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Alfabetica [« »] guardingo 9 guardino 1 guardo 4 guardò 237 guarendo 1 guarentigia 14 guarentigie 2 | Frequenza [« »] 239 interruppe 239 spirito 237 avuto 237 guardò 237 porta 236 insieme 236 polizia | Vittorio Bersezio La plebe Concordanze guardò |
Parte, Cap.
1 1, 1| rispondere così.~ ~Il bambino guardò il suo interrogatore cogli 2 1, 1| questa medesima strada!...~ ~Guardò quel fanciullo con occhio 3 1, 1| accennato.~ ~Lo sconosciuto guardò verso quella porta, sopra 4 1, 2| quell'atmosfera.~ ~Egli guardò intorno per cercare un posto 5 1, 4| come la va?~ ~Marcaccio guardò lo interruttore di mal occhio.~ ~- 6 1, 4| ratta sbirciata di sottecchi guardò se il piccino avesse terminato 7 1, 7| Non so nulla.~ ~Barnaba lo guardò un istante con espressione 8 1, 7| pioppo mal verniciato.~ ~Guardò, toccò, battè riguardosamente 9 1, 9| po' qui tu.~ ~Gognino lo guardò con occhio ancora più largo, 10 1, 9| vostro Luca.~ ~La Gattona guardò bene entro gli occhi l'uomo 11 1, 10| Maurilio parve ridestarsi e guardò intorno dove si trovasse. 12 1, 10| fiancheggiato da due ordinanze, guardò con cipiglio disdegnoso 13 1, 10| domestico, che passò e lo guardò curiosamente, lo fece ricordare 14 1, 12| pezzetto di brace accesa, e guardò di sottecchi la faccia scura 15 1, 14| montura da generale.~ ~«Mi guardò con piglio di tanto superbo 16 1, 17| labbra, Stracciaferro lo guardò di tal guisa che quell'altro 17 1, 17| vuotato del tutto. Allora guardò intorno roteando gli occhi, 18 1, 17| mia sciocca debolezza.~ ~«Guardò intorno entro il viso dei 19 1, 17| opachi, ma pieni di spavento; guardò di qua e di là esterrefatto, 20 1, 17| Giunto presso il letto, guardò il giacente che teneva gli 21 1, 17| tremante. Egli si riscosse, mi guardò fiso e mi riconobbe: parve 22 1, 17| villaggio.~ ~«Nariccia mi guardò alla sfuggita con un occhio, 23 1, 17| La vecchia Dorotea mi guardò con aria più feroce di prima.~ ~«- 24 1, 17| impacciatamente.~ ~«Nariccia mi guardò ben fiso coll'uno e poi 25 1, 17| mi sento.~ ~«La donna mi guardò con espressione tra di collera 26 1, 17| fu come sovraccolto. Mi guardò un poco ma fu costretto 27 1, 17| come annientato. La donna guardò me, guardò il lume acceso, 28 1, 17| annientato. La donna guardò me, guardò il lume acceso, e i suoi 29 1, 23| riguardo a me.~ ~La contessa guardò intorno con aria ancora 30 1, 24| per ventura così tardi?~ ~Guardò l'orologio che faceva muovere 31 1, 24| profonda amarezza l'invase. Guardò alla sfuggita il sogghigno 32 1, 24| suo marito.~ ~La cameriera guardò con occhio sfavillante Gian-Luigi 33 1, 24| saputo nulla!~ ~La Leggera guardò il giovane bene in faccia 34 1, 24| solito moto di spalle e guardò in platea.~ ~- Quell'animale 35 1, 24| per questa accoglienza. Guardò bene l'un dopo l'altro in 36 1, 25| trasse in là vivamente e guardò esterrefatta quella faccia 37 1, 25| peso che lo infastidisca, guardò fissamente in faccia i suoi 38 1, 26| ad un capo della galleria guardò verso l'estremità opposta 39 1, 26| suo occhialetto a molla e guardò attentamente quel ramoscello 40 1, 26| al freddo marmo di essa e guardò lungamente nello specchio 41 1, 26| commoversi alquanto. La guardò con occhio ch'ella trovò 42 1, 27| qualche centinaio di lire; le guardò con un'apparente indifferenza 43 1, 27| serviva da occhialino e guardò.~ ~- Sicuro. La è là. Vi 44 1, 27| favorisce.~ ~La marchesa la guardò d'alto in basso con aria 45 1, 27| assai, e nessuno venne. Guardò nel salone e vide il marchesino 46 1, 27| fiero cipiglio.~ ~Benda lo guardò bene entro gli occhi e rispose 47 2, 1| dal portiere. Francesco guardò l'ora: erano le cinque meno 48 2, 2| E i bambini?~ ~Giacomo guardò sua figlia come sovraccolto; 49 2, 3| La moglie si arrestò; guardò con occhio pietoso la vergogna 50 2, 4| volse con mossa solenne, e guardò con piglio altezzoso la 51 2, 4| fatto mostra di non vederla. Guardò egli da quella parte, e 52 2, 5| La sorella di Francesco guardò tutto stupita in volto alla 53 2, 6| udì muoversi colà dentro. Guardò, ma le imposte delle finestre 54 2, 8| tosto verso la scrivania e guardò le carte che vi si trovavan 55 2, 8| preziose.~ ~Il signor Tofi lo guardò un poco entro gli occhi 56 2, 8| indizio.~ ~Il Commissario guardò fisamente Barnaba a suo 57 2, 12| di me?~ ~Il medichino la guardò con una fredda fissità.~ ~- 58 2, 12| passione di Maddalena; egli la guardò seriamente e quasi con pietà.~ ~- 59 2, 13| Sollevò il capo e guardò innanzi a sè con occhio 60 2, 13| quell'oggetto luccicante, lo guardò e disse non senza meraviglia:~ ~- 61 2, 14| Hai capito?~ ~Il giudeo guardò intorno con aria profondamente 62 2, 15| con affetto di padre, e la guardò coll'ammirazione dell'avaro 63 2, 15| e stando in sulla soglia guardò amorosamente il grosso armadio. 64 2, 15| accuratamente la botola. Poi si guardò dintorno come per timore 65 2, 16| chiara di che si trattava. Guardò un istante Luigi che teneva 66 2, 16| vivacità.~ ~Il barone la guardò stupito.~ ~- Anche tu prendi 67 2, 17| cogli occhi sbarrati come mi guardò in quel terribil momento 68 2, 18| consigliati. Il Generale guardò quei libri, fece scorrere 69 2, 18| meritato.~ ~Il padre lo guardò più severo di prima. Innanzi 70 2, 18| borghesuccio...~ ~Il marchese guardò suo figlio aggrottando la 71 2, 19| parve al cameriere. Questi guardò bene dall'alto in basso 72 2, 20| alzò con calma il capo, guardò freddamente Nariccia e disse 73 2, 20| con calma gli astucci e guardò con freddezza tutti quei 74 2, 20| mossa amorosa a Gian-Luigi, guardò nella strada di sopra la 75 2, 20| sollevò vivamente la testa e guardò entro gli occhi il suo compagno - 76 2, 21| dissensata, sollevò la testa e guardò il portinaio con aria così 77 2, 23| la soave apparizione mi guardò un istante immobile, in 78 2, 25| per lapidarlo.~ ~Andrea guardò con sospetto più spiccato 79 2, 25| Maddalena e mandacela.~ ~Meo guardò fisso chi gli parlava, coi 80 2, 26| impronta della cera.~ ~Andrea guardò il vecchio con occhi stralunati.~ ~- 81 3, 3| sapeva già tutto; ma pure si guardò bene dall'interrompere il 82 3, 5| al solo vederlo.~ ~Tofi guardò quella sorridente figura 83 3, 5| mentali, non addusse sofismi; guardò ben bene in faccia il Commissario 84 3, 6| durata del solito. Barnaba lo guardò a tossire in silenzio: quando 85 3, 6| cosa cui aveva obliato. Guardò il suo oriuolo e disse:~ ~- 86 3, 6| fascia dagli occhi.~ ~Andrea guardò stupito intorno a sè. La 87 3, 7| allontanandosene un poco lo guardò dal capo alle piante con 88 3, 7| Il vecchio sacerdote guardò bene in volto l'uno e l' 89 3, 8| dire a me?~ ~Gian-Luigi guardò ratto intorno a sè, come 90 3, 9| scritto?~ ~La giovane lo guardò stupita, senza comprendere.~ ~- 91 3, 9| intorno ad essa.~ ~Il vecchio guardò un momento col suo occhio 92 3, 9| stato la bella giovane; guardò, esaminò, interrogò, tastò 93 3, 10| allargò tanto d'occhi e guardò con istupore profondo il 94 3, 11| più acconcia.~ ~Baldissero guardò bene in volto il giovane, 95 3, 13| Paolina, se sapesse codesto?~ ~Guardò le chiavi che aveva nella 96 3, 14| mento alle mani chiuse, guardò bene in viso il bettoliere, 97 3, 14| faccia a suo senno.~ ~Barnaba guardò l'ora al suo orologio.~ ~- 98 3, 14| fanciulla crollò le spalle e guardò l'uomo con una certa espressione 99 3, 14| panca su cui era seduto, e guardò la ragazza come si guarda 100 3, 16| ingegno eziandio.~ ~Ettore guardò stupito sua cugina dalla 101 3, 16| delle scale.~ ~La fanciulla guardò ben bene in faccia suo cugino; 102 3, 17| levò la testa in sussulto e guardò con una folle speranza: 103 3, 17| compiutamente a frenare.~ ~Francesco guardò la contessa che teneva gli 104 3, 17| misteri della toilette. Lo guardò essa stupita, e non potè 105 3, 17| impossibile, ma pure... Guardò il conte con un'aria scrutatrice 106 3, 17| voglio.~ ~Amedeo Filiberto guardò ben bene la moglie.~ ~- 107 3, 19| ora di fare?~ ~Mario lo guardò con solenne e quasi rampognante 108 3, 19| Questi parve esitare: si guardò sollecito dintorno, come 109 3, 19| botto la sua fisonomia. Guardò egli pure dintorno se qualcuno 110 3, 20| mandato, ned altro; solamente guardò bene in viso colui che glielo 111 3, 20| pendendo quasi da quello, guardò con occhio pieno di amore 112 3, 21| volto al trafitto, e lo guardò un istante, quasi volesse 113 3, 21| lui l'emozione.~ ~Teresa guardò Quercia con una sorpresa 114 3, 22| occhi in faccia al marito: guardò ben bene la gialla calvizie, 115 3, 22| piena di superba sicurezza e guardò tutt'intorno come per cercare 116 3, 23| La figliuola di Jacob guardò intorno sgomenta, come cercando 117 3, 23| le lenzuola nella stanza, guardò se in quel cortile alcuno 118 3, 23| le braccia al petto, e la guardò un istante in silenzio; 119 3, 24| potervi ritrarre?~ ~Mario guardò nobilmente in faccia il 120 3, 24| acqua d'arnica.~ ~Bastiano guardò con occhio torvo anche codestui 121 3, 25| il mondo? S'interruppe, guardò ratto, di sbieco, la faccia 122 3, 27| cantante?~ ~Il cortigiano guardò stupito la faccia del Re, 123 3, 27| per la risposta; il Re lo guardò stupito della tardanza di 124 3, 27| disposizione l'avevo messa.~ ~Il Re guardò il Governatore con un'aria 125 3, 27| rivoluzionarii.~ ~Ma il Re lo guardò di tal guisa che le parole 126 3, 28| la riscosse nell'intimo: guardò Francesco che continuava 127 3, 28| suoi.~ ~Stracciaferro la guardò con aria di sprezzosa compassione 128 3, 30| mascherato li comprese; li guardò in un certo modo e ripetè 129 3, 30| lo rispiegò e rispianò, guardò ben bene, ed esclamò con 130 4, 1| nuovo da capo a piedi, e' si guardò nello specchio che stava 131 4, 1| che gli era destinata. E' guardò allora tutt'intorno a sè, 132 4, 1| attesi tuttedue.~ ~Maurilio guardò Don Venanzio con aria esterrefatta. 133 4, 1| ansioso desiderio: la lo guardò coll'occhio benigno con 134 4, 1| parlarmi.~ ~La cameriera guardò stupita la padroncina.~ ~- 135 4, 1| espressione piena di coraggio: guardò fermamente lo zio e disse 136 4, 2| vendetta.~ ~Il marchese lo guardò un poco in silenzio con 137 4, 3| sforzi per togliersene, guardò fiso fiso un istante la 138 4, 3| la si uccide.~ ~Aurora lo guardò con una certa espressione 139 4, 3| intimo sospetto ch'ella si guardò bene dal manifestare ad 140 4, 4| l'identità.~ ~Il marchese guardò ben fisso un istante il 141 4, 4| cui stava il bambino e lo guardò - la similitudine è vecchissima, 142 4, 4| Il domestico s'appressò e guardò.~ ~- Veramente è assai piccolo: 143 4, 7| aggiusterà.....~ ~Paolina guardò fiso in volto suo marito.~ ~- 144 4, 7| quattro le spie.~ ~Andrea lo guardò colla faccia d'uomo che 145 4, 7| qualche cosa?~ ~Andrea lo guardò con istupore.~ ~- Non lo 146 4, 7| provar l'alibi.~ ~Andrea guardò il giudice con tanto d'occhi.~ ~- 147 4, 8| indietro quasi con isgomento.~ ~Guardò dintorno e riconobbe che 148 4, 8| quegl'indugi impazientavano, guardò con aria interrogativa Andrea, 149 4, 8| Maurilio?...~ ~Il giovane lo guardò con freddezza e il libraio 150 4, 9| mio segretario.~ ~Il Re lo guardò con espressione di alquanto 151 4, 9| senza fallo.~ ~Carlo Alberto guardò fisamente per un poco la 152 4, 9| dirgli: «tu se' mio sangue.» Guardò ancora la faccia strana 153 4, 9| domestico che gliela porse, e ne guardò con sollecitudine la soprascritta; 154 4, 9| di paradiso. Maurilio la guardò ratto ed atterrò gli occhi 155 4, 9| più di tutto al mondo, lo guardò con un'espressione di mite 156 4, 9| tutta bagnata di pianto e guardò la bellezza di lei con occhio 157 4, 9| fermò su due piedi e si guardò attorno con aria attonita, 158 4, 9| Il giovane alzò il capo e guardò innanzi a sè con aria così 159 4, 9| giovane diede in una scossa, guardò con indefinibile espressione 160 4, 9| sua sorella.~ ~Maurilio guardò il sacerdote con espressione 161 4, 10| governativo.~ ~Baldissero lo guardò con istupore.~ ~- Non volete 162 4, 10| ancora.~ ~Il marchese lo guardò stupito; egli dominò la 163 4, 10| destini.~ ~Carlo Alberto guardò per un momento in silenzio 164 4, 10| chinando la sua alta persona, guardò il fuoco, come se in quella 165 4, 11| forse mesi.~ ~Gian-Luigi guardò Maurilio negli occhi di 166 4, 11| stava disteso dinanzi.~ ~Lo guardò per un poco, fiso, in silenzio, 167 4, 11| medichino. Questi si fermò, lo guardò bene, rispose ratto con 168 4, 13| del terzo?~ ~Gian-Luigi lo guardò come uomo che non comprende, 169 4, 13| andarmene.~ ~Il Commissario lo guardò un momento senza rispondere. 170 4, 13| era entrato.~ ~Tofi gli guardò dietro alla guisa con cui 171 4, 13| punti sugl'i.~ ~Il conte lo guardò fiso negli occhi con intendimento 172 4, 14| testa verso il parroco; lo guardò con una indicibile espressione 173 4, 15| la testa e gli occhi, e guardò.~ ~La cappa nuvolosa del 174 4, 15| tu a farci?~ ~Quercia lo guardò stupito e parve nel suo 175 4, 15| plebeo.~ ~Gian-Luigi lo guardò attentamente con occhio 176 4, 15| adottivo in quel momento che guardò meravigliata quel signore 177 4, 16| marito; e senza parlare lo guardò coll'aria smemorata ed offesa 178 4, 16| morta; la lasciò ricadere, e guardò un istante la donna svenuta 179 4, 17| non lo spaventò più: si guardò nello specchio con meno 180 4, 17| intende.~ ~Il Commissario guardò la faccia patita di Barnaba 181 4, 17| riaprì nuovamente gli occhi e guardò di qua e di là con una specie 182 4, 18| Maurilio non rispose, guardò fiso, seriamente, quasi 183 4, 18| vacillando.~ ~La fanciulla lo guardò con istupore, e con affettuoso 184 4, 18| forte nel suo dolore, la guardò ancora cogli occhi già imbambolati 185 4, 19| meditazioni alle cose circostanti, guardò il libraio con un'aria smemorata 186 4, 19| Selva. Appena entratovi, guardò egli intorno a sè con una 187 4, 19| avvenuto.~ ~Il libraio lo guardò con istupore.~ ~- Come! 188 4, 20| di legno della finestra e guardò fuori traverso le invetrate. 189 4, 20| rimprovero; solamente li guardò con un occhio che parve 190 4, 21| pugnaletto acuto e sottile e ne guardò stranamente il luccicar 191 4, 22| pericolo poteva minacciare; guardò alla porta e veggendo entrare 192 4, 22| dall'alto del suo cravattone guardò con occhio severo l'oste 193 4, 22| diavolo mi porti.~ ~Tofi lo guardò con aria feroce, e senz' 194 4, 22| intelligente. Gian-Luigi li guardò egli con perfetta indifferenza, 195 4, 22| aveva consiglio proprio, guardò Graffigna, e vistolo tener 196 4, 22| Commissario.~ ~Gian-Luigi lo guardò con inesprimibile disdegno 197 4, 23| cameriera colla padrona.~ ~Zoe guardò la faccia melensamente vanitosa 198 4, 23| bicchier da Sciampagna e guardò con occhio ammiccante il 199 4, 23| insieme di espansivo. Zoe guardò con non celata curiosità 200 4, 23| porse. Maddalena lo prese, guardò chi glie lo stendeva con 201 4, 23| Maddalena si trasse in là e lo guardò con dispettosa impazienza.~ ~- 202 4, 23| nessuno.~ ~La cortigiana guardò con aria di superba superiorità 203 4, 23| parve esitare un momento: guardò la contessa che si sarebbe 204 4, 23| suoi grandi occhi neri, guardò il conte che nascondeva 205 4, 23| del Principe.~ ~Barranchi guardò Langosco con un certo stupore, 206 4, 23| mia ospite?~ ~Maddalena lo guardò colla sua petulante figura 207 4, 24| cavallo a mezzo il ponte, guardò ben bene se anima viva lo 208 4, 24| creatura.~ ~Il carabiniere guardò con sospetto il viaggiatore; 209 4, 24| vivi che parevano baleni. Guardò intorno a sè, come attonito, 210 4, 25| ronzìo penoso. Il conte la guardò e le porse il braccio senza 211 4, 25| contessa Langosco si voltò e guardò bene in faccia l'una e l' 212 4, 25| comandante de' carabinieri si guardò dintorno con qualche turbamento, 213 4, 26| sollevare quanti rubbi volete.~ ~Guardò intorno ed esaminò l'eleganza 214 4, 26| allargò tanto d'occhi, e la guardò con una meraviglia che toccava 215 4, 28| disprezzo.~ ~Maria levò il capo, guardò bene in viso la nobile amica, 216 4, 29| capo verso di lui, e lo guardò alla sfuggita.~ ~- Buon 217 4, 29| ma essa lo respinse e lo guardò con atto di severa dignità 218 4, 29| recargli cibo, Gian-Luigi guardò tutto meravigliato verso 219 4, 29| pagare. Ella ha ragione.~ ~Guardò bene in volto il vecchio 220 4, 30| Luigi Quercia.~ ~L'accusato guardò fiso il Presidente, come 221 4, 30| accusato levò la fronte e guardò intorno con dignitosa fierezza.~ ~- 222 4, 30| come ci avvenne di vedere, guardò senza nemmanco stupore nessuno 223 4, 30| individuo straordinario li guardò in un certo modo, che, senza 224 4, 30| gli fu risposto.~ ~Egli guardò un momento il cadavere di 225 4, 30| speciale significazione. Guardò la Zoe, che stava china 226 4, 30| promessa.~ ~La cortigiana lo guardò con un superbo disdegno.~ ~- 227 4, 31| non aver nemmeno compreso; guardò col suo occhio semispento 228 4, 31| alla stanza destinatagli, e guardò con una certa curiosità 229 4, 31| di conforto; ma egli li guardò con aria così ferocemente 230 4, 31| nella cella a lui destinata, guardò con empia ironia l'altare 231 4, 31| Gian-Luigi sollevò il capo e guardò stupito questo poi quello, 232 4, 31| Questi si levò in piedi, guardò il gesuita dalla cera ipocritamente 233 4, 31| su le mani incrociate e guardò col suo occhio esaminatore 234 4, 32| esortazione.~ ~Stracciaferro lo guardò un istante, stupito, quasi 235 4, 32| raccomandi.~ ~Stracciaferro guardò il prete che gli parlava, 236 4, 32| vostro cuore?~ ~Gian-Luigi guardò il frate con una occhiata 237 4, 32| lanciarmi nell'eternità?~ ~Guardò la faccia grassa e rubiconda