Parte, Cap.

  1    1,   17|              un po' i tuoi miracoli, Graffigna.~ ~«Quest'ultimo tornò a
  2    1,   17|       mandava ai cento mila diavoli: Graffigna esclamava in tono trionfante
  3    1,   17|              ammonimento, che quando Graffigna ci parla bisogna rispondere.
  4    1,   17|         frugato ben bene, continuava Graffigna, e non t'avranno lasciato
  5    1,   17|             due che ho già nominati: Graffigna e Stracciaferro. Erano essi
  6    1,   17|            ma essi lo dissimulavano. Graffigna, che era quello dei due
  7    1,   17|              voleva udire ricordato. Graffigna aveva fatto cenno di esso
  8    1,   17|             tristo, cupo, taciturno; Graffigna sorrideva e crollava le
  9    1,   17|              quando se ne chiedeva a Graffigna, egli diceva sottovoce,
 10    1,   17|              turbamento notturno.~ ~«Graffigna cercò motteggiarlo; ma,
 11    1,   17|      addomesticare quest'orso: disse Graffigna ristrettosi cogli altri
 12    1,   17|        tratto alle sollecitazioni di Graffigna, con un moto brusco e quasi
 13    1,   17|           disse, con tono insinuante Graffigna.~ ~«- Sì, la va meglio.
 14    1,   17|        Lasciatelo, lasciatelo: disse Graffigna. E' fa sempre così; ora
 15    1,   17|         della febbre. Tese la mano a Graffigna, e questi avendogli data
 16    1,   17|            mi stroppii.~ ~«- Grazie, Graffigna: diceva Stracciaferro con
 17    1,   17|        aspettavo di averne il resto; Graffigna mi sollecitava; Graffigna
 18    1,   17|            Graffigna mi sollecitava; Graffigna mi aveva fatto bere come
 19    1,   17|                 fa presto, mi diceva Graffigna, il quale mi tolse il bambino
 20    1,   17|             fra le dita, o fosti tu, Graffigna.... Bisognava fuggire....
 21    1,   17|         rendimi mio figlio; e cadde! Graffigna mi afferrò, mi trasse con
 22    1,   17|           Curvò il capo e si tacque. Graffigna prese egli a dire, con quella
 23    1,   17|         diciasette anni: «- Mio caro Graffigna, ho bisogno che tu mi procuri
 24    1,   17|        tranquillo, messer Na... (Qui Graffigna s'interruppe e non disse
 25    1,   17|           decisivamente al male, era Graffigna. Si piaceva ad istillarmi
 26    1,   17|              immeritato supplizio; e Graffigna mi apprendeva che questo
 27    1,   17|         tutti i discorsi tenutimi da Graffigna mi sfilarono innanzi come
 28    1,   17|           parte dov'erano nell'ombra Graffigna e Stracciaferro e scosse
 29    1,   17|           della febbre: i sofismi di Graffigna erano vinti dalla sola presenza
 30    1,   17|             mi ricordarono quelle di Graffigna.~ ~«- Il carcere, vedi,
 31    1,   17|           ricordava quella del ladro Graffigna. La faccia piena, la carnagione
 32    1,   17|             la carcere? Le parole di Graffigna mi tornarono alla mente.
 33    1,   17|          innanzi il naso affilato di Graffigna, il mio compagno di carcere!~ ~«
 34    1,   17|           imponente ed altezzoso.~ ~«Graffigna s'inchinava umilmente, ma
 35    1,   17|             penna in mano.~ ~«- Sono Graffigna, continuava quell'altro
 36    1,   17|            visto!...~ «- Ma! Esclamò Graffigna con un dolentissimo sospiro.
 37    1,   17|             il resto, la presenza di Graffigna mi era supremamente impacciosa;
 38    1,   17|            intorno ai miei libri.~ ~«Graffigna mi aveva egli riconosciuto?
 39    1,   17|             ero posto dal timore che Graffigna dicesse al mio padrone chi
 40    1,   17|          vidi con isgradita sorpresa Graffigna, il quale mi fece segno
 41    1,   17|        minchione intisichito. Buono! Graffigna è un amico, sapete! C'è
 42    1,   17|              trarmi dov'egli voleva, Graffigna disse:~ ~«- Ebbene, pazienza,
 43    1,   17|           tutto codesto era vero.~ ~«Graffigna strinse il pugno e lo levò
 44    1,   17|    invenzione che è la polizia. A me Graffigna se ne fanno di queste! Buono!
 45    1,   17|             affatto le intenzioni di Graffigna.~ ~«- Voi, sicuro. Egli
 46    1,   17|              di disgusto e d'orrore. Graffigna è prudente: sa disporre
 47    1,   17|             ero agitato e perplesso. Graffigna mi aveva detto che, non
 48    1,   17|              ricordai la minaccia di Graffigna, di svelare il mio passato
 49    1,   17|              anonime; quella con cui Graffigna manteneva la sua parola
 50    1,   21|         persone in cui m'imbattei fu Graffigna.~ ~«- Lo stupido animale
 51    1,   21|            forza del mio accento.~ ~«Graffigna scrollò le spalle.~ ~«-
 52    1,   21|              maliziosa e malvagia di Graffigna. Egli riprese da capo le
 53    2,    8|              i due galeotti scappati Graffigna e Stracciaferro.~ ~- Sì
 54    2,   12|            impertinente.~ ~- Sei tu, Graffigna? Disse Gian-Luigi deponendo
 55    2,   12|             Che cosa fai tu costì?~ ~Graffigna tirò giù lentamente le gambe,
 56    2,   12|          santa ragione da quel bravo Graffigna che si è, e un po' di riposo
 57    2,   12|         dentro fa tremar le vôlte.~ ~Graffigna allungò di nuovo chetamente
 58    2,   12|           nella bettola di Pelone.~ ~Graffigna si levò su a sedere sul
 59    2,   12|            eh! disse tranquillamente Graffigna: si potrebbe farlo cantare
 60    2,   12|             abbia conosciuto? Ripetè Graffigna ficcando i suoi occhietti
 61    2,   12|              vocina sempre più esile Graffigna seguitando il giovane col
 62    2,   12|       medichino si fermò in faccia a Graffigna di colpo.~ ~- Chi?~ ~- Ester,
 63    2,   12|              seminatore nel campo.~ ~Graffigna lo seguitava sempre con
 64    2,   12|            ma poi mi sono detto: no, Graffigna, non conviene; il medichino
 65    2,   12|             la faccia sdegnosa verso Graffigna, e gli disse imperiosamente:~ ~-
 66    2,   12|            forse ancora più belli.~ ~Graffigna tacque un istante come per
 67    2,   12|            buone migliaia di lire.~ ~Graffigna fece di nuovo una pausa;
 68    2,   12|    interlocutore.~ ~- E uno! Esclamò Graffigna poichè ebbe atteso un momento.
 69    2,   12|       mellifluo la voce squarrata di Graffigna. Quel bravo signore ha nei
 70    2,   12|            Perchè? Tornò a domandare Graffigna col medesimo accento di
 71    2,   12|                 Perchè non voglio!~ ~Graffigna curvò il capo in segno di
 72    2,   12|              becco all'oca.~ ~Quando Graffigna si fu taciuto, successe
 73    2,   12|        giustizia.~ ~- Certo! Esclamò Graffigna.~ ~- La sua ricchezza è
 74    2,   12|          severo la faccia ironica di Graffigna.~ ~- Non hai tu più nulla
 75    2,   12|              la pupilla maliziosa di Graffigna che teneva un occhio aperto
 76    2,   12|              l'altro chiuso.~ ~- To' Graffigna!~ ~- Non vi disturbate:
 77    2,   12|       Gian-Luigi senza badar punto a Graffigna ed alle sue parole; ciò
 78    2,   12|              Gian-Luigi si rivolse a Graffigna.~ ~-  retta tu, e tieni
 79    2,   13|         mondo, di Stracciaferro e di Graffigna; ed egli rivedendosi in
 80    2,   14|           affatto soli. (E in realtà Graffigna erasi partito durante il
 81    2,   15|      fattogli pervenire per mezzo di Graffigna? Senza essere in chiaro
 82    2,   15|           più fidati della quale era Graffigna, non dubitava punto per
 83    2,   20|             da sfuggire alle mani di Graffigna che può agire soltanto con
 84    2,   20|              l'altro quel demonio di Graffigna saprà pur coglierlo; ma
 85    2,   21|               Il medichino riconobbe Graffigna, che s'era così bene camuffato,
 86    2,   21|         intelligenza e si allontanò. Graffigna disse allora a  stesso:~ ~-
 87    2,   24|            vita. Le inique parole di Graffigna mi tornarono presenti, e
 88    2,   25|       Marcaccio. Se ne ha bisogno, e Graffigna mi ha detto di sollecitare
 89    2,   26|              a tale, entrò opportuno Graffigna che aveva visto la moglie
 90    2,   26|            al gelo che assiderava.~ ~Graffigna non conosceva di persona
 91    2,   26|          fatto? Domandò Marcaccio.~ ~Graffigna raccontò semplicemente ciò
 92    2,   26|           bene: rispose tutto pacato Graffigna. Ho sentito dire che il
 93    2,   26|             aiutarti nell'impresa.~ ~Graffigna venne a ficcare in mezzo
 94    2,   26|              disse sollecito e piano Graffigna colla sua voce sottile.~ ~-
 95    2,   26|         segretissimo; rispose ancora Graffigna, dove v'introdurremo cogli
 96    2,   26|       signore che io conosco - disse Graffigna - ha fatto ricoverar la
 97    3,    6|       avventori; Andrea, Marcaccio e Graffigna n'erano usciti già da un'
 98    3,    6|      compariva la faccia da faina di Graffigna che faceva cenno a Pelone
 99    3,    6|           amico  dove li attendeva Graffigna, nella bottega da rigattiere
100    3,    6|                Caro mio, aveva detto Graffigna ad Andrea colla sua voce
101    3,    6|       condotto il compagno innanzi a Graffigna.~ ~Questi chiuse ben bene
102    3,    6|       Purificazione della Vergine.~ ~Graffigna con tutta la gravità e la
103    3,    6|            maneggiabile dall'arte di Graffigna.~ ~Andrea giurò quasi tremante,
104    3,    6|           che notte compiuta. Poscia Graffigna lo prese per mano e gli
105    3,    6|      scendere nel sotterraneo.~ ~Qui Graffigna lo fece scender piano piano
106    3,    6|          stupirsi: disse bruscamente Graffigna ad Andrea: ecco qui tutti
107    3,    6|           contraddire alle parole di Graffigna, all'uscio ch'egli aveva
108    3,    6|           temete di nulla, gli disse Graffigna sorridendo, qui non ci può
109    3,    6|                Che cosa c'è? domandò Graffigna.~ ~- Il medichino è qui?
110    3,    6|              Collo da forca! esclamò Graffigna tutto lieto. La cosa non
111    3,    6|            partì com'era arrivata, e Graffigna disse ad Andrea:~ ~- Io
112    3,    6|                   Che stupido! pensò Graffigna crollando le spalle. Ed
113    3,    6|            Quando Barnaba fu uscito, Graffigna aperse pian piano l'usciolo
114    3,    6|              è detto? domandò egli a Graffigna non senza una certa ansietà.~ ~-
115    3,    6|        conosco quella certa gente.~ ~Graffigna si strinse nelle spalle.~ ~-
116    3,    6|             dunque intesi: soggiunse Graffigna, che prese il silenzio dell'
117    3,    6|             Bisogna ad ogni modo che Graffigna me ne liberi e il più presto
118    3,    6|             in quel momento medesimo Graffigna stava appunto comandando
119    3,   12|             era il muso appuntato di Graffigna che già ben conosciamo;
120    3,   12|            diavolo se lo porti.~ ~Ma Graffigna gli diede sulla voce.~ ~-
121    3,   12|          fisionomia era ben diversa. Graffigna pareva seccato di quest'
122    3,   12|             era presente alla scena. Graffigna appariva più impaziente
123    3,   12|            velleità di ribellione.~ ~Graffigna credette bene d'intervenire,
124    3,   12|             il diritto di parlare?~ ~Graffigna rinsaccò la testa fra le
125    3,   12|             impaccio per alcuni.~ ~- Graffigna, comandò Gian-Luigi, guarda
126    3,   12|            ci dia altro imbarazzo.~ ~Graffigna si curvò sopra il vecchio
127    3,   12|            Eh! non sarà nulla, disse Graffigna chino sull'omaccione, e'
128    3,   12|            dai potenti - la plebe!~ ~Graffigna fece un atto che significava
129    3,   12|      medichino: soli Stracciaferro e Graffigna non partecipavano al comune
130    3,   12|            hai qualche cosa da dire, Graffigna!~ ~Questi fece un gesto
131    3,   12|             ti comando di esporle.~ ~Graffigna fece un gesto di umile e
132    3,   12|             pedestre, ma positiva di Graffigna parve estinguere nei due
133    3,   12|           vivacemente la opinione di Graffigna.~ ~- E come! diss'egli,
134    3,   12|       Gian-Luigi licenza di parlare: Graffigna, non capite tutta l'estensione
135    3,   12|                 Che? Non vi sorride, Graffigna, l'idea di poter tenere
136    3,   12|        codesto poco importa, riprese Graffigna. Miglior modo di vendicarmi
137    3,   12|         attenzione.~ ~- Le parole di Graffigna, diss'egli, hanno il loro
138    3,   12|             tutte le officine.~ ~Qui Graffigna interruppe dimenticando
139    3,   12|            si è, soggiunse finemente Graffigna, che sor medichino non vuole
140    3,   12|             un simil colpo, continuò Graffigna, ed egli me ne rimbrottò
141    3,   12|                Così va bene: esclamò Graffigna. - E conto d'esserci io
142    3,   12|              i comandi opportuni; ma Graffigna colla sua voce di falsetto
143    3,   12|      insinuante la voce squarrata di Graffigna: il colpo si fa?~ ~- No...
144    3,   13|          ebrietà, sotto gli occhi di Graffigna, il quale lo era venuto
145    3,   13|          rimbrotto della sua voce.~ ~Graffigna nella premura di afferrare
146    3,   13|                  No, no, diss'egli a Graffigna che gli si era avvicinato
147    3,   13| scelleraggine ch'io non devo fare.~ ~Graffigna lo interruppe colla sua
148    3,   13|                   Benone, continuava Graffigna, ora vi rimettiamo in libertà,
149    3,   13|            dispose a fare a senno di Graffigna.~ ~- Un momento però: disse
150    3,   13|     minacciarlo; fece un passo verso Graffigna con un'espressione di volto
151    3,   13|              un accidente: soggiunse Graffigna. Questo piccol uomo che
152    3,   13|    umilissimo servitore e buon amico Graffigna - cosa che credo un po'
153    3,   13|            rassegnata sommissione.~ ~Graffigna tornò ad accostarglisi con
154    3,   13|                   Ora, gli disse poi Graffigna togliendogli la benda, potete
155    3,   14|          contegno la figura acuta di Graffigna che, vista nissuna faccia
156    3,   14|             è ancora venuto? domandò Graffigna.~ ~- Che uomo? disse Pelone
157    3,   14|              di no, carissimo signor Graffigna - e fra  l'oste di cattivo
158    3,   14|              ripigliava vezzosamente Graffigna, voglio dire quel tuo degno
159    3,   14|              seccava pronunziare. Ma Graffigna non era uomo da contentarsi
160    3,   14|         susurro.~ ~- Bada bene che a Graffigna non si manca di parola;
161    3,   14|             molto volentieri, compar Graffigna: e fra , per corollario:
162    3,   14|             Ad ogni modo, ripigliava Graffigna, ricordati che qualcheduno
163    3,   14|          sola parola:~ ~- Sparite!~ ~Graffigna fu d'un balzo alla parete,
164    3,   14|      diplomatico che aveva usato con Graffigna; finse di non capire.~ ~-
165    3,   14|         stava ancora in osservazione Graffigna, l'occhio alla piccola apertura
166    3,   14|         esperta nel legno di essa.~ ~Graffigna mandò fra  un'orrenda
167    3,   14|         Maddalena.~ ~- Va, va: disse Graffigna coi denti serrati e facendo
168    3,   14|             già conoscere abbastanza Graffigna, per capire che, se così
169    3,   14|              Ebbene? che cosa c'è?~ ~Graffigna, persuaso quant'altri mai
170    3,   14|             ci liberi da quell'uomo, Graffigna, se tu non vieni a giurarmi
171    3,   14|           pelle che me la pagherà.~ ~Graffigna s'inchinò in atto di umilissima
172    3,   14|            colla sua voce più esile, Graffigna, il quale, accortosi di
173    3,   14|                Conviene, diss'egli a Graffigna, che quel passaggio sia
174    3,   14|           quanto egli abbia detto.~ ~Graffigna non parlava, ma i suoi occhietti
175    3,   14|     domattina. Hai capito?.... Va.~ ~Graffigna s'inchinò e si mosse per
176    3,   14|           più che la sera innanzi.~ ~Graffigna sedutosi, come dissi, presso
177    3,   14|            fine in lui il benemerito Graffigna, rispose col medesimo linguaggio
178    3,   14|              le undici e tre quarti, Graffigna fece un altro segno a Marcaccio
179    3,   14|      scoperto qualche cosa.... Ma se Graffigna lo coglie, ei si porterà
180    3,   14|          quel figliuolo d'un cane di Graffigna non isbagli il colpo!...
181    3,   14|           uscio della bettolaccia.~ ~Graffigna, uscito dall'osteria, dopo
182    3,   14|   scelleraggini.~ ~- Bene: gli disse Graffigna senza preamboli. C'è un
183    3,   14|           che darò il colpo; riprese Graffigna: non mi fido che del mio
184    3,   14|     appiattarsi dove gli aveva detto Graffigna, e questi da canto suo si
185    3,   14|       scherno la voce in falsetto di Graffigna; e lo scellerato si curvò
186    3,   14|              buona ragione d'averla. Graffigna levò il capo, vide ancor
187    3,   14|           sulla punta del pugnale di Graffigna.~ ~Egli finiva appena di
188    3,   14|        parole che l'esile persona di Graffigna medesimo s'insinuava colla
189    3,   14|            aver corso; il pugnale di Graffigna non falla mai. Quell'uomo
190    3,   21|                 Quello sciagurato di Graffigna forse?~ ~L'uscio del salotto
191    3,   22|             CAPITOLO XXII.~ ~ ~ ~Era Graffigna; ma al solo vederlo, si
192    3,   22|     indovinare in essa una rivale.~ ~Graffigna capì il senso di quella
193    3,   22|           venne qui.~ ~- Eh eh! fece Graffigna col suo sorriso malizioso:
194    3,   22|              c'era; e il medichino e Graffigna, chiusi accuratamente in
195    3,   22|              penetrare nell'anima; e Graffigna sostenne quella scrutatrice
196    3,   22|             denari onde abbisogni.~ ~Graffigna non mentiva, e quella sera
197    3,   22|           Luigi frattanto, congedava Graffigna coi denari, gli ordinava
198    3,   22|     contrario; sì vi si introducesse Graffigna per recare ad Ester quel
199    3,   22|          sofà dell'anticamera, trovò Graffigna che si apparecchiava a riposar
200    3,   22|          Nemmen io.... Ora  retta, Graffigna.~ ~- Comandi.~ ~- Ci abbiamo
201    3,   23|           Più tardi era sopraggiunto Graffigna, il quale sappiamo che era
202    3,   23|             udito dargli noi stessi, Graffigna erasi affrettato ad andare
203    3,   23|            udito la comunicazione di Graffigna e che dalla sua condizione
204    3,   23|         giovane della commissione di Graffigna, e delle provvisioni da
205    3,   23|             qualunque scelleraggine. Graffigna non era egli un cieco e
206    3,   25|        Conosceva troppo l'abilità di Graffigna per non aver sospetto sulla
207    3,   25|                  L'ho raccomandato a Graffigna, e son certo che questo
208    3,   26|           ire. Ebb'egli per ciò a  Graffigna, e senza preamboli, come
209    3,   26|           fabbrica di sor Giacomo.~ ~Graffigna colla sua aria d'ipocrita
210    3,   26|    seccamente Gian-Luigi: e basta.~ ~Graffigna non si mosse e continuò
211    3,   26|           gli è quel buon diavolo di Graffigna che è capace di contrastare
212    3,   26|        riscosse e corrugò la fronte; Graffigna s'affrettò a soggiungere:~ ~-
213    3,   26|             più, riguardo a lui.~ ~E Graffigna sollecito, avvicinandosi
214    3,   26|          aveva tanto significato che Graffigna, con un vivo lampo di gioia
215    3,   26|          volto di lui erano tali che Graffigna, espertissimo conoscitore
216    3,   26|         devono avvenire, e il povero Graffigna proverà chiaro come la luce
217    3,   28|            tentato poi, per mezzo di Graffigna, ottenere che verso quel
218    3,   28|       dirigesse, mercè la malizia di Graffigna medesimo che la guidava,
219    3,   28|      pressante e maggiore che mai.~ ~Graffigna, Marcaccio, Tanasio, Stracciaferro
220    3,   28|          sono io, disse modestamente Graffigna.~ ~- Potrebbe, sollevato
221    3,   28|          colà; Stracciaferro sollevò Graffigna fra le sue braccia come
222    3,   28|          agilità d'un animale felino Graffigna vi s'aggrappò ed aiutato
223    3,   28|        salita dal soccorso che anche Graffigna gli potè prestare traendolo
224    3,   28|              erano primi, s'intende, Graffigna, Stracciaferro, Marcaccio,
225    3,   28|            cocca, duce ed ispiratore Graffigna, si affrettavano al luogo
226    3,   28|           ancora adoperata dal furbo Graffigna, che era l'intelligenza
227    3,   28|              parte che potessero; ma Graffigna, ponendo innanzi Stracciaferro,
228    3,   28|           grugno.~ ~Il buon amico di Graffigna aveva commentato le parole
229    3,   28|       ardimentosi s'erano arretrati. Graffigna aveva spartito il bottino
230    3,   28|            appiccato in varii punti. Graffigna capì sollecito che quando
231    3,   28|          Animo, Stracciaferro: disse Graffigna, gettami abbasso quest'uscio.~ ~
232    3,   28|            al saccheggio della casa. Graffigna che vide un imbarazzo non
233    3,   28|          come un uragano lo scalone; Graffigna co' suoi fidi s'introdusse
234    3,   28|              inquieta sollecitudine, Graffigna si alzò in punta de' piedi
235    3,   29|             sbarrava il passo. Erano Graffigna e Marcaccio, i quali dopo
236    3,   29|           ragione di questo panico a Graffigna ed a Marcaccio, i quali,
237    3,   29|              per quello sensitivo di Graffigna; quantunque i capi fossero
238    3,   29|          degli altri era in cuor suo Graffigna, che temeva la collera del
239    3,   29|              delle somme derubate da Graffigna e da Stracciaferro e se
240    3,   29|            quasi di comando:~ ~- Voi Graffigna e Stracciaferro fermatevi.~ ~
241    3,   29|          siamo alla ripassata: pensò Graffigna che si tenne pronto a sfoderare
242    3,   29|             moltissimo aggradevole a Graffigna, perchè i suoi occhietti,
243    3,   30|              aveva riconosciuto.~ ~- Graffigna! aveva esclamato: ah misericordia!...~ ~
244    3,   30|             cercare un fiammifero, e Graffigna, zelante e premuroso di
245    3,   30|              fiamma di quella carta. Graffigna la spense, e da uomo accurato,
246    3,   30|             questo pezzo di carta?~ ~Graffigna gli narrò come fosse volato
247    3,   30|              occorre d'esser solo.~ ~Graffigna prese pei panni Stracciaferro,
248    3,   30|         quella del foglio datogli da Graffigna: erano identiche, erano
249    3,   30|             usuraio, si fece dare da Graffigna le chiavi e senza indugio
250    4,    2|       salvata dalla fiamma, allorchè Graffigna, che se n'era impadronito
251    4,    3|    delinquenti, primo dei quali quel Graffigna che, conosciuto ben tosto
252    4,    6|           Stracciaferro non va senza Graffigna: son essi che han fatto
253    4,    6|             Stracciaferro, e l'altro Graffigna.~ ~Cenno affermativo nel
254    4,    7|             scorsa: quel sornione di Graffigna fa sempre così. Ed io fui
255    4,    8|             dall'affilato pugnale di Graffigna. Abbiamo visto che nell'
256    4,    8|             i famosi Stracciaferro e Graffigna.~ ~E narrò il modo con cui
257    4,   11|           Polizia, e Stracciaferro e Graffigna suoi antichi compagni di
258    4,   13|             precisamente a quelli di Graffigna e Stracciaferro. Tofi lo
259    4,   16|          ferita avuta dallo stile di Graffigna.~ ~Entriamo anche noi in
260    4,   17|       ripetere questi nomi?~ ~- Sono Graffigna e Stracciaferro.~ ~- E il
261    4,   20|         Barnaba.~ ~- Sciagurato d'un Graffigna: diss'egli fra : gli è
262    4,   21|        stavano ritti Stracciaferro e Graffigna che si difendevano bravamente,
263    4,   22|           dal bagno, Stracciaferro e Graffigna. Dormivano ambedue; ma l'
264    4,   22|             che le succede dintorno. Graffigna adunque udì fra il sonno
265    4,   22|             era leggiero il sonno di Graffigna, altrettanto era sodo e
266    4,   22|             premeva oltre ogni dire, Graffigna pensò ricorrere ad un mezzo
267    4,   22|          tremendo pugno che guai per Graffigna se n'era colto.~ ~- Possa
268    4,   22|          essere avverato: di rimando Graffigna, martuffo del boia, mio
269    4,   22|          levandosi.~ ~- Senti! disse Graffigna.~ ~L'omaccione udì ancor
270    4,   22|             d'un semplice bastone.~ ~Graffigna gli spiegò in fretta in
271    4,   22|       Stracciaferro, dall'agilità di Graffigna che balzava come una pantera
272    4,   22|          ammanettati Stracciaferro e Graffigna.~ ~Gian-Luigi giaceva sempre
273    4,   22|            Tofi a Stracciaferro ed a Graffigna, tornando a tutta la brusca
274    4,   22|         medichino.~ ~Stracciaferro e Graffigna abbassarono gli occhi sul
275    4,   22|            me gli è affatto ugualeGraffigna pensò che in ogni caso il
276    4,   22|            consiglio proprio, guardò Graffigna, e vistolo tener chiusa
277    4,   23|          quali non tardò a conoscere Graffigna e Stracciaferro, posti in
278    4,   24|              suo. Nariccia ebbe a  Graffigna, che ben conosceva capace
279    4,   24|           donde venisse, come preso. Graffigna comunicò la cosa al suo
280    4,   24|       Stracciaferro.~ ~Lo scellerato Graffigna, il quale sapeva come la
281    4,   24|     derubarono il bambino chiamavasi Graffigna? domandò vivamente il giovane.~ ~-
282    4,   24|          riudì le orribili parole di Graffigna che tutto lo avean fatto
283    4,   26|      soggiunse, grazie al pugnale di Graffigna: ma non l'avete vinta abbastanza
284    4,   29|      complice, e lo riconobbe.~ ~« - Graffigna, gli disse, ti sei male
285    4,   30|             venivano Stracciaferro e Graffigna, poi Pelone, Marcaccio e
286    4,   30|          diabolica faccia sottile di Graffigna. Un movimento di curiosità
287    4,   30|          furono posti Stracciaferro, Graffigna e Marcaccio; quest'ultimo
288    4,   30|             alcuna maniera, fuori di Graffigna che essendo più vicino al
289    4,   30|           imputati, e principalmente Graffigna, il quale fece colla mano
290    4,   30|           proposito; Stracciaferro e Graffigna ne imitarono l'esempio;
291    4,   30|               per Stracciaferro, per Graffigna, per Marcaccio e per altri
292    4,   30|           aria ferocemente stupida e Graffigna la sua maliziosa figura
293    4,   30|            Stracciaferro; e Giocondo Graffigna. Marcaccio era condannato
294    4,   30|             udito; ma Stracciaferro, Graffigna e Marcaccio si drizzarono
295    4,   30|             gola: nel medesimo tempo Graffigna e Stracciaferro scavalcavano
296    4,   30|          all'altro capo del banco; e Graffigna sgusciava, agile e pronto
297    4,   30|            la congiura, ed era stato Graffigna ad immaginarla, per vendicarsi
298    4,   30|          carabinieri più prossimi, e Graffigna lesto saltare sul traditore
299    4,   30|          indicibile, poi un rantolo: Graffigna aveva preso alla gola il
300    4,   30|          massimo dovere impedire che Graffigna potesse consumare su quel
301    4,   30|            da tostamente opprimerli; Graffigna percosso sul capo non abbandonò
302    4,   31|             una caraffa di cognac.~ ~Graffigna, d'ordinario così calmo,
303    4,   31|          alle scellerate lusinghe di Graffigna, ai più scellerati consigli
304    4,   32|              l'ha da sapere. È forse Graffigna che mi ha tradito?... Io
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