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Parte, Cap.
1 1, 4| Andrea.~ ~- Un birbante! Esclamò egli con uno scoppio di 2 1, 4| Ah! Non mi fate del male; esclamò lo sconosciuto tendendo 3 1, 5| di fiamma.~ ~- Una spia! Esclamò egli avanzandosi minaccioso 4 1, 5| figliuoli?~ ~- Gian-Luigi! Esclamò con infinito rimprovero 5 1, 5| E tua madre?~ ~- Ancora! Esclamò il medichino con una bestemmia. 6 1, 6| mie braccia.~ ~- Eh! Fole! Esclamò Gian-Luigi sprezzosamente. 7 1, 6| lavoro la vita?~ ~- Forse! esclamò Maurilio con una strana 8 1, 7| lo sapevi prima.~ ~- Io? Esclamò Pelone elevando le braccia 9 1, 7| prima.~ ~- Vi assicuro, esclamò vivamente Pelone, che se 10 1, 7| essere maggiori.~ ~- E che? Esclamò egli con profonda indignazione. 11 1, 7| Che cosa è questo? Esclamò Pelone pigliando dal suo 12 1, 7| piedi.~ ~- Non so nulla: esclamò egli; non ho detto nulla; 13 1, 8| vivace di ripugnanza.~ ~- No: esclamò egli, non voglio rimproveri, 14 1, 8| pare e piace.~ ~- Bravo! Esclamò Marcaccio.~ ~- Non voglio 15 1, 9| piano quarto.~ ~- Maurilio! Esclamò la vecchia sovraccolta. 16 1, 10| acconciatura da ballo, il quale esclamò con accento veramente cordiale:~ ~- 17 1, 10| peggior senso.~ ~- Dio! Esclamò egli tutto sgomentato. Tu 18 1, 10| Pelone.~ ~- Gian-Luigi! Esclamò egli a mezza voce.~ ~Quell' 19 1, 11| convulsamente le mani, egli esclamò con un accento d'angoscia 20 1, 11| viva.~ ~- Misericordia! Esclamò Romualdo, giungendo le mani, 21 1, 12| di fame.~ ~- Fenestrelle! Esclamò Giovanni ridendo, ma forse 22 1, 12| le ore.~ ~- Undici ore! Esclamò Vanardi, poichè le ebbe 23 1, 12| Carabinieri Reali.~ ~- O mio Dio! Esclamò egli, giungendo le mani.~ ~ 24 1, 12| mondo.» - «Oh come? È tardi? Esclamò essa: che ora la è?» - « 25 1, 13| pugno, si volse di scatto ed esclamò vivamente.~ ~- Gli è vero! 26 1, 13| Ed io? Corpo di bacco! Esclamò Vanardi il quale, all'idea 27 1, 13| nomignolo di Medichino.~ ~- Lui! Esclamò Maurilio. Gian-Luigi?~ ~- 28 1, 13| sibilo....~ ~- A quest'ora! Esclamò Vanardi inquieto. È presto 29 1, 14| Mario Tiburzio ha ragione: esclamò Francesco Benda con violenza. 30 1, 14| vieppiù.~ ~«- Cospetto! Esclamò egli, battendo colla mano 31 1, 15| Lei, Don Venanzio! Esclamò il paesano.~ ~«- Sono venuto 32 1, 15| Che scellerata megera! Esclamò Selva indignato.~ ~- Passò 33 1, 15| Oh Signor benedetto! Esclamò egli di poi come parlando 34 1, 15| suoi occhi.~ ~«- Me misera! Esclamò essa coll'accento straziante 35 1, 17| Maurilio.~ ~- Odimi adunque, esclamò questi, levando il capo 36 1, 17| levò a sedere.~ ~«- Oh oh! esclamò: gli è un sordo e muto, 37 1, 17| pallido come un cencio, esclamò con ira insieme e quasi 38 1, 17| la è finita?~ ~«- Peuh! Esclamò senz'altro il medico dondolando 39 1, 17| non è giusto.~ ~«- Oh! oh! Esclamò con tono di rimprovero il 40 1, 17| bisogno, Tognino.~ ~- Tognino! Esclamò a questo punto Selva, stupito 41 1, 17| tenergli il bacino alla barba: esclamò con tono di trionfo Dorotea 42 1, 17| capace, perchè tutto attonito esclamò ad un punto:~ ~«- Dove hai 43 1, 17| vi ho visto!...~ «- Ma! Esclamò Graffigna con un dolentissimo 44 1, 21| stridente:~ ~«- Lavorare! Esclamò. Che cosa? Che mestiere 45 1, 23| quel cotale.~ ~- Oh oh! esclamò. Qui c'è una corona da conte... 46 1, 23| scudi di mancia.~ ~- Come? Esclamò la contessa dirizzandosi 47 1, 23| tempo che ci conosciamo! Esclamò con fuoco il sedicente dottore. 48 1, 23| cagione ne sei tu.~ ~- Io? Esclamò la contessa stupita.~ ~- 49 1, 24| abbandonata sul seggiolone, ed esclamò vivacemente:~ ~- Non è vero, 50 1, 24| vostro nome.~ ~- Ah contessa: esclamò egli colla solita calma: 51 1, 24| separazione.~ ~- Tudieu! contessa, esclamò il marito colla sua cinica 52 1, 24| occorre parlarvi.~ ~- Ah ah! Esclamò la contessa guardando fisso 53 1, 24| parigine...~ ~- Ah davvero? Esclamò con ironia la contessa.~ ~- 54 1, 24| orecchie.~ ~- Signore!... Esclamò il contino che divenne rosso 55 1, 24| delle sue dita.~ ~- Ah! esclamò egli, come ricordandosi 56 1, 24| potuto evitare.~ ~- Oh oh! Esclamò il conte. Avrebbe forse 57 1, 26| su dieci.~ ~- Cospetto! Esclamò il conte guardando coll' 58 1, 26| S'egli almeno mi amasse! Esclamò ella: ma no: sento ne' suoi 59 1, 26| retrospettivo.~ ~- Che? Esclamò essa. Tu ti sei battuto!... 60 1, 27| Ah! ecco il dottore! Esclamò ad un tratto Candida, la 61 1, 27| amoroso.~ ~- Al presente? Esclamò Candida con amarezza.~ ~- 62 1, 27| Benda.~ ~- Ah benissimo! Esclamò Baldissero con impertinente 63 2, 1| Ah! la carrozza..... Esclamò il giovane, come ricordandosi 64 2, 1| Madonna della Consolata! Esclamò la buona madre tutto già 65 2, 1| venuta.~ ~- Quanto mi ama! Esclamò Francesco, giungendo le 66 2, 2| prendere.~ ~- Sei matta? Esclamò egli colla sua voce robusta. 67 2, 2| a dovere?~ ~- Altro che! Esclamò la ragazza trionfante, e 68 2, 2| con lei.~ ~- Che matta! Esclamò col medesimo tono giulivo 69 2, 2| Non si sentiva bene? Esclamò con vivo interesse.~ ~- 70 2, 2| chiamasi la cocca.~ ~- È vero! Esclamò la madre spaventata ora 71 2, 2| biancherie..... ~- Ah! Paolina: esclamò Maria, battendo le mani 72 2, 2| impossibile..... ~- Impossibile! Esclamò la ragazza crollando la 73 2, 2| senz'attendere dell'altro, esclamò tutto animata:~ ~- Oh sì, 74 2, 2| Com'è buono il babbo! Esclamò Maria. Con tutte le sue 75 2, 3| sbalorditi.~ ~- Gesummaria! Esclamò la donna stringendo le mani 76 2, 3| conviene non dormire.~ ~- Ah! Esclamò Andrea recandosi le mani 77 2, 3| eri colà..... ~- Paolina! Esclamò il marito con accento di 78 2, 3| del viso.~ ~- E l'avranno: esclamò egli: l'avranno..... dovessi 79 2, 3| dunque vero anche codesto? Esclamò Andrea, il quale erasi lusingato 80 2, 4| Ah ah! la Gattona: esclamò il frate volgendosi verso 81 2, 4| della vecchia.~ ~- Oh oh! esclamò egli. Che razza di proposta?~ ~- 82 2, 4| ed abbaco.~ ~- Cospetto! Esclamò il gesuita meravigliato, 83 2, 4| Ho40 dunque fatto male? Esclamò la Gattona con accento spaventato: 84 2, 4| famiglia Benda.~ ~- Ah! Esclamò con un lampo di gioia negli 85 2, 5| mamma.~ ~- È vero, è giusto: esclamò essa. Dove non si dia lavoro 86 2, 5| l'ascolti e la benedica! Esclamò la povera donna stringendo 87 2, 5| tristissimamente.~ ~- Ah mamma: esclamò la giovanetta: vedi come 88 2, 5| signori.~ ~- Ah mio Dio! Esclamò la marchesina, impalliditasi 89 2, 5| qualche cosa di sospetto: esclamò Bastiano.~ ~- Che cosa fare? 90 2, 5| parola.~ ~- Ah madamigella! esclamò Paolina: con quanto fervore 91 2, 6| lagrima.~ ~- Disgraziato! Esclamò il padre, percotendosi coi 92 2, 6| feroce.~ ~- Mio figlio! Esclamò essa con voce arrangolata 93 2, 7| di ferro...~ ~- Ah, ah! Esclamò il poliziotto che parve 94 2, 7| vedere!...~ ~- O diavolo! Esclamò Barnaba giungendo le mani 95 2, 7| lo scrivano.~ ~- Ah ah! Esclamò la portinaia come illuminata 96 2, 7| venuto in mente il nome: esclamò egli. Si chiama il dottor 97 2, 8| ed afferrare.~ ~- Ah ah! Esclamò il Commissario con una specie 98 2, 8| pubblico.~ ~- Oh oh! Vanardi: esclamò il Commissario: non mi è 99 2, 9| meraviglia.~ ~- Oh, oh! esclamò egli con disdegno: c'è qualcuno 100 2, 9| spiacevole meraviglia.~ ~- Io? Esclamò Benda. A qual fine?~ ~- 101 2, 9| Benda.~ ~- Do la mia parola, esclamò vivamente Francesco, che 102 2, 9| inculcatagli.~ ~- Mai più, mai più: esclamò corrugando fieramente le 103 2, 9| Io non ho detto così: esclamò Francesco.~ ~- Vorrebbe 104 2, 9| Sardegna.~ ~- In Sardegna! Esclamò Francesco, il quale non 105 2, 9| in pieno petto.~ ~- Ah! Esclamò egli con una scossa, ricordando 106 2, 10| ora, e sola, una ragazza! Esclamò Barnaba, guardando fisamente 107 2, 10| di Stato.~ ~- O mio Dio! Esclamò la signora Teresa spaventata.~ ~ 108 2, 10| una molla.~ ~- Per Dio! Esclamò egli con impeto. Questo 109 2, 10| di esso.~ ~- Giuro a Dio! Esclamò Gian-Luigi con uno scoppio 110 2, 10| Per carità, signori! Esclamò essa pallidissima in volto, 111 2, 11| maggioranza.~ ~- Bravo! Esclamò il direttore. Se i ricchi 112 2, 11| Quante bestialità! Esclamò il direttore. Il padrone 113 2, 11| promessa.~ ~- Dio la benedica! Esclamò la povera madre prendendo 114 2, 11| supplica, quasi di ammirazione, esclamò con voce impressa di tanto 115 2, 12| aspettarvi.~ ~- In Cafarnao! Esclamò il domestico stupito all' 116 2, 12| molto interesse.~ ~- Oh oh! Esclamò egli. Ci sono dunque grandi 117 2, 12| interlocutore.~ ~- E uno! Esclamò Graffigna poichè ebbe atteso 118 2, 12| di Nariccia.~ ~- Ah ah! Esclamò Gian-Luigi con un'espressione 119 2, 12| pretta giustizia.~ ~- Certo! Esclamò Graffigna.~ ~- La sua ricchezza 120 2, 12| disperazione.~ ~- Sì, gli è vero! Esclamò essa con accento tronco 121 2, 13| compassione.~ ~- Povero giovane! Esclamò ella. E' par morto addirittura.~ ~ 122 2, 13| Gognino.~ ~- Ah sì, sì: esclamò allora Maurilio, a cui tornò 123 2, 13| tuoi compagni?~ ~- Oh sì! Esclamò il ragazzo nelle cui pupille 124 2, 13| cospetto di Dio.~ ~- Ah! Esclamò il piccino, il quale si 125 2, 13| negativo.~ ~- Poveretto! Esclamò Maurilio con voce in cui 126 2, 13| interruzione.~ ~- Bravo! Esclamò essa. Bravissimo! Queste 127 2, 13| Oh quante ciancie! Esclamò quell'uomo impazientito. 128 2, 14| della plebe.~ ~- Un istante! Esclamò Quercia. La mia parola non 129 2, 14| famiglie.~ ~- Cospetto! Esclamò Gian-Luigi. Questo sarebbe 130 2, 14| impallidì.~ ~- Impossibile! Esclamò egli. Converrebbe che alcuno 131 2, 14| trascinarlo.~ ~- Ma noi, esclamò egli, non vogliamo di questi 132 2, 14| dare....~ ~- Dio d'Abramo! Esclamò Jacob alzando le mani alla 133 2, 14| atto disdegnoso.~ ~- Peuh! Esclamò. Una secchia d'acqua nel 134 2, 14| figlia....~ ~- La mia Ester! Esclamò l'ebreo facendo scintillare 135 2, 14| che cosa dic'Ella mai? Esclamò l'ebreo, tenendo sempre 136 2, 14| non è che un ebreo:» si esclamò con indifferenza, ed appena 137 2, 14| fronte.~ ~- Miserabile! Esclamò egli. Tu mi credi capace?...~ ~- 138 2, 14| renderanno centomila.~ ~- Oh oh! Esclamò Jacob sollevando la testa. 139 2, 15| Ester.~ ~- Ch'e' sia lui! Esclamò ella gittando via i panni 140 2, 15| fossi nata..... ~- Padre! Esclamò la fanciulla tendendo le 141 2, 15| dove erano prima.~ ~- Ah! Esclamò allora Jacob soffregandosi 142 2, 16| occhi lampeggiarono.~ ~- Ah! Esclamò essa. So a chi volete alludere.~ ~- 143 2, 16| passione.~ ~- Oh Candida! Esclamò con espressione indicibile 144 2, 16| davvero, mia cara contessa! Esclamò il barone, tendendo verso 145 2, 16| cospiratori....~ ~- Cospiratori! Esclamò il barone La Cappa sussultando. 146 2, 16| libertà de' popoli....~ ~- Oh! Esclamò Anatolio La Cappa, levando 147 2, 17| Generale.~ ~- Barranchi? Esclamò San-Luca levando vivamente 148 2, 17| ancora tornata.~ ~- Oh oh! Esclamò il giovane con qualche interesse: 149 2, 18| Corpo d'una bomba! Esclamò colla sua voce tonante. 150 2, 18| voce il marchese.~ ~- Come! Esclamò Ettore con un sussulto.~ ~- 151 2, 18| battermi.~ ~- Batterti! Esclamò una donna a faccia orgogliosa, 152 2, 18| Mais c'est très-bien! Esclamò la marchesa con piena soddisfazione. 153 2, 18| grossolana di plebeo, ed esclamò con espressione di riconoscenza 154 2, 19| comune.~ ~- Eh buon giorno! Esclamò adunque il Governatore andando 155 2, 19| Baldissero.~ ~- Maurilio! Esclamò egli con voce non priva 156 2, 19| fronte.~ ~- Ah! mi ricordo: esclamò egli, come si fa quando 157 2, 19| campi.~ ~- Un trovatello? Esclamò con qualche interesse il 158 2, 19| avvisarmene.~ ~- Selva e Benda? Esclamò Romualdo che non potè frenare 159 2, 19| Il signor Commissario? Esclamò Mario con uno stupore che 160 2, 19| mezzo di scampo.~ ~- Sì? Esclamò il pover'uomo. S'Ella mi 161 2, 19| strinse nella sua.~ ~- Bravo! Esclamò. Ecco uno scrupolo che mi 162 2, 20| ah! siete voi, dottore: esclamò Nariccia. Gli è di me che 163 2, 20| Un colpo apoplettico! Esclamò egli con voce mal ferma..... 164 2, 20| Che magnifici diamanti! Esclamò egli mentre i suoi occhi 165 2, 20| a questo tesoro?~ ~- Ma! Esclamò Nariccia facendo spalluccie. 166 2, 20| Ma bravo, ma bravissimo! Esclamò essa battendo insieme le 167 2, 21| O mio Dio! mio Dio! Esclamò con istraziante dolore la 168 2, 22| abbia voluto usare.~ ~- Che? Esclamò Maurilio rassicurato e sentendosi 169 2, 22| grosse mani.~ ~- Cospetto! Esclamò Giovanni con accento tra 170 2, 22| Aspettai vanamente..... ~- Ah! Esclamò Giovanni, del quale lo pseudorazionalismo, 171 2, 22| stesso, Maurilio.~ ~- Io? Esclamò il povero innamorato arrossendo 172 2, 22| al caso.~ ~- Ah! il caso? Esclamò Maurilio con accento di 173 2, 22| sì, con molto piacere: esclamò Selva che, non ostante la 174 2, 25| colazione con te.~ ~- -No? Esclamò Marcaccio, mostrando un 175 2, 25| domani, nè mai....~ ~- Oh oh! Esclamò Marcaccio con ammirazione 176 2, 25| buono.... veramente buono: esclamò cogli occhi in cui brillava 177 2, 25| c'è.~ ~- Come! non c'è? esclamò Marcaccio di cattivo umore. 178 2, 25| che vengo subito.~ ~- Che? Esclamò Marcaccio. C'è costì quel 179 2, 25| Io sono un onest'uomo: esclamò con indignazione il ferravecchi.~ ~- 180 2, 25| siamo colla moglie adesso! esclamò Marcaccio con ischerno. 181 2, 25| ah! sei qui furfantella: esclamò Marcaccio tra scherzoso 182 2, 25| gran risata.~ ~- Ah Meo! esclamò essa fra gli scoppi di risa. 183 2, 26| Illusioni, illusioni! esclamò Marcaccio. Il lavoro ti 184 2, 26| Nella casa di Nariccia! Esclamò egli con un ruggito. Una 185 3, 1| viviamo....» ~- La servitù! esclamò fra sè il marchese a questo 186 3, 1| Ed e' si chiama Maurilio! esclamò levandosi in piedi, come 187 3, 2| ora mi sovvengo del tutto: esclamò il marchese. Uscito di carcere, 188 3, 2| Don Venanzio, spaventato, esclamò guardando il marchese con 189 3, 2| Ventiquattro anni! esclamò il marchese come se dèsse 190 3, 2| Quella cara fanciulla! esclamò il vecchio prete con accento 191 3, 2| bracciuolo della sua poltrona, esclamò scherzevolmente:~ ~- Ah 192 3, 2| intelligente buon gusto.~ ~- Ah ah! esclamò piacevolmente il marchese: 193 3, 3| E Dio benedica il Re! esclamò il sacerdote con voce commossa.~ ~- 194 3, 3| Come quell'altra volta, esclamò Don Venanzio, in cui Ella 195 3, 4| Commissario.~ ~- Ho detto! esclamò Barranchi coll'accento e 196 3, 4| parve atterrato.~ ~- Io! esclamò allibito, impallidendo, 197 3, 4| Ah! non è persa ancora! esclamò egli con accento quasi feroce. 198 3, 4| signor Tofi.~ ~- Rifiutarvi! esclamò questi scandolezzato in 199 3, 4| occhi affondati.~ ~- Ah sì? esclamò egli. E va bene. Ma ammettendo 200 3, 5| Lei qui, Don Venanzio: esclamò67 Maurilio con tanta commozione 201 3, 5| del giovane.~ ~- Libero: esclamò egli sentendosi quasi allargare 202 3, 5| loro mani quello scritto! esclamò egli; ma colà dentro vi 203 3, 5| di un'ora.~ ~- Davvero! esclamò Maurilio stupito non poco. 204 3, 5| Ella qui, sor Maurilio! esclamò essa, levando le mani secche 205 3, 6| lucertola..... ~- Oh oh! esclamò scandolezzato Pelone; messer 206 3, 6| ragione.~ ~- Collo da forca! esclamò Graffigna tutto lieto. La 207 3, 6| Ah vendicarmi di loro! esclamò, di lui sopratutto!... Certo 208 3, 6| negato.~ ~- Quel signore! esclamò la portinaia; ma io non 209 3, 6| dubitare di voi....~ ~- Di me? esclamò sora Ghita mettendosi tuttedue 210 3, 7| paterna.~ ~- Gian-Luigi! esclamò egli con voce tremante per 211 3, 7| Finito e strafinito: esclamò Gian-Luigi dicendo questa 212 3, 8| premio.~ ~- Gian-Luigi! esclamò con rampogna Maurilio.~ ~- 213 3, 9| leggerezza dell'amante.~ ~- Che? esclamò essa con isdegnosa vivacità 214 3, 9| figlio!.... Mio figlio! esclamò essa con forza: osereste 215 3, 10| Santa Madonna del Carmine! esclamò la vecchia come scandolezzata 216 3, 10| conseguenze....~ ~- Santa Madonna! esclamò la nonna di Gognino alquanto 217 3, 10| Che bravo signore! esclamò essa: che bell'anima!... 218 3, 11| meraviglia.~ ~- Del Re! esclamò egli.~ ~- Del Re! ripetè 219 3, 11| scritte.~ ~- Misericordia! esclamò il buon Don Venanzio con 220 3, 11| l'accorda?~ ~- Maurilio! esclamò con tono d'ammonimento Don 221 3, 11| marchese.~ ~- Eccellenza, esclamò egli, la mi perdoni, se 222 3, 11| Signor sì! signor sì! Esclamò l'industriale commosso. 223 3, 12| di potenti e di ricchi: esclamò con forza di cui non avreste 224 3, 12| principale.~ ~- Benone! esclamò l'agente d'affari. Quella 225 3, 12| sommossa.~ ~- Così va bene: esclamò Graffigna. - E conto d'esserci 226 3, 13| mille miglia.~ ~- Medichino! esclamò egli: io non so nulla del 227 3, 13| che guisa si apre?~ ~- Io? esclamò spaventato il giovinastro. 228 3, 14| d'indignazione.~ ~- Come! esclamò egli; si diffiderebbe di 229 3, 14| Maledizione di Dio! esclamò egli, e tese la destra col 230 3, 14| arrossarle le guancie.~ ~- Ah! esclamò ella sotto l'efficacia di 231 3, 14| pubblica.~ ~- Una pattuglia! esclamò egli colla voce soffocata 232 3, 14| lavoro.~ ~- Finalmente, esclamò ella con voce concitata, 233 3, 14| demonio sa dunque tutto! esclamò egli non cercando punto 234 3, 14| tal fatto.~ ~- Per Dio! esclamò il medichino, stringendo 235 3, 15| borghesia.~ ~- Ah mon Dieu! esclamò la marchesa con tono di 236 3, 16| affatto superficiale, ed esclamò con apparente allegria:~ ~- 237 3, 17| Oh signora contessa! esclamò il giovane inchinandosi 238 3, 17| dottor Quercia.~ ~- Ah! esclamò Benda con un'espressione 239 3, 17| ripulire e rimontare.~ ~- Ah! esclamò Amedeo guardandola sempre 240 3, 18| aspetta.~ ~- Vengano vengano, esclamò l'Azeglio con premura, ed 241 3, 19| Illusioni! illusioni! illusioni! esclamò egli con un accento tra 242 3, 19| Italia crederà in esso: esclamò Massimo con calore; non 243 3, 19| Tanto peggio, dico io, esclamò Mario: perchè questa è mancanza 244 3, 19| La prendo in parola: esclamò lietamente Massimo d'Azeglio, 245 3, 20| l'altro me.~ ~- Davvero? esclamò Gian-Luigi levando alquanto 246 3, 20| noiosamente interrotta.~ ~- Ah sì? esclamò Luigi con interesse pieno 247 3, 20| aveva pensato.~ ~- È vero! esclamò. Ella ha ragione, non c' 248 3, 20| ho nell'officina.~ ~- Ah! esclamò il conte con una certa espressione 249 3, 21| confusa.~ ~- Ah mia madre! esclamò egli con accento straziante, 250 3, 21| manda a chiederne.~ ~- Ah! esclamò Benda volgendo la faccia 251 3, 21| annunziarmi una sciagura! esclamò egli impallidito di subito.~ ~ 252 3, 22| aggrottate:~ ~- Sciagurato! esclamò egli, ti ho proibito di 253 3, 22| rintanata in Cafarnao.~ ~- Colà! esclamò Gian-Luigi che pensò ad 254 3, 22| Ah voi finalmente! esclamò egli; vi ho aspettato tutto 255 3, 22| Questa è un'infamia! esclamò ella: e dovreste voi, conte, 256 3, 23| furibonda e traendosi indietro esclamò sempre più spaventata:~ ~- 257 3, 23| rivale.~ ~- Il vostro Luigi! esclamò ella con una potente, oltraggiosa 258 3, 23| pietra di Oreb, sei tu!... esclamò egli con gioia feroce: tu 259 3, 24| medesimo.~ ~- Cospetto! esclamò Giacomo, in cui, malgrado 260 3, 24| proprio lavoro.~ ~- Carini! esclamò Giacomo con un'ironia sotto 261 3, 24| matti.~ ~- Oh sì signore, esclamò con premura il capo-fabbrica: 262 3, 24| segnale.~ ~- Eh bubbole! esclamò egli. A chi lo si vuol dare 263 3, 24| ammacchi le costole.~ ~- Ah sì? esclamò Bastiano che non era dei 264 3, 24| principale! il principale! si esclamò di stanza in istanza, e 265 3, 24| pagare.~ ~- Ci faremo!? esclamò sor Giacomo al colmo dell' 266 3, 25| sogghigno.~ ~- Ah sì da lui! esclamò essa con indescrivibile 267 3, 25| agli occhi.~ ~- Eh via! esclamò Pelone crollando le spalle: 268 3, 25| che capriccio è codesto? esclamò egli tossendo più forte. 269 3, 25| incredulità.~ ~- Glie lo giuro! esclamò con forza l'oste mettendosi 270 3, 25| altra città.~ ~- Oh bella! esclamò Pelone con tono di maraviglia 271 3, 25| per lanterne....~ ~- Oh! esclamò l'oste coll'indignazione 272 3, 26| di scherno.~ ~- Rimorsi! esclamò. Che vocabolo ho io pronunziato 273 3, 27| la verità.~ ~- È giusto: esclamò San Luca, il quale s'affrettò 274 3, 28| bestemmia.~ ~- Morte a noi! esclamò Francesco vivamente e dolorosissimamente 275 3, 28| Francesco, per carità! esclamò ella: non muoverti.~ ~Sor 276 3, 28| pugni chiusi la fronte ed esclamò con ispasimo doloroso, presso 277 3, 28| accaduto.~ ~- La mia fabbrica! esclamò: ah gli iniqui hanno invasa 278 3, 28| Gran Dio! Madonna Santa! esclamò Teresa a quella vista. Il 279 3, 28| quella canaglia.~ ~- Ah ah! esclamò l'ubbriaco Andrea trovandosi 280 3, 28| Voi, voi qui, Andrea!.... esclamò la desolata madre. Oh difendete 281 3, 29| Francesco! Francesco! esclamò essa con infinito spasimo 282 3, 29| scherno.~ ~- Strano, strano: esclamò egli: strano e supremamente 283 3, 29| vivacissima.~ ~- Ah finalmente! esclamò egli battendo insieme le 284 3, 30| a quella voce.~ ~- Che! esclamò egli: siete voi?.... Gli 285 3, 30| rispianò, guardò ben bene, ed esclamò con un interesse, una specie 286 3, 30| raccolto.~ ~- Da Nariccia! Esclamò il medichino con un'espressione 287 4, 1| illustre destino.~ ~- Ah! esclamò egli ad un tratto passandosi 288 4, 1| mani come si fa per pregare esclamò:~ ~- Oh angiolo mio benigno! 289 4, 1| del solito.~ ~- Cospetto! esclamò il buon vecchio, come sei 290 4, 1| sapremo.~ ~- Ah! se mai fosse! esclamò cogli sguardi sfavillanti 291 4, 1| scarne mani verso il cielo, esclamò con un'espressione che faceva 292 4, 1| perduti.~ ~- Mia madre! esclamò essa coll'affetto di chi 293 4, 1| nascosi.~ ~- Sventurata! esclamò il marchese con accento 294 4, 1| ringraziamento.~ ~- Ah sì! esclamò giungendo le mani: ch'io 295 4, 2| suoi sguardi.~ ~- Ah ah! esclamò egli con un sogghigno. Ella 296 4, 2| sulla sua.~ ~- Scomparire! esclamò il frate; come la intende, 297 4, 3| respingere un'orribile visione ed esclamò con accento pieno di ribrezzo, 298 4, 3| svenuta.~ ~- Misericordia! esclamò la Modestina: ella è morta.~ ~ 299 4, 4| stesso.~ ~- Lei Eccellenza: esclamò inchinandosi Nariccia che 300 4, 5| Padre Bonaventura! esclamò Maurilio stupito: che può 301 4, 5| attinenza di sorta.~ ~- Ah! esclamò la vecchia con un'espressione 302 4, 5| colpa del mezzo.~ ~- Che! esclamò Maurilio stupito. Ella mi 303 4, 5| volta, che Padre Bonaventura esclamò:~ ~- Il progresso! il progresso!... 304 4, 5| profeti, sia; può essere: esclamò egli, e questa volta la 305 4, 6| Qui!... qui stesso!... esclamò allora il marchese rompendo 306 4, 6| male.~ ~- Ha tanto talento! esclamò quasi involontariamente 307 4, 6| iniqua proposta.~ ~- Come! esclamò egli. Io lo defrauderei 308 4, 6| dei moribondi.~ ~- Sì, sì: esclamò vivamente il Commissario 309 4, 6| capisce e può farsi intendere: esclamò il Commissario. Dottore, 310 4, 6| assassinato.~ ~- Hanno visto? esclamò il Commissario. Per me non 311 4, 6| Vedete s'egli ci comprende! esclamò Tofi con trionfo. Oh noi 312 4, 6| coperte.~ ~- Bene, benissimo: esclamò il Commissario sempre più 313 4, 6| Nariccia si chiusero.~ ~- Acca! esclamò il signor Tofi meravigliato. 314 4, 7| miei figli! mio marito! esclamò essa.~ ~Le rispose la voce 315 4, 7| tanto bene.~ ~- Oh parla: esclamò vivamente il marito: e qualunque 316 4, 7| Io sì, lo farò, lo giuro: esclamò Andrea.~ ~- Niente affatto; 317 4, 7| meritava.~ ~- Ebben sì, esclamò Andrea con voce subitamente 318 4, 7| inumidirono.~ ~- Oh grazie! esclamò egli. Iddio le renderà un 319 4, 7| omicidio.~ ~- Tu! tu qui! esclamò egli con istupore e paura. 320 4, 7| Nariccia.~ ~- Colpo! Vittima! esclamò con infinito interesse Marcaccio. 321 4, 7| Un par di settimane! esclamò spaventato Andrea: oh che 322 4, 7| rasserenò tutta.~ ~- Sì? esclamò egli con accento di somma 323 4, 7| trattenerlo.~ ~- Ah no, non posso: esclamò egli con dolore e rabbia; 324 4, 7| alla soglia, si fermò ed esclamò con forza:~ ~- Un momento!... 325 4, 8| Barnaba.~ ~- Alla vendetta! esclamò questi di cui gli sguardi 326 4, 8| Lui!... Non altri che lui! esclamò con forza Barnaba.~ ~Il 327 4, 8| quella non è mia moglie! esclamò egli.~ ~- No: disse la suora 328 4, 8| additando il cielo.~ ~- Morta!? esclamò l'infelice con voce serrata 329 4, 8| testa.~ ~- Colpo fatale! esclamò con una vivace sorpresa 330 4, 8| non è ancora sotterrata, esclamò con una specie di soddisfazione 331 4, 8| arrivare a tempo.~ ~- È vero! esclamò Andrea, battendosi la fronte, 332 4, 8| corpo.~ ~- Vostra moglie! esclamò il portinaio, allargando 333 4, 8| senza porre tempo in mezzo, esclamò con tutta la vivacità d' 334 4, 8| accento pieno di calore esclamò:~ ~- Ma dunque voi siete 335 4, 8| sopra la fredda pietra, esclamò con accento di spasimo inesprimibile:~ ~- 336 4, 9| il ministro degli esteri esclamò con qualche vivacità:~ ~- 337 4, 9| tutto commosso.~ ~- Che? esclamò egli. Ella dunque, signor 338 4, 9| riconoscenza, di ammirazione, esclamò:~ ~- Divina Provvidenza! 339 4, 9| diretta a Lei.~ ~- A me! esclamò Don Venanzio, date, date 340 4, 9| Addio.»~ ~- O mio Dio! esclamò il buon sacerdote quando 341 4, 9| mite rimprovero.~ ~- Come! esclamò essa, mentre sì gravi avvenimenti 342 4, 9| le mani supplichevole ed esclamò:~ ~- No, no; la non s'è 343 4, 9| disperazione.~ ~- Che ho fatto? esclamò. Che osai? Che le dissi? 344 4, 9| scintilla.~ ~- Suo sangue! esclamò egli curvandosi verso il 345 4, 10| Sciagurato! sciagurato! esclamò egli. È figliuola di mia 346 4, 10| arrossì, impallidì, ed esclamò con tono che pareva di sgomento:~ ~- 347 4, 10| Che dice Ella mai? esclamò il Re con qualche maggior 348 4, 11| cenno di sì.~ ~- Oh, oh! esclamò Quercia, balzando sul letto, 349 4, 11| altri pensieri.~ ~- Non sai? esclamò Gian-Luigi. Ecco sempre 350 4, 11| testa dalle irte chiome, esclamò con una specie di sgomento:~ ~- 351 4, 11| Mia figlia! Mia figlia! esclamò egli tendendo le braccia 352 4, 11| tempia.~ ~- Eterno Iddio! esclamò: perchè hai tu dato ascolto 353 4, 11| specificare siffatto valore, esclamò con quella sua ruvidezza 354 4, 11| mila lire.~ ~- Che la dice? esclamò il signor X, a cui le parole 355 4, 11| verità.~ ~- Siete matto! esclamò il conte mezzo stupito e 356 4, 11| fronte di Langosco.~ ~- Ah! esclamò, potrebbe pur anco essere 357 4, 11| vo' che ti batta con lui, esclamò ella con forza. Non voglio, 358 4, 12| Virginia! Virginia! esclamò egli con voce più forte 359 4, 12| istruttore.~ ~- Davvero? esclamò Quercia, che nascose il 360 4, 14| avrebbe accompagnato.~ ~- Sì? esclamò il parroco tutto lieto. 361 4, 14| riconoscete voi più?~ ~- Che? esclamò ella volgendo verso di lui 362 4, 14| emozione.~ ~- Il mio Giannino! esclamò essa (non osava ripetere 363 4, 14| Una somma! per me! esclamò la vecchia. L'ho103 sempre 364 4, 14| stupore.~ ~- Mille lire! esclamò; proprio mille lire!~ ~- 365 4, 14| Verrà qui? Per veder me? esclamò la poveretta giungendo le 366 4, 14| Eccoli serviti.~ ~- Bene: esclamò Maurilio sorridendo; cominciamo 367 4, 15| tu sei un ateo.~ ~- No: esclamò Maurilio con forza, levando 368 4, 15| impressione.~ ~- Tu qui! esclamò egli con voce ed accento 369 4, 15| penoso.~ ~- Io superbia? esclamò. Sangue patrizio, io?~ ~ 370 4, 15| tu! Sei il mio Giannino! esclamò: oh Santa Vergine dei dolori!...~ ~ 371 4, 15| atto di fervente preghiera, esclamò:~ ~- Dio mio! Dio mio! Ho 372 4, 16| voluttuosamente procaci.~ ~- Vederla! esclamò egli, il quale sentiva nel 373 4, 16| sempre la prima.~ ~- Ah! esclamò egli: non vorrei perderci 374 4, 16| con uno sguardo superbo esclamò:~ ~- E voi che state facendo 375 4, 17| Le avrai, vecchio avaro, esclamò impaziente, se ci servirai 376 4, 17| commissario Tofi.~ ~- Già levato! esclamò questi entrando nella camera 377 4, 17| sentirete già capace?~ ~- Oh sì! esclamò il poliziotto. La vedrà! 378 4, 18| mani.~ ~- Mio fratello! esclamò essa con una voce piena 379 4, 18| preciso.~ ~- Possibile! esclamò egli liberando poi la testa 380 4, 19| la figliuola.~ ~- Benda! esclamò Maurilio meravigliato. Il 381 4, 19| ufficio.~ ~- Francesco! esclamò più ruvidamente ancora il 382 4, 20| accorto tessuto d'infamie! esclamò egli poi con vece fremente, 383 4, 20| voce di lui.~ ~- Luigi, esclamò ella, che c'è?~ ~Quercia 384 4, 20| Quercia.~ ~- O mio Luigi, esclamò con passione, tu sei l'angelo 385 4, 20| Ancora la Polizia! esclamò indignato il padron di casa. 386 4, 20| piccola orma.~ ~- Gli è qui: esclamò a bassa voce Barnaba, drizzando 387 4, 21| poteva animarsi.~ ~- È lui, esclamò, gli è proprio lui: lo riconosco, 388 4, 22| traditore d'un birbone da forca: esclamò Stracciaferro: mi lascierai 389 4, 22| del tutto.~ ~- Possibile! esclamò egli levandosi.~ ~- Senti! 390 4, 22| salame.~ ~- Bene, benissimo: esclamò Tofi fregandosi le mani. 391 4, 22| arresto.~ ~- Che minchione! esclamò il Commissario: poichè vi 392 4, 22| affidi a me, sor Commissario: esclamò con un certo ardore Barnaba, 393 4, 22| d'una risposta.~ ~- Bene! esclamò egli: razza di cani, parlerete 394 4, 22| importa dei vostri riguardi? Esclamò con superbo disdegno il 395 4, 22| Commissario per disperato, esclamò avrebbe fatto qualunque 396 4, 23| sovraccolto.~ ~- Oh oh! esclamò egli posando il suo bicchier 397 4, 23| d'un fiato.~ ~- Da brava: esclamò Bancone, tornando ad arrovesciarsi 398 4, 23| piantate in questo bel modo? Esclamò Bancone volendo dare al 399 4, 23| finito.~ ~- Bisogna salvarlo: esclamò la popolana con forza e 400 4, 23| L'amo.~ ~- Oh oh, tu!... Esclamò il conte; ma l'espressione 401 4, 23| possono pigliare.~ ~- Ah sì? esclamò il generale con aria tra 402 4, 23| baciò con calore.~ ~- Oh oh! esclamò la elegante mantenuta del 403 4, 23| sulle anche.~ ~- Oh oh! esclamò egli, guardando incredulo 404 4, 23| buona notte.~ ~- Come! Come! esclamò il banchiere meravigliato: 405 4, 23| superbo ed imponente da regina esclamò imperiosamente:~ ~- Qui 406 4, 24| il doganiere lo prese ed esclamò:~ ~- Tò: qualche scellerato 407 4, 24| Orrore ed infamia! esclamò egli coll'aspetto d'un dissensato 408 4, 24| Fratello! Fratello! esclamò egli con un sogghigno indescrivibile 409 4, 25| corpo.~ ~- Misericordia! esclamò il barone spaventato, giungendo 410 4, 25| ai paramani.~ ~- Corbleu! esclamò egli con tutta la bravura 411 4, 25| dottor Quercia?~ ~- Giusto! esclamò il padre. Volevo dirtene 412 4, 25| codice! Bel tesoro di leggi! esclamò, avvicinando però ancora 413 4, 25| Barranchi s'inalberò.~ ~- Oh! esclamò scotendo il capo: farlo.... ( 414 4, 25| Re passò.~ ~- Sacrebleu! esclamò fra sè il conte Barranchi, 415 4, 26| stampo delle mie unghie.... Esclamò con accento pieno di ferocia 416 4, 26| arrestato?~ ~- Ah! è vero: esclamò l'operaio, battendosi la 417 4, 26| trasporto.~ ~- È salvo: esclamò brandendo quelle grosse 418 4, 26| amorevolezza.~ ~- Povera Maddalena! esclamò. Ora eccoti in trappola 419 4, 26| sta bene a cuore tuttavia: esclamò Langosco scaldandosi le 420 4, 27| levò le palme al cielo ed esclamò col fervore del credente:~ ~- 421 4, 27| commozione lo possedesse, ed esclamò:~ ~- Misericordia! Ho paura 422 4, 27| sovrumano idealismo.~ ~Virginia! esclamò egli con voce che aveva 423 4, 27| splendore.~ ~- Gran Dio! esclamò la donzella curvandosi sul 424 4, 27| ideale dell'uomo che si ama! esclamò. Essere il genio del mondo 425 4, 27| verso la povera Maria Benda? esclamò con indignazione Virginia. 426 4, 27| voi senza cuore, Ettore? esclamò il marchese con accento 427 4, 28| pianto.~ ~- Oimè! Oimè! esclamò ella: Maria se ne muore.~ ~ 428 4, 28| rattamente verso di lei, ed esclamò con voce impressa d'immenso 429 4, 28| Questa è una colpa! esclamò Virginia con una specie 430 4, 28| giovane.~ ~- È vero, è vero: esclamò con voce di profondo pentimento 431 4, 28| superiorità.~ ~- Gran Dio! esclamò Maria, allontanandosi alquanto 432 4, 28| della figliuola.~ ~- Ah! esclamò ella piangendo, non ho più 433 4, 29| dello stravizzo.~ ~- Tu qui: esclamò egli: oh brava! oh la bella 434 4, 29| sparpagliandosi sul tappeto, ed esclamò con una superba fierezza 435 4, 29| uomo per te?~ ~- Ebbene! esclamò con impudente franchezza 436 4, 29| risponsabilità.~ ~- Ma, sventurato! esclamò il buon prete tremando; 437 4, 29| io?... Chi son io dunque? esclamò; poi gettò uno sguardo inesprimibile 438 4, 29| Innocente! Innocente! esclamò. Ma le dico che ciò non 439 4, 29| cadere sopra una seggiola, ed esclamò coprendosi colle mani la 440 4, 29| dunque tutto è finito per me: esclamò con voce tremante quel misero: 441 4, 30| dinanzi:~ ~- Oh figliuol mio! esclamò.~ ~Il medichino le si volse 442 4, 30| Giannino! Giannino! esclamò in quella debolmente ma 443 4, 30| La morte! la morte! esclamò ella. Questo è impossibile..... 444 4, 30| vederlo stassera, subito: esclamò la Leggera.~ ~Venne presso 445 4, 30| di separarci.~ ~- Di già? esclamò la donna addolorata; e volgendosi 446 4, 30| Voi ci avete spiati! esclamò la donna, che si sentiva 447 4, 30| pretendete da me?~ ~- Chi son io? esclamò l'uomo. Guardatemi bene!~ ~ 448 4, 30| lui a guardarlo meglio, esclamò:~ ~- Gran Dio! Voi siete 449 4, 30| mia passione.~ ~- E sia: esclamò con una impudente franchezza 450 4, 30| tentava dominarla.~ ~- No, esclamò con forza: io lo salverò, 451 4, 30| all'orecchia.~ ~- Mostro! esclamò essa; e fuggì sbigottita 452 4, 31| con un sorriso.~ ~- Eh! esclamò egli. Ho conosciuto anch' 453 4, 31| mio.~ ~- Che di' tu mai? esclamò il parroco in una meraviglia 454 4, 31| orgogliosi dell'errore! esclamò egli. Ma sventurato che 455 4, 31| non ci crede è dannato! esclamò con diabolico sogghigno 456 4, 32| si resiste.~ ~- Dio! Dio! esclamò egli, cacciandosi le mani 457 4, 32| velo.~ ~- Tal sia di noi! esclamò Gian-Luigi, abbracciando 458 4, 32| Madre mia! Madre mia! Esclamò egli come un'invocazione, 459 4, 32| sempre, per tutta la vita: esclamò la Zoe che affondava i suoi 460 4, 32| cortigiana.~ ~- Piuttosto, esclamò ella, moriamo insieme: rompi 461 4, 33| Sei tu, madre mia: esclamò con immenso affetto: tu