Parte, Cap.

  1    1,    6|          voce ancora robusta di don Venanzio. L'hai tu dimenticata la
  2    1,    6|      sorriso mesto e benigno di don Venanzio. E talvolta, alzando il
  3    1,    6|    soggiunse:~ ~- Ad ogni volta don Venanzio mi parla pure di te.~ ~-
  4    1,    6|        disse, con voce commossa don Venanzio, allorchè me l'ebbe mostrata
  5    1,   15|            suo paese.~ ~«- Lei, Don Venanzio! Esclamò il paesano.~ ~«-
  6    1,   15|             fagotto in mano.~ ~«Don Venanzio lo vide e domandò che cosa
  7    1,   15|       Dunque andiamo: conchiuse Don Venanzio; e fate correre più che
  8    1,   15|          non ne avesse bisogno, Don Venanzio ebbe fatta a quella donna
  9    1,   15|            la mia esistenza.~ ~«Don Venanzio mi lasciò nelle mani loro
 10    1,   15|             movere rimprovero a Don Venanzio di avermi fatto entrare
 11    1,   15|         ancora ne vo debitore a Don Venanzio. Menico me li aveva tolti,
 12    1,   15|         sempre il giorno in cui Don Venanzio mi fece entrare nella sua
 13    1,   15|       entrai tenuto per mano da Don Venanzio, la mia impressione fu tutt'
 14    1,   15|             tua madre: mi disse Don Venanzio: non condannarli. Chi sa
 15    1,   15|           quelli che mi rispose Don Venanzio, quando io lo interrogai
 16    1,   15|           parole pronunciate da Don Venanzio e che mi suonavano nell'
 17    1,   15|            ci pensai... Anzi fu Don Venanzio medesimo che ci pensò, e
 18    1,   15|           meno felice ancora di Don Venanzio, non potei raccapezzare
 19    1,   15|            perchè fossi . Era Don Venanzio. Io non seppi, non potei
 20    1,   15|             freddo, ho fame!~ ~«Don Venanzio non ebbe schifo della mia
 21    1,   15|             la natura...~ ~- Ma Don Venanzio, interruppe a questo punto
 22    1,   15|             prenderti seco.~ ~- Don Venanzio, rispose Maurilio, non poteva
 23    1,   15|          ospizio di trovatelli, Don Venanzio non pensava fosse un vantaggio
 24    1,   15|           il sorriso bonario di Don Venanzio.~ ~«- Che fai tu? Mi disse.
 25    1,   15|          basso ancora la testa. Don Venanzio stette un poco a guardarmi
 26    1,   15|       pensato mai: ma bastò che Don Venanzio me ne dicesse, perchè di
 27    1,   15|          non si osò contraddire Don Venanzio, e tutti i giorni, in quello
 28    1,   15|            s'impadroniva di me. Don Venanzio meravigliato de' miei progressi,
 29    1,   15|     distintamente apprezzato da Don Venanzio.~ ~«Per una strana combinazione
 30    1,   15|        pochi libri posseduti da Don Venanzio. Per questi libri in modo
 31    1,   15|         compagno d'infanzia.~ ~«Don Venanzio s'accorse degli effetti
 32    1,   15|           nell'universo! Poichè Don Venanzio mi aveva narrato dell'esser
 33    1,   15|            mio spirito. Il buon Don Venanzio non era a gran pezza capace
 34    1,   15|             più ancora del buon Don Venanzio, il quale era pure il solo
 35    1,   15|            tutti i tentativi di Don Venanzio, morì nell'interezza delle
 36    1,   17|           mi credettero reo, da Don Venanzio in fuori, al quale protestai
 37    1,   17|             lo debbo ed al buon don Venanzio, che tutto s'adoperò per
 38    1,   17|          piano terreno.~ ~«Colà Don Venanzio commosso mi tendeva le braccia
 39    1,   17|          del buon sacerdote.~ ~«Don Venanzio non mi aveva dimenticato.
 40    1,   17|        questa famiglia, ricorse Don Venanzio, ed ottenne che sollecitamente
 41    1,   17|          prigione all'ospedale. Don Venanzio quando mi ebbe visto per
 42    1,   17|             quando fra le molte Don Venanzio venne a vedermi una volta.
 43    1,   17|            ne avevo volontà.~ ~«Don Venanzio, prima di rispondermi, stette
 44    1,   17|          era detto e deciso fra Don Venanzio e me, e gli confessai la
 45    1,   17|            le spalle.~ ~«- Quel Don Venanzio è il miglior prete del mondo,
 46    1,   17|            tanta benevolenza di Don Venanzio.~ ~«- Il Signore ci ha aiutati:
 47    1,   17|            cui voleva allogarmi Don Venanzio e quelle del trafficatore
 48    1,   17|             onde alle parole di Don Venanzio fortissimo di colpo mi si
 49    1,   17|        voluto a quelle parole di D. Venanzio poter rispondere con una
 50    1,   17|        pensiero di tacer tutto a D. Venanzio, e di accettare subitamente
 51    1,   17|       discorso del Bossuet, che Don Venanzio m'aveva dato da leggere
 52    1,   17|            di tempo il mio buon Don Venanzio. Lui pregai di provvedermi
 53    1,   17|    dimostrazioni di riverenza a Don Venanzio, costui partito mi aveva
 54    1,   17|             mia.~ ~«Per fortuna Don Venanzio, tra che le sue gite a Torino
 55    1,   17|  ammonimenti della religione di Don Venanzio avevano lasciato tuttavia
 56    1,   21|           stata concessa più. E Don Venanzio? Egli sì che mi avrebbe
 57    1,   21|            cupido e desioso.~ ~«Don Venanzio era appunto , al posto
 58    1,   21|           quel Dio, cui adorava Don Venanzio, ed in quella forma colla
 59    1,   21|            la simpatica voce di Don Venanzio che diceva:~ ~«- C'è qualcheduno,
 60    1,   21|        sopratutto della casa di Don Venanzio mi aveva fatto del bene.
 61    2,   17|             me ne confessassi a don Venanzio, direbb'egli eziandio il
 62    2,   22|         fisionomia amorevole di don Venanzio; di colpo tutto quel mulinìo
 63    2,   23|             rassegnata del buon Don Venanzio, e che questa fede medesima
 64    2,   23|        questo argomento il buon Don Venanzio, scandolezzato, tirava in
 65    3,    1|     soggiunse il padrone.~ ~- È Don Venanzio.~ ~Il marchese sorse in
 66    3,    2|              CAPITOLO II.~ ~ ~ ~Don Venanzio portava bravamente la più
 67    3,    2|             Questi due compagni Don Venanzio aveva ora lasciati nell'
 68    3,    2|                  Eh buon giorno Don Venanzio, diss'egli: sia il benvenuto
 69    3,    2|            benvenuto tra noi.~ ~Don Venanzio toccò la mano che gli veniva
 70    3,    2|            nostro ospite.....~ ~Don Venanzio fece un cenno come per iscusarsi.~ ~-
 71    3,    2|            con tutta semplicità Don Venanzio. Si tratta d'un giovane
 72    3,    2|            amico: disse il buon Don Venanzio mortificato, come se egli
 73    3,    2|          glie le ha ispirate?~ ~Don Venanzio tornò a confondersi in una
 74    3,    2|          ingegno ch'Ella stessa Don Venanzio riconosce in lui superiore?
 75    3,    2|        sovvertimento sociale.~ ~Don Venanzio, spaventato, esclamò guardando
 76    3,    2|            mi spiacerebbe, caro Don Venanzio, d'avere da Lei alcuni maggiori
 77    3,    2|      vivissimo interesse, quale Don Venanzio non avrebbe mai supposto
 78    3,    2|         inutilmente: così disse Don Venanzio. Una volta, e son già di
 79    3,    2|            e riprese parlando a Don Venanzio:~ ~- L'importante per prima
 80    3,    2|            di parlare a V. E.~ ~Don Venanzio s'alzò in tutta fretta.~ ~-
 81    3,    2|             d'Azeglio.~ ~- Caro Don Venanzio; rispose il marchese: Ella
 82    3,    2|            Massimo d'Azeglio.~ ~Don Venanzio s'inchinò profondamente
 83    3,    2|             levato allor'allora Don Venanzio.~ ~- Buon giorno cavaliere.
 84    3,    3|            stava ancora il buon Don Venanzio, il quale aveva per la nobile
 85    3,    3|           grandissimi.~ ~- Caro Don Venanzio, aveva egli detto al vecchio
 86    3,    3|      marchese. Lasciamola fare, Don Venanzio; e s'Ella desidera veder
 87    3,    3|            altra volta, esclamò Don Venanzio, in cui Ella pure mi fece
 88    3,    3|             mi farà un piacere, Don Venanzio, se mi condurrà quel giovane....
 89    3,    4|       poliziotto interrogato.~ ~Don Venanzio, poichè il vecchio prete
 90    3,    4|       aggrottate, che il povero Don Venanzio rimase  in asso, il piè
 91    3,    5|               CAPITOLO V.~ ~ ~ ~Don Venanzio colla letterina del marchese
 92    3,    5|    postulante. Così avvenne che Don Venanzio penetrasse sino nel gabinetto
 93    3,    5|            più volte, entrarono Don Venanzio e l'ordinanza che gli faceva
 94    3,    5|          andò pei fatti suoi.~ ~Don Venanzio sedette e, la sua mazza
 95    3,    5|           prete s'introducesse, Don Venanzio deposto il suo bastone,
 96    3,    5|             tempo da perdere.~ ~Don Venanzio non si spaventò,  s'indispettì
 97    3,    5|               Lei!.... Lei qui, Don Venanzio: esclamò67 Maurilio con
 98    3,    5|            era stato ispirato a Don Venanzio il presentimento da lui
 99    3,    5|            venirlo a salvare.~ ~Don Venanzio, abbracciato, baciato e
100    3,    5|          povero Maurilio, disse Don Venanzio con accento di sì dolce
101    3,    5|           dentro ; ma il buon Don Venanzio non nascose nella sua aperta
102    3,    5|          mosse, non ostante che Don Venanzio, a cui pareva mill'anni
103    3,    5|           non aprì più bocca, e Don Venanzio, che fece saluti rispettosi
104    3,    5|             dinanzi al portone, Don Venanzio mandò un gran sospirone
105    3,    5|       minaccia di un carcere.~ ~Don Venanzio, tutto spaventato, lo stringeva
106    3,    5|            subita emozione, cui Don Venanzio, se l'avesse osservata,
107    3,    5|             forte il braccio di Don Venanzio, che s'appoggiava sul suo.~ ~-
108    3,    5|            tutti il marchese.~ ~Don Venanzio rimaneva perplesso senza
109    3,    5|               Quando Maurilio e Don Venanzio giunsero alla porta n. 7
110    3,    5|            le chiome bianche di Don Venanzio, per un subito impulso si
111    3,    5|           centomila diavoli, ma Don Venanzio intromise colla sua solita
112    3,    7|       Maurilio, accompagnato da Don Venanzio, giunse in casa il pittore,
113    3,    7|          Maurilio additandoli a Don Venanzio che ben conosceva che cosa
114    3,    7|       possedeva la sua nonna.~ ~Don Venanzio parve dare una certa importanza
115    3,    7|          consiglio, e fra lui e don Venanzio decisero che meglio del
116    3,    7|           altro indugio, poichè Don Venanzio con Maurilio aveva oramai
117    3,    7|            Molti anni erano che Don Venanzio non aveva visto più Gian-Luigi.
118    3,    7|          come vedemmo, il caso (Don Venanzio avrebbe detto la Provvidenza)
119    3,    7| risultamenti dell'educazione di Don Venanzio e della maturanza della
120    3,    7|        esclamazione di stupore. Don Venanzio, che era lontano le mille
121    3,    7|            cui erano Maurilio e Don Venanzio. Al veder quest'ultimo non
122    3,    7|            Si accostò adunque a Don Venanzio, l'aspetto commosso, gli
123    3,    7|        istante la commozione in Don Venanzio lasciò luogo ad altro sentimento
124    3,    7|             che insieme con lei Don Venanzio, mi sta più a cuore, mi
125    3,    7|             buona Margherita?~ ~Don Venanzio e Maurilio scambiarono un
126    3,    7|         infelice?... Anche Lei, Don Venanzio, coll'anima sua sì mite
127    3,    7|          con istupore, mio buon Don Venanzio, Ella non può comprendere
128    3,    7|        interrogazione, mio buon Don Venanzio; fu un tempo in cui mentre
129    3,    7|          fatica, o riuscire.~ ~«Don Venanzio, bisogna aver compassione
130    3,    7|            e la ragione. A Lei, Don Venanzio, per parlare il suo linguaggio,
131    3,    7|                Tentennò il capo Don Venanzio, poco persuaso dalla buona
132    3,    7|            così grave come Lei, Don Venanzio, e tu stesso, Maurilio,
133    3,    7|            facesse avere a Lei, Don Venanzio, questo migliaio di lire
134    3,    7|               Mille lire, disse Don Venanzio, tenendo il rotolo fra le
135    3,    7|       genere... Prima di tutto, Don Venanzio, saluti pure in me un luminare
136    3,    7|            guadagni avvenuti.~ ~Don Venanzio aveva di nuovo nella sua
137    3,    7|            stimati del mondo.~ ~Don Venanzio si curvò nelle spalle.~ ~-
138    3,    7|         azione di un governo.~ ~Don Venanzio guardava il giovane con
139    3,    7|       sollecito di accompagnare Don Venanzio, e mentre i due trovatelli
140    3,    8|             parlare a quel buon Don Venanzio. Questo sant'uomo ha sempre
141    3,    8|         sobbarcato all'impresa, Don Venanzio mi griderebbe spaventato
142    3,    8|             entrarono solleciti Don Venanzio e Giovanni Selva che tornavano
143    3,   10|              Abbiamo visto come Don Venanzio e Giovanni Selva, mentre
144    3,   10|            ad aprire. Entrarono Don Venanzio e Giovanni Selva.~ ~- Siete
145    3,   10|         facendo una riverenza a Don Venanzio la cui bella figura e l'
146    3,   10|          visitatori due scanni. Don Venanzio, a cui l'età rendeva faticoso
147    3,   10|       rimesso in libertà: disse Don Venanzio che sperava poter tagliare
148    3,   10|           avrebbe usato il buon Don Venanzio:~ ~- Meglio che colle preghiere,
149    3,   10|       risposta può giovargli?~ ~Don Venanzio, temendo qualche meno paziente
150    3,   10|            a quel signore.~ ~ Don Venanzio,  Giovanni, erano molto
151    3,   10|         frattanto, disse allora Don Venanzio colla sua voce calma ed
152    3,   10|            un bottone stemmato. Don Venanzio, a cui la vecchia lo porse,
153    3,   10|           dubbio nessuno, disse Don Venanzio, i due bottoni sono perfettamente
154    3,   10|       famiglia?~ ~- Si, rispose Don Venanzio. Ho già fatto, parecchi
155    3,   10|                 Lipsia: suggerì Don Venanzio che l'aveva udita rammentare
156    3,   10|           ci dovete nominare.~ ~Don Venanzio che verificò la cosa essere
157    3,   10|          menarglielo dinanzi; e Don Venanzio e Giovanni, a cui premeva
158    3,   10|     possederla!...~ ~Le idee di Don Venanzio, naturalmente, avevano preso
159    3,   10|          aveva da apprendere?~ ~Don Venanzio riconobbe la giustezza dell'
160    3,   10|        opporre, e mezz'ora dopo Don Venanzio e Maurilio salivano le scale
161    3,   11|         persona del protetto di Don Venanzio. La timidità e la mala grazia
162    3,   11|           questa mattina: disse Don Venanzio; cui Ella ha voluto essere
163    3,   11|           del mio vecchio amico Don Venanzio.~ ~All'udire il marchese
164    3,   11|             lo aveva assicurato Don Venanzio che il marchese nella sua
165    3,   11|             adunque fu tale che Don Venanzio e il marchese medesimo se
166    3,   11|        ripetè giungendo le mani Don Venanzio più spaventato ancora che
167    3,   11|   Misericordia! esclamò il buon Don Venanzio con maggiore lo sgomento,
168    3,   11|            qui si rivolse verso Don Venanzio, il quale, sembrandogli
169    3,   11|           Che cosa ne dice Lei, Don Venanzio? domandò il marchese ancora
170    3,   11|          con tono d'ammonimento Don Venanzio, timoroso che il suo protetto
171    3,   11|           Lo lasci78 dire, caro Don Venanzio; e poi voltosi a Maurilio
172    3,   11|          che lo devono fare.»~ ~Don Venanzio che aveva ascoltato con
173    3,   11|        Maurilio che, al pari di Don Venanzio, s'era alzato, fu assalito
174    3,   11|              ma rispose per lui Don Venanzio, che proruppe vivacemente:~ ~-
175    3,   11|          impedisca.~ ~Fu ancora Don Venanzio che rispose sollecito:~ ~-
176    4,    1|         marchese di Baldissero, Don Venanzio e Maurilio, quest'ultimo,
177    4,    1|            Gattona, che Selva e Don Venanzio gli avevano riferite, e
178    4,    1|            la faccia bonaria di Don Venanzio, più lieta, più sorridente,
179    4,    1|    sacerdote ed abbracciarlo, E Don Venanzio, tenendolo così stretto
180    4,    1|     tuttedue.~ ~Maurilio guardò Don Venanzio con aria esterrefatta. Questo
181    4,    1|             Coraggio! gli disse Don Venanzio che credette questa soltanto
182    4,    1|        stato più di commosso.~ ~Don Venanzio fu amichevolmente salutato
183    4,    1|     marchese parlò talvolta con Don Venanzio ed anche con Maurilio; ma
184    4,    1|           anche la compagnia di Don Venanzio, bisognoso come era d'esser
185    4,    5|            che gli avevan detto Don Venanzio e Giovanni Selva del colloquio
186    4,    5|           era occorso fra lei e Don Venanzio e Giovanni Selva, e del
187    4,    5|             un onest'uomo che è Don Venanzio, il meglio sarebbe lasciar
188    4,    6|              l'intromissione di Don Venanzio e va dicendo quello che
189    4,    6|               Cercate subito di Don Venanzio, e pregatelo di venir da
190    4,    6|          frattanto si cerchi di Don Venanzio. Vorrei trovarlo qua al
191    4,    9|        rispetto:~ ~- Il parroco Don Venanzio attende gli ordini di V.
192    4,    9|       costui sia mio nipote.»~ ~Don Venanzio cominciò egli a parlare.~ ~-
193    4,    9|            un interesse vostro, Don Venanzio, sono dispostissimo a soddisfarvi,
194    4,    9|        disposto ad ascoltare.~ ~Don Venanzio, senz'attendere altra licenza,
195    4,    9|            da ciò, egli stesso, Don Venanzio, era tornato dalla Gattona
196    4,    9|            avesse dato licenza. Don Venanzio aveva capito che quella
197    4,    9|         specialmente di ciò con Don Venanzio.~ ~- Mi lasci questi oggetti,
198    4,    9|          ora stesso parlare con Don Venanzio.~ ~Maurilio s'alzò e tolse
199    4,    9|         rosario con passione.~ ~Don Venanzio sorse di scatto in piedi,
200    4,    9|             parte non è finita, Don Venanzio, disse il marchese. Le tocca
201    4,    9|           durò il colloquio fra Don Venanzio ed il marchese. Questi che
202    4,    9|           fatta la sua volontà, Don Venanzio....~ ~Questi fece un atto
203    4,    9|             sì poveri arnesi.~ ~Don Venanzio ed il marchese attendevano
204    4,    9|         palazzo.~ ~Baldissero e Don Venanzio si riscossero e si guardarono
205    4,    9|       lettera al custode: disse Don Venanzio.~ ~- Sì signore.~ ~- E questa
206    4,    9|          Lei.~ ~- A me! esclamò Don Venanzio, date, date qui.~ ~La prese
207    4,    9|             ad ubbidire. Legga, Don Venanzio, soggiunse quando furono
208    4,    9|     curiosità onde son preso.~ ~Don Venanzio ruppe il suggello, spiegò
209    4,    9|         posso io saper nulla?~ ~Don Venanzio s'arrestò sui due piedi
210    4,    9|     carrozza. Dieci minuti dopo Don Venanzio partiva al trotto serrato
211    4,    9|             panni, scrisse, per Don Venanzio la lettera che abbiamo visto,
212    4,    9|    villaggio di cui era parroco Don Venanzio.~ ~Questi nella carrozza
213    4,    9|          aria così smarrita che Don Venanzio se ne sgomentò di più che
214    4,    9|            dove altri voleva.~ ~Don Venanzio, a cui questa strana apatia
215    4,    9|         prime case della città. Don Venanzio avvisò che bisognava affrettarsi
216    4,    9|             Forse suo figlio?~ ~Don Venanzio pose amorevolmente la sua
217    4,    9|           rispose semplicemente Don Venanzio, che non poteva pure immaginare
218    4,    9|             un momento prima.~ ~Don Venanzio si chinò premurosamente
219    4,   10| candidissime gli dissero essere Don Venanzio, in fondo al letto un uomo
220    4,   10|        persona sopra i cuscini. Don Venanzio si drizzò in piedi e gli
221    4,   10|             quello del perdono. Don Venanzio vi conterà tutto appena
222    4,   10|      liberamente discorrere con Don Venanzio: diss'egli. Voi potete liberamente
223    4,   10|          parole, lasciando soli Don Venanzio e Maurilio. Il primo che
224    4,   10|          nuovamente la ragione. Don Venanzio aveva finito di raccontare
225    4,   10|             egli da dire ancora Don Venanzio, il quale aveva tulle divisatamente
226    4,   10|          mio: disse con premura Don Venanzio. Ora tu hai bisogno di calma
227    4,   10|          avete appreso tutto da Don Venanzio, Maurilio? domandò egli
228    4,   10|             d'addio al passato. Don Venanzio parte domani: con suo permesso,
229    4,   10|            mente sopra un'idea. Don Venanzio venne più tardi a fargli
230    4,   11|             e il signor Defasi, Don Venanzio e il marchese, Francesco
231    4,   11|       quella stessa mattina con Don Venanzio, e presane licenza dallo
232    4,   11|            nostro villaggio con Don Venanzio, e starò colà non so quanto,
233    4,   11|         marchese, partivasi con Don Venanzio alla volta del villaggio.
234    4,   13|        Maurilio in compagnia di Don Venanzio; ma ricordò che doveva,
235    4,   14|             CAPITOLO XIV.~ ~ ~ ~Don Venanzio e Maurilio erano giunti
236    4,   14|           tornavano dal lavoro. Don Venanzio le salutava passando, con
237    4,   14|            trotto verso Torino, Don Venanzio e Maurilio entrarono nella
238    4,   14|           porta alla rinfusa.~ ~Don Venanzio si levò il cappello a becchi,
239    4,   14|             senza brontolare.~ ~Don Venanzio si pose in capo la sua berretta
240    4,   14|      pastore, e si fermarono.~ ~Don Venanzio venne presso di loro sotto
241    4,   14|         loro spalle la porta, e Don Venanzio venne verso il giovane,
242    4,   14|              rispose sorridendo Don Venanzio: ed è proprio di lui e per
243    4,   14|            ne andava in cucina. Don Venanzio fece segno di sedere ad
244    4,   14|       avanti. Margherita: disse Don Venanzio con accento d'amorevolezza
245    4,   14|      fazzoletto di testa, disse Don Venanzio: ve lo rimetterete uscendo
246    4,   14|    parleremo dopo: disse allora Don Venanzio; ora bevete questa roba
247    4,   14|          sorriso pieno di bontà Don Venanzio, il quale aveva per commozione
248    4,   14|         riconoscenza.~ ~Il buon Don Venanzio non credette fosse peccato
249    4,   14|           che cuore è il suo!~ ~Don Venanzio trasse dal taschino del
250    4,   14|       vostro figliuolo: rispose Don Venanzio col suo sorriso amorevolmente
251    4,   14|            d'una pausa che fece Don Venanzio nel suo discorso per entrare
252    4,   14|          alla sua immagine...~ ~Don Venanzio fece un moto d'impazienza,
253    4,   14|  benedizioni di Dio!...~ ~Uscì. Don Venanzio e Maurilio la seguitarono
254    4,   14|  peritassero ad affrontarla. Fu Don Venanzio il primo che francamente
255    4,   14|           vuole, discuteremo.~ ~Don Venanzio fece un atto di acquiescenza
256    4,   15|        addotte nella disputa.~ ~Don Venanzio si appigliò senza ritardo
257    4,   15|       costituisce la fede a cui Don Venanzio apparteneva, alcune cose
258    4,   15|            sua Chiesa medesima, Don Venanzio, benchè riluttante ad ogni
259    4,   15|         rivelazione: interruppe Don Venanzio.~ ~- La rivelazione cui
260    4,   15|            quanto tempo ancora; Don Venanzio avrebbe ribattuto, chè già
261    4,   15|          guardarono sorridendo. Don Venanzio s'alzò primo e tese la mano
262    4,   15|          compiuta ancora, trovò Don Venanzio che, un candelotto in mano,
263    4,   15|              Rientro in casa di Don Venanzio.~ ~- Ed io vo dalla Margherita.
264    4,   15|               Mi consulterò con Don Venanzio: diss'ella timidamente.~ ~-
265    4,   15|             uscì per recarsi da Don Venanzio: Margherita disse che sarebbe
266    4,   15|         anima.~ ~Gian Luigi con Don Venanzio e Maurilio fu del più libero
267    4,   15|             una mestizia di cui Don Venanzio non sapeva darsi ragione
268    4,   17|              Annunziò adunque a Don Venanzio il suo ritorno in città
269    4,   19|             nella lontananza di Don Venanzio, dove avrebbe potuto trovare
270    4,   24|        tardi ci furono eziandio Don Venanzio e la vecchia Margherita,
271    4,   27|           venuta di aprirsi con Don Venanzio e consultare le ispirazioni
272    4,   27|            parroco e confessore Don Venanzio, e questi aveva affermato
273    4,   27|          mercè un confronto con Don Venanzio, e procedere contro di lei
274    4,   27|           sventata fuga, mentre Don Venanzio riceveva invito di recarsi
275    4,   27|                Il confronto con Don Venanzio fu per la misera donna il
276    4,   27|             Ad un punto il buon Don Venanzio, che ebbe pietà delle angoscie
277    4,   27|           perdeva Gian-Luigi.~ ~Don Venanzio le si fece presso per sollevarla
278    4,   27|             volersi ritirare.~ ~Don Venanzio uscì, non senza inquietudine
279    4,   27|       povera donna per mezzo di Don Venanzio. Margherita, da quando lo
280    4,   27|        giudice cui le parole di Don Venanzio avevano reso piuttosto benigno
281    4,   27|                Quando ciò seppe Don Venanzio pensò subito ricorrere alla
282    4,   27|         tosto di contar tutto a Don Venanzio, di cercare nelle confidenze
283    4,   27|            Gli disse ogni cosa. Don Venanzio, esterrefatto, meravigliato,
284    4,   27|            della forza bruta.~ ~Don Venanzio vedendo l'esaltazione assalire
285    4,   27|           animato da Virginia a Don Venanzio che lo stavan mirando con
286    4,   27|        deferenza e di rispetto; Don Venanzio insieme alla tenerezza ed
287    4,   27|          pietosa fanciulla.~ ~- Don Venanzio, diss'egli poi, il marchese
288    4,   27|           sarà un grand'uomo!~ ~Don Venanzio vide sul volto del marchese
289    4,   27|            mio Dio! che fare?~ ~Don Venanzio parlò col buonsenso della
290    4,   27|          Forse Ella ha ragione, Don Venanzio: disse poi con accento di
291    4,   27|             una nuova idea.~ ~- Don Venanzio, soggiunse egli poi affrettatamente
292    4,   27|             mi vi accompagnerà, Don Venanzio.... Farò giudice colui medesimo
293    4,   27|      avrebbe ottenuto facoltà a Don Venanzio di visitare la vecchia incarcerata.~ ~
294    4,   27|         pronunziate in grazia a Don Venanzio che in mezzo a quelle cere
295    4,   27|        Maria, del marchese e di Don Venanzio, che avevano avuto il colloquio
296    4,   27|     sbarrati ora la nipote, ora Don Venanzio.~ ~- Ah! la misericordia
297    4,   27|           udire, fuor quello di Don Venanzio.~ ~- Sapete chi è quel vil
298    4,   29|        marchese di Baldissero e Don Venanzio si erano presentati alle
299    4,   29|            Gian-Luigi apparve a Don Venanzio un po' più pallido del solito
300    4,   29|             mi stupisce di Lei, Don Venanzio; questa è opera di carità,
301    4,   29|       riserbo, e si volse verso Don Venanzio. Intanto pensava, sempre
302    4,   29|       personaggi dello Stato.~ ~Don Venanzio aveva gli occhi pieni di
303    4,   29|             del mondo, mio caro Don Venanzio; ma pur tuttavia le sue
304    4,   29|             provarvi innocente. Don Venanzio fa tuttavia tanta stima
305    4,   29|          parroco.~ ~- Ringrazio Don Venanzio della buona opinione che
306    4,   29|           appena intelligibile. Don Venanzio, mi faccia grazia, racconti
307    4,   29|          disse:~ ~- Parli pure, Don Venanzio.~ ~Ascoltò immobile in quella
308    4,   29|           cui aveva fatto cenno Don Venanzio, era piombata in tutta la
309    4,   29|          soggiogare il mondo.~ ~Don Venanzio gemette innanzi a quell'
310    4,   29|             Dante nell'inferno; Don Venanzio mandò un gemito e levò le
311    4,   29|         silenzio, cui poscia fu Don Venanzio a rompere.~ ~- L'anima umana
312    4,   29|            abbandonato mai Lei, Don Venanzio, e il villaggio e la povera
313    4,   29|         tormentarla altrimenti. Don Venanzio accettò l'incarico di portar
314    4,   31|           visto nelle parole di Don Venanzio, allorchè ebbe luogo tra
315    4,   31|             Madre mia! Mio buon Don Venanzio, venite, venite.~ ~Entrarono
316    4,   31|            come avrei dovuto.~ ~Don Venanzio, che aveva udito entrando
317    4,   31|         rallegri anco Lei, caro Don Venanzio, che ha la bontà d'interessarsi
318    4,   31|          della candida anima di Don Venanzio.~ ~Questi si rivolse adunque
319    4,   31|   mefistofelico: ma per fortuna Don Venanzio non lo vide.~ ~- Ella ha
320    4,   31|           attendeva Gian-Luigi, Don Venanzio ebbe un brivido in tutta
321    4,   31|       nobile missione..... Lei, Don Venanzio, è troppo buono e troppo
322    4,   31|        avrebbe disdegnato, caro Don Venanzio; il marchese non si fida
323    4,   31|            un gesuita, mio caro Don Venanzio, è il più matricolato impostore
324    4,   31|             lui e il frate.~ ~A Don Venanzio, cui questa cosa tornava
325    4,   31|            lasci esser sincero, Don Venanzio: è nel mio carattere, e
326    4,   31|      converto e non mi pento.~ ~Don Venanzio levò al cielo le palme con
327    4,   31|        giuramento per giovarti: Don Venanzio mi disse che il Signore,
328    4,   31|            l'opera educativa di Don Venanzio non avesse cominciato dapprima
329    4,   32|         freno e impedimento; in Don Venanzio era una sublime ignoranza
330    4,   33|           d'un delitto.~ ~Pregò Don Venanzio gli conducesse eziandio
331    4,   33|         illusione cui lo stesso Don Venanzio non ebbe coraggio di distrurre,
332    4,   33|        appariva sulla faccia di Don Venanzio, il quale sedeva dall'altra
333    4,   33|           bella testa canuta di Don Venanzio, che piangeva chetamente
334    4,   33|          padre.~ ~- Non pianga, Don Venanzio; io sto per giungere 
335    4,   33|    credevano ch'ei vaneggiasse; Don Venanzio lo pregò a non istancarsi
336    4,   33|            fu ricolma di terra, Don Venanzio pronunziò sovr'essa le ultime
337    4,   33|            tornar solo in città Don Venanzio, nella carrozza che il marchese
338    4,   33|         ricchi, devoto al Re.~ ~Don Venanzio morì qual visse: da santo,
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