trovato ricetto, là ristoro,  sollecitudine amorosa. Ma
105    1,   21|              cortili non avesse qua e  tristamente abbaiato. M'
106    1,   21|              Don Venanzio era appunto , al posto in cui soleva,
107    1,   21|           qualcheduno, Moretto? Chi è ?~ ~«Mi allontanai con infinita
108    1,   21|       amarezza. In tutto il mondo era  soltanto che vi esisteva
109    1,   21|          vostra di farmi scacciare di .~ ~«Egli si strinse nelle
110    1,   21|          queste benedette casse erano  ancor esse in mezzo a quella
111    1,   21|              l'anima mia, mi appariva  raccolto e fatto concreto
112    1,   21|            stassera dopo assai tempo.  dentro condussi a sfamarsi,
113    1,   21|               dorati il sol nascente.  vivevo solo, ma non sentivo
114    1,   21|                 Coll'erudizione qua e  afferrata, senza metodo
115    1,   22|              la fama altrui.~ ~Più in , in una sala meglio appartata,
116    1,   22|               tiene sul tappeto verde  al suo destro lato, è maggiore
117    1,   22|        affatto con quell'ambiente che  si trova.~ ~Un inesplicabile
118    1,   22|        tentato il terreno di qua e di , per trovare un vero discendente
119    1,   22|                 prima di avventurarti  dentro, guarda quello che
120    1,   23|            siepe alta un metro, al di  della quale si stendevano
121    1,   23|             vista d'un uomo che al di  della siepe, sotto i torrenti
122    1,   23|             il pensiero che un uomo è , celato, umile, noncurato,
123    1,   23|          Tratto tratto si staccava di  e correva nell'elegante
124    1,   23|               anche Luigi fosse stato  quella notte.~ ~Una sera
125    1,   23|          prendendole una mano. Egli è  donde io vengo; l'ho lasciato
126    1,   23|           essa freddamente si fece in  ed anzi levò da quella di
127    1,   24|            tavoliere del Faraone sarà  ad aspettarli.~ ~- Brava!~ ~-
128    1,   24|           signora vestita in azzurro, , quasi di faccia, al terz'
129    1,   25|             quanto prima nel mondo di  le sue compagne, che il
130    1,   25|             fu di paura. Si trasse in  vivamente e guardò esterrefatta
131    1,   25|               donna se ne uscirono di  per recarsi all'osteria
132    1,   25|              fare un lamento. Buttato  come uno straccio, egli
133    1,   26|             meco per cinque minuti di ?~ ~Il marito di Candida
134    1,   26|          accennando volersi partir di  per metter fine a quel colloquio.~ ~-
135    1,   26|         davvero!~ ~Il medichino gettò  quell'arma da giocattolo
136    1,   26|               voluto penetrare più in  nei fatti di lui, erasi
137    1,   27|              attentamente di qua e di . Pareva, e forse era una
138    1,   27|        contessa appena allontanati di , con molta passione. Dove
139    1,   27|             meritiate. Eccola appunto .~ ~Amedeo Filiberto si volse:
140    1,   27|              guardò.~ ~- Sicuro. La è . Vi ringrazio, marchesa.~ ~
141    1,   27|         Amedeo Filiberto si trasse in  e non porse la mano a ricevere
142    2,    1|         vegliava si mosse.~ ~- Chi va ? Gridò egli con voce stentorea
143    2,    1|            dimenticata. L'ho lasciata  in piazza ad aspettarmi.
144    2,    1|                   Ed è capace di star  fino a mezzogiorno.~ ~-
145    2,    1|        dolorosa emozione. Si volse in  per nascondere alla madre
146    2,    1|              buon Bastiano era ancora  piantato.~ ~- Mah! Diss'
147    2,    2|            troppo non sa nulla più in  delle cose del suo mestiere,
148    2,    2|            leggero correr di qua e di , e il suo allegro chiaccherare
149    2,    3|             pericolo.~ ~Urtando qua e  colle spalle nelle cantonate,
150    2,    3|           dalla miserissima famiglia.  dentro regnavano un'oscurità
151    2,    3|              che queste parole:~ ~- E  ti ho trovato.~ ~Andrea
152    2,    4|    ricantucciò da una parte, e stette , tutta abbrividendo, ad
153    2,    4|            Paolina era sempre rimasta  nel suo cantuccio, tutto
154    2,    4|          finita; ed egli levandosi di  andò ad inginocchiarsi alla
155    2,    4|        Pensava che i figli suoi erano  ad aspettare un tozzo di
156    2,    4|              altra parola si partì di  barcollante sulle sue deboli
157    2,    4|             gioia negli occhi. Quelli  li troverò alzati..... E
158    2,    5|               è vero mamma? Oh andate , Paolina, che noi vi comprendiamo.
159    2,    6|               gli abiti gettati qua e  in un disordine che non
160    2,    7|          andar riguardoso si tolse di  e tornò nello stanzotto
161    2,    8|             di polizia sonnecchiavano  dentro, mezzo sdraiate su
162    2,    8|           della sola finestra per cui  dentro penetrasse luce ed
163    2,    8|            quegli altri libri che son , ma pure io li so quasi
164    2,    8|            che fece nascondere più in  affinchè fosse di meglio
165    2,    9|        interrogato se si fosse recato  dove venne arrestato col
166    2,   10|             introdotti nell'officina. , per la via più corta, attraversando
167    2,   10|              dev'esser qua, dev'esser ; intanto il tempo passava
168    2,   10|           della mano destra.~ ~- Alto ! Gridò quello degli arcieri
169    2,   10|      abbandonato per ritirarsi più in  insieme coi carabinieri.~ ~-
170    2,   11|              sarebbe un altro. Andate  che non mancheranno mai
171    2,   11|              che potè gridò:~ ~- Alto ! Si crede forse qua di opporcisi
172    2,   11|             tragedia, quando di botto  in mezzo suonò una voce
173    2,   11|               la dessero quei signori .~ ~E col suo grosso bastone
174    2,   11|              Lei dice...~ ~- E andate : soggiunse vivamente Gian-Luigi
175    2,   11|            sempre imbacuccato; andate  che vi traggo fuori da certe
176    2,   12|          bottega di Baciccia. Io sarò  ad aspettarvi.~ ~- In Cafarnao!
177    2,   12|             chiazzato di bianco qua e  per l'efflorescenza del
178    2,   12|           anche questo uscio.~ ~Al di  di esso continuavasi a salire
179    2,   12|               era alla sua destra. Ma , sopra quell'ammasso di
180    2,   12|           poca difficoltà. Introdursi  dentro è facilissimo pel
181    2,   12|           anni la Gattona è uscita di ; ma la casa è pur rimasta
182    2,   12|              egli aveva gettato qua e , lacerata la lettera di
183    2,   13|          cantante.... Vieni presto di ....~ ~Il buon pittore fece
184    2,   13|         nipote ogni cosa e parola che  si fosse fatta o detta.~ ~-
185    2,   14|               faceva da domestico era  che aspettava come una sentinella.
186    2,   14|              è tale che assorbe al di  dei mezzi pecuniari che
187    2,   14|         gridare l'ebreo, tirandosi in  di alcuni passi. Ella non
188    2,   16|            subalterni che vanno al di  delle intenzioni dei superiori,
189    2,   16|           contessa Langosco era al di  dell'arrivo d'ogni rimprovero;
190    2,   16|               poi, volgendo un po' in  il viso mentre un lievissimo
191    2,   16|         volgendo di nuovo la testa in , poi si affrettò a soggiungere:
192    2,   17|              scancìe erano interrotte , dove a mezzo della parete
193    2,   18|             un'amara scontentezza, di  una pervicacia inflessibile,
194    2,   18|              appoggio, spingono al di  e fanno a soverchiarci se
195    2,   18|             figliuolo si partirono di  senza altro; un momento
196    2,   18|          madre - mia moglie - che sta  nell'angoscia che io le
197    2,   19|           alcuna attinenza con quello . Maurilio Valpetrosa apparteneva
198    2,   19|               spia si è ella cacciata  dentro, evidentemente a
199    2,   19|             cameriere che era postato  come un punto interrogativo.~ ~-
200    2,   19|               muro, per non uscire di , altrimenti che con una
201    2,   19|            darvi quest'assicurazione?  dentro, fra quelle muraglie
202    2,   20|        ragioni per credere che quello  non esiste più.... Ma non
203    2,   20|             Va bene, va bene... Vo di  un momento e torno subito.~ ~
204    2,   20|              voi quella busta?~ ~- Di ..... un momento: rispose
205    2,   20|             persona che mi attende di , è appunto uomo competentissimo
206    2,   20|               per riporvi i denari; e  trovò Romualdo, il quale,
207    2,   20|      sottoposta.~ ~- Ed eccolo ancora , soggiunse, i suoi occhi
208    2,   20|              come per allontanarsi di .~ ~Ma la Leggera nel vedere
209    2,   20|             saltuario più qua54 o più ?.... La ragione?... Un tuo
210    2,   21|               sulla tovaglia, tirò in  dinanzi a se il piatto,
211    2,   21|         mangiato, Dorotea, verrete di  da me... Ma guardate di
212    2,   21|         avendo voluto ficcare il naso  in mezzo, tiratavi dalla
213    2,   21|             colla Leggera, passava di , non a caso, ma per recarsi
214    2,   22|            luminosa natura dell'anima  dentro costretta. Una donna
215    2,   22|               mi tirò con violenza in , gridando metà con rampogna
216    2,   22|               dal misterioso mondo di  della tomba; siccome non
217    2,   22|             impossibile strapparmi di . Una forza centuplicata
218    2,   22|               più lo entrarvi. Dal di  della soglia nel vestibolo,
219    2,   22|             la porta. Rimasi piantato  innanzi. Il mio sguardo
220    2,   22|              Il mio sguardo penetrato  dentro aveva visto disegnarsi
221    2,   22|            che dovessi fare. Essa era , così vicino a me, separata
222    2,   22|          gomiti al davanzale e stetti  continuando quella corsa
223    2,   22|               sentono meglio e più in  della grossolanità sensitiva
224    2,   23|             con qualche chiazza qua e  di vernice d'ipocrisia,
225    2,   24|              per andarmi ad appostare  dove sapevo, dove presumevo,
226    2,   24|             della mia colpa. Volse in  il volto con evidente ripugnanza
227    2,   24|             avessi da farmi; rimanevo  interito, senza muovermi,
228    2,   24|           altro commesso volgevano in  il capo a sviare i loro
229    2,   25|             liquori che si spacciavan  dentro venne a percuotere
230    2,   25|          troppo forte, s'era volto in  verso la strada nella quale
231    2,   25|   ferravecchio; Andrea aveva volto in  il viso con una certa ripugnanza.
232    2,   25|             d'essersi lasciato tirare  dentro, e se l'avesse osato
233    2,   25|              finchè ascolterai me, va  che non correrai nessuno
234    2,   25|             con premura, e fattosi in  di alcuni passi colla giovane,
235    2,   26|            fatto cacciare di qua e di  per buona o cattiva ragione,
236    2,   26|             rispose Marcaccio. Andate  che fra un'ora io l'ho pelato
237    2,   26|       iscassinare una porta e giunger  dove c'è quel denaro che
238    2,   26|          bottega di Baciccia. Io sarò  ad aspettarvi.~ ~Andrea,
239    3,    1|                come lo chiamano al di  delle Alpi, un re di bottegai62.~ ~«
240    3,    1|              colla sua forza maggiore  dove le forze della famiglia
241    3,    1|               proposti.....»~ ~Più in  il marchese incontrava quest'
242    3,    1|        ragione d'esistere. Uscendo di  esso, il Governo, abusa
243    3,    1|              talento e capriccio, fin  dove l'esercizio del suo
244    3,    2|             alzato di non muoversi di , fino al ritorno del padrone.~ ~
245    3,    2|            fatto annunziare, passi di  da mia nipote Virginia a
246    3,    3|          spazzavano la neve, e più in  nella vasta Piazza Castello
247    3,    5|             il secondino medesimo che  dentro li aveva introdotti,
248    3,    5|               che è un signore quello  che ha dei milioni, l'avvocato
249    3,    6|            oste: lo conduco dunque di . Bell'occasione pel medichino
250    3,    6|            penetrare in costui, al di  di quella sembianza esteriore,
251    3,    6|          bravo bettoliere; che sì che  dietro vi può essere qualcheduno
252    3,    6|               Ora basta... Andiamo di  che ho due parole da dire
253    3,    6|               diss'ella.... To': ecco  qualcheduno che ve lo dirà
254    3,    6|            condotto dal perfido amico  dove li attendeva Graffigna,
255    3,    6|        esaminare il muso di quel coso . Il medichino me lo ha specialmente
256    3,    6|             sotto il dente, che ci ho  un operaio da mantenere
257    3,    6|               o dica quel disgraziato , io non ne so nulla, non
258    3,    8|               ha mai avuto idee al di  di quelle permesse dal catechismo.
259    3,    8|             rendendosi degna di stare  dove si vuole farla pervenire.
260    3,    8|             nelle città principali, e  specialmente dove la cresciuta
261    3,    8|       circostanze mi hanno trascinato  dov'io sono: allora forse
262    3,    9|     balzellante da vecchia:~ ~- Chi è ?~ ~- Apri, Debora, son io:
263    3,    9|              neve.~ ~Trasse un po' in  Ester e si tolse dalle spalle
264    3,    9|               alla giovane, trasse in  bruscamente Debora che,
265    3,    9|              Ester cadde sbadatamente  dove accennava il dito di
266    3,    9|                tu e quella sciagurata , più vile d'ogni vil cosa
267    3,    9|                   Vendicarti?..... Va , che sarò io ad ottenerti
268    3,    9|               dei suoi tesori. Cacciò  dentro la povera fante tramortita
269    3,   10|            della soffitta.~ ~- Chi va ? disse con accento malgrazioso
270    3,   10|             ma la cosa sta invece che  sopra vi è lo stemma d'un
271    3,   10|             gli dia pace nel mondo di , che in questo, lo scellerato
272    3,   11|              non è nel passato, no: è  dinanzi a noi, nell'avvenire,
273    3,   11|           debolezza si manifestassero  dove esistevano. Certo nel
274    3,   12|   comprendiamo bene, che vanno più in  di quello che ci sia possibile,
275    3,   13|           quanto egli erasi tratto in  e che tendeva di nuovo la
276    3,   13|            fare ad andare di qua e di  recando piatti, vivande
277    3,   13|           andare e venire di qua e di  delle pupille segnano il
278    3,   14|            niente: rispose l'oste. Di  fanno un fracasso che mi
279    3,   14|             aveva tastato di qua e di , questa volta fu dritto
280    3,   14|              più: allora, passando di , fate il piacere di dire
281    3,   14|            riconoscere di poi.~ ~- Va  che non c'è pericolo la
282    3,   14|          bettola, rompere il tavolato  dov'egli era persuaso esistere
283    3,   14|      principiare la lotta; ch'io cada  in mezzo, se non è mia sorte
284    3,   16|               significare ch'egli era  pronto a qualsiasi evento,
285    3,   16|       marchesa, ella, si era volta in  con un'evidente ostentazione,
286    3,   17|         ubbidienza e sedette di nuovo  donde s'era levato: le mani
287    3,   17|              abbandono e si trasse in  d'un passo; lasciò cadere
288    3,   17|              arrossire, e si volse in  fingendo specchiarsi.~ ~-
289    3,   18|             gioventù sempre or qua or  in Italia e tutti mi conoscono
290    3,   19|               sua riposta cameruccia.  tenendogli fissi in faccia
291    3,   21|            tre o quattro passi più in , colle braccia incrociate
292    3,   21|         Francesco li seguì fino al di  della siepe con uno sguardo
293    3,   21|           sulla spalla e lo trasse in . Bastiano si volse e vide
294    3,   21|         giunta.~ ~- È forse ancora di ? domandò vivacemente Gian-Luigi.~ ~-
295    3,   21|             adesso trovasi appunto di  ad aspettar Lei.~ ~- Chi
296    3,   22|               ed al cerbero che stava  a contendere l'entrata di
297    3,   22|            suo ufficio. Quercia corse  dove sapeva che era il camerino
298    3,   22|              soliti corrispondenti di  dei monti.~ ~- Ebbene bisogna
299    3,   22|        bottega di Baciccia, la buttai  sulla neve, e faccia la
300    3,   23|              di salvarsi scendendo di . Corse alla finestra e ne
301    3,   23|               fretta, cercò uscire di ; ma non una luce era a guidarla,
302    3,   23|              quello: andar lontano di ; ma poi tornò più vivo e
303    3,   23|            una mosca senza capo qua e  guardando ansiosamente dintorno,
304    3,   23|              che volle fare; e stette  ingranchita, sfibrata, presso
305    3,   23|          difficile poterla toglier di  e ridurla di nuovo in poter
306    3,   23|             Baciccia per vedere se di  gli venisse fatto d'introdursi
307    3,   23|      introdursi nel sotterraneo. E fu , innanzi a quella bottega,
308    3,   23|               gridò essa tirandosi in , ma vacillando sulle gambe
309    3,   23|           spintone che lo respinse in , barcollante, alcuni passi,
310    3,   24|             quando in quando, e qua e , le declamazioni di alcuni
311    3,   24|               tacere?~ ~- Tiratevi in , non vi spingete tanto.~ ~-
312    3,   24|       portargliene le novelle; più in  incontrò Bastiano tutto
313    3,   24|             ribollire della sommossa,  dove aveva visto circondato
314    3,   24|            teste umane che si agitava  sotto.~ ~- Ecco la forza
315    3,   24|               figliuoli! Mio figlio è  che spasima nell'agonia,
316    3,   25|           alla gola, ed ella voltò in  il viso per nascondere le
317    3,   26|              era plebe ancor egli; di  era egli venuto, soffrendo
318    3,   26|             ladri ed assassini: «Alto , e' non vi si ha da toccar
319    3,   27|            Ora egli sta per comparire  in faccia a questo re, segretamente
320    3,   27|       orchestra, guardava di qua e di  col suo cannocchiale, e
321    3,   27|              suo destino: ed egli era , sorridente di naturale
322    3,   27|               suoi compagni che stava  impalato, a due passi dalle
323    3,   27|            tempo in mezzo si tolse di  frettoloso.~ ~- Dove andate?
324    3,   28|         sciagurati non arriveranno di  che passando sui nostri
325    3,   28|              inferriata.~ ~- Buono! E  si potrà aprire la porticina.~ ~-
326    3,   28|              compagni di quella gente ; dunque provvedete un po'
327    3,   28|   Stracciaferro, aveva gridato l'alto  colla sua voce fessa e sottile,
328    3,   28|             parte di voi corra per di , e dalle due parti verremo
329    3,   29|             seguitava a girarsi qua e  irrequieto.~ ~- Ho capito:
330    3,   29|               non vollero muoversi di , e si prepararono a passar
331    3,   29|           sedere. Quercia si partì di  coperto, accompagnato dalle
332    3,   29|       credessi ad un'altra vita al di  della tomba, vorrei precipitarmi
333    3,   30|           girarsi agitato di qua e di  fra le coltri fino passata
334    3,   30|              di comando, li trasse in  con una violenta spinta.~ ~-
335    3,   30|            suo petto. Si allontanò di ; tornò facendosi violenza;
336    4,    1|              passeggiato tante volte,  in faccia era la cantonata,
337    4,    1|         dietro il tronco di un albero  dove la carrozza doveva
338    4,    1|     abitazione il correre di qua e di  di lumi per l'affaccendarsi
339    4,    1|            un'esclamazione e volse in  il viso arrossito.~ ~- Tu
340    4,    2|         cacciata degl'imperiali al di  delle Alpi, ed ardenti giovani
341    4,    2|            stategli rimesse era al di  di guarentito lucrandovi
342    4,    2|           immaginare diverso e più in .~ ~Si viveva da milionarii;
343    4,    2|         processo della congiura, e di  comunicasse notizie, cenni,
344    4,    2|               erasi poscia partito di  e fuggito in Isvizzera,
345    4,    2|               luogo della Svizzera, e  sovvenisse di quanto abbisognavano
346    4,    3|            portando seco nel mondo di  il frutto del suo amore,
347    4,    4|            venirsene segretamente fin  egli stesso.~ ~- Lei Eccellenza:
348    4,    4|           gemicolare; poi si volse in , come se gli fosse uggioso
349    4,    5|              al suo antico quartiere, , dove l'altro  la mi disse
350    4,    5|               com'era quella creatura  che pareva un angioletto,
351    4,    5|            occhi di quella buon'anima  quando mi raccomandava appunto
352    4,    5|       volermene quella benedett'anima .... E questo figliuolo dovrebbe
353    4,    5|          affatto sconosciuta, uscì di  e risolvette informarsi
354    4,    5|              supposizioni vanno al di  del vero.~ ~Maurilio diede
355    4,    5|           sofferenze ho provate. E se  in mezzo cadde un'anima
356    4,    6|               ribrezzo e si trasse in ; anche il marchese provò
357    4,    6|              il medico si ritrasse in  come colui del quale non
358    4,    6|           umile parroco di villaggio.  era il buon senso, là l'
359    4,    6|      villaggio. Là era il buon senso,  l'onestà la più pura, là
360    4,    6|              là l'onestà la più pura,  una vera religione, la virtù
361    4,    6|        preciso sentimento del dovere,  l'ispirazione della carità
362    4,    7|              alla gola, e si voltò in  perchè il pianto le riempiva
363    4,    7|             sia andato e venuto, è di  di trascorsa l'ora in cui
364    4,    7|            suoi bambini che furono in  respinti.~ ~- Venite con
365    4,    7| presentarglisi di botto. Si trasse in  con uno sgomento che non
366    4,    8|              sola in casa, potesse di  fuggire, come vedemmo.~ ~
367    4,    8|               più presto. La notte di  assassinarono l'usuraio
368    4,    8|            disse la suora volgendo in  lo sguardo, vostra moglie
369    4,    8|              e stette alcuni passi in , guardandolo pietosamente.~ ~
370    4,    8|              la sua Paolina che stava , di quella guisa, insensibile,
371    4,    8|              ed uscito precipitoso di , corse come un indemoniato
372    4,    8|               e si trasse alquanto in  come se avesse tentato sottrarsi
373    4,    8|          senza affettazione, volse in  il capo, come se desiderasse
374    4,    8|             era ben dessa che giaceva  immobile, insensibile innanzi
375    4,    9|            frontiera. In quelle parti  l'artigiano, il povero,
376    4,    9|         grandi cose, niuno vede al di  dell'oggi, niuno saprebbe
377    4,    9|              l'avrebbe egli tratto di  e postolo in condizione
378    4,   10|              marchese.~ ~- Passate di , diss'egli a Maurilio. Il
379    4,   10|         bisognerebbe spingersi più in , e forse non di un solo
380    4,   11|               si volse subitamente in , e non parlò più. In pochi
381    4,   11|               ricchezza, si trasse in  e lasciò rispettosamente
382    4,   11|                stava per ritirarsi di , avvenne un movimento nella
383    4,   11|         tuttedue.~ ~Poscia si levò di  ed allontanossi con passo
384    4,   11|           questi recati un momento di  per farneli forse esaminare,
385    4,   12|         gettato e non altro. Corse di  con sollecitudine e mandò
386    4,   12|         Gian-Luigi non era passato di , ma stava  tuttavia, come
387    4,   12|       comunicarle.~ ~Quando furono di  il giovane invitò il padre
388    4,   12|             indusse a farmi levare di  ed affidarmi alle cure d'
389    4,   13|         voleva movere un passo più in  di quello che si dovesse,
390    4,   13|          richiuse il libro, lo ripose  donde l'avea tolto, serrò
391    4,   13|             passo per allontanarsi di . Fu sotto i portici e fece
392    4,   13|              a percuotere di qua e di  sui mobili, sui quadri,
393    4,   13|               istintivo, si trasse in , come per allontanarsi dall'
394    4,   14|           rumore esterno giungeva fin , e il brontolìo di quella
395    4,   14|             che avea fatto venire fin .~ ~Margherita s'era fermata
396    4,   14|       Prevosto? Questa sera medesima,  in chiesa quando ho visto
397    4,   14|            cuore che mi diceva: «Ecco  di ritorno quel sant'uomo
398    4,   15|             che di tanto stanno al di  del debole arrivo delle
399    4,   15|             logici e le sue deduzioni  dove ella non ci ha più
400    4,   15|               prossimi e non va al di  dei limiti del suo ristretto
401    4,   15|            del pensiero scoppia qua e . L'umanità, stanca, che
402    4,   15|             uomo.~ ~Maurilio si fermò  dove soleva sdraiarsi, là
403    4,   15|             là dove soleva sdraiarsi,  dove ragazzo settenne aveva
404    4,   15|            conforto, di consolazione?  dove primamente eragli apparito
405    4,   15|               di tempo incalcolabile,  dove cessa il tempo, traverso
406    4,   15|              quel tocco e ritrasse in  la persona guardando l'amico
407    4,   17|             ottavo  dacchè erasi di  partito, egli, nella carrozza
408    4,   17|                uno di qua, l'altro di  del deschetto su cui fumava
409    4,   17|           piedi, in carrozza, recarmi  dove occorre. Che ne dite
410    4,   17|            occhi e guardò di qua e di  con una specie di terrore;
411    4,   19|                  Maurilio partissi di  perplesso assai, con una
412    4,   19|             atto senza fallo. Uscì di  colla determinazione di
413    4,   20|           Come fece egli per torsi di ? Non avrebbe saputo dirlo.
414    4,   20|               quattro seguaci, eccolo  alla finestra: presto, afferratelo,
415    4,   20|         parapetto della finestra e di  nel cortile.~ ~Maria strammazzò
416    4,   20|               aperse. Tutto era scuro  dentro: uno degli arcieri
417    4,   21|      Gian-Luigi fu quello di gettarsi  in mezzo a soccorso de'
418    4,   22|            dispetto che il fuggire di  era impossibile. Suo proposito
419    4,   22|             Commissario.... Fatevi in  voi altri: si diede a gridare
420    4,   22|              chiunque: venite meco di  in quello stanzino.~ ~Il
421    4,   22|              visto ancor libero, e di  fuggire, se ancora possibile,
422    4,   22|       assassina all'arciere che stava  appostato. Quell'arciere,
423    4,   22|           chiamano corpi del delitto.  era la cassa di ferro portata
424    4,   22|        portata via al signor Bancone;  il mantello di Francesco
425    4,   22|             all'assassinato Nariccia;  varii e molteplici oggetti
426    4,   22|          camere che egli teneva qua e  per la città, e di cui Arom
427    4,   22|            cervice: ma era tanto buio  dentro che non si vedeva
428    4,   23|          punto ella vedesse uscire di  un gruppo di più persone,
429    4,   23|                Maddalena si trasse in  e lo guardò con dispettosa
430    4,   23|              il suo capo si trasse in , e gli occhi si sottrassero
431    4,   23|              marito... Venite meco di .~ ~Zoe parve esitare un
432    4,   23|        camerino da toelette, e chiuse  dentro le consegnò il pacco
433    4,   23|              procurerò io.~ ~Passò di  nel salotto da pranzo, dove
434    4,   24|            reca seco sino a Novara, e  lo mette all'ospizio.~ ~-
435    4,   25|             colla destra la trasse in  per passare.~ ~- Vedo con
436    4,   26|       contessa, si alzò, si trasse in  d'un passo e saettò la nuova
437    4,   26|         tentatore fino alla soglia, e , ad un tratto, per dir così,
438    4,   26|               in piedi e si trasse in  con mossa di imponente fierezza,
439    4,   26|              ragazza si nascondesse e  poi pigliarla al covo. Ma
440    4,   26|            notte traverso il portone,  dove nella strada si stendevano
441    4,   26|                e represse un sospiro.  era la libertà; ed egli
442    4,   26|              aristocratica, spinse in  verso il fuoco un foglio
443    4,   26|             nel nostro castello, e di  - me vivo - non vi muoverete
444    4,   28|          avuto coraggio. Nel mondo di  potrei ancora pensare a
445    4,   28|             farmi cenno ed invitarmi.  è la soluzione del mio destino.~ ~-
446    4,   28|          nella stanza di Francesco.~ ~ era in quel momento tutta
447    4,   28|              al letto del fratello, e , prima che niun altro avesse
448    4,   28|             alquanto egli pure; ma di  gli occhi di Virginia si
449    4,   29|              Piano! disse. La stia in ; e le mani a casa... Oh
450    4,   29|               scuro e taciturno, come  dove regna la solitudine.
451    4,   30|                prendendo posto più in  che potessero dalla sontuosa
452    4,   30|       segretario coi suoi aiuti; e di  una delle pubbliche tribune,
453    4,   30|               rispetto, tirato più in  per lasciargliene maggior
454    4,   30|        sguardo alla Zoe, la quale era , innanzi a lui, al suo solito
455    4,   30|               Arom e fece a trarre in  l'assassino che si abbandonava
456    4,   30|             lotta. Ad un tratto suonò  in mezzo una voce sonora,
457    4,   30|          imperiosa, potente:~ ~- Alto !... Abbasso quell'arma,
458    4,   30|           così obbedire ancor egli, e  si lasciò, senza il menomo
459    4,   30|            che quattro uomini stavano  appostati.~ ~- Vedete se
460    4,   30|             mano di lei, e si fece in ; atterrò gli occhi e stette
461    4,   30|          finalmente presso Ferrara, e  fui arrestato. La polizia
462    4,   30|          rifiutassi sarei cacciato di  della frontiera e consegnato,
463    4,   30|              ti dirò di più? Uscii di  ebbro, la mente sconvolta,
464    4,   31|              del Vangelo; si tolse di  per resistere alla tentazione,
465    4,   31|            povera donna! Nel mondo di , non avrai niun dispiacere
466    4,   33|              capace di trarla viva di . Voleva vederlo ancora una
467    4,   33|         Venanzio; io sto per giungere  dove un po' meglio si vede
468    4,   33|             casa che si trovava al di  del ponte; e stettero aspettando,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License