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Alfabetica [« »] l' 5808 l. 3 la 14154 là 468 labbra 358 labbri 1 labbro 39 | Frequenza [« »] 475 punto 473 barnaba 473 francesco 468 là 466 famiglia 465 cuore 461 esclamò | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze là |
Parte, Cap.
1 1, 1| abbattuto; ma quando fu in là due passi, quel piagnucolio 2 1, 2| parte degli uomini raccolti là dentro correva una infinita 3 1, 3| dimenava lentamente di qua e di là contro la parete, lo sguardo 4 1, 3| di Maddalena è ancora di là; quando si caccia nella 5 1, 3| que' cacazibetto che son di là?... Sta qui un momento Cr..... 6 1, 3| giovane. Guardate che c'è di là il medichino, ed io lo chiamo.....~ ~ 7 1, 4| indietro contro la parete, e là sembrò quasi rannicchiarsi 8 1, 4| voce imperiosa:~ ~- Alto là! Che cosa c'è?~ ~ ~ ~ 9 1, 5| coloro che gli erano compagni là dentro e che parevano volervelo 10 1, 5| concitata e minacciosa, là dove la forza dei muscoli 11 1, 5| accalcano nella stanza di là, ignobili di forme, di gusti, 12 1, 5| troppo conturbata. Allorchè là son giunto, con che emozione 13 1, 6| di mio sangue che dorma là dentro; si consumano in 14 1, 6| disse in tutta fretta. Va di là, ti prego... Ma il nostro 15 1, 7| sucido antro ho visto di là Maddalena, la quale, appena 16 1, 7| quale il giovinastro stava là piantato col piatto della 17 1, 7| sgomento uomo del mondo. Stava là piantato sulle sue gambaccie, 18 1, 7| vetri a chiarirsi se di là ci fosse chi potesse vedere 19 1, 8| di mala grazia:~ ~- Ehi là! Chiudete quell'uscio, che 20 1, 8| sinistra..... To', guardatelo là con Marcaccio.~ ~Paolina 21 1, 8| qui? E che hai tu fatto là?» Il fastidio dei rimproveri 22 1, 8| nella mia povera soffitta, là dove sono i miei bambini, 23 1, 8| che dice tua moglie? Va là che sai fartene proprio 24 1, 8| venissero a strappar di là, si attaccò con tutte due 25 1, 8| per cedere ed uscire di là borbottando ma con riluttanza 26 1, 9| piccolo pugno.~ ~- Chi va là? Chiamò di dentro a quell' 27 1, 9| quale, senza badar più in là, per primo saluto allungò 28 1, 9| battere quel vostro bimbo là.~ ~La vecchia volse un suo 29 1, 9| dico che quel ghiottoncello là, di certe ore, tirerebbe 30 1, 9| la è tanto larga. Oh stia là, che a me quel biricchino 31 1, 9| amiche, che era di piantarlo là e lasciar pensare a lui 32 1, 9| attinenza con quell'altro là?.....~ ~Scosse le spalle, 33 1, 10| queste lo avevan portato là dove tanto spesso volava 34 1, 10| ad un gruppo di colonne. Là si appoggiò al freddo marmo 35 1, 10| sportello, e Maurilio era ancora là, appoggiato alla colonna, 36 1, 10| sangue concitato.~ ~- Ella è là!..... Là presso a me..... 37 1, 10| concitato.~ ~- Ella è là!..... Là presso a me..... Divisa 38 1, 10| prima riga di questa calca là dove facevano barriera a 39 1, 10| pensieri, prima ch'egli fosse là dove desiderava allogarsi. 40 1, 11| rattamente volesse partire di là; ma il suo andare venne 41 1, 11| gesso, ed al di qua ed al di là due altre figurine di gesso, 42 1, 11| costui la vita. Egli era là sul ponte di Po, che fissava 43 1, 11| delle coltri per torsi di là, infuocato nelle guancie, 44 1, 11| alla nostra carcere..... va là, va là che hai da gingillarti 45 1, 11| nostra carcere..... va là, va là che hai da gingillarti per 46 1, 12| fanciullone del popolo. Va là che non avremo la fortuna 47 1, 12| Presto le undici: guardate là il vostro oriuolo a cassa 48 1, 13| volti di ambedue che stavamo là l'uno a fronte dell'altro.~ ~«- 49 1, 13| alcune belle parole buttate là in una conversazione privata, 50 1, 13| della nebbia.~ ~- Chi va là? Domandò Giovanni.~ ~- Io: 51 1, 14| quest'esse:~ ~- Egli viene di là dov'essa era! E' l'ha vista 52 1, 14| col vostro contatto.... Là donde vengo, in quella affatturata 53 1, 14| sì fui percosso sul viso là, in quella tanta luce, innanzi 54 1, 14| che non mi sarei mosso di là, finchè quei cotali fossero 55 1, 14| si fermò e si volse ratto là donde era partita. La sua 56 1, 15| alimentare.~ ~«Fui abbandonato! Là nelle immondizie d'una immonda 57 1, 15| Questa sera, la sorte, là su quella motriglia che 58 1, 15| io aveva messo il piede là dentro, non sapevo perchè, 59 1, 15| si nascondono, forse di là della tomba, dai miei genitori.~ ~« 60 1, 15| ciocche di fiori. Mi sedetti là su quella riva deserta e 61 1, 15| che io non mi riveda pure là in quel riposto luogo del 62 1, 15| circondavano.~ ~«Mi ci vedo ancora, là, dove e come mi trovavo 63 1, 15| nel cortile.~ ~«- Sta in là, scimiotto! Diss'ella. Chi 64 1, 15| inesorabilmente. Io rimasi là dov'ero caduto; non piangevo 65 1, 15| lasciavo cadere spossato là dove mi trovavo. Ma gli 66 1, 15| vento tacesse dappertutto e là soltanto agitasse i rami. 67 1, 15| sedetti sotto gli ontani, là, a quel medesimo posto, 68 1, 15| spirito audace andava al di là di quella cerchia che ci 69 1, 15| Gian-Luigi veniva a cercarmi là al pascolo; e che festa 70 1, 15| Verrai tu pure a Torino, e là mi ci troverai tale e quale 71 1, 15| La donna ed io stemmo là piantati a seguitar collo 72 1, 15| che mena al villaggio, e là, seduta, reclinò il capo 73 1, 17| sulla soglia per cercarne, e là di sicuro mi avrà chiamato 74 1, 17| altro grido, e fuggii di là tremante, smarrito, dissennato, 75 1, 17| Menico e Giovanna.... là.... là.... andate a vedere.~ ~« 76 1, 17| Menico e Giovanna.... là.... là.... andate a vedere.~ ~« 77 1, 17| sempre più a fuggirmi di là, mi ero lasciato scappar 78 1, 17| lugubre suono.~ ~«Io rimasi là dove m'avevano spinto, immobile, 79 1, 17| bestemmie sorgeva di qua e di là, e frammischiatovi il russare 80 1, 17| sotto, e caddi per terra là dove mi trovavo. Credetti 81 1, 17| non me lo consentì.~ ~«- Là là: diss'egli: non muoverti, 82 1, 17| me lo consentì.~ ~«- Là là: diss'egli: non muoverti, 83 1, 17| vero terrore tirandomi in là più che potessi.~ ~«Ed egli 84 1, 17| impossibile, eppure stavo là passivamente sotto lo schifoso 85 1, 17| gettarli di di qua o di là di quella linea ideale che 86 1, 17| cosidetti onesti. Uscito di là non avrei trovato più nè 87 1, 17| radi lumicini, posti qua e là, spargevano una fioca e 88 1, 17| tratto via ad un punto, fosse là tesa innanzi a me ad impedirmene 89 1, 17| spavento; guardò di qua e di là esterrefatto, agitò le labbra, 90 1, 17| volgendo gli occhi di qua e di là, ed annasando lentamente 91 1, 17| povero diavolo è più di là che di qua: disse il prete; 92 1, 17| una goccia d'acqua; andate là, che se fate delle cerimonie 93 1, 17| strillante mi gridò:~ ~«- Ehi là giovinetto! Svegliatevi 94 1, 17| insieme, poichè io starò là (e mi additava la scrivania); 95 1, 17| mente era sempre e tutta là, in mezzo a que' libri. 96 1, 17| quando Nariccia non era là, affrettatomi più che potevo 97 1, 17| fuori una candela. Gettai là dentro uno sguardo, dirò 98 1, 17| di disprezzo.~ ~«- Andate là che siete proprio un povero 99 1, 17| più e sarei partitomi di là. Ma per andar dove? Per 100 1, 17| contenta... Ma andate pur là che un giorno o l'altro 101 1, 17| già pur troppo ero cascato là dov'egli diceva, e quello 102 1, 21| volto. Mi pungeva la fame. Là avrei trovato ricetto, là 103 1, 21| Là avrei trovato ricetto, là ristoro, là sollecitudine 104 1, 21| trovato ricetto, là ristoro, là sollecitudine amorosa. Ma 105 1, 21| cortili non avesse qua e là tristamente abbaiato. M' 106 1, 21| Don Venanzio era appunto là, al posto in cui soleva, 107 1, 21| qualcheduno, Moretto? Chi è là?~ ~«Mi allontanai con infinita 108 1, 21| amarezza. In tutto il mondo era là soltanto che vi esisteva 109 1, 21| vostra di farmi scacciare di là.~ ~«Egli si strinse nelle 110 1, 21| queste benedette casse erano là ancor esse in mezzo a quella 111 1, 21| l'anima mia, mi appariva là raccolto e fatto concreto 112 1, 21| stassera dopo assai tempo. Là dentro condussi a sfamarsi, 113 1, 21| dorati il sol nascente. Là vivevo solo, ma non sentivo 114 1, 21| Coll'erudizione qua e là afferrata, senza metodo 115 1, 22| la fama altrui.~ ~Più in là, in una sala meglio appartata, 116 1, 22| tiene sul tappeto verde là al suo destro lato, è maggiore 117 1, 22| affatto con quell'ambiente che là si trova.~ ~Un inesplicabile 118 1, 22| tentato il terreno di qua e di là, per trovare un vero discendente 119 1, 22| prima di avventurarti là dentro, guarda quello che 120 1, 23| siepe alta un metro, al di là della quale si stendevano 121 1, 23| vista d'un uomo che al di là della siepe, sotto i torrenti 122 1, 23| il pensiero che un uomo è là, celato, umile, noncurato, 123 1, 23| Tratto tratto si staccava di là e correva nell'elegante 124 1, 23| anche Luigi fosse stato là quella notte.~ ~Una sera 125 1, 23| prendendole una mano. Egli è là donde io vengo; l'ho lasciato 126 1, 23| essa freddamente si fece in là ed anzi levò da quella di 127 1, 24| tavoliere del Faraone sarà là ad aspettarli.~ ~- Brava!~ ~- 128 1, 24| signora vestita in azzurro, là, quasi di faccia, al terz' 129 1, 25| quanto prima nel mondo di là le sue compagne, che il 130 1, 25| fu di paura. Si trasse in là vivamente e guardò esterrefatta 131 1, 25| donna se ne uscirono di là per recarsi all'osteria 132 1, 25| fare un lamento. Buttato là come uno straccio, egli 133 1, 26| meco per cinque minuti di là?~ ~Il marito di Candida 134 1, 26| accennando volersi partir di là per metter fine a quel colloquio.~ ~- 135 1, 26| davvero!~ ~Il medichino gettò là quell'arma da giocattolo 136 1, 26| voluto penetrare più in là nei fatti di lui, erasi 137 1, 27| attentamente di qua e di là. Pareva, e forse era una 138 1, 27| contessa appena allontanati di là, con molta passione. Dove 139 1, 27| meritiate. Eccola appunto là.~ ~Amedeo Filiberto si volse: 140 1, 27| guardò.~ ~- Sicuro. La è là. Vi ringrazio, marchesa.~ ~ 141 1, 27| Amedeo Filiberto si trasse in là e non porse la mano a ricevere 142 2, 1| vegliava si mosse.~ ~- Chi va là? Gridò egli con voce stentorea 143 2, 1| dimenticata. L'ho lasciata là in piazza ad aspettarmi. 144 2, 1| Ed è capace di star là fino a mezzogiorno.~ ~- 145 2, 1| dolorosa emozione. Si volse in là per nascondere alla madre 146 2, 1| buon Bastiano era ancora là piantato.~ ~- Mah! Diss' 147 2, 2| troppo non sa nulla più in là delle cose del suo mestiere, 148 2, 2| leggero correr di qua e di là, e il suo allegro chiaccherare 149 2, 3| pericolo.~ ~Urtando qua e là colle spalle nelle cantonate, 150 2, 3| dalla miserissima famiglia. Là dentro regnavano un'oscurità 151 2, 3| che queste parole:~ ~- E là ti ho trovato.~ ~Andrea 152 2, 4| ricantucciò da una parte, e stette là, tutta abbrividendo, ad 153 2, 4| Paolina era sempre rimasta là nel suo cantuccio, tutto 154 2, 4| finita; ed egli levandosi di là andò ad inginocchiarsi alla 155 2, 4| Pensava che i figli suoi erano là ad aspettare un tozzo di 156 2, 4| altra parola si partì di là barcollante sulle sue deboli 157 2, 4| gioia negli occhi. Quelli là li troverò alzati..... E 158 2, 5| è vero mamma? Oh andate là, Paolina, che noi vi comprendiamo. 159 2, 6| gli abiti gettati qua e là in un disordine che non 160 2, 7| andar riguardoso si tolse di là e tornò nello stanzotto 161 2, 8| di polizia sonnecchiavano là dentro, mezzo sdraiate su 162 2, 8| della sola finestra per cui là dentro penetrasse luce ed 163 2, 8| quegli altri libri che son là, ma pure io li so quasi 164 2, 8| che fece nascondere più in là affinchè fosse di meglio 165 2, 9| interrogato se si fosse recato là dove venne arrestato col 166 2, 10| introdotti nell'officina. Là, per la via più corta, attraversando 167 2, 10| dev'esser qua, dev'esser là; intanto il tempo passava 168 2, 10| della mano destra.~ ~- Alto là! Gridò quello degli arcieri 169 2, 10| abbandonato per ritirarsi più in là insieme coi carabinieri.~ ~- 170 2, 11| sarebbe un altro. Andate là che non mancheranno mai 171 2, 11| che potè gridò:~ ~- Alto là! Si crede forse qua di opporcisi 172 2, 11| tragedia, quando di botto là in mezzo suonò una voce 173 2, 11| la dessero quei signori là.~ ~E col suo grosso bastone 174 2, 11| Lei dice...~ ~- E andate là: soggiunse vivamente Gian-Luigi 175 2, 11| sempre imbacuccato; andate là che vi traggo fuori da certe 176 2, 12| bottega di Baciccia. Io sarò là ad aspettarvi.~ ~- In Cafarnao! 177 2, 12| chiazzato di bianco qua e là per l'efflorescenza del 178 2, 12| anche questo uscio.~ ~Al di là di esso continuavasi a salire 179 2, 12| era alla sua destra. Ma là, sopra quell'ammasso di 180 2, 12| poca difficoltà. Introdursi là dentro è facilissimo pel 181 2, 12| anni la Gattona è uscita di là; ma la casa è pur rimasta 182 2, 12| egli aveva gettato qua e là, lacerata la lettera di 183 2, 13| cantante.... Vieni presto di là....~ ~Il buon pittore fece 184 2, 13| nipote ogni cosa e parola che là si fosse fatta o detta.~ ~- 185 2, 14| faceva da domestico era là che aspettava come una sentinella. 186 2, 14| è tale che assorbe al di là dei mezzi pecuniari che 187 2, 14| gridare l'ebreo, tirandosi in là di alcuni passi. Ella non 188 2, 16| subalterni che vanno al di là delle intenzioni dei superiori, 189 2, 16| contessa Langosco era al di là dell'arrivo d'ogni rimprovero; 190 2, 16| poi, volgendo un po' in là il viso mentre un lievissimo 191 2, 16| volgendo di nuovo la testa in là, poi si affrettò a soggiungere: 192 2, 17| scancìe erano interrotte là, dove a mezzo della parete 193 2, 18| un'amara scontentezza, di là una pervicacia inflessibile, 194 2, 18| appoggio, spingono al di là e fanno a soverchiarci se 195 2, 18| figliuolo si partirono di là senza altro; un momento 196 2, 18| madre - mia moglie - che sta là nell'angoscia che io le 197 2, 19| alcuna attinenza con quello là. Maurilio Valpetrosa apparteneva 198 2, 19| spia si è ella cacciata là dentro, evidentemente a 199 2, 19| cameriere che era postato là come un punto interrogativo.~ ~- 200 2, 19| muro, per non uscire di là, altrimenti che con una 201 2, 19| darvi quest'assicurazione? Là dentro, fra quelle muraglie 202 2, 20| ragioni per credere che quello là non esiste più.... Ma non 203 2, 20| Va bene, va bene... Vo di là un momento e torno subito.~ ~ 204 2, 20| voi quella busta?~ ~- Di là..... un momento: rispose 205 2, 20| persona che mi attende di là, è appunto uomo competentissimo 206 2, 20| per riporvi i denari; e là trovò Romualdo, il quale, 207 2, 20| sottoposta.~ ~- Ed eccolo ancora là, soggiunse, i suoi occhi 208 2, 20| come per allontanarsi di là.~ ~Ma la Leggera nel vedere 209 2, 20| saltuario più qua54 o più là?.... La ragione?... Un tuo 210 2, 21| sulla tovaglia, tirò in là dinanzi a se il piatto, 211 2, 21| mangiato, Dorotea, verrete di là da me... Ma guardate di 212 2, 21| avendo voluto ficcare il naso là in mezzo, tiratavi dalla 213 2, 21| colla Leggera, passava di là, non a caso, ma per recarsi 214 2, 22| luminosa natura dell'anima là dentro costretta. Una donna 215 2, 22| mi tirò con violenza in là, gridando metà con rampogna 216 2, 22| dal misterioso mondo di là della tomba; siccome non 217 2, 22| impossibile strapparmi di là. Una forza centuplicata 218 2, 22| più lo entrarvi. Dal di là della soglia nel vestibolo, 219 2, 22| la porta. Rimasi piantato là innanzi. Il mio sguardo 220 2, 22| Il mio sguardo penetrato là dentro aveva visto disegnarsi 221 2, 22| che dovessi fare. Essa era là, così vicino a me, separata 222 2, 22| gomiti al davanzale e stetti là continuando quella corsa 223 2, 22| sentono meglio e più in là della grossolanità sensitiva 224 2, 23| con qualche chiazza qua e là di vernice d'ipocrisia, 225 2, 24| per andarmi ad appostare là dove sapevo, dove presumevo, 226 2, 24| della mia colpa. Volse in là il volto con evidente ripugnanza 227 2, 24| avessi da farmi; rimanevo là interito, senza muovermi, 228 2, 24| altro commesso volgevano in là il capo a sviare i loro 229 2, 25| liquori che si spacciavan là dentro venne a percuotere 230 2, 25| troppo forte, s'era volto in là verso la strada nella quale 231 2, 25| ferravecchio; Andrea aveva volto in là il viso con una certa ripugnanza. 232 2, 25| d'essersi lasciato tirare là dentro, e se l'avesse osato 233 2, 25| finchè ascolterai me, va là che non correrai nessuno 234 2, 25| con premura, e fattosi in là di alcuni passi colla giovane, 235 2, 26| fatto cacciare di qua e di là per buona o cattiva ragione, 236 2, 26| rispose Marcaccio. Andate là che fra un'ora io l'ho pelato 237 2, 26| iscassinare una porta e giunger là dove c'è quel denaro che 238 2, 26| bottega di Baciccia. Io sarò là ad aspettarvi.~ ~Andrea, 239 3, 1| come lo chiamano al di là delle Alpi, un re di bottegai62.~ ~« 240 3, 1| colla sua forza maggiore là dove le forze della famiglia 241 3, 1| proposti.....»~ ~Più in là il marchese incontrava quest' 242 3, 1| ragione d'esistere. Uscendo di là esso, il Governo, abusa 243 3, 1| talento e capriccio, fin là dove l'esercizio del suo 244 3, 2| alzato di non muoversi di là, fino al ritorno del padrone.~ ~ 245 3, 2| fatto annunziare, passi di là da mia nipote Virginia a 246 3, 3| spazzavano la neve, e più in là nella vasta Piazza Castello 247 3, 5| il secondino medesimo che là dentro li aveva introdotti, 248 3, 5| che è un signore quello là che ha dei milioni, l'avvocato 249 3, 6| oste: lo conduco dunque di là. Bell'occasione pel medichino 250 3, 6| penetrare in costui, al di là di quella sembianza esteriore, 251 3, 6| bravo bettoliere; che sì che là dietro vi può essere qualcheduno 252 3, 6| Ora basta... Andiamo di là che ho due parole da dire 253 3, 6| diss'ella.... To': ecco là qualcheduno che ve lo dirà 254 3, 6| condotto dal perfido amico là dove li attendeva Graffigna, 255 3, 6| esaminare il muso di quel coso là. Il medichino me lo ha specialmente 256 3, 6| sotto il dente, che ci ho là un operaio da mantenere 257 3, 6| o dica quel disgraziato là, io non ne so nulla, non 258 3, 8| ha mai avuto idee al di là di quelle permesse dal catechismo. 259 3, 8| rendendosi degna di stare là dove si vuole farla pervenire. 260 3, 8| nelle città principali, e là specialmente dove la cresciuta 261 3, 8| circostanze mi hanno trascinato là dov'io sono: allora forse 262 3, 9| balzellante da vecchia:~ ~- Chi è là?~ ~- Apri, Debora, son io: 263 3, 9| neve.~ ~Trasse un po' in là Ester e si tolse dalle spalle 264 3, 9| alla giovane, trasse in là bruscamente Debora che, 265 3, 9| Ester cadde sbadatamente là dove accennava il dito di 266 3, 9| tu e quella sciagurata là, più vile d'ogni vil cosa 267 3, 9| Vendicarti?..... Va là, che sarò io ad ottenerti 268 3, 9| dei suoi tesori. Cacciò là dentro la povera fante tramortita 269 3, 10| della soffitta.~ ~- Chi va là? disse con accento malgrazioso 270 3, 10| ma la cosa sta invece che là sopra vi è lo stemma d'un 271 3, 10| gli dia pace nel mondo di là, che in questo, lo scellerato 272 3, 11| non è nel passato, no: è là dinanzi a noi, nell'avvenire, 273 3, 11| debolezza si manifestassero là dove esistevano. Certo nel 274 3, 12| comprendiamo bene, che vanno più in là di quello che ci sia possibile, 275 3, 13| quanto egli erasi tratto in là e che tendeva di nuovo la 276 3, 13| fare ad andare di qua e di là recando piatti, vivande 277 3, 13| andare e venire di qua e di là delle pupille segnano il 278 3, 14| niente: rispose l'oste. Di là fanno un fracasso che mi 279 3, 14| aveva tastato di qua e di là, questa volta fu dritto 280 3, 14| più: allora, passando di là, fate il piacere di dire 281 3, 14| riconoscere di poi.~ ~- Va là che non c'è pericolo la 282 3, 14| bettola, rompere il tavolato là dov'egli era persuaso esistere 283 3, 14| principiare la lotta; ch'io cada là in mezzo, se non è mia sorte 284 3, 16| significare ch'egli era là pronto a qualsiasi evento, 285 3, 16| marchesa, ella, si era volta in là con un'evidente ostentazione, 286 3, 17| ubbidienza e sedette di nuovo là donde s'era levato: le mani 287 3, 17| abbandono e si trasse in là d'un passo; lasciò cadere 288 3, 17| arrossire, e si volse in là fingendo specchiarsi.~ ~- 289 3, 18| gioventù sempre or qua or là in Italia e tutti mi conoscono 290 3, 19| sua riposta cameruccia. Là tenendogli fissi in faccia 291 3, 21| tre o quattro passi più in là, colle braccia incrociate 292 3, 21| Francesco li seguì fino al di là della siepe con uno sguardo 293 3, 21| sulla spalla e lo trasse in là. Bastiano si volse e vide 294 3, 21| giunta.~ ~- È forse ancora di là? domandò vivacemente Gian-Luigi.~ ~- 295 3, 21| adesso trovasi appunto di là ad aspettar Lei.~ ~- Chi 296 3, 22| ed al cerbero che stava là a contendere l'entrata di 297 3, 22| suo ufficio. Quercia corse là dove sapeva che era il camerino 298 3, 22| soliti corrispondenti di là dei monti.~ ~- Ebbene bisogna 299 3, 22| bottega di Baciccia, la buttai là sulla neve, e faccia la 300 3, 23| di salvarsi scendendo di là. Corse alla finestra e ne 301 3, 23| fretta, cercò uscire di là; ma non una luce era a guidarla, 302 3, 23| quello: andar lontano di là; ma poi tornò più vivo e 303 3, 23| una mosca senza capo qua e là guardando ansiosamente dintorno, 304 3, 23| che volle fare; e stette là ingranchita, sfibrata, presso 305 3, 23| difficile poterla toglier di là e ridurla di nuovo in poter 306 3, 23| Baciccia per vedere se di là gli venisse fatto d'introdursi 307 3, 23| introdursi nel sotterraneo. E fu là, innanzi a quella bottega, 308 3, 23| gridò essa tirandosi in là, ma vacillando sulle gambe 309 3, 23| spintone che lo respinse in là, barcollante, alcuni passi, 310 3, 24| quando in quando, e qua e là, le declamazioni di alcuni 311 3, 24| tacere?~ ~- Tiratevi in là, non vi spingete tanto.~ ~- 312 3, 24| portargliene le novelle; più in là incontrò Bastiano tutto 313 3, 24| ribollire della sommossa, là dove aveva visto circondato 314 3, 24| teste umane che si agitava là sotto.~ ~- Ecco la forza 315 3, 24| figliuoli! Mio figlio è là che spasima nell'agonia, 316 3, 25| alla gola, ed ella voltò in là il viso per nascondere le 317 3, 26| era plebe ancor egli; di là era egli venuto, soffrendo 318 3, 26| ladri ed assassini: «Alto là, e' non vi si ha da toccar 319 3, 27| Ora egli sta per comparire là in faccia a questo re, segretamente 320 3, 27| orchestra, guardava di qua e di là col suo cannocchiale, e 321 3, 27| suo destino: ed egli era là, sorridente di naturale 322 3, 27| suoi compagni che stava là impalato, a due passi dalle 323 3, 27| tempo in mezzo si tolse di là frettoloso.~ ~- Dove andate? 324 3, 28| sciagurati non arriveranno di là che passando sui nostri 325 3, 28| inferriata.~ ~- Buono! E là si potrà aprire la porticina.~ ~- 326 3, 28| compagni di quella gente là; dunque provvedete un po' 327 3, 28| Stracciaferro, aveva gridato l'alto là colla sua voce fessa e sottile, 328 3, 28| parte di voi corra per di là, e dalle due parti verremo 329 3, 29| seguitava a girarsi qua e là irrequieto.~ ~- Ho capito: 330 3, 29| non vollero muoversi di là, e si prepararono a passar 331 3, 29| sedere. Quercia si partì di là coperto, accompagnato dalle 332 3, 29| credessi ad un'altra vita al di là della tomba, vorrei precipitarmi 333 3, 30| girarsi agitato di qua e di là fra le coltri fino passata 334 3, 30| di comando, li trasse in là con una violenta spinta.~ ~- 335 3, 30| suo petto. Si allontanò di là; tornò facendosi violenza; 336 4, 1| passeggiato tante volte, là in faccia era la cantonata, 337 4, 1| dietro il tronco di un albero là dove la carrozza doveva 338 4, 1| abitazione il correre di qua e di là di lumi per l'affaccendarsi 339 4, 1| un'esclamazione e volse in là il viso arrossito.~ ~- Tu 340 4, 2| cacciata degl'imperiali al di là delle Alpi, ed ardenti giovani 341 4, 2| stategli rimesse era al di là di guarentito lucrandovi 342 4, 2| immaginare diverso e più in là.~ ~Si viveva da milionarii; 343 4, 2| processo della congiura, e di là comunicasse notizie, cenni, 344 4, 2| erasi poscia partito di là e fuggito in Isvizzera, 345 4, 2| luogo della Svizzera, e là sovvenisse di quanto abbisognavano 346 4, 3| portando seco nel mondo di là il frutto del suo amore, 347 4, 4| venirsene segretamente fin là egli stesso.~ ~- Lei Eccellenza: 348 4, 4| gemicolare; poi si volse in là, come se gli fosse uggioso 349 4, 5| al suo antico quartiere, là, dove l'altro dì la mi disse 350 4, 5| com'era quella creatura là che pareva un angioletto, 351 4, 5| occhi di quella buon'anima là quando mi raccomandava appunto 352 4, 5| volermene quella benedett'anima là.... E questo figliuolo dovrebbe 353 4, 5| affatto sconosciuta, uscì di là e risolvette informarsi 354 4, 5| supposizioni vanno al di là del vero.~ ~Maurilio diede 355 4, 5| sofferenze ho provate. E se là in mezzo cadde un'anima 356 4, 6| ribrezzo e si trasse in là; anche il marchese provò 357 4, 6| il medico si ritrasse in là come colui del quale non 358 4, 6| umile parroco di villaggio. Là era il buon senso, là l' 359 4, 6| villaggio. Là era il buon senso, là l'onestà la più pura, là 360 4, 6| là l'onestà la più pura, là una vera religione, la virtù 361 4, 6| preciso sentimento del dovere, là l'ispirazione della carità 362 4, 7| alla gola, e si voltò in là perchè il pianto le riempiva 363 4, 7| sia andato e venuto, è di là di trascorsa l'ora in cui 364 4, 7| suoi bambini che furono in là respinti.~ ~- Venite con 365 4, 7| presentarglisi di botto. Si trasse in là con uno sgomento che non 366 4, 8| sola in casa, potesse di là fuggire, come vedemmo.~ ~ 367 4, 8| più presto. La notte di là assassinarono l'usuraio 368 4, 8| disse la suora volgendo in là lo sguardo, vostra moglie 369 4, 8| e stette alcuni passi in là, guardandolo pietosamente.~ ~ 370 4, 8| la sua Paolina che stava là, di quella guisa, insensibile, 371 4, 8| ed uscito precipitoso di là, corse come un indemoniato 372 4, 8| e si trasse alquanto in là come se avesse tentato sottrarsi 373 4, 8| senza affettazione, volse in là il capo, come se desiderasse 374 4, 8| era ben dessa che giaceva là immobile, insensibile innanzi 375 4, 9| frontiera. In quelle parti là l'artigiano, il povero, 376 4, 9| grandi cose, niuno vede al di là dell'oggi, niuno saprebbe 377 4, 9| l'avrebbe egli tratto di là e postolo in condizione 378 4, 10| marchese.~ ~- Passate di là, diss'egli a Maurilio. Il 379 4, 10| bisognerebbe spingersi più in là, e forse non di un solo 380 4, 11| si volse subitamente in là, e non parlò più. In pochi 381 4, 11| ricchezza, si trasse in là e lasciò rispettosamente 382 4, 11| stava per ritirarsi di là, avvenne un movimento nella 383 4, 11| tuttedue.~ ~Poscia si levò di là ed allontanossi con passo 384 4, 11| questi recati un momento di là per farneli forse esaminare, 385 4, 12| gettato e non altro. Corse di là con sollecitudine e mandò 386 4, 12| Gian-Luigi non era passato di là, ma stava lì tuttavia, come 387 4, 12| comunicarle.~ ~Quando furono di là il giovane invitò il padre 388 4, 12| indusse a farmi levare di là ed affidarmi alle cure d' 389 4, 13| voleva movere un passo più in là di quello che si dovesse, 390 4, 13| richiuse il libro, lo ripose là donde l'avea tolto, serrò 391 4, 13| passo per allontanarsi di là. Fu sotto i portici e fece 392 4, 13| a percuotere di qua e di là sui mobili, sui quadri, 393 4, 13| istintivo, si trasse in là, come per allontanarsi dall' 394 4, 14| rumore esterno giungeva fin là, e il brontolìo di quella 395 4, 14| che avea fatto venire fin là.~ ~Margherita s'era fermata 396 4, 14| Prevosto? Questa sera medesima, là in chiesa quando ho visto 397 4, 14| cuore che mi diceva: «Ecco là di ritorno quel sant'uomo 398 4, 15| che di tanto stanno al di là del debole arrivo delle 399 4, 15| logici e le sue deduzioni là dove ella non ci ha più 400 4, 15| prossimi e non va al di là dei limiti del suo ristretto 401 4, 15| del pensiero scoppia qua e là. L'umanità, stanca, che 402 4, 15| uomo.~ ~Maurilio si fermò là dove soleva sdraiarsi, là 403 4, 15| là dove soleva sdraiarsi, là dove ragazzo settenne aveva 404 4, 15| conforto, di consolazione? Là dove primamente eragli apparito 405 4, 15| di tempo incalcolabile, là dove cessa il tempo, traverso 406 4, 15| quel tocco e ritrasse in là la persona guardando l'amico 407 4, 17| ottavo dì dacchè erasi di là partito, egli, nella carrozza 408 4, 17| uno di qua, l'altro di là del deschetto su cui fumava 409 4, 17| piedi, in carrozza, recarmi là dove occorre. Che ne dite 410 4, 17| occhi e guardò di qua e di là con una specie di terrore; 411 4, 19| Maurilio partissi di là perplesso assai, con una 412 4, 19| atto senza fallo. Uscì di là colla determinazione di 413 4, 20| Come fece egli per torsi di là? Non avrebbe saputo dirlo. 414 4, 20| quattro seguaci, eccolo là alla finestra: presto, afferratelo, 415 4, 20| parapetto della finestra e di là nel cortile.~ ~Maria strammazzò 416 4, 20| aperse. Tutto era scuro là dentro: uno degli arcieri 417 4, 21| Gian-Luigi fu quello di gettarsi là in mezzo a soccorso de' 418 4, 22| dispetto che il fuggire di là era impossibile. Suo proposito 419 4, 22| Commissario.... Fatevi in là voi altri: si diede a gridare 420 4, 22| chiunque: venite meco di là in quello stanzino.~ ~Il 421 4, 22| visto ancor libero, e di là fuggire, se ancora possibile, 422 4, 22| assassina all'arciere che stava là appostato. Quell'arciere, 423 4, 22| chiamano corpi del delitto. Là era la cassa di ferro portata 424 4, 22| portata via al signor Bancone; là il mantello di Francesco 425 4, 22| all'assassinato Nariccia; là varii e molteplici oggetti 426 4, 22| camere che egli teneva qua e là per la città, e di cui Arom 427 4, 22| cervice: ma era tanto buio là dentro che non si vedeva 428 4, 23| punto ella vedesse uscire di là un gruppo di più persone, 429 4, 23| Maddalena si trasse in là e lo guardò con dispettosa 430 4, 23| il suo capo si trasse in là, e gli occhi si sottrassero 431 4, 23| marito... Venite meco di là.~ ~Zoe parve esitare un 432 4, 23| camerino da toelette, e chiuse là dentro le consegnò il pacco 433 4, 23| procurerò io.~ ~Passò di là nel salotto da pranzo, dove 434 4, 24| reca seco sino a Novara, e là lo mette all'ospizio.~ ~- 435 4, 25| colla destra la trasse in là per passare.~ ~- Vedo con 436 4, 26| contessa, si alzò, si trasse in là d'un passo e saettò la nuova 437 4, 26| tentatore fino alla soglia, e là, ad un tratto, per dir così, 438 4, 26| in piedi e si trasse in là con mossa di imponente fierezza, 439 4, 26| ragazza si nascondesse e là poi pigliarla al covo. Ma 440 4, 26| notte traverso il portone, là dove nella strada si stendevano 441 4, 26| e represse un sospiro. Là era la libertà; ed egli 442 4, 26| aristocratica, spinse in là verso il fuoco un foglio 443 4, 26| nel nostro castello, e di là - me vivo - non vi muoverete 444 4, 28| avuto coraggio. Nel mondo di là potrei ancora pensare a 445 4, 28| farmi cenno ed invitarmi. Là è la soluzione del mio destino.~ ~- 446 4, 28| nella stanza di Francesco.~ ~Là era in quel momento tutta 447 4, 28| al letto del fratello, e là, prima che niun altro avesse 448 4, 28| alquanto egli pure; ma di là gli occhi di Virginia si 449 4, 29| Piano! disse. La stia in là; e le mani a casa... Oh 450 4, 29| scuro e taciturno, come là dove regna la solitudine. 451 4, 30| prendendo posto più in là che potessero dalla sontuosa 452 4, 30| segretario coi suoi aiuti; e di là una delle pubbliche tribune, 453 4, 30| rispetto, tirato più in là per lasciargliene maggior 454 4, 30| sguardo alla Zoe, la quale era là, innanzi a lui, al suo solito 455 4, 30| Arom e fece a trarre in là l'assassino che si abbandonava 456 4, 30| lotta. Ad un tratto suonò là in mezzo una voce sonora, 457 4, 30| imperiosa, potente:~ ~- Alto là!... Abbasso quell'arma, 458 4, 30| così obbedire ancor egli, e là si lasciò, senza il menomo 459 4, 30| che quattro uomini stavano là appostati.~ ~- Vedete se 460 4, 30| mano di lei, e si fece in là; atterrò gli occhi e stette 461 4, 30| finalmente presso Ferrara, e là fui arrestato. La polizia 462 4, 30| rifiutassi sarei cacciato di là della frontiera e consegnato, 463 4, 30| ti dirò di più? Uscii di là ebbro, la mente sconvolta, 464 4, 31| del Vangelo; si tolse di là per resistere alla tentazione, 465 4, 31| povera donna! Nel mondo di là, non avrai niun dispiacere 466 4, 33| capace di trarla viva di là. Voleva vederlo ancora una 467 4, 33| Venanzio; io sto per giungere là dove un po' meglio si vede 468 4, 33| casa che si trovava al di là del ponte; e stettero aspettando,