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Alfabetica [« »] l. 3 la 14154 là 468 labbra 358 labbri 1 labbro 39 labem 1 | Frequenza [« »] 362 avete 362 hai 358 ben 358 labbra 356 bisogno 356 buon 356 dalle | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze labbra |
Parte, Cap.
1 1, 2| sulle sottili e scialbe labbra erra un sorriso, tu nol 2 1, 2| dimesso lo sguardo, serrate le labbra, curva la testa, tu lo crederesti 3 1, 3| incerto e semispento, le labbra allividite nella faccia 4 1, 3| che gli fosse venuta alle labbra.~ ~- C'è della gente da 5 1, 4| veramente dolorosa. Alzò alle labbra la mano che teneva il bicchiere 6 1, 4| la sua mano gli recò alle labbra il bicchiere riempitogli 7 1, 5| abbassare gli altrui; sulle labbra carnose e rosse del color 8 1, 5| al petto, abbozzò colle labbra un sorriso e disse col tono 9 1, 5| le fece sbocciare sulle labbra il più lieto sorriso.~ ~ 10 1, 5| che or ora ho riferite, le labbra di Maurilio si contrassero 11 1, 5| negativo senza disserrar le labbra.~ ~Gian-Luigi scelse con 12 1, 5| fuori rapidamente dalle labbra tre o quattro dense nuvole 13 1, 5| che esce spontaneo dalle labbra di tutti, appena mi vedono; 14 1, 5| del color del fuoco, le labbra gli tremarono e gli occhi 15 1, 5| scarso boccon di pane dalle labbra per darne a te, per soddisfare 16 1, 8| cui udimmo un cenno sulle labbra di Barnaba, commesso a danno 17 1, 8| viso color della cera, le labbra con livido pallore, livide 18 1, 8| volse incollerita e colle labbra tremanti ed accento pieno 19 1, 8| sanguigna le veniva alle labbra.~ ~- Bene! Ben fatto! Così 20 1, 8| sanguigna che le era venuta alle labbra, si sforzava ad abbozzare 21 1, 10| voce ed accostò ancora le labbra all'orecchio dell'amico.~ ~- 22 1, 11| ghigno gli stirò le pallide labbra, e quindi ruppe in una secca 23 1, 11| ascoltando, mentre le sue labbra, quasi meccanicamente, contavano 24 1, 13| pendendo proprio dalle sue labbra; ed egli così incominciò 25 1, 13| esso lui, trovai sulle sue labbra le espressioni d'amore all' 26 1, 13| ordinatamente gli uscirono dalle labbra, e la voce eziandio si raffermò 27 1, 14| convulsamente le pallide labbra, contraeva i muscoli delle 28 1, 14| mormorare a Maurilio fra le labbra serrate, avrebbe udito quest' 29 1, 14| impertinente che ghignava colle labbra tirate. Lo afferrai pel 30 1, 14| suo riso si ghiacciò sulle labbra. Sanluca, accortosi del 31 1, 14| audacissime parole mi vennero alle labbra, fui per dargliene del voi, 32 1, 14| per prorompere dalle sue labbra; invece, per una di quelle 33 1, 14| parola gli scappò dalle labbra che potesse mettere in sulla 34 1, 14| guancie. Quando le sentì sulle labbra, Maurilio si riscosse; sorse 35 1, 15| cominciò per porre sulle labbra di esso una bottiglietta 36 1, 15| volto, tumide d'orgoglio le labbra; e voltosi dalla parte in 37 1, 17| senza neppur disserrare le labbra, Stracciaferro lo guardò 38 1, 17| fiaschetta e recatala alle labbra, ne tracannò giù come se 39 1, 17| gli occhi infiammati, le labbra turgide, allividite; pareva 40 1, 17| porgergli finalmente alle labbra quel tanto agognato tazzone.~ ~« 41 1, 17| là esterrefatto, agitò le labbra, ma nessuna voce ne uscì, 42 1, 17| bocca erasi contratta e le labbra aperte ed immote pendevano 43 1, 17| fiammella fu posta innanzi alle labbra ed al naso del giacente, 44 1, 17| sorriso improntato sulle labbra, troppo costante per essere 45 1, 17| collo e borbottò fra le labbra con aria compunta come chi 46 1, 17| mani si congiunsero e le labbra mormorarono col solito tuono 47 1, 17| alcuna cosa stava sulle sue labbra per venir fuori, e ch'ella 48 1, 22| aneddoto calunnioso su quelle labbra color di corallo, si lacerano 49 1, 22| piega le pallide, sottili labbra tirate. Ha voce fioca e 50 1, 23| Le ciglia aggrottate, le labbra pallide, serrate, lo sguardo 51 1, 23| uno strano sorriso sulle labbra di quella giovane donna. 52 1, 23| espressione di ferocia; le sue labbra rosse di sì voluttuosa avvenenza 53 1, 23| frego.~ ~Candida si morse le labbra; un momento fu per cedere 54 1, 23| usignuolo.~ ~E premette le sue labbra ardenti sulla mano che ella, 55 1, 23| accesi. Volle parlare, ma le labbra le tremavano e non valse 56 1, 23| le recasse sulla bocca le labbra calde ancora del bacio della 57 1, 23| sangue nell'udire sulle labbra del marito il nome del dottor 58 1, 24| e di supplicazione sulle labbra della misera donna e per 59 1, 24| garbatissimo, sulle sue labbra tirate. La sua fronte calva 60 1, 24| suo padre e si morse le labbra.~ ~- Ad ogni modo: diss' 61 1, 24| del conte di mordersi le labbra. Stette un poco, e poi riprese 62 1, 24| con procace atteggio. Le labbra carnose, rosse del color 63 1, 24| contentezza e schiuse le labbra ad un sorriso. Aveva riconosciuto 64 1, 24| conoscenza col corallo delle sue labbra29.~ ~Candida prese con mano 65 1, 24| Pronunziò egli a mezze labbra. Ella dice? Siamo così lontani, 66 1, 24| sua non disserrò più le labbra.~ ~Poco dopo, entrato un 67 1, 25| con un sorriso fisso sulle labbra sottili contorcevano le 68 1, 25| in mano un pomo e sulle labbra un sorriso che voleva esser 69 1, 25| tenendo sempre fisso sulle labbra quell'imposto sorriso costretto 70 1, 25| spenti a guardarla, quelle labbra livide a dirle con voce 71 1, 25| avesse pur disserrato le labbra per chiedere misericordia, 72 1, 25| suo seno, le stampò sulle labbra un bacio che ardeva, poi 73 1, 26| che schioppettivano sulle labbra del medichino, avvicendavano 74 1, 26| Gian- Luigi mosse le labbra ad una smorfia quasi disdegnosa:~ ~- 75 1, 27| convenga.~ ~Candida si morse le labbra, tacque un momento innanzi 76 1, 27| La marchesa si morse le labbra per frenarvi l'epigramma 77 1, 27| teneva in mano; sforzò le sue labbra ad un sorriso e si alzò 78 2, 1| escono tratto tratto dalle labbra frementi, a dinotare come 79 2, 1| sospiro non gli uscisse dalle labbra.~ ~Alla signora Teresa non 80 2, 2| color delle rose e le sue labbra color delle ciliegie.~ ~- 81 2, 2| saluto, ma dalle tremole labbra allividite non uscì che 82 2, 3| medesimo cui abbozzarono le labbra scolorate della donna gli 83 2, 4| faccia di cuor contento, con labbra rosse sorridenti, guancie 84 2, 4| sua mano paffutella, dalle labbra vizze, triate e violacee 85 2, 5| di dignità appariva sulle labbra con fiera eleganza disegnate; 86 2, 6| isvenne però, e mentre le labbra pallide come di morta non 87 2, 6| ascoltare, pendendo dalle labbra di lui, che così fecesi 88 2, 8| di sorriso su quelle sue labbra grosse. Sempre la vostra 89 2, 9| silenzio e fece colle sue labbra grosse uno strano e minaccioso 90 2, 10| colorito naturale, sulle labbra il tranquillo sorriso; nello 91 2, 10| disserrò menomamente le labbra, non iscoprì punto nè poco 92 2, 11| occhi pieni di fuoco e le labbra piene di minacciose imprecazioni; 93 2, 11| negli occhi; si morse le labbra fino al sangue, ma non aprì 94 2, 12| occhioni scuri, con quelle sue labbra rosse come il sangue che 95 2, 12| mano destra in croce sulle labbra a raccomandarmi il silenzio.~ ~ 96 2, 12| si agghiacciò sulle sue labbra al vedere la fronte corrugata 97 2, 12| e ad appiccicare le sue labbra carnose su quelle di lui, 98 2, 12| fra i denti stretti cui le labbra contratte scoprivano sino 99 2, 13| io: balbettò egli colle labbra spallidite: quella roba 100 2, 14| impallidì e si morse le labbra, ma tacque.~ ~Tiburzio continuava:~ ~- 101 2, 14| del male! Diss'egli colle labbra strette e la voce soffocata 102 2, 15| un po' forzato sulle sue labbra di corallo, e pose sotto 103 2, 15| corallo, e pose sotto le vizze labbra di lui la sua candida fronte 104 2, 15| si fece il sorriso sulle labbra avvizzite, ed e' si diede 105 2, 16| mezzo a quelle e di sotto le labbra di Luigi.~ ~- Che cosa credete 106 2, 16| viva voce dette da quelle labbra di corallo. Tu darai ordine 107 2, 16| Candida atteggiò le sue labbra alla tacita protesta d'un 108 2, 16| fece ora sfuggire dalle labbra quelle parole. Ti bastino 109 2, 16| di contrarietà, mentre le labbra continuavano tuttavia a 110 2, 16| suo amante le chiuse le labbra che stavano per parlare 111 2, 17| quanto erano più parchi sulle labbra sdegnose del vecchio gentiluomo. 112 2, 17| agitare convulsamente le labbra macchiate di schiuma sanguigna, 113 2, 18| arrossarono, si morse le labbra, e facendo forza per contenersi, 114 2, 18| contentandosi di atteggiare le labbra superbe ad un sorriso ironico.~ ~- 115 2, 18| sentire quest'ultimo su quelle labbra inavvezze, vedere le lagrime 116 2, 19| non era mai che dalle loro labbra uscisse la menoma parola 117 2, 19| a sogghignare a fior di labbra; ma il marchese con quella 118 2, 19| sfuggono di forza dalle labbra: quel povero Valpetrosa.....~ ~ 119 2, 20| maneggiava con un sogghigno sulle labbra tra di scherno, tra di cupidigia, 120 2, 20| Gian-Luigi atteggiò le labbra ad un diabolico sogghigno.~ ~- 121 2, 20| impertinente sorriso sulle labbra.~ ~Povera Candida! Se essa 122 2, 21| soddisfazione veniva alle labbra anche a lui, nel rivedere 123 2, 21| scarne occhiaie, e sulle labbra livide si disegnò un movimento, 124 2, 22| occhi, e sulle sue pallide labbra si disegnò un ineffabile 125 2, 22| strozzata nella gola e con labbra che mi tremavano dall'emozione.~ ~« 126 2, 22| baciava amorosamente le labbra del deforme Alano Chartrain 127 2, 22| concetti che uscivano da quelle labbra.~ ~«La gloria! la gloria. 128 2, 24| parola che venisse alle labbra balbettanti.~ ~- Sono innocente: 129 2, 24| di frutta rosse come le labbra d'un bambino; arbusti tenuti 130 2, 24| cadere a terra, mentre le labbra mormoravano con voce appena 131 2, 25| rispose Andrea a fior di labbra: una pietosa famiglia ci 132 2, 25| non soddisfatto.~ ~Le sue labbra si attaccarono di nuovo 133 2, 25| ancora di prima; agitò le labbra come per parlare, ma non 134 3, 2| di vera cordialità sulle labbra.~ ~- Eh buon giorno Don 135 3, 3| Re schiudendo le pallide labbra ad un pallido sorriso; sa 136 3, 3| che gli aleggiava sulle labbra, chinò il capo e si tacque.~ ~- 137 3, 3| anche il duca di Lucca.~ ~Le labbra del Re tornarono a stirarsi 138 3, 4| sovrano: ma vide che da quelle labbra non aveva finito di scendere 139 3, 4| parola interrogatrice alle labbra. Ma il fiero signor Commissario 140 3, 4| Trattenne sulle labbra la parola che stava per 141 3, 4| finalmente permettere alle sue labbra grosse l'ombra d'un sorriso.~ ~- 142 3, 4| partita.~ ~Barnaba si morse le labbra sino al sangue.~ ~- Ah! 143 3, 5| agghiacciata la parola anche sulle labbra d'un ardimentoso.~ ~- Vorrei 144 3, 6| belle somme....~ ~Accostò le labbra all'orecchio di Meo e soggiunse:~ ~- 145 3, 7| faceva questa richiesta sulle labbra di Gian-Luigi. Quanto a 146 3, 7| assentimento, ma non disserrò le labbra.~ ~- Sta bene, disse allora 147 3, 9| caldi baci di quelle calde labbra color di corallo.~ ~L'amoroso 148 3, 9| vecchio non disserrava le labbra e la fanciulla era tutt' 149 3, 9| impressione, perchè sulle sue labbra livide e sottili apparve 150 3, 9| di più in più sulle sue labbra tirate la smorfia del suo 151 3, 9| amorose che erano uscite dalle labbra del suo amante, come in 152 3, 9| fondo alle occhiaie, le labbra frementi di suo padre, Ester 153 3, 9| lei un lieve tremito delle labbra a manifestare l'interna 154 3, 9| pronunziato il nome dalle tue labbra..... Su via: chi è? Parla.~ ~ 155 3, 10| domanda gli alitava sulle labbra, che finì per tradursi in 156 3, 10| metteva a forza sulle sue labbra ripugnanti queste parole. 157 3, 11| avvicendarono.~ ~Sulle sue labbra venne a vagolare, per dir 158 3, 12| insieme e di feroce, le labbra grosse colore della feccia 159 3, 12| egli con un sorriso alle labbra cui rendevano terribile 160 3, 12| a porre a contatto delle labbra spesse e tumide di Stracciaferro.~ ~- 161 3, 12| scintillio maligno e sulle sue labbra tirate un sogghigno più 162 3, 13| bel tôcco di ragazza.~ ~Le labbra di Meo si schiusero ad uno 163 3, 13| dovrebbe tenersene.~ ~Sulle labbra di Meo tornò ad apparire, 164 3, 13| parve gelarglisi sulle labbra.~ ~- D'un medichino: suggerì 165 3, 13| parola, a sentirla sulle labbra dell'altro si spaventò di 166 3, 14| sedile per recare le sue labbra al livello dell'orecchio 167 3, 14| venisse a sbocciare sulle sue labbra rosse e carnose.~ ~- Che? 168 3, 15| testa, senza disserrare le labbra.~ ~La madre di Ettore continuava 169 3, 15| forte impulso le venne alle labbra la domanda che già tante 170 3, 15| cui non può accostare le labbra. Entrando in un luogo qualunque, 171 3, 15| sorriso un po' forzato sulle labbra, un'ironia contenuta nello 172 3, 16| sparì: gli occhi suoi, le labbra, il tremar delle palpebre, 173 3, 16| marchese.~ ~Questi aveva sulle labbra una lieve mossa che non 174 3, 16| suo sogghigno a fior di labbra; Virginia coraggiosamente 175 3, 16| ebbe luogo in mezzo alle labbra mute ed alle orecchie tese 176 3, 16| dapprima un intoppo sulle sue labbra) degli amici.~ ~E così detto 177 3, 16| insieme un comando. Ettore, le labbra serrate, appena se dissimulato 178 3, 16| si contenne: si morse le labbra e in luogo delle dispettose 179 3, 17| troppo per disserrare le labbra; ma lo stesso loro silenzio 180 3, 17| trovare e di mandargli alle labbra un'espressione. Fu anche 181 3, 17| involontario le alitò sulle labbra semiaperte. L'abituale nobile 182 3, 17| le parole, spallidite le labbra dall'emozione soverchia:~ ~- 183 3, 17| inno sublime d'amore e le labbra tremanti non sapevano tradurlo 184 3, 17| sogghigno che piegava le sue labbra assottigliate dall'interna 185 3, 18| infossate; ma sulle sue labbra senza colore, sotto i suoi 186 3, 18| come se gli ardesse le labbra passando; alla parola diffidenza, 187 3, 19| denti, gli sfuggì dalle labbra contratte; la sua mano spiegazzò 188 3, 19| terra gli occhi, serrate le labbra, contratte le mascelle; 189 3, 20| anzi, disegnavasi sulle labbra di lui vividamente rosse, 190 3, 20| espressione minacciosa le labbra, un corrugamento di sopracciglia 191 3, 20| Gian-Luigi atteggiò le labbra ad uno strano sorriso che 192 3, 20| destra e se lo pose sulle labbra a riaffermare con quest' 193 3, 20| inguantato di Gian-Luigi sulle labbra, dove finse di subito ravviare 194 3, 21| due pistole, ruppe dalle labbra di Francesco un grido quasi 195 3, 21| di costui una nube, sulle labbra una specie di contrazione 196 3, 21| con voce calma, benchè con labbra un pochino tremanti, domandò:~ ~- 197 3, 21| vederlo: ripeteva essa colle labbra convulse: subito.... voglio 198 3, 22| volto.~ ~Atteggiò egli le labbra al suo più seducente sorriso 199 3, 22| pallido, assottigliate le labbra, il solco della sua ruga 200 3, 23| improntata di furore, le labbra dall'ira contratte d'una 201 3, 23| terrore partì dalle sue labbra.~ ~L'uomo che l'aveva toccata, 202 3, 24| più tremenda ancora sulle labbra spallidite: Ester; la quale 203 3, 24| crollare il capo, a stringer le labbra, a strabuzzir degli occhi, 204 3, 24| sfuggì a forza dalle sue labbra.~ ~- Ah mio Dio!~ ~- Taccia: 205 3, 24| letto con un sorriso sulle labbra, pallide e tremanti.~ ~- 206 3, 24| ancora di più e su quelle labbra frementi tacque di subito 207 3, 24| sulla sua fronte, sulle labbra.~ ~- E i diamanti di Candida, 208 3, 25| solito sorriso procace sulle labbra, che sembravano assottigliatesi, 209 3, 25| cui era fatto segno dalle labbra avvinazzate di quella brava 210 3, 26| melenso e tra malizioso le sue labbra sottili sotto il suo naso 211 3, 26| pittore potrebbe mettere sulle labbra di Satana ch'e' dipingesse 212 3, 26| essa rifiutarsi alle sue labbra che lievemente si contrassero.~ ~- 213 3, 26| quella parola sotto a cui le labbra gli si erano irrigidite 214 3, 26| ma con occhi ardenti e labbra color di sangue, al veder 215 3, 26| Maddalena schiuse le voluttuose labbra al sorriso della Sunamite, 216 3, 27| aveva un vago sorriso sulle labbra, una nube di mestizia sulla 217 3, 27| vide il Re. Svanì dalle sue labbra il sorriso; si accrebbe 218 3, 27| Benda.~ ~Quercia si morse le labbra per non lasciarne prorompere 219 3, 28| soffio di voce sulle aride labbra: il fuoco! Ed io non posso 220 3, 28| tanto da mettere le sue labbra sottili più vicine all'orecchia 221 3, 28| indegnazione, i capelli ritti, le labbra frementi. Voleva parlare, 222 3, 29| un suono profondo fra le labbra semiaperte più rosse che 223 3, 29| s'era ingannato, fra le labbra sanguinose della trafittura 224 3, 29| interrogazione, mosse le labbra come per parlare; ma Quercia 225 3, 29| osservazione neppure uscì dalle labbra del capo supremo. Si verificò 226 3, 30| orribile sogghigno sulle sue labbra tirate completò l'orribile 227 3, 30| gutturale uscì da quelle labbra annerite, e Nariccia, come 228 3, 30| sigaro e se lo pose fra le labbra: poi si diede a cercare 229 3, 30| proprio destino; le sue labbra, quasi forzate da una spinta 230 4, 1| tutti i giorni.~ ~Schiuse le labbra ad un sorriso di beatitudine 231 4, 1| poteva spiccicar parola dalle labbra, e' si contentò d'inchinarsi 232 4, 2| Di udire dalle sue labbra se le mie decisioni possono 233 4, 3| un gemito di dolore sulle labbra. Modestina che era in quel 234 4, 3| suo sguardo acceso; ma le labbra non poterono che sommessamente 235 4, 3| che stava per uscire dalle labbra tremolanti di quella donna; 236 4, 4| senza ch'ei disserrasse le labbra a dir pure una parola. Chi 237 4, 4| certo sorriso sulle sue labbra tirate che mostrava com' 238 4, 5| bonarietà:~ ~- Vedo sulle vostre labbra la punta d'un'obbiezione. 239 4, 5| Maurilio aveva sulle labbra un sogghigno pieno di tanta 240 4, 6| fece comparire sulle sue labbra rubiconde un sorriso tutto 241 4, 6| verrà fuori anche da quelle labbra morte. Fate attenzione, 242 4, 6| intentivamente fissi su quelle labbra come per cogliere a volo 243 4, 7| lei, mentre le sue bianche labbra tremanti esclamavano:~ ~- 244 4, 7| che loro dava!..... Le sue labbra fatte tenaci, parevano non 245 4, 7| trova?~ ~Andrea aprì le labbra per rispondere, ma poi un 246 4, 8| suo berrettaccio, e colle labbra che tremavano balbettò:~ ~- 247 4, 8| morta pronunziasse colle labbra livide e sottili una parola, 248 4, 8| poi gli occhi, e poi le labbra - ed allora pianse! Pianse 249 4, 9| checchesiasi.~ ~Il Re mosse le labbra per parlare, e il ministro 250 4, 9| orecchio sulle pallide di lui labbra. Se potessi io stesso dar 251 4, 9| soddisfazione; avrebbe udito sulle labbra del vecchio prete i consigli 252 4, 9| affondato e quella bocca larga a labbra pallide e sottili; quel 253 4, 9| avessero difficoltà le sue labbra a spiccarnelo, ma poi lo 254 4, 9| Avrebbe voluto portarselo alle labbra e baciarlo: ma non osò. 255 4, 9| parole di lei, ebbe sulle labbra un sorriso amarissimo, onde 256 4, 9| d'un mare benigno; fra le labbra di sì gentile color rosato 257 4, 9| accennò un sogghigno colle labbra e si rasciugò una lagrima 258 4, 9| condurselo seco.~ ~Accostò le sue labbra all'orecchio di Maurilio 259 4, 9| sprizzavan fiamme e parlando con labbra convulse e con tremula voce. 260 4, 9| come se gli abbrucciasse le labbra.~ ~- Sì: rispose semplicemente 261 4, 10| queste ultime parole sulle labbra di chi le aveva dette un 262 4, 10| che non gli veniva alle labbra) con molto ardimento Ella 263 4, 10| turbinio vertiginoso, aprì le labbra e non ne uscì suono veruno, 264 4, 11| già erano per toccarsi le labbra frementi, quando già si 265 4, 11| parole; Luigi atteggiò le labbra ad un misterioso, amarissimo 266 4, 11| riscuotersi e da quelle labbra violacee uscire una terribil 267 4, 11| bacio ardente di quelle labbra ora allividite e contratte 268 4, 11| abitualmente mosse le sue labbra, ora copriva una nuova emozione 269 4, 11| affatto gentile, e sulle labbra stavagli un sorriso che 270 4, 11| bassa ma che sibilava fra le labbra contratte:~ ~- Quanto vi 271 4, 11| dire mi brucierebbero le labbra. Ma pensateci voi medesima. 272 4, 11| guancie arrossirono, le sue labbra si dischiusero tremanti, 273 4, 11| vibrava sulle coralline labbra di lei.~ ~- Quanto al signor 274 4, 12| uscivano susurrate dalle sue labbra, spiccava pronunziato con 275 4, 12| pallore delle guancie. Le labbra scolorate erano semiaperte, 276 4, 12| e di preghiera; e le sue labbra mormorarono con appena sensibil 277 4, 12| avvicendassero nelle loro anime. Le labbra non promisero nulla, gli 278 4, 12| sollevò lentamente alle sue labbra la mano che teneva e vi 279 4, 13| vene: gli parve che dalle labbra grosse di quella bocca squarciata 280 4, 13| avvenuto? diss'ella con labbra strette e con voce che sibilava 281 4, 13| un grazioso sorriso sulle labbra. Il conte stava in piedi, 282 4, 13| amichevole sorriso sulle sue labbra, diede alla sua faccia un' 283 4, 14| per esser più presso alle labbra di lui per coglierne a volo 284 4, 14| volesse assorbire anche colle labbra, anche colle pupille il 285 4, 14| pugno, e poi se lo recò alle labbra e v'impresse su un grosso 286 4, 14| rispetto, ma non disserrò le labbra: finita la preghiera, sedettero, 287 4, 15| sulla fronte, e poi sulle labbra, e finì per rompere in un 288 4, 16| ora scuri e torbidi, delle labbra carnose color di sangue, 289 4, 16| del solito gli sfiorò le labbra il suo ghigno.~ ~- Ebbene, 290 4, 16| e ratto si spensero; le labbra frementi s'aprirono e s' 291 4, 16| più amaro che mai sulle labbra il suo ghigno; poi diede 292 4, 16| uscivano dalle livide, aride labbra della giacente, timoroso 293 4, 17| d'una vita scellerata. Le labbra erano livide, e l'inferiore 294 4, 17| ribrezzo a mirarsi. Fra quelle labbra la lingua impacciata, grossa, 295 4, 17| stargli dintorno; le sue labbra contorte si mossero penosamente, 296 4, 17| che pareva un rantolo e le labbra gli si agitarono con penoso 297 4, 18| la sua fronte china alle labbra di Maurilio, gli disse:~ ~- 298 4, 18| pensiero: ma appena le sue labbra ebbero tocco la pelle finissima 299 4, 18| baciare con furore quelle labbra coralline! Le sue braccia 300 4, 20| Ogni parola venne meno alle labbra tremanti di Maurilio, ogni 301 4, 20| gli aderiva al palato, le labbra gli parevano irrigidite, 302 4, 20| Barnaba, fatto più pallido, le labbra contratte dall'ira, gridava:~ ~- 303 4, 21| che saliva. Si morse le labbra fino al sangue, gettò un' 304 4, 21| parlava, ma non disserrò le labbra.~ ~- Rompete quello specchio, 305 4, 21| sogghigno che ora su quelle labbra sanguinose era più penoso 306 4, 22| Parve persino che le sue labbra severe si atteggiassero 307 4, 22| giovamento.~ ~Accostò le labbra all'orecchio del medichino 308 4, 23| sofferenza; il viso dimagrato, le labbra scolorate, le occhiaie infossate 309 4, 23| che erano per uscire dalle labbra della cortigiana; ma questa, 310 4, 23| solito ghigno sardonico delle labbra sottili, ed alla moglie 311 4, 23| poliziotto ebbe sulle pallide labbra un sogghigno indefinibile 312 4, 24| raccapricciare; riudì sulle labbra di Stracciaferro il grido 313 4, 24| sogghigno indescrivibile sulle labbra agitate da un tremore convulso. 314 4, 25| rispettoso, d'un sogghigno; le labbra aveva atteggiate a più serietà 315 4, 25| dame le slanciarono; ma le labbra però continuavano a sorridere.~ ~- 316 4, 25| seguitò a sorridere colle labbra, a cui la cosmetica pomata 317 4, 25| cessava di rallegrare le sue labbra, e le sue sembianze continuavano 318 4, 25| poi, mettendo proprio le labbra sul padiglione dell'orecchia 319 4, 26| sorriso che le era venuto alle labbra carnose e procaci, fece 320 4, 26| con un certo sorriso sulle labbra di porpora.~ ~- Non vorrei 321 4, 26| che importa? (schiuse le labbra ad un doloroso sorriso). 322 4, 27| possibile; voleva che dalle sue labbra il suo compagno d'infanzia 323 4, 27| sguardo d'aquila del genio, le labbra il sorriso dei beati; la 324 4, 27| Quello che mi sfuggì dalle labbra a quel punto, usciva proprio 325 4, 27| terrena; susurrò colle tremole labbra sfiorate da un sorriso: 326 4, 27| stavano per uscire dalle sue labbra. Le porte del salotto erano 327 4, 28| ella, baciandole con calde labbra la gelida fronte. Vuoi tu 328 4, 28| sventurata, ella ricercò sulle labbra di Maria un bacio che fu 329 4, 28| sembrava ascoltarla con sulle labbra quel suo penoso sorriso, 330 4, 28| mestizia serbava una luce, le labbra serrate avevano una rigidità 331 4, 28| dolcemente posta la destra sulle labbra, senza dire una parola, 332 4, 29| chiome, il carminio di quelle labbra, tutto uno sbarbaglio, e 333 4, 29| lasciandosi sfuggir dalle labbra interiezioni, rotti accenti 334 4, 29| titolo di parentela da tali labbra, il marchese di Baldissero 335 4, 29| piegatura dolorosa delle labbra. Il medichino non osò più 336 4, 29| più mezzi da accostarvi le labbra desiose. Il lavoro era mezzo 337 4, 29| di carta ingiallita alle labbra e ve li premette con passione.~ ~- 338 4, 30| cogli occhi e schiuse le labbra ad un superbo, ironico sorriso; 339 4, 30| crollò il capo con sulle labbra un sorriso da incredulo.~ ~- 340 4, 30| volta che accenti ha sulle labbra d'una donna un amore come 341 4, 30| delle palme e si morse le labbra.~ ~- Parliamo di noi, Luigi, 342 4, 30| questa libertà.~ ~Pose le sue labbra sull'orecchio della Zoe, 343 4, 30| fremente, ti baciai sulle labbra. Tu non te lo rammenti più 344 4, 30| stupore uscito dalle tue labbra rosse quando t'afferrai 345 4, 30| rabbiosamente in altrui; le labbra rosse, i denti bianchissimi 346 4, 30| gli susurrò ponendo le sue labbra presso all'orecchio di lui, 347 4, 30| braccio, il caldo fiato delle labbra di lei che gli percuoteva 348 4, 31| sorriso piacentiere di quelle labbra carnose da ghiottone gli 349 4, 31| stava per uscire dalle sue labbra a carico di quell'individuo 350 4, 31| torcendo il collo, serrando le labbra, alzando di traverso gli 351 4, 31| medichino ebbe di nuovo sulle labbra il più perfido sogghigno 352 4, 31| per custodire sulle mie labbra il suggello affinchè non 353 4, 32| mare. Prendi fra le tue labbra la morte, e porgimela nel 354 4, 32| crosta, mentre le nostre labbra si toccano, e beviamo tuttedue 355 4, 32| avidamente colle sue le labbra e le tenne suggellate in 356 4, 32| voce non uscì dalle sue labbra allividite, due lagrime 357 4, 33| Baciò il moribondo colle sue labbra secche ed avvizzite.~ ~- 358 4, 33| giaceva supino, gli occhi e le labbra chiusi. I suoi nerissimi