Parte, Cap.

  1    1,    9|           aveva data poc'anzi a Gian Luigi.~ ~- Prendete, disse porgendola
  2    1,   12|            quella sospettosissima di Luigi Filippo. E' ne conosce tutti
  3    1,   13|       salotti lo chiamano il dottore Luigi Quercia, nelle taverne dei
  4    1,   17|          quella della Consolata e S. Luigi Gonzaga di cui era specialmente
  5    1,   17|            modello di quel menno San Luigi che i gesuiti han creato
  6    1,   22|     galanteria, che dalla Francia di Luigi XV aveva passate le Alpi
  7    1,   23|           sotto stava scritto:~ ~ ~ ~Luigi Quercia Dottore.~ ~ ~ ~Il
  8    1,   23|      fortemente della sua anima.~ ~- Luigi Quercia! Ripeteva fra 
  9    1,   23|    bellissimo sotto ogni riguardo.~ ~Luigi Quercia entrò coll'agevolezza
 10    1,   23|      conosciuto soltanto col nome di Luigi - tornò altre volte pur
 11    1,   23|         tesoro sapesse impadronirsi. Luigi era venuto come un trionfatore
 12    1,   23|              concentrato in codesto. Luigi colla sua bellezza, colla
 13    1,   23|            per lettera ella avvisava Luigi quando potesse venire, ed
 14    1,   23|           neppur pensato ancora mai. Luigi era così ardentemente amoroso!
 15    1,   23|            chetamente la porticina a Luigi era la cameriera. La contessa
 16    1,   23|            minuti erano trascorsi, e Luigi non veniva. Che poteva far
 17    1,   23|             scala. In fondo a questa Luigi sorridente ciarlava colla
 18    1,   23|       traverso alla vita della quale Luigi aveva passato il suo braccio.
 19    1,   23|           uscio s'aprì chetamente, e Luigi le venne in istanza con
 20    1,   23|         parola.~ ~- Che è ciò? Disse Luigi arrestandosi stupito. Che
 21    1,   23|              mie gentili lettrici.~ ~Luigi domandò spiegazioni pressantemente,
 22    1,   23| supplicazioni, i suoi atti di amore, Luigi si disperò, parlò di morire,
 23    1,   23|          pianse. Che disse, che fece Luigi? Difficile il ripeterlo.
 24    1,   23|            più mai parola di ciò,  Luigi prestò più mai pretesto
 25    1,   23|              che quelle volte in cui Luigi era stato veduto in quei
 26    1,   23|         riparare al castello di lei, Luigi era diretto a quella volta!~ ~
 27    1,   23|             capire alla contessa che Luigi la sera innanzi era stato
 28    1,   23|          Candida non poteva chiamare Luigi a  perchè venisse a scolparsi;
 29    1,   23|              per lettera ancor egli. Luigi rispose laconicamente affettuoso.
 30    1,   23|           mandare il solito invito a Luigi. Era avvenuto così che il
 31    1,   23|             dubitava punto che anche Luigi fosse stato  quella notte.~ ~
 32    1,   23|        castello, mancava da più ore, Luigi comparve inaspettato agli
 33    1,   23|              suo sorriso più amoroso Luigi; sono io... Io che anelavo
 34    1,   23|                 Rassicurati: rispose Luigi, prendendole una mano. Egli
 35    1,   23|            Dov'è egli questo colà?~ ~Luigi accennò a rispondere, ma
 36    1,   23|       rossore ne salì alla faccia di Luigi. I suoi occhi s'infiammarono
 37    1,   23|                  Tu stessa; ripigliò Luigi ancora più amoroso nel suo
 38    1,   23|         confacente al suo sentire.~ ~Luigi s'accorse di codeste impressioni
 39    1,   23|              continuò con più calore Luigi; io debbo tenerci più ancora
 40    1,   23|             ogni fallo era innocente Luigi e com'egli s'era adoperato
 41    1,   23|             e non se ne parlò più.~ ~Luigi aveva saputo realmente andare
 42    1,   23|            per non dar più la mano a Luigi quando lo incontrava in
 43    1,   23|              era quasi un'insolenza. Luigi usava tutti i mezzi che
 44    1,   24|               Già s'era fatto tardi. Luigi erasi indugiato più forse
 45    1,   24|          diss'ella affrettatamente a Luigi. Il conte non avrà gran
 46    1,   24|      volgendo le spalle stava dritto Luigi colla più agiata disinvoltura
 47    1,   24|            Don Giovanni dei tempi di Luigi XV di Francia: che sarei
 48    1,   24|         entrata; ella avea scritto a Luigi di non venire, e pur non
 49    1,   24|           intorno alle relazioni fra Luigi e quella donna non erano
 50    1,   24|         assalse; non era per lei che Luigi era venuto al teatro; era
 51    1,   24|             destino. Vide tosto dopo Luigi partirsi dalla platea, e
 52    1,   24|         Candida non dubitò punto che Luigi trovavasi colà. Senza comprenderne
 53    1,   24|              momento che aveva visto Luigi entrare in teatro andava
 54    1,   24|              frequenza tormentosa.~ ~Luigi era , ad un passo dal
 55    1,   24|            disdegnosa la scatola che Luigi le porgeva e la lasciò cadere
 56    1,   24|           Diss'ella asciuttamente.~ ~Luigi si ritrasse in fondo alla
 57    1,   24|               ma nessuno si mosse, e Luigi dovette restare in piedi
 58    1,   24|           grado verso la contessa, e Luigi potè sedersi sopra l'ultimo
 59    1,   24|              meno del mondo ed uscì. Luigi soggiunse allora a voce
 60    1,   24|           continuò il suo cammino.~ ~Luigi non parlò più. Aspettò con
 61    1,   24|           dubitava del suo coraggio; Luigi che diffatti non temeva
 62    1,   24|        Signor sì: rispose fermamente Luigi pur con evidentissima audacia
 63    1,   26|          fare molto di male?~ ~Gian- Luigi mosse le labbra ad una smorfia
 64    1,   26|     sembianza d'oltraggio al dottore Luigi Quercia.~ ~E Candida? Quella
 65    1,   26|                   Tu sei pur venuto, Luigi, e siine benedetto... Se
 66    1,   26|          braccio intorno al collo di Luigi e soggiunse con appassionato
 67    1,   26|           onore: disse asciuttamente Luigi: ho pensato al mio giusto
 68    1,   26|          tutto sacrificato per te.~ ~Luigi la interruppe con brusca
 69    1,   26|          pure un sollievo?... Senti, Luigi, te lo dico dal fondo dell'
 70    1,   26|        qualche solitudine lontana?~ ~Luigi scosse mestamente la testa.~ ~-
 71    1,   26|             con una spina nel cuore. Luigi per causa di lei trovavasi
 72    1,   26|        volontà di svelarle: che cioè Luigi era perseguitato per alcune
 73    1,   26|           sorte e la libertà del suo Luigi; e siccome la non voleva
 74    1,   26|              la fronte annuvolata di Luigi, la parola sarcastica, alcune
 75    1,   26|                indiretto il dottor Luigi Quercia.~ ~Non ostante codesto
 76    1,   27|              incomincia a suonare.~ ~Luigi offrì il braccio alla contessa,
 77    1,   27|                   Ah contessa! Disse Luigi guardandola ironicamente.
 78    1,   27|             posto nella queue? Disse Luigi alla contessa.~ ~Questa
 79    1,   27|        Candida sedette e fe' cenno a Luigi le sedesse dappresso. Questi
 80    1,   27|            all'aspetto sorridente di Luigi, il quale parlavale colla
 81    1,   27|          chino verso di essa.~ ~- Ah Luigi! Diss'ella con voce turbata
 82    1,   27|            Confesso, confesso: disse Luigi impaziente.~ ~- Non mi negaste
 83    1,   27|            Torino che ci guarda.~ ~- Luigi: riprese dopo un poco la
 84    1,   27|            non te lo posso dire.~ ~- Luigi, ti prego dal fondo dell'
 85    1,   27|             con essa?~ ~La fronte di Luigi era solcata da quella tal
 86    1,   27|            nel salone delle danze.~ ~Luigi si alzò in piedi:~ ~- Stia,
 87    1,   27|            Molto volentieri: rispose Luigi. Vado a far banca durante
 88    1,   27|              dove si giuocava. Gian- Luigi scelse un tavolino, a cui
 89    1,   27|            carte perchè tagliasse.~ ~Luigi fece attendere un momentino,
 90    1,   27|              innanzi all'avversario: Luigi vi battè sopra con un colpo
 91    1,   27|            Vuole che ne brucii?34.~ ~Luigi fece un cenno negativo col
 92    2,    1|           toccasse la peggior sorte; Luigi Quercia diede alcune istruzioni
 93    2,    9|          neve mostrava il profilo di Luigi Filippo di Francia.~ ~-
 94    2,   10|         addosso alle loro persone.~ ~Luigi Quercia si drizzò di scatto
 95    2,   12|             che vi ama alla follia - Luigi.»~ ~Sopra un pezzettino
 96    2,   12|           sollecitamente possibile a Luigi: si tratta di vita o di
 97    2,   12|            tu non mi salvi. Salvami, Luigi!»~ ~Questi spiegazzò la
 98    2,   12|       sommessa e quasi tremante:~ ~- Luigi!~ ~Egli alzò vivamente il
 99    2,   12|     baciandolo con passione.~ ~- Ah! Luigi, tu non mi vuoi più bene.....
100    2,   14|     giovanile e risoluta, la voce di Luigi Quercia, dirgli:~ ~- Levatevi
101    2,   14|          dell'amore della patria, in Luigi Quercia era una smodata
102    2,   14|             e tutti hanno giurato.~ ~Luigi s'inchinò, ma il suo sorriso
103    2,   14|         signore: soggiunse vivamente Luigi: o la più compiuta fiducia
104    2,   14|     spettacolo ne darò il segnale.~ ~Luigi Quercia si appoggiò ancor
105    2,   14|       prigioniera.~ ~- E?... Domandò Luigi.~ ~- E i successivi avvenimenti,
106    2,   14|                   Pazzie! Interruppe Luigi crollando le spalle. Qui
107    2,   14|              quella ch'io meno....~ ~Luigi nuovamente lo interruppe
108    2,   14|             effetto di sorta.~ ~Gian Luigi continuava:~ ~- Ti ho conosciuto
109    2,   15|              non isperava più che in Luigi. Ch'egli la facesse fuggir
110    2,   15|            suo padre per sapere come Luigi fosse a capo d'una schiera,
111    2,   16|     cartolina ripiegata e la porse a Luigi.~ ~Questi lesse le parole
112    2,   16|            si dipingeva sul volto di Luigi mentr'egli veniva leggendo
113    2,   16|    abboccamento.~ ~- Cospetto! Disse Luigi con ironia, quando ebbe
114    2,   16|        parlate a me, di mio padre.~ ~Luigi alzò vivamente il capo a
115    2,   16|              e di sotto le labbra di Luigi.~ ~- Che cosa credete dunque
116    2,   16|          tale da non insuperbirmi.~ ~Luigi non seguitò la donna su
117    2,   16|             All'udire fatto cenno da Luigi della sua ardenza nell'amare,
118    2,   16|              vide la bella faccia di Luigi, così abile ad esprimere
119    2,   16|            pure?... Dimmi la verità, Luigi.~ ~- Perchè amareggiarti
120    2,   16|             No: prorruppe con impeto Luigi: questo poi no. Troppo già
121    2,   16|          trattava. Guardò un istante Luigi che teneva gli occhi volti
122    2,   16|             Disse poi la contessa.~ ~Luigi scosse la sua testa leggiadra.~ ~-
123    2,   16|            soggiunse affrettatamente Luigi, non la dirò a niun conto.~ ~
124    2,   16|              serviti dei denari...~ ~Luigi si gittò ginocchioni a'
125    2,   16|              stipo e mise in mano di Luigi le buste dei suoi diamanti.~ ~
126    2,   16|         donna ne fu tutta beata.~ ~- Luigi! Disse poi con languido
127    2,   16|              nell'elegante casina di Luigi, dove poteva avvenire da
128    2,   20|           giorno d'interesse?~ ~Gian Luigi fece un sogghigno di disprezzo
129    2,   20|            mosse per uscire; ma Gian Luigi l'arrestò per un braccio.~ ~-
130    2,   20|            ha nulla di fatto.~ ~Gian Luigi lasciò scorgere qualche
131    2,   20|            lettuccio da sedere; Gian Luigi si gettò sopra una poltrona
132    3,    7|         destino sopraggiungesse Gian Luigi.~ ~Il vecchio sacerdote
133    3,    7|           con tanta passione?~ ~Gian Luigi fece un gesto leggiero e
134    3,    9|              arretrò spaventata.~ ~- Luigi!... Eterno Iddio!... Tu
135    3,    9|            una solitudine che il suo Luigi le avesse procurata, cui
136    3,    9|         avesse procurata, cui il suo Luigi imparadisasse del suo amore.
137    3,    9|              essa ci vide il nome di Luigi e sotto quello d'una donna;
138    3,    9|         bocca di suo padre, che cioè Luigi avesse un'altra amante.
139    3,    9|             le raccontò gli amori di Luigi colla contessa di Staffarda,
140    3,   14|      medichino.~ ~Maddalena, che con Luigi non sapeva fingere e che
141    3,   17|             si affacciò: ricorrere a Luigi, dirgli la cosa, e fare
142    3,   17|           avesse un abboccamento con Luigi prima che il conte potesse
143    3,   17|          quel giovane fosse amico di Luigi, glie n'era stato prova
144    3,   20|          dimora del sedicente dottor Luigi Quercia, chiedendo con molta
145    3,   20|           dieci di questa mattina.~ ~Luigi non domandò da chi quel
146    3,   20|       interrotta.~ ~- Ah sì? esclamò Luigi con interesse pieno di gentilezza.
147    3,   20|             mano: Francesco partì, e Luigi saltò giù dal letto e si
148    3,   20|             fuoco acceso nel camino. Luigi sbarazzatosi del suo pastrano,
149    3,   20|     sollecito, pallida e commossa.~ ~Luigi le andò incontro con una
150    3,   20|           presso che spasimante:~ ~- Luigi, m'ami tu sempre?~ ~Il medichino
151    3,   20|            sua sorte è già decisa.~ ~Luigi che non voleva, cui non
152    3,   20|              l'anima della contessa, Luigi, desideroso tuttavia di
153    3,   20|            d'amoroso trasporto.~ ~Fu Luigi medesimo che primo ridusse
154    3,   20|           ella desiderasse da lui, e Luigi glie l'avrebbe recata in
155    3,   20|            perchè era necessario che Luigi si recasse dal gioielliere
156    3,   20|             conte vi fosse, e perchè Luigi medesimo, per la promessa
157    3,   20|             forza:~ ~- Ad ogni modo, Luigi, tu non dimenticherai la
158    3,   21|                  CAPITOLO XXI.~ ~ ~ ~Luigi Quercia e Giovanni Selva,
159    3,   21|            rifiutarono cortesemente; Luigi allungandosi della persona,
160    3,   21|                Vado io stesso: disse Luigi ed uscì col conte che lo
161    3,   21|           suoi amici e precederci.~ ~Luigi prese il braccio di Francesco
162    3,   21|           mandato via da San Luca.~ ~Luigi si spiccò, facendo un passo
163    3,   21|               e prima che Giovanni e Luigi, che tosto accorsero, fossero
164    3,   21|            mano esperta e sollecita, Luigi sbottonava il soprabito
165    3,   21|              ansietà stava guardando Luigi.~ ~- Soffri? domandò Giovanni.~ ~
166    3,   21|              Giovanni e dall'altra a Luigi, s'avviò con passo abbastanza
167    3,   21|         sopra un letticciuolo e Gian Luigi si accinse ad un più accurato
168    3,   21|           fissò ansioso su quello di Luigi, e con voce calma, benchè
169    3,   21|           con amorosa sollecitudine, Luigi Quercia che gli toccava
170    3,   21|          dolore de' suoi.~ ~Quando a Luigi parve tempo, il trafitto,
171    3,   21|            che si poteva, Giovanni e Luigi si posero innanzi a lui,
172    3,   21|                Tanto meglio: rispose Luigi. Il vigor dell'anima tien
173    3,   21|       intromettere nella carrozza.~ ~Luigi le si oppose con mano ferma,
174    3,   21|          dalla carrozza per opera di Luigi e di Giovanni e da loro
175    3,   21|            risolutezza degli atti di Luigi intorno al ferito, e sembravale
176    3,   21|              faccia questo favore.~ ~Luigi fece guizzare uno sguardo
177    3,   21|             lui che s'allontanava.~ ~Luigi fece uscir primo Giovanni,
178    3,   21|    visibilmente.~ ~- Maria! le disse Luigi, quando le fu vicino, con
179    3,   21|            di amoroso ardore con cui Luigi la saettava, fu tale che
180    3,   22|            ricchi e la legge.~ ~Gian Luigi frattanto, congedava Graffigna
181    3,   22|    acquietarla, la promessa ch'egli, Luigi, sarebbe andato presso di
182    3,   22|          dunque con ansietà di veder Luigi, perchè egli le dicesse
183    3,   22|            recarsi sollecito da lei. Luigi ubbidì. Nel palchetto della
184    3,   22|           avvertire rincrescevole.~ ~Luigi Quercia, soprarrivando in
185    3,   22|          dire.~ ~La contessa, quando Luigi era pervenuto, dopo la partenza
186    3,   22|            sere, a giuocare al club. Luigi stava nel salottino di lei
187    3,   22|            foderata di seta rosa. Ma Luigi non lasciò che la si inoltrasse
188    3,   22|      ambiente della camera vicina.~ ~Luigi raccontò ciò che premeva
189    3,   22|              le undici e tre quarti, Luigi pensò essere gran tempo
190    3,   22|          inevitabile uno scandalo; e Luigi questo scandalo non lo voleva
191    3,   22|             fuga insieme all'amante. Luigi, che udiva quelle sciagurate
192    3,   22|              quelle imposte e il suo Luigi apparire dicendo:~ ~- Ebbene
193    3,   22|            l'esaltazione di Candida. Luigi, pensò ella, aveva forse
194    3,   22|           sulla soglia del gabinetto Luigi pallido, assottigliate le
195    3,   22|             innocente, non è vero?~ ~Luigi l'allontanò da  con quasi
196    3,   23|          indolorito: il pensiero che Luigi era infedele, ch'egli adunque
197    3,   23|        voleva ancora una volta veder Luigi, rimproverargli il suo tradimento
198    3,   23|             presso di lui, di vedere Luigi, non fosse che per gettargli
199    3,   23|             pervenire alla dimora di Luigi; ma colà trovava la desolante
200    3,   23|            dell'autorità del nome di Luigi e del volere di lui, tanto
201    3,   23|              più strani sospetti. Se Luigi era stato capace di tradirla,
202    3,   23|             qui a contendermi il mio Luigi.~ ~La figliuola di Jacob,
203    3,   23|            una rivale.~ ~- Il vostro Luigi! esclamò ella con una potente,
204    3,   23|       qualcun'altra delle camere che Luigi affittava in città per più
205    3,   24|           aveva cercato di avere con Luigi Quercia, e cui la fatalità
206    3,   24|           deve appiccare il fuoco.~ ~Luigi tornò a curvare il capo
207    3,   24|            un pauroso presentimento; Luigi Quercia corse alla finestra
208    3,   24|            disse sollecito e vibrato Luigi. Una emozione troppo viva
209    3,   24|              Francesco pregò Maria e Luigi che guardassero dalla finestra
210    3,   24|             de' riottosi suo marito. Luigi e Maria alla finestra non
211    3,   24|          Calmati, Maria, disse piano Luigi colla sua voce armoniosa
212    3,   24|              scale s'incontrarono in Luigi che partiva.~ ~- Francesco,
213    3,   24|          letto, brav'uomo: gli disse Luigi; e fatevi alla testa dei
214    3,   26|    effettuato nel reale? Quest'altro Luigi che ne sarebbe restato,
215    3,   27|              turbe suscitate da Gian Luigi, la rivoluzione in Torino
216    3,   27|           Aveva cercato più volte di Luigi affine di tentare ancora
217    3,   27|           onde appariva posseduta.~ ~Luigi Quercia, abbandonatamente
218    3,   27|             follia, e più ancora.»~ ~Luigi aveva risposto sulla medesima
219    3,   27|            città.~ ~- Quale? domandò Luigi che ebbe di subito come
220    3,   28|           Stracciaferro. A me; a me. Luigi!~ ~Ella aveva sentito avvicinarsi
221    3,   28|              corta mazza impiombata, Luigi Quercia che gridava con
222    3,   29|           faccia.~ ~Giovanni Selva e Luigi Quercia che pareva il destino
223    3,   29|              si accostò pianamente a Luigi, gli prese quasi di soppiatto
224    3,   29|        essere da farsi per allora.~ ~Luigi esortò tutti a porsi a letto
225    3,   29|              con tanta ansia, su cui Luigi aveva fondato tante speranze
226    4,    5|            quadro rappresentante San Luigi Gonzaga, un acquasantino
227    4,    8|                 Benissimo: soggiunse Luigi. Allora non domando che
228    4,    8|                 Eccomi pronto: disse Luigi, entrando in quella col
229    4,   11|              ultime desolate parole; Luigi atteggiò le labbra ad un
230    4,   11|           bigliettino che sappiamo a Luigi, perchè si trovasse al convegno;
231    4,   11|         diamanti a benefizio di Gian Luigi, la decisa volontà nel conte
232    4,   11|          Abbandonarti? Io?... Mai!~ ~Luigi colse con un bacio questa
233    4,   12|         nuovo malanno ci minaccia.~ ~Luigi fece sorridendo un atto
234    4,   13|              sue folte sopracciglia. Luigi sentì da quell'occhiata
235    4,   13|              A. in quei discorsi che Luigi desiderava, ma prometteva
236    4,   13|          così apertamente ostile che Luigi, il quale dapprima aveva
237    4,   13|            piede in mia casa, mai.~ ~Luigi accolse queste parole colla
238    4,   13|          all'assassinato Nariccia.~ ~Luigi non ebbe il più leggiero
239    4,   13|                  Ella sa, continuava Luigi con uno speciale sorriso,
240    4,   15|             nulla al parroco.~ ~Gian Luigi uscì per recarsi da Don
241    4,   15|   sacrificherò anche l'anima.~ ~Gian Luigi con Don Venanzio e Maurilio
242    4,   19|             aveva da rivelare a Gian Luigi108, che il finto servo,
243    4,   19|              e comparve sulla soglia Luigi Quercia medesimo, con una
244    4,   20|    accalorato della voce di lui.~ ~- Luigi, esclamò ella, che c'è?~ ~
245    4,   20|          collo di Quercia.~ ~- O mio Luigi, esclamò con passione, tu
246    4,   20|        intravvenuto, gli sponsali di Luigi Quercia e di Maria Benda.~ ~
247    4,   20|          alcun invitato.~ ~Lo sposo, Luigi Quercia, qualificatosi per
248    4,   20|       arrestare il sedicente dottore Luigi Quercia.~ ~La vecchia similitudine
249    4,   22|              era correre in cerca di Luigi e tanto aggirarsi finchè
250    4,   23|          pubblicità. - A ciò pensava Luigi dandomi quelle lettere...
251    4,   23|            sommessa, ma vibrata:~ ~- Luigi..... il nostro Luigi fu
252    4,   23|                 Luigi..... il nostro Luigi fu arrestato questa sera.....
253    4,   23|           non solo nell'interesse di Luigi, che deve starle a cuore
254    4,   23|           non credere. Le ripeto che Luigi Quercia fu arrestato e che
255    4,   23|           lettere?~ ~- La libertà di Luigi.~ ~Langosco crollò le spalle
256    4,   23|             che voglio la libertà di Luigi. Non è per altro che son
257    4,   23|           sua moglie quel , in cui Luigi sarà uscito di carcere.~ ~-
258    4,   23|         dunque molto quel birbone di Luigi?~ ~- Tanto, tanto! rispose
259    4,   23|         preso per un timido amatore. Luigi aveva avuto ragione: egli
260    4,   23|              di quell'uomo cui anche Luigi veniva ora a ricordarle.
261    4,   26|            la salute del nostro caro Luigi. Parli dunque Ella prima,
262    4,   26|          parlare di cose attinenti a Luigi.~ ~E così era diffatti.
263    4,   26|            speranza di poter salvare Luigi, per allora, era perduta.~ ~
264    4,   26|            un singhiozzo:~ ~- Oh mio Luigi! gemette ella.~ ~Il medichino
265    4,   29|         possesso delle sue lettere a Luigi, e distruttele, pareva che
266    4,   29|            aver trionfato! Il povero Luigi lo credete irrevocabilmente
267    4,   29|           potrò con ciò giovar più a Luigi, sfogherò almeno il mio
268    4,   29|            non mi giurate di salvare Luigi Quercia?~ ~Il colpo fu duro
269    4,   29|            ella nutriva certezza che Luigi sarebbe salvo ad ogni modo,
270    4,   29|              Non disse la parola, ma Luigi la lesse nell'espressione
271    4,   30|         facevate chiamare in società Luigi Quercia.~ ~L'accusato guardò
272    4,   30|           volli liberare. Il nome di Luigi era quello del mio benefattore,
273    4,   30|       Giovanni Venturino sedicentesi Luigi Quercia e sopranominato
274    4,   30|         riparare quell'oblio.~ ~Gian Luigi aveva perfettamente indovinato
275    4,   30|   preparazione veruna, voglio vedere Luigi, e Lei può concedermi questo
276    4,   30|         labbra.~ ~- Parliamo di noi, Luigi, parliamo di te.~ ~- Sì:
277    4,   30|       Barnaba dritta sulla soglia.~ ~Luigi si sciolse dall'amplesso
278    4,   30|              la voce.~ ~- Fa fuggire Luigi.~ ~Barnaba divenne più pallido
279    4,   30|            d'odio feroce:~ ~- Il tuo Luigi vo' che muoia infamemente
280    4,   30|       carnefice, nella cella del tuo Luigi.....~ ~Zoe respinse inorridita
281    4,   31|           santa religione!...~ ~Gian Luigi represse una risatina, scambiò
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