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Alfabetica [« »] stante 15 stantio 1 stantìo 1 stanza 319 stanzaccia 8 stanze 32 stanzina 1 | Frequenza [« »] 323 passo 320 tratto 319 mente 319 stanza 315 medesima 314 candida 314 miei | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze stanza |
Parte, Cap.
1 1, 1| immondi casamenti hanno loro stanza e s'aggirano, vere anime 2 1, 2| che metteva in un'altra stanza; ma questa era una stanza 3 1, 2| stanza; ma questa era una stanza riservata, in cui non s' 4 1, 2| avrebbe potuto vedere nella stanza di cui si tratta un allegro 5 1, 2| all'uscio a vetri della stanza vicina, si avviò verso quella, 6 1, 3| suo banco in fondo alla stanza.~ ~Una curiosa figura e 7 1, 3| quando si caccia nella stanza di quei sciagurati demonii, 8 1, 3| essere radunati in quella stanza medesima, e fra essi distinsero 9 1, 4| sguardo da gatto per tutta la stanza dell'osteria.~ ~- Uhm! Diceva 10 1, 4| altra occhiata intorno alla stanza lo ammonì che in ogni possibil 11 1, 4| aperto l'uscio a vetri della stanza vicina, e il giovane dalle 12 1, 5| erano compagni nell'altra stanza, vicino a lui veniva la 13 1, 5| da Gian-Luigi, verso la stanza vicina, dell'uscio a vetri. 14 1, 5| varcata la soglia di quella stanza, era avvenuto in que' due 15 1, 5| miserabili che s'accalcano nella stanza di là, ignobili di forme, 16 1, 5| fece due o tre giri per la stanza; poi tornò presso il caminetto, 17 1, 6| corse ratto per tutta la stanza in cui entrava.~ ~- Che? 18 1, 7| appena uscita da quella stanza per andare ad eseguire i 19 1, 7| Bancone; sono entrati nella stanza della cassa, hanno potuto 20 1, 7| scorto, si slanciò in questa stanza ratta come il baleno.~ ~- 21 1, 7| lunghe gambe fu fuori della stanza.~ ~Eravi in realtà un gran 22 1, 7| compagni a Gian-Luigi in quella stanza dall'uscio a vetri, prima 23 1, 7| potesse vedere entro la stanza: tirò bene le tendoline 24 1, 8| Maurilio, uscito dalla stanza a vetri dopo il colloquio 25 1, 8| al denso aere di quella stanza, baccano che non era punto 26 1, 11| ultimo uscio ed entrò.~ ~Una stanza piuttosto grande: sulle 27 1, 11| separava un angolo della stanza nascondendo dietro sè i 28 1, 11| brillante chiarore per tutta la stanza. Seduti presso la tavola 29 1, 11| entrato di buon'ora nella stanza di Selva, che non avea visto 30 1, 11| tratto l'amico nell'altra stanza per potere più liberamente 31 1, 11| venuto.~ ~Ed ecco che dalla stanza di Selva un grido richiama 32 1, 11| Entriamo intanto nella stanza che ho detto, la quale era 33 1, 13| Francesco Benda entrava nella stanza dove stavano raccolti gli 34 1, 14| mi accompagnò sino alla stanza dove son deposti i mantelli. 35 1, 14| Maurilio si ritiravano nella stanza vicina, dove avevano ambidue 36 1, 14| passeggiare concitato per la stanza.~ ~Giovanni, che s'era gettato 37 1, 15| prima nel cortile, poi nella stanza a pian terreno che serviva 38 1, 15| e respingermi da quella stanza.~ ~«Quel giorno invece, 39 1, 17| dovette succedere nella stanza ove dormivano i due vecchi; 40 1, 17| osavo entrare in quella stanza, e per quanto mi facessero 41 1, 17| Parvemi che il buio della stanza si facesse maggiore. Fui 42 1, 17| il carceriere fino in una stanza a piano terreno.~ ~«Colà 43 1, 17| stesso luogo, nella stessa stanza di più malati, dei quali 44 1, 17| che la povertà di quella stanza e di quelle robe potesse 45 1, 17| dove mi trovassi. La mia stanza era tuttavia oscura ed appena 46 1, 17| dal resto un angolo della stanza: in questo cancello s'aprivano 47 1, 17| naturale. Nel mezzo della stanza un braciere di ferro a tre 48 1, 17| In quella fredda, oscura stanza, seduto a quel tavolino, 49 1, 17| alto finestruolo della mia stanza.~ ~«Non potei continuare 50 1, 17| andito che conduceva alla mia stanza, e m'affrettai a gettare 51 1, 17| forse toltili dalla mia stanza; ed io pensava e sperava 52 1, 17| Appena potei, corsi nella mia stanza e riposi i volumi entro 53 1, 17| corsi a riparare nella mia stanza, dove nascosi in fretta 54 1, 17| sempre mandato in altra stanza, e quando ci sedevamo al 55 1, 17| facevan rumore, uscì dalla stanza senza più aggiunger nemmanco 56 1, 17| ai miei libri nella mia stanza.~ ~- Ma come mai messer 57 1, 17| appunto in cui uscivo dalla stanza non mi avesse scoccato ratto 58 1, 21| tepido ambiente di quella stanza aliarmi come una carezza 59 1, 21| poteva penetrare entro la stanza. Mi alzai in punta dei piedi 60 1, 21| mirare per entro quella stanza, od un lieve rumore che 61 1, 21| casse aperte nel mezzo della stanza.~ ~«Mi accostai a queste 62 1, 21| Maurilio, rimasto solo nella stanza, appoggiò la testa alla 63 1, 22| recò a visitarlo nella sua stanza. Colà vide Candida nell' 64 1, 22| parve mandare in quella stanza, traverso la sua modestia, 65 1, 22| nel freddo ambiente di una stanza umida e scura. Quelle gran 66 1, 23| un poeta avrebbe detto la stanza tutta riuscirne illuminata. 67 1, 23| metter piede fuori della stanza, lanciò un'ultima domanda, 68 1, 23| biancolastro chiarore la stanza, e il volto di quel giovane 69 1, 23| sulla soglia della prima stanza del suo appartamento aspettando 70 1, 24| signor conte è qui nell'altra stanza, e il signor dottore non 71 1, 24| sul pavimento dell'altra stanza il passo del conte che si 72 1, 26| avviarono di conserva verso la stanza da mangiare.~ ~Il programma 73 1, 26| La cameriera uscì di stanza, ma ch'ella si astenesse 74 1, 27| indietro e lo guidò in un'altra stanza, dov'era meno frequente 75 1, 27| sguardo per vedere entro la stanza. Vide dapprima la marchesa 76 1, 27| per Lei.~ ~Entrarono nella stanza dove si giuocava. Gian- 77 2, 1| portone, ed è quella della stanza del portinaio; l'altra è 78 2, 1| stentorea dall'interno della sua stanza che si trovava a destra 79 2, 1| piano piano, e su nella stanza di passaggio troverò preparato 80 2, 1| travisto dritta in mezzo alla stanza l'ombra d'un uomo. Camminò 81 2, 1| Vieni, vieni meco nella mia stanza che ci ho acceso un bel 82 2, 1| d'anticamera, quindi una stanza da mangiare ed una sala.~ ~ 83 2, 1| passeggiò un poco per la stanza con piede riguardoso, a 84 2, 1| nulla nell'oscurità della stanza, non udì il menomo rumore; 85 2, 1| avvivare il fuoco nella stanza del portinaio e sedutosi 86 2, 2| cessò di correre verso la stanza della madre, dove fu in 87 2, 2| prendere il caffè nella stanza della mamma. Il padre sedeva 88 2, 2| faccia?~ ~- No, perchè la stanza è tutto scura e non volevo 89 2, 2| picchio all'uscio della stanza.~ ~- Avanti: gridò Giacomo; 90 2, 2| porla che metteva nella sua stanza e nel suo studiòlo.~ ~- 91 2, 2| Giacomo quando uscì della stanza di sua moglie.~ ~Egli s' 92 2, 2| cacciò dentro lo sguardo: la stanza era tutto scura da non potercisi 93 2, 2| presentava sulla soglia della stanza della signora Teresa, la 94 2, 5| quando tornò nella sua stanza dove l'aspettavano Maria 95 2, 5| luce. Regnava in quella stanza lo scuriccio d'una sera 96 2, 6| mattinata s'inoltrava e nella stanza di Francesco era sempre 97 2, 6| menomamente penetrare nella stanza. Teresa rimase un poco lì 98 2, 7| dice che si chiudono in una stanza tutti insieme e parlano 99 2, 7| Mario venne fuori della stanza di monna Ghita, Barnaba 100 2, 7| Mario si fu introdotto nella stanza dove l'aspettavano i compagni, 101 2, 8| Era meno grande della stanza in cui si trovavano le guardie. 102 2, 8| sporco stava a metà della stanza sotto la lampada. Non c' 103 2, 8| fece due o tre giri per la stanza, la testa china, il volto 104 2, 8| freddo ambiente di quella stanza.~ ~Passò così più d'un'ora 105 2, 8| si precipitò in quella stanza, e quando io entrai in essa, 106 2, 8| copre le pareti di quella stanza sino all'altezza d'un uomo. 107 2, 8| Benda. Si chiudono in una stanza e ci stanno delle ore e 108 2, 9| passeggiava su e giù della stanza con passo concitato, il 109 2, 9| giovane s'inoltrò nella stanza fino presso alla tavola. 110 2, 9| nuovo due o tre giri per la stanza senza parlare; poi fermandosi 111 2, 9| catenacci dell'uscio di quella stanza che doveva servirgli da 112 2, 10| polizia si precipitò nella stanza.~ ~- Signore, diss'egli 113 2, 11| operai entrati in quella stanza erano dei più affezionati 114 2, 11| è? Si domandò dall'altra stanza, dove le parole di Gian-Luigi 115 2, 11| vivi, neppur uno, da questa stanza. Non vi par egli adunque 116 2, 12| una all'altra parte della stanza, e il letto, posto in mezzo, 117 2, 12| messo il muso nella prima stanza quello che mi pare il più 118 2, 12| imprudenza di venir fuori nella stanza comune, eravi forse colà 119 2, 13| fatti entrare in quella stanza in cui la notte avevan tenuto 120 2, 13| esaminare ogni cosa di quella stanza. - Levati il berretto di 121 2, 13| condotto seco nella vicina stanza, dove ci aveva il suo letto. 122 2, 13| uscio, Rosina irruppe nella stanza colla mano tesa verso Maurilio 123 2, 13| lungo e in largo per la stanza in cui l'abbiamo visto interrogare 124 2, 14| belva; e in un angolo della stanza raggiava la precoce bellezza 125 2, 15| Entrando, uno si trovava in una stanza abbastanza vasta ma bassa 126 2, 15| a chiocciola saliva alla stanza superiore; in fondo una 127 2, 15| accesi quasi in mezzo la stanza.~ ~Ma chi fosse entrato 128 2, 15| intanto scorreva tutta la stanza intorno come per vedere 129 2, 15| scala a chiocciola, era la stanza del padre; la seconda metà, 130 2, 15| penetrare in quella seconda stanza se non passando sul corpo 131 2, 15| botola, si chinò giù verso la stanza di sotto e gridò alla vecchia 132 2, 15| stipo che aveva nella sua stanza, nella qual tasca fece affondarsi 133 2, 15| trasse con sè nell'altra stanza. Colla mestizia della giovane 134 2, 15| stata la comparsa in quella stanza terrena dove Ester soleva 135 2, 17| marchese. A dare a quella stanza un aspetto maggiore di severità, 136 2, 17| dal soffitto a metà della stanza, e un soffice tappeto a 137 2, 19| suonare un campanello nella stanza di passaggio dell'ultimo 138 2, 19| disse dall'interno della stanza una voce velata, un po' 139 2, 19| fuoco niente superbo. Quella stanza non rispondeva alla dignità 140 2, 20| che era maggiore in quella stanza che non nel corridoio, Gian-Luigi 141 2, 20| nella penombra di quella stanza a stento illuminata dalla 142 2, 21| pasti, senz'altro bisogno di stanza apposita da pranzo.~ ~A 143 2, 21| sedere per tornare nella sua stanza; ma nel muovere il primo 144 2, 22| CAPITOLO XXII.~ ~ ~ ~La stanza in cui erano rinchiusi Maurilio 145 2, 22| mancavano affatto.~ ~In quella stanza di prigione i mobili non 146 2, 22| slancio m'introdussi nella stanza d'entrata come farebbe chi 147 2, 22| un bacio soave. Nella mia stanza non era tenebra, e non vi 148 2, 23| accesi nelle tenebre d'una stanza la sera; dal pallore del 149 2, 24| finestra, quella della sua stanza, e salutare con un sorriso 150 2, 25| rosse che metteva nella stanza vicina, dove stavano discorrendo 151 2, 25| scaldarsi, o costà in questa stanza e non la si vuole scomodare 152 2, 25| L'uscio a vetri della stanza vicina si aprì vivamente, 153 2, 25| fretta e s'avviò verso quella stanza.~ ~- Non ve ne fa mica nulla 154 2, 25| che si trovava in quella stanza. C'è qui due buoni amici 155 2, 25| tratto venne fuori dalla stanza dell'uscio a vetri.~ ~- 156 2, 26| ferravecchi nel mazzo della stanza.~ ~- Conviene ch'io vada 157 3, 1| nome!~ ~Passeggiò per la stanza a capo chino, le braccia 158 3, 4| corridoio ed era entrato nella stanza che precedeva il suo gabinetto.~ ~ 159 3, 4| passo affrettato in quella stanza dove il terribile signor 160 3, 6| saremo entrati nell'altra stanza, essa se ne corre in Cafarnao 161 3, 6| Barnaba passò primo nella stanza dell'uscio a vetri colle 162 3, 6| a quel certo punto della stanza.~ ~- Cospetto! che razza 163 3, 6| ci fosse stata in quella stanza anche la luce del pien meriggio, 164 3, 6| lontano da quella scura stanza di retrobottega, in cui 165 3, 6| corse dietro l'assito della stanza riposta dell'osteria di 166 3, 6| per cui si vedeva entro la stanza, gli comparve innanzi la 167 3, 7| prima d'inoltrarsi nella stanza in cui erano Maurilio e 168 3, 9| scalcagnate verso il centro della stanza: se tu accendessi un lume 169 3, 9| atterrita all'altro capo della stanza. Debora corse ad aprire.~ ~ 170 3, 9| sopra il tavolo a metà della stanza.~ ~- Ecchè? diss'egli con 171 3, 9| sguardo corse per tutta la stanza; vide in un canto lontano 172 3, 9| nella parte più scura della stanza, quasi per nascondersi agli 173 3, 9| cui era stata divisa la stanza, colà dove egli teneva ben 174 3, 9| partito, Arom tornò nella stanza di sopra. Ester giaceva 175 3, 9| pesante; s'avanzò nella stanza scura come una caverna sotterra 176 3, 9| rumori che venivano dalla stanza superiore dov'eran le donne: 177 3, 9| vecchio si rimarrebbe nella stanza di sotto senza tornare presso 178 3, 9| vecchie gambe, comparve nella stanza della figliuola, spaventoso 179 3, 9| trasse violentemente entro la stanza, mentre coll'altra mano 180 3, 9| corse all'altro capo della stanza.~ ~- Non ve lo dirò, non 181 3, 9| due in cui era divisa la stanza, le comandò:~ ~- Va!~ ~La 182 3, 9| chiuder l'uscio di quella stanza da cui non sapeva se ancora 183 3, 9| diss'egli risalendo alla stanza del pian terreno, e così 184 3, 12| assemblea sedeva nella riposta stanza dell'osteria di Pelone; 185 3, 13| posto assolutamente, era la stanza dell'uscio a vetri; verso 186 3, 13| Dunque vieni meco nella mia stanza, dove non ci avremo certamente 187 3, 13| nome risuonando in quella stanza, sembrò destare in Meo un 188 3, 14| terra in un angolo della stanza.~ ~- Cioè che tu, quando 189 3, 14| in tutti gli angoli della stanza.~ ~Ma lo spediente non gli 190 3, 14| apparecchiare, entrò nella stanza dall'uscio a vetri.~ ~Barnaba, 191 3, 14| ritirato in un angolo della stanza.~ ~- Conviene ad ogni modo 192 3, 14| ad un tratto in mezzo la stanza; la calma era tornata alle 193 3, 16| lo trasse con sè in altra stanza; il marchese con un ultimo 194 3, 16| Virginia sola nella sua stanza colla mente occupata dai 195 3, 16| mal contento andò nella stanza da giuoco a farsi passar 196 3, 17| finchè la fu uscita della stanza. Una nube di sospetto sedeva 197 3, 17| Candida era nella sua stanza della teletta, in faccia 198 3, 17| cui fece uscir prima della stanza e dell'appartamento.~ ~Lungo 199 3, 19| concitatamente due o tre giri per la stanza, le braccia incrociate al 200 3, 21| si precipitò fuori della stanza per correre all'incontro 201 3, 21| rimanere in un cantuccio della stanza di suo fratello, tanto da 202 3, 21| tornarono a sedere nella stanza dell'infermo così che al 203 3, 21| figliuolo. Maria, nella stanza vicina, fu l'ultima da cui 204 3, 21| rimasta in piedi a metà della stanza, ed accompagnava con un 205 3, 23| girare per quella piccola stanza come belva in gabbia, stringendosi 206 3, 23| passaggio segreto della stanza riposta e trovava sparito 207 3, 23| fretta le lenzuola nella stanza, guardò se in quel cortile 208 3, 23| sedutosi a mezzo di quella stanza, ove trovavasi ora solo, 209 3, 23| discese nella sotterranea stanza, dove aveva gettata la fante.~ ~ 210 3, 24| quel brav'uomo, corse nella stanza di Francesco.~ ~Il capo-fabbrica 211 3, 24| capannello, dall'una all'altra stanza: gli strumenti del lavoro 212 3, 24| che giungeva fino alla stanza di Francesco, come alcun 213 3, 24| principale! si esclamò di stanza in istanza, e un certo effetto 214 3, 24| Queste grida riscossero nella stanza di Francesco tutti quelli 215 3, 24| arrivare più presto nella stanza del figliuolo.~ ~Sul passo 216 3, 25| nè dove avesse posto sua stanza. Offertogli di andare con 217 3, 26| tradimento!~ ~Andò su e giù della stanza con passo concitato, i pugni 218 3, 28| famigliuola stava riunita nella stanza di Francesco, che, alquanto 219 3, 28| slanciò verso l'uscio della stanza; ma la moglie che vide quell' 220 3, 28| sommessa, si udirono dalla stanza vicina; la voce era quella 221 3, 28| allontanato. Anche nella stanza del ferito s'erano acquetati 222 3, 28| Si slanciò di nuovo nella stanza vicina, la cui finestra 223 3, 28| Teresa lo chiamava dalla stanza del figliuolo: quella voce 224 3, 28| uomo fece accorrere dalla stanza vicina Teresa vieppiù inquieta.~ ~- 225 3, 28| abitazione.~ ~Quando udirono la stanza precedente a quella in cui 226 3, 28| di tutti i mobili della stanza. Il padre di Francesco pose 227 3, 28| aperto e in un attimo la stanza fu invasa da una dozzina 228 3, 28| Stracciaferro penetrare nella stanza di Francesco inseguendo 229 3, 29| succedevano, ed era corso alla stanza, ch'egli ben conosceva, 230 3, 29| che si trovavano in quella stanza stettero immobili, guardando 231 3, 29| d'aquila. Nel mezzo della stanza giaceva sanguinoso il cadavere 232 3, 29| punto si precipitarono nella stanza, campo di sì disgraziata 233 3, 29| trascinandosi carpone per la stanza, e dato in mano ai primi 234 3, 30| corridoio che menava alla sua stanza; afferrò con mano sollecita 235 3, 30| Accorr'uomo!~ ~L'uscio della stanza si aprì rapidamente, l'omiciattolo 236 3, 30| quando si precipitava nella stanza la vecchia Dorotea. Svegliata 237 3, 30| si recò sollecito nella stanza che serviva di studio all' 238 4, 1| modesta suntuosità di quella stanza che gli era destinata. E' 239 4, 1| dov'egli ora si trovava. La stanza assegnatagli era al secondo 240 4, 1| battuto all'uscio della sua stanza lo fece sussultare.~ ~- 241 4, 1| varcare la soglia di quella stanza dovette fermarsi e reggersi 242 4, 1| affettuoso!~ ~Nel recarsi dalla stanza da pranzo al vicino salotto 243 4, 1| a rinchiudersi nella sua stanza, rifiutando anche la compagnia 244 4, 1| risoluzione; uscì della sua stanza, scese precipitoso le scale 245 4, 3| trovò in letto entro una stanza che non aveva visto mai, 246 4, 3| ritrasse; uscì di quella stanza con infinita oppressura 247 4, 3| infinita precauzione in quella stanza dove presso il letto della 248 4, 3| Eugenia fu uscita della stanza.~ ~- Esporle gli ordini 249 4, 5| e girò tutt'intorno alla stanza uno sguardo fra sospettoso 250 4, 5| mostrargli nella penombra della stanza le cose che stava per evocare 251 4, 6| ubbidienza, ma non uscì della stanza.~ ~- Che cosa avete da dirmi? 252 4, 7| s'intromise nella seconda stanza, nella quale vide un letto 253 4, 8| entrava precipitoso nella stanza del ferito e con lieta sorpresa 254 4, 8| cravattone e fece due giri per la stanza, assorto in profonda riflessione. 255 4, 8| altra sala?... Forse in una stanza particolare... Oimè! forse 256 4, 8| e l'operaio entrò in una stanza bassa, oscura, in cui sopra 257 4, 8| passo affrettato per la stanza. Quel moto violento, ridonando 258 4, 9| quando Maurilio fu fuor della stanza, egli non resse più alla 259 4, 9| si dilegua, fuggì della stanza. Maurilio, quando fu solo, 260 4, 9| profanato. Corse nella sua stanza, riprese i suoi poveri vecchi 261 4, 10| conoscenza reciproca.~ ~Uscì di stanza dopo queste parole, lasciando 262 4, 10| colà dov'era, in quella stanza, disteso su quel letto, 263 4, 10| lasciati soli in quella stanza modestamente arredata, parcamente 264 4, 10| sotto la tenda, entrò nella stanza vicina coll'uomo che era 265 4, 10| affacciati poco prima nella stanza vicina tornarono in lui 266 4, 11| suppellettili di quella stanza. Il letto era incortinato 267 4, 11| fece due o tre giri per la stanza a capo chino. Poscia si 268 4, 11| fare alcuni giri per la stanza; poi venne in faccia a Maurilio 269 4, 11| ad andare su e giù per la stanza.~ ~- Una cifra nel bavero?... 270 4, 11| quale era entrato nella stanza. Lo prese sollecitamente, 271 4, 11| marito rimasero soli nella stanza, drizzatasi in piedi ed 272 4, 11| aveva recati nell'altra stanza, e questo qualcuno li aveva 273 4, 12| davanti, ritta in mezzo la stanza, il velo sollevato dalla 274 4, 12| spiccava nel buiccio di quella stanza. I suoi occhi, cominciando 275 4, 12| stava per uscire di quella stanza, vi entrò un uomo. Era il 276 4, 12| affrettò ad uscire dalla stanza, passando innanzi a Giacomo, 277 4, 13| me, quattro vengano nella stanza vicina, pronti ad ogni cenno.... 278 4, 13| guardie che erano in quella stanza, disse con accento imperioso 279 4, 14| accesi, illuminava la piccola stanza, aiutatavi dal gaio chiarore 280 4, 16| piccola, modesta e oscura stanza, dove giaceva il poliziotto.~ ~ 281 4, 16| Meo fu mandato nell'altra stanza, e Macobaro fece a voce 282 4, 16| dopo, capitava giusto nella stanza del ferito il commissario 283 4, 17| penombra del fondo della stanza; Maurilio guardava con occhio 284 4, 17| che profumava l'aria della stanza, finirono per solleticare 285 4, 17| passo più sicuro per la stanza, si raggiustò la cravatta 286 4, 17| di far pochi passi per la stanza.~ ~- Eppure voglio esser 287 4, 17| illuminava di poca luce quella stanza; il viso del poliziotto, 288 4, 17| tratto fermandosi in mezzo la stanza, coll'aiuto di qualcheduno 289 4, 17| rischiarava l'oscurità di quella stanza, fuor quella della lampada 290 4, 18| Corse a chiudersi nella sua stanza, inorridito di se stesso, 291 4, 18| carte, passeggiando per la stanza, la mente confusa per troppo 292 4, 19| Appena dentro a quella stanza, in presenza di quel giovane 293 4, 20| un capo all'altro della stanza; da tutti, fuorchè da Maria. 294 4, 20| Barnaba s'avanzò nella stanza, e dietro di lui si schierarono 295 4, 21| piantò sulla soglia di quella stanza, impugnò con mano convulsa 296 4, 21| che era rimasto nell'altra stanza in coda degli altri.~ ~- 297 4, 23| già era avviata all'altra stanza, non volse che la testa 298 4, 23| studiasse, piantato a mezzo la stanza, fermò que' suoi occhi grifagni 299 4, 23| s'erano inoltrati nella stanza.~ ~- Disarmate quella donna: 300 4, 26| inoltrata che di poco nella stanza; le forze glie ne mancavano; 301 4, 26| indietro e chiuse l'uscio della stanza in cui entrarono di nuovo.~ ~- 302 4, 26| bisognava bene passare nella stanza del capoguardiano, ma questi 303 4, 26| trovarono riunite nella stanza da letto della cortigiana.~ ~ 304 4, 26| subito messo ai ferri e nella stanza di deposito; così pure si 305 4, 27| d'ora ed era stato nella stanza del giovane infermo dove 306 4, 27| liscia ed uscì da quella stanza di tribunale più morta che 307 4, 27| e narrò che veniva dalla stanza di Maurilio, da cui aveva 308 4, 28| petto, fuggiva alla sua stanza, si buttava traverso il 309 4, 28| prego.~ ~E la trasse nella stanza di ricevimento.~ ~Maria 310 4, 28| contrastare, si trovò nella stanza di Francesco.~ ~Là era in 311 4, 29| veniva a raggiungerla nella stanza da pranzo, ella rabbrividiva 312 4, 29| medichino. Le pareti di quella stanza erano nude, imbiancate a 313 4, 30| veniva introdotto in quella stanza dove la Leggera era rimasta 314 4, 30| metteva l'uscio di quella stanza. S'udirono per un poco i 315 4, 30| pose a passeggiare per la stanza, le braccia incrociate, 316 4, 30| fuggì sbigottita da quella stanza.~ ~- Pensaci! le gridò dietro 317 4, 31| confortatorio, ciascuno in una stanza separata, e posti in mano 318 4, 31| di forza, trascinare alla stanza destinatagli, e guardò con 319 4, 32| Nel silenzio di quella stanza e di quell'ora, si sentiva