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Parte, Cap.
1 1, 1| CAPITOLO I.~ ~ ~ ~Era una notte d'inverno, ed una fitta 2 1, 1| su tutto la tenebra della notte che col gocciolar della 3 1, 7| cosa del furto di questa notte?~ ~Pelone pose la sua scarna 4 1, 10| gettava nelle tenebre della notte dagli alti suoi finestroni 5 1, 11| luce nella tenebria della notte. Pareva che volesse penetrarvi 6 1, 11| triste in volto di quella notte nevosa va su per le scale 7 1, 11| metterlo a letto. Tutta la notte delirò con parole tronche, 8 1, 11| dentro al lavoro giorno e notte, era giunto a guadagnarsi 9 1, 11| potesse, presso che l'intiera notte vegliava passeggiando, quasi 10 1, 12| s'udì pel silenzio della notte l'orologio d'un campanile 11 1, 12| diedi e ricevetti la buona notte, e me ne venni su adagio 12 1, 12| assoluta verità. Perciò questa notte la passerò tutta qui con 13 1, 13| silenzio regnava per la notte, le cui tenebre erano rotte 14 1, 14| misteriosi raggiri, che in quella notte si era tenuta una di quelle 15 1, 15| vagii neonato in quella cupa notte d'inverno, e scorsi il miserabile 16 1, 15| diradata la tenebra della notte dall'alba, che in quella 17 1, 15| Prima di quel punto la notte era stata sempre in me; 18 1, 15| immaginare. Colà passavo la notte state ed inverno senza copertura 19 1, 15| ancora delle ombre della notte, addormentate tuttavia, 20 1, 15| dileguò alla mia vista.~ ~«La notte era discesa quasi del tutto, 21 1, 17| duro e tenace.~ ~«Quella notte certo alcun rumore dovette 22 1, 17| il mio disprezzo.~ ~«La notte era già scura quando giungemmo. 23 1, 17| aggiustarvi lì dentro: per questa notte starete senza pagliericcio 24 1, 17| rosicchiarlo nello stomaco.~ ~«La notte dei morti, io che dormiva 25 1, 17| non perdo l'appetito e la notte non dormo meno saporitamente 26 1, 17| L'ho sognata questa notte. Mi si avventava incontro 27 1, 17| gridava accorruomo. Era notte; mi ricordo che le sue grida 28 1, 17| bambino.... Ebbene questa notte l'ho sognata tal quale. 29 1, 17| accesso non tornò più: ma che notte penosa e lunga fu quella 30 1, 17| quell'ora, che non era più notte e non era ancora giorno. 31 1, 17| sonno e trar profitto della notte, in cui almeno ero libero 32 1, 17| darmi nuovo lavoro.~ ~«La notte seguente, quando tutto fu 33 1, 17| continuatamente di lume per la notte.~ ~«Ma intanto, lavorando 34 1, 17| giorno, vegliando a studio la notte, non uscendo quasi mai, 35 1, 17| delle mie care letture la notte.~ ~«Ti ho già detto come 36 1, 17| più che un'ora appena per notte, la mia salute se ne stremava 37 1, 17| svegliai all'ora solita della notte, ed acceso il lume, secondo 38 1, 21| caduta compiutamente la notte. In quella mesta sera d' 39 1, 21| andar lontano.~ ~«Quella notte dormii dentro una di quelle 40 1, 21| ancora le mie idee..... La notte è passata..... Questa sera 41 1, 22| Accademia Filarmonica, quella notte appunto in cui Mario Tiburzio 42 1, 23| di soppiatto e partivo la notte, contento d'aver visto da 43 1, 23| stretta fra le braccia! La notte, appoggiata al verone, sporta 44 1, 23| mancasse al convegno.~ ~Fu una notte crudele per la contessa. 45 1, 23| fronte alla brezza della notte per farsene rinfrescare 46 1, 23| verone affranta come dopo una notte di febbre, confusa la testa, 47 1, 23| balli, giuoco tutta la notte..... e peggio, che non si 48 1, 23| vi si recava a passar la notte in quelle baldorie della 49 1, 23| alla mancanza di quella notte mille supposizioni ed accolto 50 1, 23| vero, soggiungeva, che una notte aveva egli passato nei dintorni 51 1, 23| marito passasse eziandio la notte fuor del castello, senza 52 1, 23| Luigi fosse stato là quella notte.~ ~Una sera adunque che 53 1, 23| l'abbandoni di tutta la notte. Mi sono affrettato a perdere 54 1, 24| Nell'alto silenzio della notte, i sontuosi arazzi del gabinetto 55 1, 24| amico, le disse:~ ~- Buona notte, signora contessa.~ ~- Buona 56 1, 24| signora contessa.~ ~- Buona notte: s'affrettò a rispondere 57 1, 24| dritto come un piuolo tutta notte? Sedetevi una volta.~ ~Il 58 1, 24| rassicuratevi, non è per tutta la notte che avrò l'onore di trattenervi, 59 1, 24| fredda galanteria.~ ~- Buona notte, contessa: e ricordatevi 60 1, 25| gente, dormiva benissimo la notte sopra uno strammazzo di 61 1, 25| aveva dolorato tutta la notte. Il saltimbanco capì che 62 1, 25| aveva dimenticata quella notte e diceva non poterla dimenticar 63 1, 26| accusatrice.~ ~Candida, quella notte, che aveva dolorosamente 64 1, 26| Se tu sapessi che brutta notte ho passata in seguito alla 65 2, 1| mattutine di una fredda notte d'inverno, in cui lenta 66 2, 1| anche nello scuro di quella notte invernale, fra le roste 67 2, 1| rincrescimento. Sì che la notte è fredda! Non ci ho pensato..... 68 2, 1| deciso di star su tutta notte per aspettar che la carrozza 69 2, 1| all'aria ghiaccia della notte!... Vieni, vieni meco nella 70 2, 1| giudizio a star levata tutta notte a questa stagione, per che 71 2, 1| intirizzire dal freddo della notte, si riscosse, saltò giù 72 2, 2| stato a ballar tutta la notte lui; perchè egli è un uomo 73 2, 2| quando avea passata la notte, come ora era il caso, in 74 2, 2| troppo tengono il campo la notte, e che formano quella banda 75 2, 2| della signora Teresa, la notte che era trammezzata, pareva 76 2, 3| e il freddo vento della notte avevano giovato alquanto 77 2, 3| potuto dormir così tutta notte, fino a che il domani ella 78 2, 3| avrebbe consumata tutta la notte.~ ~Ma sperare che i bambini 79 2, 3| meno il freddo di quella notte invernale, e si rivolse 80 2, 3| denti tutta quella ghiaccia notte d'inverno. E non era il 81 2, 3| tremendamente lunga fu quella fredda notte insonne alla moglie di Andrea; 82 2, 3| pensato a codesto tutta la notte, ed ho pregato Iddio, ho 83 2, 4| Ha dormito bene questa notte?~ ~Il sacrestano si volse 84 2, 4| quale, stata al ballo la notte scorsa, avrebbe dormito 85 2, 5| romanza il Crepuscolo. La notte era mezzo caduta, e Virginia 86 2, 5| L'ho veduto questa notte al ballo della Filarmonica..... 87 2, 7| stieno chiusi in casa sino a notte inoltrata per far che?.... 88 2, 7| ed augurandole la felice notte con mille ringraziamenti, 89 2, 8| intorno al furto avvenuto la notte scorsa nella casa del signor 90 2, 8| delle ore e delle ore fino a notte inoltratissima il più spesso, 91 2, 9| la mente commossa tutta notte s'erano dimenate le rivelazioni 92 2, 9| parsimoniosa frugalità; la notte aveva dovuto vegliarla al 93 2, 9| un pugno sul tavolino da notte che mandò in aria il verre 94 2, 9| conventicole che durano fino a notte inoltrata.~ ~- Ci troviamo 95 2, 9| ed impiegano parte della notte? Mi parli un po' di coloro 96 2, 12| stregone. Dicevasi che la notte strani rumori si sentivano 97 2, 12| quartiere affermavano che la notte ci tornava lo spirito tormentato 98 2, 12| voluttà ai dolci misteri della notte. Due specchiere alte da 99 2, 12| Dormivo. Si lavora tutta la notte di santa ragione da quel 100 2, 12| fatto nella banca l'altra notte fu un bel colpo, non c'è 101 2, 12| Si potrebbe scegliere una notte in cui i padroni fossero 102 2, 12| al ballo, come avvenne la notte scorsa: parte dei domestici 103 2, 12| penetrare di soppiatto, la notte, per andare a portarne via 104 2, 13| litigato fin tardi nella notte colla curiosità della moglie 105 2, 13| quella stanza in cui la notte avevan tenuto consiglio 106 2, 13| compensalo le ore perdute nella notte, vide ad un punto entrargli 107 2, 15| usura e la sua Ester. La notte, egli ne chiudeva la porta, 108 2, 15| risveglio, una luce nella notte interiore, la rivelazione 109 2, 16| tramezzato fra il ballo della notte e quell'abboccamento.~ ~- 110 2, 16| aveva avuto con essa la notte, in quel salotto dell'Accademia 111 2, 16| sola presso di voi - questa notte - e il mio successo fu tale 112 2, 16| che mi lasciavate ad una notte di angoscia, ma il vostro 113 2, 16| sera, e poscia i balli la notte, la contessa non ebbe più 114 2, 16| e sono persuaso che la notte scorsa, all'Accademia, avrai 115 2, 17| indifferenza che si passa la notte, finita la quale si sa che 116 2, 17| sapere quale fosse stata la notte, qual fosse attualmente 117 2, 17| avvicendano nell'anima.~ ~Tutta notte quell'incessante pensiero 118 2, 19| con questo nome?~ ~Tutta notte era stato presente alla 119 2, 20| piombo nella testa, e buona notte ai suonatori. S'aggiusti 120 2, 21| tornerà più a casa fino a notte con una delle sue sbornie 121 2, 22| spiumacciatura pei tuoi sonni della notte, sibarita che tu sei. La 122 2, 22| vedersi nell'oscurità della notte.~ ~«Girai lungamente per 123 2, 22| esposta all'aria fresca della notte mi appoggiai coi gomiti 124 2, 22| benigno spirito in quella notte memoranda mi apprese. Ti 125 2, 24| trattenere tuttavia.~ ~«La notte era inoltrata; dalla finestra 126 2, 24| miglia parecchie. Sortivo di notte a piedi, per arrivare il 127 3, 1| illuminare le strade di notte affine di non essere assassinati, 128 3, 3| sarebbe uscito ancor egli la notte, camuffato, come il celebre 129 3, 6| punto o poco; e giusto la notte scorsa fu per me una delle 130 3, 6| quell'epoca dell'anno la notte viene sollecita, più sollecita 131 3, 6| egli non avrebbe visto che notte compiuta. Poscia Graffigna 132 3, 9| di disgusto: non è ancora notte affatto chiusa e ci avete 133 3, 9| già scure affatto per la notte fino alla più vicina farmacia, 134 3, 9| gridare per la tenebra della notte:~ ~- Aiuto! aiuto!... Ci 135 3, 9| per quella fredda, nevosa notte d'inverno, nessuno aveva 136 3, 12| camminando frettoloso per la notte è giunto alla bottega di 137 3, 12| difficoltà l'introdursi una notte in parecchi bravi amici, 138 3, 13| per le strade dove era già notte chiusa, senza direzione, 139 3, 14| e tosto, e che di questa notte medesima ogni traccia ne 140 3, 14| biancolastro chiarore per la notte, altrimenti scura e nebbiosa. 141 3, 16| aveva dovuto corrodere la notte precedente per l'insulto 142 3, 17| Quando non la vedo c'è la notte nell'anima mia, anco negli 143 3, 17| il suo amante? Di quella notte era impossibile; egli non 144 3, 18| Reale. L'oscurità della notte era piena tuttavia; e una 145 3, 19| traccie sul volto d'una notte dolorosamente vegliata.~ ~- 146 3, 19| abitazione ufficiale, fuorchè a notte inoltrata; e siccome le 147 3, 20| sempre: quel residuo di notte che passò dopo il ritorno 148 3, 21| avesse passato le ore della notte e quelle della mattinata, 149 3, 22| ancora non son venuto che a notte. Ci ho cose molto interessanti 150 3, 22| più.~ ~- Che cosa?~ ~- Sta notte, appena fatto il colpo, 151 3, 22| oltre e vi lascio la buona notte...~ ~Parve voler partire 152 3, 22| abbandonata sulla neve in una notte invernale, ed alla creatura 153 3, 23| porta da basso. In quella notte buia, quantunque fosse poca 154 3, 23| taverna di Pelone, quella notte non si ridusse nel ghetto, 155 3, 23| il perchè.~ ~Che dolorosa notte di morali e fisici patimenti 156 3, 23| passione morale, dalla dura notte passata, sentiva mancarsi 157 3, 23| colà, dov'essa ancora la notte innanzi s'era trovata con 158 3, 23| trovò di nuovo un'altra notte senza ricovero, abbandonata 159 3, 23| soverchio patimento di quella notte passata senza coperture 160 3, 24| era fatta più scura d'una notte nuvolosa d'inverno. Mario 161 3, 24| che avevano vegliato tutta notte, stavano ansiosi intorno 162 3, 25| Andrea avesse passata la notte, nè dove avesse posto sua 163 3, 25| riprese, perchè di questa notte fu chiuso il passaggio dall' 164 3, 27| traverso la nebbia della notte.~ ~Tutto luce, animazione, 165 3, 27| fredda oscurità di quella notte nebbiosa, stava per giuocarsi 166 3, 28| piena in quella stagione la notte, s'erano avviate, ciascuna 167 3, 28| traverso i vetri appariva nella notte il fioco raggio della lampada, 168 3, 28| l'aria gelata di quella notte invernale. Maria spaventata 169 3, 28| anzi dall'aspro vento della notte, s'avanzava tremendo verso 170 3, 29| prepararono a passar la notte, avvicendandosi or l'una 171 3, 29| che queste poche ore di notte per riaverli... Andiamo.~ ~ 172 3, 29| medichino che questi quella notte medesima aveva bisogno di 173 3, 30| che aveva sul tavolino da notte e ne soffregò uno per accendere 174 3, 30| causa, che si sentono la notte nei luoghi abitati, scricchiolar 175 4, 2| partiti, acconsentì, ed una notte usciva ella furtivamente 176 4, 3| avrebbe smesso nè dì nè notte della più attenta vigilanza 177 4, 3| prese con sè tal quale una notte e partissi solo con esso 178 4, 4| allora si era in una fredda notte invernale come quella in 179 4, 4| quella fredda oscurità della notte; una brezza sottile e ghiaccia 180 4, 4| tra le emozioni di quella notte, la rabbia del non compiuto 181 4, 5| questa fredda brezza di notte star ferma impiantata c' 182 4, 6| marchese, il quale, dopo una notte insonne, stava ansiosamente 183 4, 6| povero signor Nariccia questa notte fu barbaramente assassinato.~ ~ 184 4, 7| molti degli arrestati la notte scorsa nella riotta all' 185 4, 7| sue tristi meditazioni. La notte! Egli era dunque il vero 186 4, 7| avrebbe dovuto passare la notte in quell'orribil luogo? 187 4, 7| Sì, dovrò passar qui la notte: diceva egli allora a se 188 4, 7| Paolina intanto?~ ~Venne la notte. Quando tutti giacevano 189 4, 7| la cosa doveva farsi la notte scorsa: quel sornione di 190 4, 7| acquetar l'anima sua. La notte gli parve eterna; ed egli 191 4, 7| dalla prima sera, tutta la notte in un luogo, oso dire, a 192 4, 7| allegando d'essere rimasto tutta notte in via tale, casa tale, 193 4, 8| visto che nell'ombra della notte due persone accostantisi 194 4, 8| ferito, era passata oramai la notte. Barnaba, ringraziati i 195 4, 8| riparo il più presto. La notte di là assassinarono l'usuraio 196 4, 8| disgraziato era stato tutta quella notte con lui e pregò vivamente 197 4, 9| vegliato in pena tutta la notte, che aveva con ispavento 198 4, 10| disteso su quel letto dove la notte precedente tante chimere 199 4, 10| ripetizione de' suoi fenomeni: la notte succede al giorno e il giorno 200 4, 10| e il giorno succede alla notte, come la state al verno; 201 4, 11| CAPITOLO XI.~ ~ ~ ~Una strana notte fu quella che passò Maurilio. 202 4, 11| inenarrabile dolore.~ ~Poi nella notte tenebrosa della sua mente 203 4, 11| rompeva le tenebre della notte, e la mente di Maurilio, 204 4, 11| nelle fantasie della sua notte Maurilio aveva visto all' 205 4, 11| derubato a me stesso quella notte medesima sul viale... E 206 4, 11| Nariccia ebbe luogo nella notte dalla domenica al lunedì. 207 4, 12| Benda aveva passato una notte cattiva. Un gagliardo accesso 208 4, 12| Virginia da parte sua, tutta notte era stata occupata più che 209 4, 12| passasse come passò la brutta notte che è finita, non oso nemmeno 210 4, 12| delirio, ha invocata tutta la notte.~ ~«Oh! s'Ella venisse a 211 4, 12| del suo delirio. Tutta la notte il caro fantasma di quelle 212 4, 12| del delitto commesso la notte dell'ultima domenica di 213 4, 12| ricordare che io, quella notte medesima, quando mi sono 214 4, 12| mantello per tornarsene la notte a casa sua.~ ~Gian-Luigi 215 4, 14| villaggio al cader della notte. Un freddo vento aveva sollevato 216 4, 14| e Dio vi mandi una buona notte.~ ~La vecchia si levò di 217 4, 14| donna del mondo... La buona notte anche a loro... ed a Lei, 218 4, 15| pensasse le poche ore della notte nella modesta cameretta 219 4, 15| aprivasi sulla piazzetta.~ ~Era notte chiusa a dispetto del canto 220 4, 15| dormito neppur essa quella notte, e veniva a quell'ora mattutina 221 4, 15| ombre ancora fitte della notte, toglieva ai varii luoghi 222 4, 17| diffatti verso il cader della notte dell'ottavo dì dacchè erasi 223 4, 17| con più agio possibile la notte. Se Nariccia fosse morto 224 4, 17| Nariccia fosse morto in quella notte senza confessione, avrebbe 225 4, 18| donna.~ ~Gran parte della notte passò egli leggendo e rileggendo 226 4, 23| aria frizzante di quella notte d'inverno, che la era quale 227 4, 23| voce in quel silenzio della notte, che non era turbato fuorchè 228 4, 23| freddo e dall'oscurità della notte, e trovavasi di botto, come 229 4, 23| colla ragazza e... e buona notte.~ ~- Come! Come! esclamò 230 4, 23| braccio sodo... Dunque, buona notte, Zoe. Andiamo.~ ~Appena 231 4, 23| al petto il suo giaco da notte ricco di trine stupende 232 4, 24| robe. Aveva viaggiato di notte, e rompeva appena l'alba. 233 4, 25| Candida aveva passata una notte infernale, in cui lo spasimo 234 4, 25| orribile insonnia di quella notte, la sua anima era passata 235 4, 25| disporre il lumicino per la notte, cui essa aveva comandato 236 4, 26| cuffia e del suo giaco da notte; teneva il gomito del braccio 237 4, 26| false chiavi, poi una data notte, ad una certa ora verso 238 4, 26| tutto il necessario, e nella notte susseguente le chiavi furono 239 4, 26| con due cavalli, quella notte ch'ella avrebbe voluto, 240 4, 26| interni.~ ~Era fissata la notte e l'ora della fuga: tutto 241 4, 26| rincrescimento nello scuro della notte traverso il portone, là 242 4, 26| fuga doveva farsi nella notte e riusciva a sventarlo; 243 4, 27| cosa, intorno a cui tutta notte s'era aggirato con tormentosa 244 4, 27| quelle forme mostruose della notte tanto da perdercelo; poi 245 4, 29| mezzo all'oscurità della notte, come un foriere di compagnia 246 4, 29| il giorno al lavoro, e di notte dormiva della grossa. La 247 4, 29| giovare al prigioniero; tutta notte lavorò colla fantasia per 248 4, 29| mai esistito. Quella è la notte, ed ora mi si leva innanzi 249 4, 29| essere precipitato nella notte dell'oblio.~ ~Colle mani 250 4, 30| il giorno, viaggiavo la notte: i miei alimenti li rubavo 251 4, 30| Un'ora di voluttà, una notte di trasporti e poi abbandonarci? 252 4, 30| recargli.... Or bene, la notte ultima sua, ch'egli passerà 253 4, 31| forze. Nell'inoltrarsi della notte cresce questa prostrazione: 254 4, 31| in confortatorio, nella notte la parola religiosa è accolta 255 4, 32| voce soavemente. Quando la notte era già di molto inoltrata, 256 4, 32| bere.~ ~- Ricordatevi una notte tremenda a Milano..... la 257 4, 32| tremenda a Milano..... la notte dei morti... Sono ventiquattro 258 4, 32| l'aveva cambiata quella notte trascorsa, stendendo sulla 259 4, 32| al condannato: in questa notte che oramai è trascorsa, 260 4, 32| trovava, pel queto aere della notte cui non rompeva ancora il