Parte, Cap.

  1    1,    1|   sconosciuto fermessi pure e gli domandò:~ ~- Che cosa hai?~ ~Il
  2    1,    3|        testa dello sconosciuto, e domandò colla voce rauca e soffocata:~ ~-
  3    1,    3|        sporse in fuori la testa e domandò al padrone con tono d'arroganza
  4    1,    5|          vezzucci e boccuccia gli domandò:~ ~- Ho da portarvi qualche
  5    1,    7|      botto.~ ~- Tu non lo sapevi? Domandò Barnaba colla ironia di
  6    1,    7|            Chi è che volete dire? Domandò egli. Ce ne vien tanta della
  7    1,    7|         scarto.~ ~- Che cosa mai? Domandò Pelone con interesse.~ ~
  8    1,    9|          Sei proprio tu, Gognino? Domandò ancora la medesima voce.~ ~-
  9    1,    9|          la bocca.~ ~- Chi è Lei? Domandò la vecchia colla sua voce
 10    1,    9|    impossibile ad esprimersi, gli domandò:~ ~- Ho da tornarle indietro
 11    1,    9|      mostrarlo, e dopo un momento domandò:~ ~- E suo padre?~ ~- Chi?
 12    1,    9|           è impossibile.~ ~Allora domandò conto a Gognino di quanti
 13    1,   11|        vide allato al finestrino, domandò con una voce insinuante,
 14    1,   11|       avete? che volete fare? Gli domandò Selva; e l'altro, fissandogli
 15    1,   12|         hai visto Mario Tiburzio? Domandò egli a mezza voce.~ ~Il
 16    1,   12|          fuori.~ ~- Che cosa c'è? Domandò sommessamente Vanardi turbato
 17    1,   12|           Ma che vedeste? Che fu? Domandò sollecitamente, non senza
 18    1,   13|          sulla spalla.~ ~- E voi, domandò, che avviso è il vostro?~ ~
 19    1,   13|   appoggio.~ ~- Chi è quest'uomo? Domandò vivamente Maurilio, a cui
 20    1,   13|      della nebbia.~ ~- Chi va ? Domandò Giovanni.~ ~- Io: rispose
 21    1,   14|          Chi è questo scellerato? Domandò Giovanni Selva.~ ~- Come
 22    1,   14|          che cosa volete fare? Mi domandò.~ ~«- Voglio ampia soddisfazione:
 23    1,   15|            Don Venanzio lo vide e domandò che cosa avesse costì, e
 24    1,   15|          anima mia...~ ~- Perchè? Domandò con calore Giovanni Selva;
 25    1,   17|     tracotante che insultò Benda? Domandò Selva.~ ~- Quella stessa:
 26    1,   17|         alla monaca: gli è molto, domandò, che si trova di nuovo in
 27    1,   17|         modo sempre più penoso, e domandò alla monaca:~ ~«- È egli
 28    1,   17|           oramai di pensarci e mi domandò se avessi qualche idea,
 29    1,   17|      volse verso me la testa e mi domandò:~ ~«- La va sempre bene,
 30    1,   17|      denti.~ ~«- Avete freddo? Mi domandò.~ ~«- Sì, un poco: risposi
 31    1,   17|                 Che cos'è ciò? Mi domandò severamente messer Nariccia
 32    1,   17|         quelle tali casse?~ ~Così domandò Selva; e Maurilio rispose:~ ~-
 33    1,   21|        molta tenerezza, e poi gli domandò della madre e dei fratelli.
 34    1,   21|       aiuto della Provvidenza, mi domandò che cosa volessi fare e
 35    1,   23|      signora contessa ha suonato? Domandò la cameriera, entrando.~ ~-
 36    1,   23|         gentili lettrici.~ ~Luigi domandò spiegazioni pressantemente,
 37    1,   23|          verso il cocchiere e gli domandò con indifferenza non affatto
 38    1,   23|           come; la contessa non domandò nulla, e non se ne parlò
 39    1,   24|      cameriera:~ ~- Che cosa c'è? Domandò la contessa con qualche
 40    1,   24|          mai, conte, a quest'ora? Domandò la donna con un'apparenza
 41    1,   24|          ne vorreste conchiudere? Domandò Candida guardando sempre
 42    1,   24|               Dove ho da firmare? Domandò essa, senza gettare neppure
 43    1,   24|           andava soddisfatto; poi domandò, quasi passando ad altro
 44    1,   24|     apposta....~ ~- Per che cosa? Domandò come risentita la Leggera.~ ~-
 45    1,   24|           Vuoi fargli molto male? Domandò la donna coll'indifferenza
 46    1,   24|       lire che il confettiere gli domandò per prezzo, e presa la scatola
 47    1,   25|       usato, da Pagliaccio, e poi domandò qualche coraggioso fra gli
 48    1,   27|        innanzi alla nostra polka? Domandò la contessa, i cui occhi
 49    1,   27|     Perchè sei venuto così tardi? Domandò senz'altro la contessa appena
 50    1,   27|      quella donna?~ ~- Che donna? Domandò Quercia giocherellando sbadatamente
 51    1,   27|          protesta.~ ~- Che prova? domandò Quercia, tornando nella
 52    1,   27|     averla.~ ~- Qu'est-ce à dire? Domandò il marchesino levando il
 53    1,   27|         chi intende Ella parlare? Domandò egli con fiero cipiglio.~ ~
 54    2,    1|         dormir bene.~ ~- Vai già? Domandò la signora Teresa che, posata
 55    2,    2|         tardi Francesco stanotte? Domandò Giacomo fra un sorso e l'
 56    2,    2|             E chi è dessa dunque? Domandò a sua volta Giacomo volgendo
 57    2,    5|           un momento di silenzio, domandò con indifferenza quasi sbadata:~ ~-
 58    2,    5|         una festa.~ ~Maria non si domandò neppure come avvenisse che
 59    2,    6|         Teresa.~ ~- Si è battuto? Domandò Giacomo con voce, di cui
 60    2,    6|          Dov'è? Perchè non è qui? Domandò la madre che aveva ritrovato
 61    2,    7|       quartiere.~ ~- E si chiama? Domandò con aria innocente il poliziotto.~ ~-
 62    2,    8|     rispetto.~ ~- Il Commissario? Domandò con accento asciutto e vibrato
 63    2,    8|    Barnaba a suo modo.~ ~- Quale? domandò egli più breve e più imperativo.~ ~-
 64    2,    9|         temere una perquisizione? Domandò Gian-Luigi al suo compagno,
 65    2,    9| Camposanto a quell'ora mattutina? Domandò poi il Commissario.~ ~Benda
 66    2,    9|          dice eh signor avvocato? Domandò il Commissario colla medesima
 67    2,   10|          il signor Giacomo Benda? Domandò al padre di Francesco che
 68    2,   10|  esitazione.~ ~- Dove si trovano? Domandò egli fissando il volto del
 69    2,   10|           imperiosità.~ ~- Dov'è? Domandò Barnaba a voce bassa all'
 70    2,   10|   facevano le lime ed i martelli, domandò agli operai:~ ~- La chiave
 71    2,   10|        cos'è ciò ch'Ella mi dice? Domandò con sommo interesse il capo-fabbrica
 72    2,   10|                Dove mi conducete? Domandò il giovane resistendo.~ ~-
 73    2,   10|         più innocente del mondo e domandò coll'accento d'uomo che
 74    2,   10|       tumultua.~ ~- Che cosa c'è? Domandò il capo dei birri ai suoi
 75    2,   11|        cosa c'è? Che cosa c'è? Si domandò dall'altra stanza, dove
 76    2,   11|    renderanno anche l'avvocatino? Domandò con impeto Bastiano.~ ~-
 77    2,   13|       sussulto.~ ~- Che cosa c'è? Domandò egli sorgendo a sedere.
 78    2,   13|      voluto bene.~ ~- E la nonna? Domandò Maurilio.~ ~Il piccino scosse
 79    2,   13|         dentro c'è l'ho ancor io? Domandò egli con una serietà che
 80    2,   13|        lui.~ ~- Che cosa cercano? Domandò Rosina con aria niente affatto
 81    2,   13|       chiave di questa serratura? Domandò imperiosamente l'agente
 82    2,   14|     quello di Mario.~ ~- Oh come? Domandò egli con molto interesse.~ ~
 83    2,   14|     nostra prigioniera.~ ~- E?... Domandò Luigi.~ ~- E i successivi
 84    2,   14|          Tacque un istante, e poi domandò a Quercia lentamente, guardandolo
 85    2,   14|         riscosse.~ ~- Qual firma? Domandò egli aggrottando le sopracciglia.~ ~
 86    2,   15|          lurido luogo.~ ~- Chi è? Domandò la vecchia con voce tremolante
 87    2,   15|         riappiccando il discorso, domandò alla serva con accento che
 88    2,   16|          mio biglietto, contessa? Domandò il giovane appena fu solo
 89    2,   16|         dunque che io debba fare? Domandò la contessa.~ ~- Insistere,
 90    2,   16|          lieve sacrificio che gli domandò la mia gelosia. Aprii palpitando
 91    2,   16|               Che cosa t'avvenne? Domandò essa vivamente chinandosi
 92    2,   16|         so che cosa.~ ~- Oh come? Domandò la contessa. Che rischio
 93    2,   17|   contrarietà.~ ~- È molto tempo? Domandò egli.~ ~- Sarà mezz'ora.~ ~-
 94    2,   17|           nulla di nuovo in casa? Domandò egli al domestico che lo
 95    2,   17|           Mio figlio è rientrato? Domandò al domestico che si affacciò
 96    2,   19|          affermazione autorevole? Domandò Romualdo sempre turbato
 97    2,   19|        Lei il signor Bigonci? Gli domandò un uomo d'ignobil sembiante.~ ~-
 98    2,   19|       rispondere.~ ~- Gli è vero? Domandò il presidente della Direzione
 99    2,   19|         un tavolino nell'uffizio, domandò a sua volta:~ ~- N. 87 c'
100    2,   19|       Ella dove sia il numero 87? Domandò il cameriere a Romualdo.~ ~-
101    2,   20|               Che cosa avete? Gli domandò Quercia che vide codesto.~ ~
102    2,   20|     nevosa.~ ~- Che cosa ne dite? Domandò di poi il medichino che
103    2,   20|          parecchi giorni tu dici? domandò Quercia.~ ~- Sì, forse un
104    2,   20|      povera plebe.~ ~- Qual nome? Domandò con sollecita curiosità
105    2,   21|         fuoco.~ ~- Che cosa fate? Domandò egli ritrovando nuovamente
106    2,   21|     chiuse dell'uscio.~ ~- Chi è? Domandò di dentro la voce debole
107    2,   22|        Dove andate giovinotto? Mi domandò egli.~ ~«Quelle parole mi
108    2,   22|           apparizione ebbe luogo? Domandò Giovanni con più interesse
109    2,   22|           nome di quella ragazza? Domandò Giovanni Selva.~ ~- Lo è:
110    2,   25|         Un bicchierino di cognac: domandò Marcaccio, avanzandosi verso
111    2,   25|     mastro Pelone.~ ~- Che cos'è? Domandò questi colla sua voce cavernosa.
112    2,   25|       parola d'onore...~ ~- Dove? Domandò Marcaccio con tono d'incredulità
113    2,   26|           i forzieri di Nariccia? Domandò egli.~ ~- Questo voi non
114    2,   26|           l'anima.~ ~- Che fatto? Domandò Marcaccio.~ ~Graffigna raccontò
115    3,    1|        confidenza.~ ~- Che cos'è? domandò il padrone con accento che
116    3,    3|         da V. M.~ ~- Ah! Massimo? domandò il Re con qualche maggiore
117    3,    3|      apparenza indifferente e poi domandò:~ ~- Posso ritirarmi?~ ~
118    3,    4|          esso con umile atteggio, domandò timidamente sotto voce alla
119    3,    4|               Barnaba, s'è visto? Domandò ruvidamente il signor Tofi
120    3,    4|     Barnaba.~ ~- Che cosa volete? domandò brusco il signor Tofi.~ ~-
121    3,    4|            E se mi vi rifiutassi? domandò l'agente subalterno con
122    3,    5|         inesplicabile.~ ~- O chi? domandò egli con impeto, tremante
123    3,    5|         faccia.~ ~- Ma che cos'è? domandò il prete meravigliato di
124    3,    6|     perchè successe egli codesto? domandò poscia Pelone quand'ebbe
125    3,    6|       udire le nostre parole qui? domandò egli bruscamente.~ ~- Nessuno,
126    3,    6|        braciere.~ ~- E Maddalena? domandò Barnaba. È forse costì sotto?~ ~
127    3,    6|      uscio.~ ~- E Meo coi sigari? domandò Pelone.~ ~- Lo incontrerò
128    3,    6|  sollecitudine.~ ~- Che cosa c'è? domandò Graffigna.~ ~- Il medichino
129    3,    6|          quel che qui si è detto? domandò egli a Graffigna non senza
130    3,    6|                  Come ho da fare? domandò Pelone, che guardava il
131    3,    6|               Sapete chi è colui? Domandò Barnaba con una minacciosa
132    3,    6|          conto?~ ~- Che cosa mai? domandò la portinaia con molta ansietà.~ ~-
133    3,    7|           rallegramenti, Maurilio domandò tosto alla moglie del pittore
134    3,    7|          la non mi riconosce più? domandò Gian-Luigi con quella sua
135    3,    8|    sociale..... ~- Ah! tu lo sai? domandò con meraviglia Gian-Luigi.~ ~-
136    3,    8|     visita alla buona Margherita? domandò quest'ultimo.~ ~- Sì, rispose
137    3,    9|               Chi è quella donna? domandò con interesse.~ ~Arom sogghignò
138    3,    9|          soddisfarmi.~ ~- Perchè? domandò la giovane che si sentiva
139    3,    9|           dunque un affare grave? domandò il padre di Ester al dottore
140    3,   10|       giorno....~ ~- Che oggetti? domandò con vivo interesse la Gattona,
141    3,   10|       parola bisognava pur dirla, domandò poi, evitando studiosamente
142    3,   10|           lei carico: ma tuttavia domandò vivamente che quella carta
143    3,   10|         disporrete voi a parlare? domandò poscia Giovanni impazientito.~ ~-
144    3,   11|           dice Lei, Don Venanzio? domandò il marchese ancora con quel
145    3,   12|          in piedi, Stracciaferro? domandò il medichino con voce severa,
146    3,   12|        colla sua voce di falsetto domandò che lo si ascoltasse ancora
147    3,   13|          c'è' un segreto ridotto? Domandò egli freddamente, lentamente,
148    3,   13|         la conosceva già!~ ~- Sì? domandò tutto stupito il melenso
149    3,   14|         uomo non è ancora venuto? domandò Graffigna.~ ~- Che uomo?
150    3,   14|       detto quest'oggi?~ ~- Cioè? domandò il bettoliere guardando
151    3,   14|         Che fai costì tutto solo? domandò egli a Pelone, che gli mosse
152    3,   14|                E quel mio affare? domandò Barnaba a voce bassa.~ ~
153    3,   14|    esistenza di questo medichino? domandò la fanciulla.~ ~Barnaba
154    3,   14|      abita ella, questa contessa? domandò ella ad un tratto.~ ~Barnaba
155    3,   14|           E così, compare Pelone, domandò egli al bettoliere che entrava;
156    3,   14|           hai tu appreso codesto? domandò egli vibratamente con accento
157    3,   16|        coppie si mettono a posto? domandò Ettore.~ ~- Danziamola pure:
158    3,   16|         la tua pietà.~ ~- Perchè? domandò la fanciulla.~ ~La legge
159    3,   17|               Uno de' miei amici? domandò Francesco il quale, pensando
160    3,   17|     dunque vederlo prossimamente? domandò con piglio vivace.~ ~- Nella
161    3,   17|         me che cercate, contessa? domandò egli con quel suo tono di
162    3,   17|         Ebbene, che cosa ne dite? domandò ella con tono che voleva
163    3,   19|        vegliata.~ ~- Che avvenne? domandò Romualdo con inquietudine
164    3,   19|   pronunciate.~ ~- Ed Ella crede? domandò con vivacità Mario Tiburzio.~ ~-
165    3,   20|       questa mattina.~ ~Luigi non domandò da chi quel biglietto gli
166    3,   20|         città.~ ~- E la contessa? domandò al cameriere ad un punto
167    3,   21|        presso costui.~ ~- Ebbene? domandò con ansia Giovanni: non
168    3,   21|             Dove fu Ella colpito? domandò, mentre lesto lesto traeva
169    3,   21|      guardando Luigi.~ ~- Soffri? domandò Giovanni.~ ~Francesco si
170    3,   21|          Luca rimase.~ ~- Ebbene? Domandò egli a Quercia tutto intento
171    3,   21|       labbra un pochino tremanti, domandò:~ ~- La cosa vi par dunque
172    3,   21|           fuori del suo camerino, domandò se il signor Giacomo era
173    3,   21|               Ella vuol parlarmi? domandò a sua volta sor Giacomo,
174    3,   21|      compresso furore.~ ~- Morto? domandò egli con voce che appena
175    3,   21|         ardì levare gli occhi; si domandò se non doveva allontanarsi
176    3,   21|          è qualche cosa di nuovo? domandò egli al mariuolo, che faceva
177    3,   21|           seduzione.~ ~- E disse? domandò egli con un turbamento,
178    3,   21|             È forse ancora di ? domandò vivacemente Gian-Luigi.~ ~-
179    3,   21|          lui.~ ~- Un tale! Chi è? domandò con interesse Quercia.~ ~-
180    3,   22|    sogghigno ironico del conte, e domandò con orgoglio:~ ~- Che consigli?.....
181    3,   22|            amaramente ironico, le domandò:~ ~- Tu ne dubiti?~ ~- Oh
182    3,   22|       ordine.~ ~- Che fai tu qui? domandò brusco il medichino.~ ~-
183    3,   23|         Chi siete?... Che volete? domandò alla fine Ester tremante.~ ~-
184    3,   24| conseguenze.~ ~- Che cambiamenti? domandò brusco il principale. Che
185    3,   24|           suo padre e di Quercia, domandò che significasse quel fracasso
186    3,   24|          Ed ora come la facciamo? domandò questi tutto costernato.~ ~-
187    3,   24|           un sobbalzo nel letto e domandò inquieto che cosa fesse;
188    3,   25|       orecchio.~ ~- Che c'è egli? domandò tossendo. Ah sei tu, Maddalena?
189    3,   25|         alcun che de' fatti suoi? domandò il Commissario dopo una
190    3,   26|             Qualcheduna soltanto? domandò Tofi, guardando con occhio
191    3,   27|     quando il Re, come ravvisato, domandò:~ ~- Il Ministro degli interni?~ ~-
192    3,   27|           Maestà.~ ~- Perchè, gli domandò il Re più severo ancora
193    3,   27|        fuori di città.~ ~- Quale? domandò Luigi che ebbe di subito
194    3,   28|          la porta.~ ~- Che cos'è? domandò Francesco svegliandosi in
195    3,   28|   dispetto.~ ~- Che fate voi qui? domandò egli bruscamente: che volete
196    3,   28|          inquieta.~ ~- Che cos'è? domandò essa aprendo il battente
197    3,   29|           diamanti di Candida? si domandò egli ad un tratto. Bisogna
198    3,   30|              Quel pezzo di panno, domandò egli, l'hai tu levato dalle
199    4,    1|         la zia.~ ~- E mio figlio? domandò il marchese nell'atto di
200    4,    1|     essere dal marchese ricevuta. Domandò adunque di potere almanco
201    4,    1|          chiesa del Carmine, dove domandò di padre Bonaventura, e
202    4,    1|      apparisse in lei.~ ~- Morto? domandò ella con voce più sommessa.~ ~-
203    4,    1|         negli occhi del cugino, e domandò con una franchezza che svelava
204    4,    1|         Virginia, a quest'ora? le domandò.~ ~Ella si confuse, arrossì,
205    4,    2|         come il fumo negli occhi, domandò al re ed ottenne che l'erede
206    4,    3|      Nariccia.~ ~- Che mi volete? domandò asciuttamente Aurora, appena
207    4,    3|             Che cosa avete detto? Domandò l'intendente con feroce
208    4,    4|           io stesso quel bambino; domandò poscia Nariccia: o che cosa
209    4,    4|           faccia verso Nariccia e domandò bruscamente:~ ~- È desso?~ ~
210    4,    5|           le cose ch'io ti dissi? domandò ponendogli con atto affettuoso
211    4,    6|           quel fanciullo adunque, domandò impazientemente, che cosa
212    4,    6|          giovane pensa e ragiona? domandò il marchese non senza qualche
213    4,    6|      poterne scoprire le traccie? domandò egli al Commissario.~ ~-
214    4,    6|          Che cosa avete da dirmi? domandò il marchese.~ ~- Durante
215    4,    7|             Dove volete condurmi? domandò egli con un'ombra ancora
216    4,    7|   indirizzo che Andrea gli disse; domandò che nome avesse quell'uomo
217    4,    8|           briganti.~ ~- E perchè, domandò egli ancora, non volete
218    4,    8|           sospetta dei colpevoli? domandò poi.~ ~- Sono certo: rispose
219    4,    8|         penserete voi dover fare? domandò.~ ~- Poco o nulla rispose
220    4,    8|           uomo.~ ~- Uscita forse? domandò egli: Dio ci avrebbe già
221    4,    8|                Andiamo a vederla? domandò. Mi conduce dov'è Paolina?~ ~
222    4,    8|           con tanto impeto, e gli domandò che cercasse.~ ~- Mia moglie,
223    4,    8|           Volete voi rimaner qui? domandò Quercia al marito di Paolina,
224    4,    9|       scrittore di quelle pagine, domandò, Ella lo conosce, lo ha
225    4,    9|        voce del dovere.~ ~- Solo? domandò egli.~ ~- Signor no: vi
226    4,    9|        momento; parve esitare; si domandò a  stesso se dovesse o
227    4,    9|          È cosa che riguarda Lei? domandò Baldissero sviando finalmente
228    4,    9|         aveva voluto sbandire. Si domandò s'egli non dovesse di subito
229    4,    9|           lo turbava.~ ~- E così? domandò asciuttamente il marchese.~ ~-
230    4,    9|         Che avete da soggiungere? domandò il marchese, il quale di
231    4,    9|           Perchè dite voi questo? domandò il primo.~ ~- Perchè il
232    4,    9|      forse successo qualche cosa? domandò Baldissero: nessuno saprebbe
233    4,    9|     uscire.~ ~- Ma che fu dunque? domandò il marchese con inquieta
234    4,    9|           tacque ad un tratto; si domandò perchè la diceva tutto ciò
235    4,    9|     avevano senso.~ ~- Che è ciò? domandò Virginia ritraendosi atterrita.
236    4,    9|         giovane amico.~ ~- Ed io, domandò Maurilio con maggiore ancora
237    4,   10|           Don Venanzio, Maurilio? domandò egli con voce che pareva
238    4,   10|  rivoluzionarie del giovane, e si domandò se non fosse spediente fargli
239    4,   10|    abusasse di tutte queste cose? domandò il Re fissando sempre il
240    4,   11|          ruota degli esposti, gli domandò se quella fugace speranza
241    4,   11|         Io dunque non mi sbaglio? domandò Gian-Luigi, che desiderava
242    4,   11|       perchè, provò una scossa, e domandò con istrano interesse:~ ~-
243    4,   11|              E non fu conosciuta? domandò egli sbadatamente.~ ~- No...
244    4,   11|          Mi conoscete voi dunque? domandò Quercia.~ ~- No, no, balbettò
245    4,   11|          ripetere parecchie cose, domandò varie minute spiegazioni:
246    4,   11|      contessa è nelle sue stanze? domandò ai domestici.~ ~E come gli
247    4,   12|       pari.~ ~- Posso io vederlo? domandò Virginia con una virtuosa
248    4,   12|         indifferenti; e Francesco domandò che cosa succedesse per
249    4,   12|           quello squarcio e mi si domandò se lo riconoscevo: io risposi
250    4,   12|           il Palazzo Madama, dove domandò di parlare al signor Commissario.~ ~ ~ ~
251    4,   13|           vale questa sua visita? domandò allora con accento burbero
252    4,   13|         ciglia.~ ~- Lei è medico? domandò bruscamente a un tratto
253    4,   13|          d'una certa superiorità, domandò:~ ~- Parli chiaro, sor Commissario.
254    4,   13|              Che la vuole ancora? domandò egli sorridendo leggermente.~ ~-
255    4,   13|    Quercia.~ ~- Va bene così? gli domandò poi col suo tono aspro e
256    4,   13|              Che è egli avvenuto? domandò Gian-Luigi guardandosi attorno
257    4,   13|         parole.~ ~- La vuol dire? domandò con un certo piglio che
258    4,   13|         indifferenza.~ ~- Perchè? domandò egli semplicemente.~ ~-
259    4,   15|           di Maurilio Valpetrosa? domandò egli con un'ansia piena
260    4,   15|         alla piazza, il medichino domandò bruscamente:~ ~- Dove sei
261    4,   15|      statua.~ ~- Avete capito? le domandò il giovane.~ ~Ella accennò
262    4,   15|         capo.~ ~- Che cosa avete? domandò il parroco alla vecchia,
263    4,   16|          ansiosa aspettazione gli domandò che cosa avesse detto.~ ~-
264    4,   16|           insieme che il generale domandò al marito di Candida quell'
265    4,   16|        nemmeno voi.~ ~- Che cosa? domandò torbidamente il conte che
266    4,   17|    vivamente.~ ~- Che fate costì? domandò con tono abbastanza superbo
267    4,   17|  succeduto qualche cosa di nuovo? domandò Barnaba con molto interesse.~ ~-
268    4,   17|             Che cosa avete detto? domandò il medico, il quale, dietro
269    4,   17|     meschino.~ ~- Che cosa disse? domandò Barnaba il quale dal posto
270    4,   17|    abbastanza da confessarmi poi? domandò la voce soffocata e penosa
271    4,   17|             Eh? che cosa la dice? domandò.~ ~- Confessarmi, confessarmi:
272    4,   18|          affettuoso interesse gli domandò:~ ~- Che cos'hai? Tu stai
273    4,   18|          di più sul conto di lui; domandò se il marchese era tuttavia
274    4,   19|        vorrebbe ricevere.~ ~- Sì? domandò il bravo Bastiano di subito
275    4,   20|           cosa è che succede qui? domandò poscia Gian-Luigi levando
276    4,   21|           di essi, il brigadiere, domandò:~ ~- Che ci comanda ora?~ ~-
277    4,   21|       avete voi contro di me? gli domandò Quercia, facendogli penetrare
278    4,   21|             Chi è questa persona? domandò Barnaba i cui occhi tornarono
279    4,   22|             Conoscete quest'uomo? domandò loro il Commissario, additando
280    4,   22|   eseguito.~ ~- Potete camminare? domandò allora il signor Tofi.~ ~-
281    4,   22|               Il vostro nome? gli domandò Tofi squadrandolo col suo
282    4,   22|          quelle lettere.~ ~- Chi? domandò Tofi con tutto l'interesse
283    4,   23|     Anfitrione.~ ~- Che cosa c'è? domandò appunto questi veggendo
284    4,   23|                Ah ah! la è bella? domandò egli alla fante, facendo
285    4,   23|           della mano.~ ~- Ebbene? domandò la Leggera, piantandosi
286    4,   23|           mio!~ ~- Chi siete voi? domandò allora la cortigiana, serrando
287    4,   23|        interrompere. La cameriera domandò qual abito avesse da recare,
288    4,   23|      anche per voi.~ ~- Che cosa? domandò Bancone stirandosi.~ ~-
289    4,   23|       compagno di quello sguardo, domandò:~ ~- Chi siete? Che volete?
290    4,   23|       Cose e persone avete detto? Domandò ella con inesprimibile accento
291    4,   23|    mistero.~ ~- Chi è quest'uomo? domandò a  stessa. Che vuol egli
292    4,   24|    facciamo di questo bel regalo? domandò il doganiere, il quale per
293    4,   24|          momento in silenzio, poi domandò al marchese gli mostrasse
294    4,   24|     bambino chiamavasi Graffigna? domandò vivamente il giovane.~ ~-
295    4,   26|         avrebbe saputo. Il barone domandò per curiosità a qual somma
296    4,   26|          Ebbene? che cosa fai? Le domandò la Zoe con un certo sorriso
297    4,   26|        disgrazie.~ ~- Ed ora, gli domandò poi, avete trovato lavoro?~ ~-
298    4,   26|          dove abbiate da recarvi? domandò la giovane.~ ~- No: rispose
299    4,   26|              Che cosa debbo fare? domandò l'operaio introdotto colà
300    4,   26|         d'un uomo...»~ ~- Ebbene? domandò Andrea interrompendo: v'
301    4,   26|                Perchè non questo? domandò la Maddalena.~ ~- Perchè
302    4,   27|    malfattori; si volse a Selva e domandò se di questo novero era
303    4,   27|            Che cosa si deve fare? domandò Maurilio palpitando.~ ~Il
304    4,   28|      vincerli...~ ~- E tua madre? domandò con forza la contessina,
305    4,   29|         uomini.~ ~- Che cosa c'è? domandò egli con un accento di lievissima
306    4,   29|           qual interesse adunque? domandò il medichino sedendo ancor
307    4,   29|          favore di una di esse.~ ~Domandò di scrivere poche parole;
308    4,   29|           punto.~ ~- La è malata? domandò il carceriere.~ ~Il medichino
309    4,   29|     drizzò di scatto.~ ~- Domani? domandò con emozione.~ ~- Sì.~ ~-
310    4,   30|        vantato.~ ~- E la sua età? domandò dopo un istante il Presidente,
311    4,   30|        caduti.~ ~- Quegli uomini? domandò egli.~ ~- Morti tuttedue:
312    4,   30|     scorse.~ ~- Voi la conoscete? domandò egli.~ ~Barnaba esitò un
313    4,   30|         del nostro colloquio? gli domandò ironicamente Gian-Luigi
314    4,   30|           Che cosa mi rispondete? domandò Zoe impaziente.~ ~- Comincierò
315    4,   30|     volgendosi verso Barnaba, gli domandò: è egli vero? Voi venite
316    4,   30|      paura.~ ~- Ma chi siete voi? domandò. Che cosa vi ha di comune
317    4,   30|      precisa.~ ~- Mi riconoscete? domandò egli, avanzando il suo volto
318    4,   30|          maschera dell'affetto, e domandò con voce la più soave che
319    4,   31|          il nodello ad una gamba, domandò se questo non poteva essergli
320    4,   31|    qualcheduno.~ ~- Che cosa c'è? domandò egli uscendo per la prima
321    4,   31|           sopracciglia.~ ~- A me? domandò egli con accento d'uomo
322    4,   31|       luce infernale.~ ~- Ebbene? domandò egli freddamente. Che cosa
323    4,   31|      confessione questo infelice? domandò il parroco al gesuita.~ ~-
324    4,   31|          occhi.~ ~- Che missione? domandò egli: quella di convertirti?...
325    4,   31|          della carcere. Per primo domandò vedere Stracciaferro. L'
326    4,   31|          Abbandonò quella cella e domandò di essere introdotto presso
327    4,   32|      molto caro.~ ~Gian-Luigi non domandò pure spiegazione di queste
328    4,   33|          ha dimenticato Virginia. Domandò un colloquio al marchese,
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