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Alfabetica [« »] pelliciai 1 pellicola 1 pelo 6 pelone 265 pelosa 1 pelottone 1 pena 77 | Frequenza [« »] 268 povero 266 moglie 265 istante 265 pelone 264 sa 263 tua 262 doveva | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze pelone |
Parte, Cap.
1 1, 2| frittata alle cipolle di mastro Pelone.~ ~- Gli è proprio il piccin 2 1, 3| sentito chiamarsi mastro Pelone, era invece la più secca, 3 1, 3| per nulla simpatico mastro Pelone. L'avreste detto, piuttosto 4 1, 3| anteriori della seggiola, mastro Pelone aveva veduto entrare lo 5 1, 3| tutto fu diritto, mastro Pelone tentennò un pochino, come 6 1, 3| mezzina di vino.~ ~Mastro Pelone si tirò su del corpo, e 7 1, 3| rispose, nè alcuno comparve. Pelone sembrò esitare un momento 8 1, 3| borbottò fra le gengive Pelone a modo suo, e tu neppure 9 1, 4| soggiunse:~ ~- Appunto! Tu Pelone che sei volpe vecchia puoi 10 1, 4| l'imprudente! mormorava Pelone guardando con dispetto insieme 11 1, 4| Marcaccio guardando minaccioso Pelone entro gli occhi. Facezie 12 1, 4| quel cappello!~ ~Mastro Pelone credette sua convenienza 13 1, 4| cazzeruole.~ ~- Uhm! Esclamava Pelone assalito dalla tosse, cadendo 14 1, 5| animale è stato qui, mastro Pelone... Io non ci pensava neppure... 15 1, 6| mia solita porzione ed a Pelone di venirmi a parlare; da 16 1, 7| della tua fatta.~ ~Mastro Pelone s'avvicinava lentamente 17 1, 7| interessante da raccontarmi.~ ~Pelone aveva schivato lo sguardo 18 1, 7| Che bel colpo! sclamò Pelone i cui occhi in fondo alla 19 1, 7| sapevi prima.~ ~- Io? Esclamò Pelone elevando le braccia e gli 20 1, 7| seduti tu ed io.~ ~Mastro Pelone mandò un oh d'indignazione 21 1, 7| furto di questa notte?~ ~Pelone pose la sua scarna e grossa 22 1, 7| con enfasi:~ ~- Parola da Pelone!... Non so nulla.~ ~Barnaba 23 1, 7| Maddalena che lo serviva.~ ~Pelone teneva gli occhi a terra 24 1, 7| susurrò con voce insinuante Pelone.~ ~- Non vorrei che fosse 25 1, 7| assicuro, esclamò vivamente Pelone, che se mai per caso hanno 26 1, 7| istante.~ ~- Caro mastro Pelone, riprese egli di poi, fra 27 1, 7| soprannome di medichino.~ ~Pelone tossì per cinque minuti 28 1, 7| gesto di minaccia verso Pelone col dito indice della mano 29 1, 7| Che cosa mai? Domandò Pelone con interesse.~ ~Barnaba 30 1, 7| severamente che sia possibile... Pelone, rispondete la verità, perchè 31 1, 7| parlate?~ ~La faccia di Pelone esprimeva la meraviglia 32 1, 7| Dunque contro S. M. niente?~ ~Pelone si levò di capo il berretto 33 1, 7| polizia?~ ~L'inchino di Pelone fu rivolto specialmente 34 1, 7| domandato.~ ~- Subito: disse Pelone, levandosi con una vivacità 35 1, 7| gran bisogno che mastro Pelone intervenisse perchè quell' 36 1, 7| Maddalena.~ ~Allorchè mastro Pelone sopraggiunse, perchè non 37 1, 7| Che cosa è questo? Esclamò Pelone pigliando dal suo sdegno 38 1, 7| era qui adess'adesso.~ ~Pelone divenne pallido, se pur 39 1, 7| larga, e guardava mastro Pelone con un'attonitaggine spaventata 40 1, 7| ancora smarriti, fissando ora Pelone ora Maddalena, e salì la 41 1, 7| faccia cadaverica di mastro Pelone.~ ~- Eh! marmotta: disse 42 1, 7| Comandate qualche cosa? Chiese Pelone a Barnaba, avanzandosi verso 43 1, 8| tutta la canova di mastro Pelone; alle quali parole Andrea, 44 1, 8| Vieni qui all'osteria di Pelone che una frittata alle cipolle 45 1, 10| lurida bettola di mastro Pelone.~ ~- Gian-Luigi! Esclamò 46 1, 10| poc'anzi nell'osteria di Pelone altresì, perchè quell'uomo 47 1, 17| posto piede nella bettola di Pelone.~ ~«- È vestito come un 48 1, 23| hanno visto nella taverna di Pelone, vestito di abiti da popolano, 49 1, 26| vedere nella bettola di Pelone, entro quella camera riservata 50 1, 26| medichino della bettola di Pelone e l'elegante dottor Quercia 51 1, 26| abbiam visto nella taverna di Pelone.~ ~Del dottor Quercia conoscevasi 52 1, 26| dapprima nella bettola di Pelone e poi sotto l'atrio del 53 2, 2| ignobile taverna di mastro Pelone, affrontare i mali trattamenti 54 2, 2| usciva dalla bettola di Pelone, traendo seco pur finalmente, 55 2, 3| venuta corsi all'osteria di Pelone. Sapevo che mentre noi spasimavamo 56 2, 7| aveva visto nella bettola di Pelone, poi sotto l'atrio del palazzo 57 2, 8| solito, nella bettola di Pelone...~ ~Il Commissario lo interruppe 58 2, 8| radunano nella taverna di Pelone.~ ~- Bella scoperta! interruppe 59 2, 8| reali. Nella bottega di Pelone capita sempre quel misterioso 60 2, 8| contrario. L'imbarazzo di Pelone, la sollecitudine di Maddalena, 61 2, 12| alle sette nella taverna di Pelone.~ ~Il cocchiere fece un 62 2, 12| essi la taverna di mastro Pelone47.~ ~Eravi colà - ora non 63 2, 12| pratica.~ ~La bettolaccia di Pelone si apriva in questo quadrilatero 64 2, 12| metteva alla taverna di Pelone, l'altro alla retrobottega 65 2, 12| in moto nella bettola di Pelone un martello nascosto che 66 2, 12| radunarsi nella bettola di Pelone.~ ~Graffigna si levò su 67 2, 12| casa Benda. Ho chiamato Pelone appunto per averne alcuno 68 2, 12| nessuna violenza... D'altronde Pelone ci è troppo necessario per 69 2, 12| ancor esso della bettola di Pelone, è l'uomo fatto apposta, 70 2, 12| da più di un quarto d'ora Pelone, a cui aveva comunicato 71 2, 12| E quel birbante di Pelone non viene! Disse egli ad 72 2, 12| chiamato te, ma ho chiamato Pelone.~ ~Maddalena, tutto mortificata, 73 2, 12| E perchè non è venuto Pelone?~ ~- Gli è dietro a trattare 74 2, 12| strozzino? Affè che fra lui e Pelone fanno il paio.~ ~- L'oste 75 2, 12| di cui volevo interrogare Pelone, me lo puoi dire anche tu, 76 2, 12| tu?~ ~- Certo che sì... Pelone, come tu glie ne hai ordinato, 77 2, 12| quel vecchio carcame di Pelone non abbia celato nulla?~ ~- 78 2, 12| abbia celato nulla?~ ~- Pelone non avrebbe nessun interesse 79 2, 12| ciò che voglio da te e da Pelone. Troverete modo che io, 80 2, 12| e nulla è di più facile. Pelone ha mille pretesti per radunarli 81 2, 12| ragione. Avvisane adunque Pelone, e più sollecitamente ciò 82 2, 14| costui per la taverna di Pelone. Se Macobaro è ancora costì 83 2, 14| valori non monetati tu e Pelone, birbanti tuttedue, ce ne 84 2, 14| tengono attualmente Baciccia e Pelone, ma si fermava al pozzo 85 2, 14| uscito dalla bettola di Pelone, rientrava a casa sua; e 86 2, 15| in società col bettoliere Pelone, col quale quella mattina 87 2, 20| frequentando la taverna di Pelone, e quel medesimo, ne son 88 2, 21| innanzi nella taverna di Pelone le aveva dato la mano del 89 2, 21| bevazzando qui da compare Pelone. Dunque non c'è più caso 90 2, 21| diresse verso la taverna di Pelone. Vedremo più tardi quali 91 2, 25| molto bene a correre lì da Pelone, a prendere un po' di quel 92 2, 25| stante nella taverna di Pelone.~ ~Gli era giusto il momento 93 2, 25| dove stavano discorrendo Pelone ed Arom; e percotendo colla 94 2, 25| faccia cadaverica di mastro Pelone.~ ~- Che cos'è? Domandò 95 2, 25| incredulità e di minaccia.~ ~Pelone puntò alla tavola una e 96 2, 25| diss'egli. Ebbene sentite, Pelone, oltre il salame che verrà, 97 2, 25| vecchio birbone d'un ebreo?~ ~Pelone fece un cenno affermativo. 98 2, 25| buon consiglio qual è.~ ~Ma Pelone con una vivacità di mosse 99 2, 25| Ebbene chiamatelo.~ ~Pelone tornò ad aprire l'uscio 100 2, 25| interruppe Marcaccio. A voi Pelone, sollecitate, e intanto 101 2, 25| nessuno di questi pericoli.~ ~Pelone veniva loro innanzi coi 102 2, 25| gridò in furia Marcaccio.~ ~Pelone, che era presente, intromise 103 2, 26| mangiavano Andrea e Marcaccio, Pelone s'era posto ancor egli poco 104 2, 26| Marcaccio.~ ~Ma il prudente Pelone credette opportuno di mettere 105 2, 26| ancora una pinta da mastro Pelone... - Ehi? Avete udito compare? 106 2, 26| questo.~ ~- Subito: disse Pelone alzandosi e movendo colla 107 2, 26| disse all'oste:~ ~- Compare Pelone, portatemi un quartino di 108 3, 4| diresse verso l'osteria di Pelone.~ ~Chi gli fosse stato accosto, 109 3, 5| verso l'osteria di mastro Pelone. Ciò che colà vi facesse 110 3, 6| erano usciti già da un'ora; Pelone stava accoccolato a suo 111 3, 6| ghermire.~ ~Il bravo mastro Pelone, le ginocchia levate fino 112 3, 6| impossibile. La presenza di Pelone e di Maddalena era un ostacolo 113 3, 6| di parlarvi, e subito.~ ~Pelone si alzò lento lento a modo 114 3, 6| ammicco d'intelligenza cui Pelone comprese benissimo.~ ~- 115 3, 6| pettegola ci va davvero! Pensava Pelone: ora sì che mi trovo proprio 116 3, 6| tale e così inaspettato per Pelone, che egli non potè a meno 117 3, 6| quello che mi capita, vecchio Pelone? Una cosa inaspettata, inaudita, 118 3, 6| Sai tu quel che mi capita, Pelone?~ ~Con un atto che gli era 119 3, 6| stesso, ne sono a quella, Pelone.~ ~Questi non dissimulò 120 3, 6| arte per fingere.~ ~Ma in Pelone, che a prima giunta era 121 3, 6| codesto? domandò poscia Pelone quand'ebbe finito di tossire.~ ~- 122 3, 6| oh! esclamò scandolezzato Pelone; messer Barnaba, come parlate 123 3, 6| gli è certo; in guardia. Pelone!~ ~Barnaba da canto suo 124 3, 6| voler penetrar le muraglie. Pelone soggiungeva fra sè e sè:~ ~- 125 3, 6| oste.~ ~- Dà un po' retta, Pelone: aggiunse abbassando la 126 3, 6| d'un uomo come son io?~ ~Pelone tossiva e guardava in terra.~ ~- 127 3, 6| essa onestamente la spia.~ ~Pelone mostrava con evidenza di 128 3, 6| guardata verso quella parte. Pelone s'accorse dell'errore a 129 3, 6| di tosse assalì il povero Pelone che si trovava ad un vero 130 3, 6| capito: disse vivacemente Pelone agitando la testa dall'alto 131 3, 6| lungo tempo ti conosco.~ ~Pelone fece un movimento.~ ~- Tu 132 3, 6| Dov'è?~ ~- Fuori.~ ~Pelone finse una gran collera.~ ~- 133 3, 6| Meo coi sigari? domandò Pelone.~ ~- Lo incontrerò per via, 134 3, 6| Dio ti benedica! le disse Pelone a cui la debolezza dalla 135 3, 6| la sbaglia di grosso.~ ~Pelone si fece accosto accosto 136 3, 6| Graffigna che faceva cenno a Pelone andasse a parlargli.~ ~Maddalena 137 3, 6| riposta dell'osteria di Pelone.~ ~Appena ebbe posto l'occhio 138 3, 6| come vedemmo, agli occhi di Pelone che chiamò perchè gli andasse 139 3, 6| Come ho da fare? domandò Pelone, che guardava il suo interlocutore 140 3, 6| suo conto sarà saldato.~ ~Pelone fu preso da un accesso di 141 3, 6| uscito dall'osteria di Pelone, diresse i suoi passi verso 142 3, 6| sospettare, e tanto meno Pelone e la Maddalena. Per ora 143 3, 6| scappare dalle mani di mastro Pelone, verrò.~ ~- Vieni alle otto 144 3, 6| stava appunto comandando a Pelone di fare in modo da trattenere 145 3, 7| Maurilio nella taverna di Pelone, abbiamo appreso che il 146 3, 8| Ieri sera alla taverna di Pelone ho scoperto qual fosse l' 147 3, 11| nella lurida taverna di Pelone e penetrare nel segreto 148 3, 12| riposta stanza dell'osteria di Pelone; e se tutti i componenti 149 3, 12| trovare nella bettola di Pelone Gian-Luigi travestito da 150 3, 12| passare nella taverna di Pelone per cominciare ad impartire 151 3, 12| Or basti. Andate da Pelone e comunicate ai capisquadra 152 3, 13| ch'e' s'era fatto dar da Pelone; ma quando il compito fu 153 3, 13| tornarvene all'osteria di Pelone con Marcaccio che vi attende; 154 3, 13| degno della corda, il bravo Pelone... E siccome noi non ci 155 3, 13| capitare alla solita bettola di Pelone, dove Marcaccio lo aspettava.~ ~ 156 3, 13| aspettava.~ ~La bettola di Pelone presentava quella sera un 157 3, 13| occhi di molti e di molti.~ ~Pelone, quella sera, aveva l'onesto 158 3, 13| mala femmina: borbottava Pelone fra un accesso e l'altro 159 3, 13| quel malandrino: parola di Pelone!~ ~E il malandrino su cui 160 3, 13| quando sono entrato da Pelone, nel gabinetto c'era il 161 3, 13| congedò con un saluto a uso Pelone che mi fece saltar fuori 162 3, 13| servitori... cominciando da Pelone.~ ~- Preso lui, saranno 163 3, 13| dalla più violenta tosse di Pelone furibondo. Naturalmente 164 3, 14| testa per chiamare a sè Pelone.~ ~Questi obbedì senza indugio 165 3, 14| Graffigna.~ ~- Che uomo? disse Pelone guardando le sue enormi 166 3, 14| Oh oh mio amico! protestò Pelone con accento indignato.~ ~- 167 3, 14| indignato.~ ~- Sicuro, stimabile Pelone, furfante matricolato. Rispondi 168 3, 14| proprio ben l'affar tuo?~ ~Pelone fu assalito da quella sua 169 3, 14| secondo ciò che ti dissi?~ ~Pelone provò di nuovo a ricorrere 170 3, 14| spalle di quella pertica di Pelone, e innanzi al quale pure 171 3, 14| No no, disse sollecito Pelone facendo un sorriso da becchino 172 3, 14| terrai con quel cotale.~ ~Pelone fece un tentativo, che riuscì 173 3, 14| nostro principio, onesto Pelone, e penso faremo assai bene 174 3, 14| tutto solo? domandò egli a Pelone, che gli mosse all'incontro.~ ~- 175 3, 14| non dimenticano il povero Pelone.... Se ne sono già andati.~ ~- 176 3, 14| Barnaba a voce bassa.~ ~Pelone ricorse a quel medesimo 177 3, 14| coronava l'organo auditivo di Pelone alcune parole la cui chiarezza 178 3, 14| sorta.~ ~La risposta di Pelone non fu così chiara e netta.~ ~- 179 3, 14| signore: soggiunse con forza Pelone, interpretando quel gesto 180 3, 14| No: riprese vivacemente Pelone, non nego... Mi metto anzi 181 3, 14| ho piacere di parlarle.~ ~Pelone uscì per dare gli ordini 182 3, 14| ci abbia tradito? E chi? Pelone forse?.... Ah tanaglie e 183 3, 14| scaletta. Chiusa l'osteria di Pelone, si potrà lavorare con tutto 184 3, 14| E se il traditore fosse Pelone? disse.~ ~- Non lo credo: 185 3, 14| nella bettola di mastro Pelone. Andò a sedersi presso la 186 3, 14| drizzava a lato del banco di Pelone segnò le undici e tre quarti, 187 3, 14| fate il piacere di dire a Pelone che venga qui.~ ~Nella stanzaccia 188 3, 14| lasciava passare le ore.~ ~Pelone chiamato nel camerino da 189 3, 14| amante stava attendendola); Pelone andò con passo più lento 190 3, 14| precipitava dall'altra. Il bravo Pelone non s'era mai trovato in 191 3, 14| calzoni.~ ~- E così, compare Pelone, domandò egli al bettoliere 192 3, 14| bettoliere.~ ~- Vado, caro Pelone, gli disse con ironica gentilezza, 193 3, 14| importanti dei tuoi segreti.~ ~Pelone rimase allibito.~ ~- I miei 194 3, 14| senza più dargli retta.~ ~Pelone rimase il più perplesso 195 3, 22| non s'è messa in campagna Pelone non ebbe il menomo onore 196 3, 22| bettolaccia compagna a quella di Pelone, Tanasio, l'operaio più 197 3, 22| gli ordinava recarsi da Pelone e da Baciccia ed intimar 198 3, 22| prima da Baciccia, poi da Pelone e a tuttidue comunicai le 199 3, 23| dodici dalla taverna di Pelone, quella notte non si ridusse 200 3, 23| ad andare alla bettola di Pelone, dove aveva trasmesso nelle 201 3, 23| mentre nell'osteria di Pelone, secondo era stato deciso 202 3, 23| senza manco farlo sapere a Pelone, tentava poco dopo aprire 203 3, 23| si recò alla taverna di Pelone, dove apprese da costui 204 3, 25| medesimo, la taverna di Pelone rigurgitava d'avventori; 205 3, 25| lassitudine, scherno e dolore, e Pelone col suo passo di spettro 206 3, 25| sapeva più novella: di che Pelone bestemmiava maledettamente, 207 3, 25| non olimpica del povero Pelone quella nube che vi si notava, 208 3, 25| manifestandosi man mano.~ ~Pelone aveva scoperto che si parlava 209 3, 25| toghe nere dei suoi giudici. Pelone udiva tutto codesto con 210 3, 25| prima egli, egli stesso, Pelone, aveva giurato e spergiurato 211 3, 25| e d'interno travaglio in Pelone, che non avendo più visto 212 3, 25| severità del fabbricante.~ ~Pelone adunque raccapricciava a 213 3, 25| ubbriaconi messo fuori, Pelone mandò un sospiro tanto fatto 214 3, 25| disse:~ ~- Oh date retta, Pelone.~ ~Il bettoliere si riscosse, 215 3, 25| qui ancora?... Parola di Pelone io ti credeva già a casa 216 3, 25| qualche cosa da dirvi.~ ~Pelone crollò le spalle.~ ~- Cara 217 3, 25| Che ne so io? rispose Pelone con impazienza: ma ad un 218 3, 25| occhi.~ ~- Eh via! esclamò Pelone crollando le spalle: come 219 3, 25| lascierò ancora pigliare.~ ~Pelone drizzò un poco la sua curva 220 3, 25| ribattè:~ ~- Oh oh mastro Pelone, che vi credete voi di potermi 221 3, 25| io te, Maddalena, riprese Pelone, non ti ho mai maltrattata... 222 3, 25| osteria, e non ci verrò.~ ~Pelone mandò parecchi gemiti, e 223 3, 25| ratta e sdegnosa, mentre Pelone faceva ancora un tentativo 224 3, 25| audiendum verbum.~ ~Il povero Pelone, che vide così fatta inutile 225 3, 25| chiudete la bottega e filate.~ ~Pelone adottò questo partito, chè 226 3, 25| e voi lo tollerate....~ ~Pelone fu scosso da un raccapriccio 227 3, 25| manaccia sul petto: parola di Pelone, ch'io possa essere sbattezzato! 228 3, 25| Commissario, rispose poi. Non è Pelone che sia mai per fallire 229 3, 25| eziandio sul conto di lui.~ ~Pelone era abbastanza scaltrito 230 3, 25| città.~ ~- Oh bella! esclamò Pelone con tono di maraviglia bastevole 231 3, 25| Torniamo ai nostri polli.~ ~Pelone s'inchinò in atto d'umile 232 3, 25| fossi al buio... All'erta Pelone!~ ~E la malizia di quel 233 3, 25| meglio di qualunque parola. Pelone parve ringoiare non solo 234 3, 25| Possiamo contare su di voi?~ ~Pelone tornò a mettere la sua manaccia 235 3, 25| darvi, manderò per voi.~ ~Pelone uscì tirando tanto di fiato; 236 3, 25| innanzi nella taverna di Pelone, sapremo più tardi: ora 237 3, 26| assicuratosi il concorso di Pelone, il Commissario si recava 238 3, 26| sera medesima, il bravo Pelone, il quale non aveva perduto 239 4, 7| terribili che nell'osteria di Pelone egli s'era lasciato scappare 240 4, 8| usciti dalla bettolaccia di Pelone. Il vecchio rigattiere che 241 4, 8| poliziotto che il servo di Pelone più non tornasse nella bettola, 242 4, 16| nella taverna di mastro Pelone, ed avreste detto esser 243 4, 19| quella sera nella taverna di Pelone, e conchiuse che questo 244 4, 19| per caso nella taverna di Pelone, ripetè le proposte che 245 4, 21| Meo, il garzone di mastro Pelone.~ ~- Ah! sei tu il traditore: 246 4, 22| cui s'apriva la taverna di Pelone, questa schiera si divise 247 4, 22| di Baciccia.~ ~Il bravo Pelone, che già da qualche giorno 248 4, 22| coscienza sporca di mastro Pelone fu spaventosa come la testa 249 4, 22| ancora più.~ ~- Ahi, ahi! Pelone, continuò egli nel suo monologo; 250 4, 22| sor Commissario fu mastro Pelone, il quale, trattosi fuori 251 4, 22| forza pubblica.~ ~- Voi, Pelone, disse il signor Tofi con 252 4, 22| degli sgherri e passò primo; Pelone entrò dopo di lui abbrancato 253 4, 22| chiuso dietro di loro.~ ~- Pelone; cominciò il signor Tofi 254 4, 22| capisco..... in parola di Pelone.....~ ~Si ricordò che quel 255 4, 22| Commissario furibondo a Pelone.~ ~- La mi scusi, signor 256 4, 22| sollecito alla taverna di Pelone, e il Commissario appena 257 4, 22| in carcere il bettoliere Pelone che invano invocava tutte 258 4, 23| introdursi nella taverna di Pelone, alla compiuta fiducia che 259 4, 26| cui Maddalena, la serva di Pelone, conosceva per bene, come 260 4, 26| che all'antica serva di Pelone la cortigiana aveva affidate 261 4, 30| Stracciaferro e Graffigna, poi Pelone, Marcaccio e la turba dei 262 4, 30| allampanata, alta persona di Pelone e la diabolica faccia sottile 263 4, 30| confusero nelle loro risposte; Pelone riprese per suo conto quelle 264 4, 30| di volpe. Il bettoliere Pelone era di color verde, il suo 265 4, 30| condannato alla galera in vita; Pelone a dieci anni di lavori forzati;