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Alfabetica [« »] graffia 1 graffiare 1 graffiature 1 graffigna 304 gragnuola 2 grama 1 grame 1 | Frequenza [« »] 306 voglio 305 esso 304 coll' 304 graffigna 303 dietro 303 povera 302 hanno | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze graffigna |
Parte, Cap.
1 1, 17| un po' i tuoi miracoli, Graffigna.~ ~«Quest'ultimo tornò a 2 1, 17| mandava ai cento mila diavoli: Graffigna esclamava in tono trionfante 3 1, 17| ammonimento, che quando Graffigna ci parla bisogna rispondere. 4 1, 17| frugato ben bene, continuava Graffigna, e non t'avranno lasciato 5 1, 17| due che ho già nominati: Graffigna e Stracciaferro. Erano essi 6 1, 17| ma essi lo dissimulavano. Graffigna, che era quello dei due 7 1, 17| voleva udire ricordato. Graffigna aveva fatto cenno di esso 8 1, 17| tristo, cupo, taciturno; Graffigna sorrideva e crollava le 9 1, 17| quando se ne chiedeva a Graffigna, egli diceva sottovoce, 10 1, 17| turbamento notturno.~ ~«Graffigna cercò motteggiarlo; ma, 11 1, 17| addomesticare quest'orso: disse Graffigna ristrettosi cogli altri 12 1, 17| tratto alle sollecitazioni di Graffigna, con un moto brusco e quasi 13 1, 17| disse, con tono insinuante Graffigna.~ ~«- Sì, la va meglio. 14 1, 17| Lasciatelo, lasciatelo: disse Graffigna. E' fa sempre così; ora 15 1, 17| della febbre. Tese la mano a Graffigna, e questi avendogli data 16 1, 17| mi stroppii.~ ~«- Grazie, Graffigna: diceva Stracciaferro con 17 1, 17| aspettavo di averne il resto; Graffigna mi sollecitava; Graffigna 18 1, 17| Graffigna mi sollecitava; Graffigna mi aveva fatto bere come 19 1, 17| fa presto, mi diceva Graffigna, il quale mi tolse il bambino 20 1, 17| fra le dita, o fosti tu, Graffigna.... Bisognava fuggire.... 21 1, 17| rendimi mio figlio; e cadde! Graffigna mi afferrò, mi trasse con 22 1, 17| Curvò il capo e si tacque. Graffigna prese egli a dire, con quella 23 1, 17| diciasette anni: «- Mio caro Graffigna, ho bisogno che tu mi procuri 24 1, 17| tranquillo, messer Na... (Qui Graffigna s'interruppe e non disse 25 1, 17| decisivamente al male, era Graffigna. Si piaceva ad istillarmi 26 1, 17| immeritato supplizio; e Graffigna mi apprendeva che questo 27 1, 17| tutti i discorsi tenutimi da Graffigna mi sfilarono innanzi come 28 1, 17| parte dov'erano nell'ombra Graffigna e Stracciaferro e scosse 29 1, 17| della febbre: i sofismi di Graffigna erano vinti dalla sola presenza 30 1, 17| mi ricordarono quelle di Graffigna.~ ~«- Il carcere, vedi, 31 1, 17| ricordava quella del ladro Graffigna. La faccia piena, la carnagione 32 1, 17| la carcere? Le parole di Graffigna mi tornarono alla mente. 33 1, 17| innanzi il naso affilato di Graffigna, il mio compagno di carcere!~ ~« 34 1, 17| imponente ed altezzoso.~ ~«Graffigna s'inchinava umilmente, ma 35 1, 17| penna in mano.~ ~«- Sono Graffigna, continuava quell'altro 36 1, 17| visto!...~ «- Ma! Esclamò Graffigna con un dolentissimo sospiro. 37 1, 17| il resto, la presenza di Graffigna mi era supremamente impacciosa; 38 1, 17| intorno ai miei libri.~ ~«Graffigna mi aveva egli riconosciuto? 39 1, 17| ero posto dal timore che Graffigna dicesse al mio padrone chi 40 1, 17| vidi con isgradita sorpresa Graffigna, il quale mi fece segno 41 1, 17| minchione intisichito. Buono! Graffigna è un amico, sapete! C'è 42 1, 17| trarmi dov'egli voleva, Graffigna disse:~ ~«- Ebbene, pazienza, 43 1, 17| tutto codesto era vero.~ ~«Graffigna strinse il pugno e lo levò 44 1, 17| invenzione che è la polizia. A me Graffigna se ne fanno di queste! Buono! 45 1, 17| affatto le intenzioni di Graffigna.~ ~«- Voi, sicuro. Egli 46 1, 17| di disgusto e d'orrore. Graffigna è prudente: sa disporre 47 1, 17| ero agitato e perplesso. Graffigna mi aveva detto che, non 48 1, 17| ricordai la minaccia di Graffigna, di svelare il mio passato 49 1, 17| anonime; quella con cui Graffigna manteneva la sua parola 50 1, 21| persone in cui m'imbattei fu Graffigna.~ ~«- Lo stupido animale 51 1, 21| forza del mio accento.~ ~«Graffigna scrollò le spalle.~ ~«- 52 1, 21| maliziosa e malvagia di Graffigna. Egli riprese da capo le 53 2, 8| i due galeotti scappati Graffigna e Stracciaferro.~ ~- Sì 54 2, 12| impertinente.~ ~- Sei tu, Graffigna? Disse Gian-Luigi deponendo 55 2, 12| Che cosa fai tu costì?~ ~Graffigna tirò giù lentamente le gambe, 56 2, 12| santa ragione da quel bravo Graffigna che si è, e un po' di riposo 57 2, 12| dentro fa tremar le vôlte.~ ~Graffigna allungò di nuovo chetamente 58 2, 12| nella bettola di Pelone.~ ~Graffigna si levò su a sedere sul 59 2, 12| eh! disse tranquillamente Graffigna: si potrebbe farlo cantare 60 2, 12| abbia conosciuto? Ripetè Graffigna ficcando i suoi occhietti 61 2, 12| vocina sempre più esile Graffigna seguitando il giovane col 62 2, 12| medichino si fermò in faccia a Graffigna di colpo.~ ~- Chi?~ ~- Ester, 63 2, 12| seminatore nel campo.~ ~Graffigna lo seguitava sempre con 64 2, 12| ma poi mi sono detto: no, Graffigna, non conviene; il medichino 65 2, 12| la faccia sdegnosa verso Graffigna, e gli disse imperiosamente:~ ~- 66 2, 12| forse ancora più belli.~ ~Graffigna tacque un istante come per 67 2, 12| buone migliaia di lire.~ ~Graffigna fece di nuovo una pausa; 68 2, 12| interlocutore.~ ~- E uno! Esclamò Graffigna poichè ebbe atteso un momento. 69 2, 12| mellifluo la voce squarrata di Graffigna. Quel bravo signore ha nei 70 2, 12| Perchè? Tornò a domandare Graffigna col medesimo accento di 71 2, 12| Perchè non voglio!~ ~Graffigna curvò il capo in segno di 72 2, 12| becco all'oca.~ ~Quando Graffigna si fu taciuto, successe 73 2, 12| giustizia.~ ~- Certo! Esclamò Graffigna.~ ~- La sua ricchezza è 74 2, 12| severo la faccia ironica di Graffigna.~ ~- Non hai tu più nulla 75 2, 12| la pupilla maliziosa di Graffigna che teneva un occhio aperto 76 2, 12| l'altro chiuso.~ ~- To' Graffigna!~ ~- Non vi disturbate: 77 2, 12| Gian-Luigi senza badar punto a Graffigna ed alle sue parole; ciò 78 2, 12| Gian-Luigi si rivolse a Graffigna.~ ~- Dà retta tu, e tieni 79 2, 13| mondo, di Stracciaferro e di Graffigna; ed egli rivedendosi in 80 2, 14| affatto soli. (E in realtà Graffigna erasi partito durante il 81 2, 15| fattogli pervenire per mezzo di Graffigna? Senza essere in chiaro 82 2, 15| più fidati della quale era Graffigna, non dubitava punto per 83 2, 20| da sfuggire alle mani di Graffigna che può agire soltanto con 84 2, 20| l'altro quel demonio di Graffigna saprà pur coglierlo; ma 85 2, 21| Il medichino riconobbe Graffigna, che s'era così bene camuffato, 86 2, 21| intelligenza e si allontanò. Graffigna disse allora a sè stesso:~ ~- 87 2, 24| vita. Le inique parole di Graffigna mi tornarono presenti, e 88 2, 25| Marcaccio. Se ne ha bisogno, e Graffigna mi ha detto di sollecitare 89 2, 26| a tale, entrò opportuno Graffigna che aveva visto la moglie 90 2, 26| al gelo che assiderava.~ ~Graffigna non conosceva di persona 91 2, 26| fatto? Domandò Marcaccio.~ ~Graffigna raccontò semplicemente ciò 92 2, 26| bene: rispose tutto pacato Graffigna. Ho sentito dire che il 93 2, 26| aiutarti nell'impresa.~ ~Graffigna venne a ficcare in mezzo 94 2, 26| disse sollecito e piano Graffigna colla sua voce sottile.~ ~- 95 2, 26| segretissimo; rispose ancora Graffigna, dove v'introdurremo cogli 96 2, 26| signore che io conosco - disse Graffigna - ha fatto ricoverar la 97 3, 6| avventori; Andrea, Marcaccio e Graffigna n'erano usciti già da un' 98 3, 6| compariva la faccia da faina di Graffigna che faceva cenno a Pelone 99 3, 6| amico là dove li attendeva Graffigna, nella bottega da rigattiere 100 3, 6| Caro mio, aveva detto Graffigna ad Andrea colla sua voce 101 3, 6| condotto il compagno innanzi a Graffigna.~ ~Questi chiuse ben bene 102 3, 6| Purificazione della Vergine.~ ~Graffigna con tutta la gravità e la 103 3, 6| maneggiabile dall'arte di Graffigna.~ ~Andrea giurò quasi tremante, 104 3, 6| che notte compiuta. Poscia Graffigna lo prese per mano e gli 105 3, 6| scendere nel sotterraneo.~ ~Qui Graffigna lo fece scender piano piano 106 3, 6| stupirsi: disse bruscamente Graffigna ad Andrea: ecco qui tutti 107 3, 6| contraddire alle parole di Graffigna, all'uscio ch'egli aveva 108 3, 6| temete di nulla, gli disse Graffigna sorridendo, qui non ci può 109 3, 6| Che cosa c'è? domandò Graffigna.~ ~- Il medichino è qui? 110 3, 6| Collo da forca! esclamò Graffigna tutto lieto. La cosa non 111 3, 6| partì com'era arrivata, e Graffigna disse ad Andrea:~ ~- Io 112 3, 6| Che stupido! pensò Graffigna crollando le spalle. Ed 113 3, 6| Quando Barnaba fu uscito, Graffigna aperse pian piano l'usciolo 114 3, 6| è detto? domandò egli a Graffigna non senza una certa ansietà.~ ~- 115 3, 6| conosco quella certa gente.~ ~Graffigna si strinse nelle spalle.~ ~- 116 3, 6| dunque intesi: soggiunse Graffigna, che prese il silenzio dell' 117 3, 6| Bisogna ad ogni modo che Graffigna me ne liberi e il più presto 118 3, 6| in quel momento medesimo Graffigna stava appunto comandando 119 3, 12| era il muso appuntato di Graffigna che già ben conosciamo; 120 3, 12| diavolo se lo porti.~ ~Ma Graffigna gli diede sulla voce.~ ~- 121 3, 12| fisionomia era ben diversa. Graffigna pareva seccato di quest' 122 3, 12| era presente alla scena. Graffigna appariva più impaziente 123 3, 12| velleità di ribellione.~ ~Graffigna credette bene d'intervenire, 124 3, 12| il diritto di parlare?~ ~Graffigna rinsaccò la testa fra le 125 3, 12| impaccio per alcuni.~ ~- Graffigna, comandò Gian-Luigi, guarda 126 3, 12| ci dia altro imbarazzo.~ ~Graffigna si curvò sopra il vecchio 127 3, 12| Eh! non sarà nulla, disse Graffigna chino sull'omaccione, e' 128 3, 12| dai potenti - la plebe!~ ~Graffigna fece un atto che significava 129 3, 12| medichino: soli Stracciaferro e Graffigna non partecipavano al comune 130 3, 12| hai qualche cosa da dire, Graffigna!~ ~Questi fece un gesto 131 3, 12| ti comando di esporle.~ ~Graffigna fece un gesto di umile e 132 3, 12| pedestre, ma positiva di Graffigna parve estinguere nei due 133 3, 12| vivacemente la opinione di Graffigna.~ ~- E come! diss'egli, 134 3, 12| Gian-Luigi licenza di parlare: Graffigna, non capite tutta l'estensione 135 3, 12| Che? Non vi sorride, Graffigna, l'idea di poter tenere 136 3, 12| codesto poco importa, riprese Graffigna. Miglior modo di vendicarmi 137 3, 12| attenzione.~ ~- Le parole di Graffigna, diss'egli, hanno il loro 138 3, 12| tutte le officine.~ ~Qui Graffigna interruppe dimenticando 139 3, 12| si è, soggiunse finemente Graffigna, che sor medichino non vuole 140 3, 12| un simil colpo, continuò Graffigna, ed egli me ne rimbrottò 141 3, 12| Così va bene: esclamò Graffigna. - E conto d'esserci io 142 3, 12| i comandi opportuni; ma Graffigna colla sua voce di falsetto 143 3, 12| insinuante la voce squarrata di Graffigna: il colpo si fa?~ ~- No... 144 3, 13| ebrietà, sotto gli occhi di Graffigna, il quale lo era venuto 145 3, 13| rimbrotto della sua voce.~ ~Graffigna nella premura di afferrare 146 3, 13| No, no, diss'egli a Graffigna che gli si era avvicinato 147 3, 13| scelleraggine ch'io non devo fare.~ ~Graffigna lo interruppe colla sua 148 3, 13| Benone, continuava Graffigna, ora vi rimettiamo in libertà, 149 3, 13| dispose a fare a senno di Graffigna.~ ~- Un momento però: disse 150 3, 13| minacciarlo; fece un passo verso Graffigna con un'espressione di volto 151 3, 13| un accidente: soggiunse Graffigna. Questo piccol uomo che 152 3, 13| umilissimo servitore e buon amico Graffigna - cosa che credo un po' 153 3, 13| rassegnata sommissione.~ ~Graffigna tornò ad accostarglisi con 154 3, 13| Ora, gli disse poi Graffigna togliendogli la benda, potete 155 3, 14| contegno la figura acuta di Graffigna che, vista nissuna faccia 156 3, 14| è ancora venuto? domandò Graffigna.~ ~- Che uomo? disse Pelone 157 3, 14| di no, carissimo signor Graffigna - e fra sè l'oste di cattivo 158 3, 14| ripigliava vezzosamente Graffigna, voglio dire quel tuo degno 159 3, 14| seccava pronunziare. Ma Graffigna non era uomo da contentarsi 160 3, 14| susurro.~ ~- Bada bene che a Graffigna non si manca di parola; 161 3, 14| molto volentieri, compar Graffigna: e fra sè, per corollario: 162 3, 14| Ad ogni modo, ripigliava Graffigna, ricordati che qualcheduno 163 3, 14| sola parola:~ ~- Sparite!~ ~Graffigna fu d'un balzo alla parete, 164 3, 14| diplomatico che aveva usato con Graffigna; finse di non capire.~ ~- 165 3, 14| stava ancora in osservazione Graffigna, l'occhio alla piccola apertura 166 3, 14| esperta nel legno di essa.~ ~Graffigna mandò fra sè un'orrenda 167 3, 14| Maddalena.~ ~- Va, va: disse Graffigna coi denti serrati e facendo 168 3, 14| già conoscere abbastanza Graffigna, per capire che, se così 169 3, 14| Ebbene? che cosa c'è?~ ~Graffigna, persuaso quant'altri mai 170 3, 14| ci liberi da quell'uomo, Graffigna, se tu non vieni a giurarmi 171 3, 14| pelle che me la pagherà.~ ~Graffigna s'inchinò in atto di umilissima 172 3, 14| colla sua voce più esile, Graffigna, il quale, accortosi di 173 3, 14| Conviene, diss'egli a Graffigna, che quel passaggio sia 174 3, 14| quanto egli abbia detto.~ ~Graffigna non parlava, ma i suoi occhietti 175 3, 14| domattina. Hai capito?.... Va.~ ~Graffigna s'inchinò e si mosse per 176 3, 14| più che la sera innanzi.~ ~Graffigna sedutosi, come dissi, presso 177 3, 14| fine in lui il benemerito Graffigna, rispose col medesimo linguaggio 178 3, 14| le undici e tre quarti, Graffigna fece un altro segno a Marcaccio 179 3, 14| scoperto qualche cosa.... Ma se Graffigna lo coglie, ei si porterà 180 3, 14| quel figliuolo d'un cane di Graffigna non isbagli il colpo!... 181 3, 14| uscio della bettolaccia.~ ~Graffigna, uscito dall'osteria, dopo 182 3, 14| scelleraggini.~ ~- Bene: gli disse Graffigna senza preamboli. C'è un 183 3, 14| che darò il colpo; riprese Graffigna: non mi fido che del mio 184 3, 14| appiattarsi dove gli aveva detto Graffigna, e questi da canto suo si 185 3, 14| scherno la voce in falsetto di Graffigna; e lo scellerato si curvò 186 3, 14| buona ragione d'averla. Graffigna levò il capo, vide ancor 187 3, 14| sulla punta del pugnale di Graffigna.~ ~Egli finiva appena di 188 3, 14| parole che l'esile persona di Graffigna medesimo s'insinuava colla 189 3, 14| aver corso; il pugnale di Graffigna non falla mai. Quell'uomo 190 3, 21| Quello sciagurato di Graffigna forse?~ ~L'uscio del salotto 191 3, 22| CAPITOLO XXII.~ ~ ~ ~Era Graffigna; ma al solo vederlo, si 192 3, 22| indovinare in essa una rivale.~ ~Graffigna capì il senso di quella 193 3, 22| venne qui.~ ~- Eh eh! fece Graffigna col suo sorriso malizioso: 194 3, 22| c'era; e il medichino e Graffigna, chiusi accuratamente in 195 3, 22| penetrare nell'anima; e Graffigna sostenne quella scrutatrice 196 3, 22| denari onde abbisogni.~ ~Graffigna non mentiva, e quella sera 197 3, 22| Luigi frattanto, congedava Graffigna coi denari, gli ordinava 198 3, 22| contrario; sì vi si introducesse Graffigna per recare ad Ester quel 199 3, 22| sofà dell'anticamera, trovò Graffigna che si apparecchiava a riposar 200 3, 22| Nemmen io.... Ora dà retta, Graffigna.~ ~- Comandi.~ ~- Ci abbiamo 201 3, 23| Più tardi era sopraggiunto Graffigna, il quale sappiamo che era 202 3, 23| udito dargli noi stessi, Graffigna erasi affrettato ad andare 203 3, 23| udito la comunicazione di Graffigna e che dalla sua condizione 204 3, 23| giovane della commissione di Graffigna, e delle provvisioni da 205 3, 23| qualunque scelleraggine. Graffigna non era egli un cieco e 206 3, 25| Conosceva troppo l'abilità di Graffigna per non aver sospetto sulla 207 3, 25| L'ho raccomandato a Graffigna, e son certo che questo 208 3, 26| ire. Ebb'egli per ciò a sè Graffigna, e senza preamboli, come 209 3, 26| fabbrica di sor Giacomo.~ ~Graffigna colla sua aria d'ipocrita 210 3, 26| seccamente Gian-Luigi: e basta.~ ~Graffigna non si mosse e continuò 211 3, 26| gli è quel buon diavolo di Graffigna che è capace di contrastare 212 3, 26| riscosse e corrugò la fronte; Graffigna s'affrettò a soggiungere:~ ~- 213 3, 26| più, riguardo a lui.~ ~E Graffigna sollecito, avvicinandosi 214 3, 26| aveva tanto significato che Graffigna, con un vivo lampo di gioia 215 3, 26| volto di lui erano tali che Graffigna, espertissimo conoscitore 216 3, 26| devono avvenire, e il povero Graffigna proverà chiaro come la luce 217 3, 28| tentato poi, per mezzo di Graffigna, ottenere che verso quel 218 3, 28| dirigesse, mercè la malizia di Graffigna medesimo che la guidava, 219 3, 28| pressante e maggiore che mai.~ ~Graffigna, Marcaccio, Tanasio, Stracciaferro 220 3, 28| sono io, disse modestamente Graffigna.~ ~- Potrebbe, sollevato 221 3, 28| colà; Stracciaferro sollevò Graffigna fra le sue braccia come 222 3, 28| agilità d'un animale felino Graffigna vi s'aggrappò ed aiutato 223 3, 28| salita dal soccorso che anche Graffigna gli potè prestare traendolo 224 3, 28| erano primi, s'intende, Graffigna, Stracciaferro, Marcaccio, 225 3, 28| cocca, duce ed ispiratore Graffigna, si affrettavano al luogo 226 3, 28| ancora adoperata dal furbo Graffigna, che era l'intelligenza 227 3, 28| parte che potessero; ma Graffigna, ponendo innanzi Stracciaferro, 228 3, 28| grugno.~ ~Il buon amico di Graffigna aveva commentato le parole 229 3, 28| ardimentosi s'erano arretrati. Graffigna aveva spartito il bottino 230 3, 28| appiccato in varii punti. Graffigna capì sollecito che quando 231 3, 28| Animo, Stracciaferro: disse Graffigna, gettami abbasso quest'uscio.~ ~ 232 3, 28| al saccheggio della casa. Graffigna che vide un imbarazzo non 233 3, 28| come un uragano lo scalone; Graffigna co' suoi fidi s'introdusse 234 3, 28| inquieta sollecitudine, Graffigna si alzò in punta de' piedi 235 3, 29| sbarrava il passo. Erano Graffigna e Marcaccio, i quali dopo 236 3, 29| ragione di questo panico a Graffigna ed a Marcaccio, i quali, 237 3, 29| per quello sensitivo di Graffigna; quantunque i capi fossero 238 3, 29| degli altri era in cuor suo Graffigna, che temeva la collera del 239 3, 29| delle somme derubate da Graffigna e da Stracciaferro e se 240 3, 29| quasi di comando:~ ~- Voi Graffigna e Stracciaferro fermatevi.~ ~ 241 3, 29| siamo alla ripassata: pensò Graffigna che si tenne pronto a sfoderare 242 3, 29| moltissimo aggradevole a Graffigna, perchè i suoi occhietti, 243 3, 30| aveva riconosciuto.~ ~- Graffigna! aveva esclamato: ah misericordia!...~ ~ 244 3, 30| cercare un fiammifero, e Graffigna, zelante e premuroso di 245 3, 30| fiamma di quella carta. Graffigna la spense, e da uomo accurato, 246 3, 30| questo pezzo di carta?~ ~Graffigna gli narrò come fosse volato 247 3, 30| occorre d'esser solo.~ ~Graffigna prese pei panni Stracciaferro, 248 3, 30| quella del foglio datogli da Graffigna: erano identiche, erano 249 3, 30| usuraio, si fece dare da Graffigna le chiavi e senza indugio 250 4, 2| salvata dalla fiamma, allorchè Graffigna, che se n'era impadronito 251 4, 3| delinquenti, primo dei quali quel Graffigna che, conosciuto ben tosto 252 4, 6| Stracciaferro non va senza Graffigna: son essi che han fatto 253 4, 6| Stracciaferro, e l'altro Graffigna.~ ~Cenno affermativo nel 254 4, 7| scorsa: quel sornione di Graffigna fa sempre così. Ed io fui 255 4, 8| dall'affilato pugnale di Graffigna. Abbiamo visto che nell' 256 4, 8| i famosi Stracciaferro e Graffigna.~ ~E narrò il modo con cui 257 4, 11| Polizia, e Stracciaferro e Graffigna suoi antichi compagni di 258 4, 13| precisamente a quelli di Graffigna e Stracciaferro. Tofi lo 259 4, 16| ferita avuta dallo stile di Graffigna.~ ~Entriamo anche noi in 260 4, 17| ripetere questi nomi?~ ~- Sono Graffigna e Stracciaferro.~ ~- E il 261 4, 20| Barnaba.~ ~- Sciagurato d'un Graffigna: diss'egli fra sè: gli è 262 4, 21| stavano ritti Stracciaferro e Graffigna che si difendevano bravamente, 263 4, 22| dal bagno, Stracciaferro e Graffigna. Dormivano ambedue; ma l' 264 4, 22| che le succede dintorno. Graffigna adunque udì fra il sonno 265 4, 22| era leggiero il sonno di Graffigna, altrettanto era sodo e 266 4, 22| premeva oltre ogni dire, Graffigna pensò ricorrere ad un mezzo 267 4, 22| tremendo pugno che guai per Graffigna se n'era colto.~ ~- Possa 268 4, 22| essere avverato: di rimando Graffigna, martuffo del boia, mio 269 4, 22| levandosi.~ ~- Senti! disse Graffigna.~ ~L'omaccione udì ancor 270 4, 22| d'un semplice bastone.~ ~Graffigna gli spiegò in fretta in 271 4, 22| Stracciaferro, dall'agilità di Graffigna che balzava come una pantera 272 4, 22| ammanettati Stracciaferro e Graffigna.~ ~Gian-Luigi giaceva sempre 273 4, 22| Tofi a Stracciaferro ed a Graffigna, tornando a tutta la brusca 274 4, 22| medichino.~ ~Stracciaferro e Graffigna abbassarono gli occhi sul 275 4, 22| me gli è affatto uguale.» Graffigna pensò che in ogni caso il 276 4, 22| consiglio proprio, guardò Graffigna, e vistolo tener chiusa 277 4, 23| quali non tardò a conoscere Graffigna e Stracciaferro, posti in 278 4, 24| suo. Nariccia ebbe a sè Graffigna, che ben conosceva capace 279 4, 24| donde venisse, come preso. Graffigna comunicò la cosa al suo 280 4, 24| Stracciaferro.~ ~Lo scellerato Graffigna, il quale sapeva come la 281 4, 24| derubarono il bambino chiamavasi Graffigna? domandò vivamente il giovane.~ ~- 282 4, 24| riudì le orribili parole di Graffigna che tutto lo avean fatto 283 4, 26| soggiunse, grazie al pugnale di Graffigna: ma non l'avete vinta abbastanza 284 4, 29| complice, e lo riconobbe.~ ~« - Graffigna, gli disse, ti sei male 285 4, 30| venivano Stracciaferro e Graffigna, poi Pelone, Marcaccio e 286 4, 30| diabolica faccia sottile di Graffigna. Un movimento di curiosità 287 4, 30| furono posti Stracciaferro, Graffigna e Marcaccio; quest'ultimo 288 4, 30| alcuna maniera, fuori di Graffigna che essendo più vicino al 289 4, 30| imputati, e principalmente Graffigna, il quale fece colla mano 290 4, 30| proposito; Stracciaferro e Graffigna ne imitarono l'esempio; 291 4, 30| per Stracciaferro, per Graffigna, per Marcaccio e per altri 292 4, 30| aria ferocemente stupida e Graffigna la sua maliziosa figura 293 4, 30| Stracciaferro; e Giocondo Graffigna. Marcaccio era condannato 294 4, 30| udito; ma Stracciaferro, Graffigna e Marcaccio si drizzarono 295 4, 30| gola: nel medesimo tempo Graffigna e Stracciaferro scavalcavano 296 4, 30| all'altro capo del banco; e Graffigna sgusciava, agile e pronto 297 4, 30| la congiura, ed era stato Graffigna ad immaginarla, per vendicarsi 298 4, 30| carabinieri più prossimi, e Graffigna lesto saltare sul traditore 299 4, 30| indicibile, poi un rantolo: Graffigna aveva preso alla gola il 300 4, 30| massimo dovere impedire che Graffigna potesse consumare su quel 301 4, 30| da tostamente opprimerli; Graffigna percosso sul capo non abbandonò 302 4, 31| una caraffa di cognac.~ ~Graffigna, d'ordinario così calmo, 303 4, 31| alle scellerate lusinghe di Graffigna, ai più scellerati consigli 304 4, 32| l'ha da sapere. È forse Graffigna che mi ha tradito?... Io